Epatite C: sintomi, cos’è, trasmissione e trattamento

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L’Epatite C è una malattia infettiva causata dal virus HCV che colpisce il fegato. I sintomi possono variare da lievi a gravi e includono affaticamento, dolori muscolari, nausea e ittero. La trasmissione avviene principalmente attraverso il contatto con il sangue infetto, come per esempio durante trasfusioni di sangue non controllate o per l’uso di droghe iniettabili. Il trattamento per l’Epatite C può includere terapie antivirali e in alcuni casi anche un trapianto di fegato. È importante essere consapevoli dei rischi e delle precauzioni da prendere per prevenire la diffusione di questa malattia.

Panoramica

Cos’è l’epatite C?

L’epatite C è un’infezione virale che colpisce il fegato. Provoca infiammazione e gonfiore, che col tempo danneggiano i tessuti del fegato. “Epatite” significa infiammazione del fegato. Ci sono molte cause di epatite e alcune di esse sono virus. Rispetto ad altre cause di epatite virale, però, è molto più probabile che l’epatite C rimanga nel corpo per un lungo periodo.

L’infiammazione cronica per molti anni provoca gravi danni al fegato. Infatti, l’epatite C è una delle principali cause di insufficienza epatica e di trapianto di fegato negli Stati Uniti. La maggior parte delle persone non riesce a capire quando il fegato è infiammato. Non sviluppano sintomi finché non è già stato causato un danno grave.

Quanto è diffusa l’epatite C?

I tassi di infezione da epatite C negli Stati Uniti sono quasi quadruplicati negli ultimi dieci anni. Secondo i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie, quasi 4 milioni di persone negli Stati Uniti oggi potrebbero avere l’epatite C. Molti non ne sono consapevoli. Il CDC ora raccomanda che tutti gli adulti statunitensi siano sottoposti a screening per l’epatite C. In tutto il mondo, il numero stimato di infezioni è di 60 milioni.

Qual è la causa principale dell’epatite C?

L’epatite C è causata da un virus che si diffonde attraverso il contatto con il sangue. La trasmissione avviene quando il sangue di una persona infetta entra nel corpo di una persona non infetta. Negli Stati Uniti, si verifica più comunemente quando le persone condividono gli aghi per iniettare farmaci per via endovenosa. In tutto il mondo, la trasmissione avviene comunemente in ambienti medici con apparecchiature non sterilizzate.

Qual è la differenza tra l’epatite A, B e C?

L’epatite A e l’epatite B sono virus diversi che causano anche l’epatite. Differiscono nel modo in cui si contraggono e si diffondono, nei tipi di infezioni che causano e nei modi in cui è possibile trattarle e prevenirle. Ecco alcune delle differenze principali:

TipoPrevenzioneTrasmissioneInfezioneTrattamentoTipo
Epatite A
Prevenzione
Ha il vaccino
Trasmissione
Attraverso le feci
Infezione
Solo acuto. Si risolve da solo in poche settimane.
Trattamento
Potrebbe non essere necessario. Il vaccino può aiutare se non l’hai ancora fatto.
Epatite B
Prevenzione
Ha il vaccino
Trasmissione
Attraverso il sangue
Infezione
Cronico solo nel 5% degli adulti ma nel 30% dei bambini sotto i 5 anni.
Trattamento
Gli antivirali possono aiutare a controllare l’infezione cronica, ma non la curano.
Epatite C
Prevenzione
Non ha vaccino
Trasmissione
Attraverso il sangue
Infezione
Cronico nell’80% delle persone.
Trattamento
Gli antivirali possono curare il 95-98% delle infezioni croniche.

Che effetti ha su di me l’infezione da epatite C?

L’infezione da epatite C ha diverse fasi.

Incubazione

Quando si contrae per la prima volta un virus, attraversa quello che viene chiamato periodo di incubazione. Questo è il momento in cui è impegnato a replicarsi nel tuo corpo. Il virus continua a replicarsi finché non raggiunge la soglia in cui il tuo corpo riconosce l’infezione. Poi il tuo sistema immunitario entra in azione, ed è allora che inizi a notare i sintomi.

Infezione acuta

Con l’epatite C, il periodo di incubazione può durare da due settimane a sei mesi. La fase acuta dell’infezione inizia quando entra in azione il tuo sistema immunitario. È anche quando inizi a manifestare i sintomi. La maggior parte delle infezioni virali nella fase acuta causano sintomi di malattia, come febbre e infiammazione nel corpo. Con l’epatite, però, l’infiammazione è principalmente nel fegato e potresti non notarla.

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Solo il 20% delle persone con infezione acuta da epatite C presenta sintomi. Le persone che presentano sintomi possono trattare l’infezione con antivirali. Ma la maggior parte non ha sintomi e non sa come farsi curare. La fase acuta dura fino a tre mesi. Durante questo periodo, fino al 20% delle persone combatte efficacemente il virus e lo elimina spontaneamente dal proprio corpo.

Infezione cronica

La maggior parte delle persone (80%) non è in grado di eliminare il virus da sola e sviluppa un’infezione cronica a lungo termine. Ciò significa che i loro fegati sono costantemente infiammati e gonfi. L’epatite cronica provoca danni al fegato attraverso un processo noto come cirrosi. La costante infiammazione del fegato alla fine porta alla formazione di cicatrici.

La cirrosi progredisce lentamente nel corso di diversi decenni. Potrebbe andare più velocemente se si hanno ulteriori danni al fegato dovuti ad altre cause, come l’uso eccessivo di alcol. Potrebbe andare più lentamente se il tuo fegato è in condizioni complessivamente migliori. Ma il risultato finale è che il tessuto cicatriziale impedisce al fegato di svolgere il proprio lavoro. Il rischio di cirrosi da infezione cronica da epatite C è di circa il 25% dopo 20 anni.

Sintomi e cause

Come si prende l’epatite C?

Il virus dell’epatite C (HCV) si diffonde attraverso il contatto con il sangue. La trasmissione avviene quando il sangue di una persona infetta entra nel corpo di una persona non infetta. Negli Stati Uniti, il modo più comune in cui ciò avviene è condividendo gli aghi per l’iniezione di farmaci per via endovenosa. Ma ci sono moltissimi modi accidentali in cui potresti entrare in contatto con il sangue di un’altra persona.

Per esempio:

  • Esposizione ad aghi o oggetti appuntiti sul lavoro, soprattutto nel settore sanitario.
  • Tatuaggi o piercing eseguiti con apparecchiature non sterilizzate.
  • Condividere un rasoio o uno spazzolino da denti con qualcuno che potrebbe aver sanguinato mentre lo usava.
  • Meno comunemente, attraverso il contatto sessuale che porta all’esposizione al sangue.

Prima del 1992, l’epatite C si diffondeva comunemente attraverso trasfusioni di sangue e trapianti di organi. Ora, gli operatori sanitari effettuano regolarmente lo screening del virus prima di utilizzare il sangue o gli organi donati. Anche se queste cause non rappresentano più un rischio, gli operatori sanitari raccomandano che tutti coloro che hanno ricevuto una trasfusione o un trapianto prima del 1992 vengano sottoposti al test per l’HCV.

Chi è più comunemente colpito dall’infezione da epatite C?

Negli Stati Uniti, hai maggiori probabilità di contrarre l’epatite C se:

  • Usa farmaci per via endovenosa.
  • Avere l’HIV.
  • Ha ricevuto una trasfusione di sangue o un trapianto di organi prima del 1992.
  • Ha ricevuto il fattore della coagulazione del sangue per l’emofilia prima del 1987.
  • Sono nati tra il 1945 e il 1965.
  • Sono nati da una madre affetta da epatite C.

Quali sono i sintomi dell’epatite C?

La maggior parte delle persone non presenta alcun sintomo. Un piccolo numero può presentare sintomi durante la fase acuta dell’infezione. Possono essere sintomi vaghi, simil-influenzali, oppure possono essere simili ai sintomi di una malattia del fegato, tra cui mal di stomaco e ittero. Molto più tardi, potresti iniziare a notare i sintomi di una malattia epatica in stadio avanzato, quando il tuo fegato inizia a fallire.

Quali sono i primi segni premonitori dell’epatite C?

I sintomi acuti dell’infezione da epatite C possono assomigliare ai sintomi dell’influenza, come ad esempio:

  • Febbre.
  • Fatica.
  • Dolori muscolari.
  • Perdita di appetito.

Possono anche assomigliare ai sintomi di insufficienza epatica acuta, come:

  • Ittero (ingiallimento della pelle più chiara e del bianco degli occhi).
  • Dolore addominale (specialmente nel quadrante in alto a destra).
  • Nausea e vomito.
  • Pipì di colore scuro e cacca di colore chiaro.

Quali sono i sintomi di una malattia epatica avanzata?

Se non si presentano sintomi premonitori, è possibile che si manifestino sintomi tardivi dell’epatite quando si iniziano a manifestare gli effetti della cirrosi dopo molti anni di infezione cronica. Tu forse hai tutti i sintomi di cui soprae potresti anche notare:

  • Gonfiore con liquidi nelle braccia e nelle gambe (edema).
  • Gonfiore con liquido nell’addome (ascite).
  • Pelle pruriginosa.
  • Perdita di peso inspiegabile.
  • Facile formazione di lividi e sanguinamento.
  • Difficoltà a pensare o ricordare, confusione (encefalopatia epatica).

Diagnosi e test

Come viene diagnosticata l’epatite C?

Lo screening per l’infezione da epatite C inizia con un semplice esame del sangue. Il tuo medico preleverà una piccola quantità di sangue da una vena del braccio e la invierà al laboratorio per i test. Se sei stato infettato dal virus, il tuo campione di sangue conterrà anticorpi contro l’epatite C. Se il test risulta positivo agli anticorpi, il tuo medico ti effettuerà ulteriori esami del sangue.

Un esame del sangue chiamato test RNA PCR cerca prove del virus reale nel sangue, non solo degli anticorpi. Questo test è necessario per confermare che sei ancora infetto. Potresti avere ancora anticorpi anche se hai eliminato spontaneamente il virus. Il tuo medico può anche utilizzare questo test per misurare la quantità del virus nel sangue e per scoprire di quale ceppo sei affetto.

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Quali altri esami medici dovrò fare?

Se il risultato del test è positivo per l’infezione cronica da epatite C, il tuo medico vorrà valutare la presenza di danni al fegato. Vorranno sapere quanto del tuo tessuto epatico si è trasformato in tessuto cicatrizzato. I test per valutare la salute del fegato possono includere:

  • Test di funzionalità epatica. I test di funzionalità epatica sono una serie di esami del sangue che valutano la salute del fegato.
  • Elastografia. L’elastografia è un test di imaging non invasivo che misura la rigidità o la fibrosi del tessuto epatico. Utilizza gli ultrasuoni o la risonanza magnetica.
  • Biopsia epatica. Come ultima risorsa, quando altri test non sono conclusivi, il tuo medico può prelevare un campione di tessuto dal fegato per testarlo in laboratorio. Di solito possono farlo attraverso un ago cavo inserito attraverso la parete addominale con una semplice procedura al letto del paziente.

Gestione e trattamento

L’epatite C scompare?

Di solito non scompare senza trattamento, ma a volte sì. Se sei tra i pochi che riescono a eliminare spontaneamente il virus, ciò avverrà durante la fase acuta dell’infezione. La fase acuta è quando il sistema immunitario lancia il suo attacco iniziale al virus. Dura fino a tre mesi. Se riesce, non svilupperai un’infezione cronica.

Se hai un’infezione cronica, significa che il virus ha superato il tuo sistema immunitario e avrai bisogno di aiuto per eliminarlo. Fortunatamente, i recenti progressi nei farmaci antivirali lo hanno reso possibile. I nuovi antivirali possono curare l’infezione cronica da epatite C nel 95-98% dei casi, entro 8-24 settimane. A causa dei loro effetti collaterali, potrebbero non essere adatti a tutti.

Qual è il trattamento per l’epatite C?

Attualmente sono disponibili numerosi farmaci per il trattamento dell’epatite C. Per trattare diversi ceppi del virus sono consigliati farmaci diversi. La durata del trattamento può dipendere dalle tue condizioni generali e dal ceppo (o genotipo) che possiedi. Alcuni rispondono meglio al trattamento rispetto ad altri.

I farmaci approvati per il trattamento dell’epatite C includono:

  • Sofosbuvir (Sovaldi®).
  • Ledipasvir/sofosbuvir (Harvoni®).
  • Simeprevir (Olysio®).
  • Paritaprevir/ombitasvir/ritonavir/dasabuvir (Viekira Pak®).
  • Daclatasvir (Daklinza®).
  • Elbasvir/grazoprevir (Zepatier®).
  • Sofosbuvir/velpatasvir (Epclusa®).
  • Glecaprevir/pibrentasvir (Mavyret®).
  • Sofosbuvir/velpatasvir/voxilaprevir (Vosevi®).
  • Ombitasvir/paritaprevir/ritonavir (Technivie®).
  • Ribavirina (RibaPak®).
  • Peginterferone alfa-2a/2b (Pegasys®/PEG-Intron®).

Avrò bisogno di un trattamento aggiuntivo?

Se soffri già di una malattia epatica avanzata (cirrosi), curare l’infezione potrebbe non essere sufficiente. Potresti già essere sulla soglia dell’insufficienza epatica. L’unica cura per l’insufficienza epatica è il trapianto di fegato. Se il tuo medico determina che hai bisogno di un nuovo fegato, dovrai iscriverti alla lista d’attesa. Nel frattempo, curare l’epatite C è ancora importante per proteggere la salute del tuo nuovo fegato.

Prevenzione

Esiste un vaccino contro l’epatite C?

Al momento non esiste un vaccino efficace per prevenire l’epatite C. Sebbene i ricercatori ci lavorino da molto tempo, l’epatite C si è rivelata difficile da prevenire perché presenta molte varianti e muta rapidamente. L’unico modo efficace per prevenire l’infezione da epatite C è evitare il contatto con sangue infetto. In particolare, non condividere aghi o siringhe.

Prospettive/prognosi

Qual è la prognosi per chi soffre di epatite cronica C?

Nuovi farmaci per l’epatite C hanno reso la prognosi (prospettive) più rosea. Anche se soffri di un’infezione cronica da molti anni, puoi trattarla e, nella maggior parte dei casi, curare nel giro di poche settimane. Tuttavia, alcune persone potrebbero avere danni epatici estesi prima di ricorrere al trattamento. Non c’è modo di sapere come sta il tuo fegato senza fare alcuni test.

Tutti dovrebbero essere sottoposti almeno una volta allo screening per l’infezione da epatite C. È un semplice esame del sangue che potrebbe fornire informazioni che cambiano la vita sulla tua salute. Comportamenti rischiosi come l’uso di droghe per via endovenosa ti mettono a rischio più elevato. Ma quando i tassi complessivi di infezione sono elevati e molte persone non sanno di essere infette, non è impossibile che qualcuno abbia il virus.

La buona notizia è che l’epatite C è curabile. È possibile prevenire danni significativi al fegato rilevando e trattando l’infezione prima o poi. Non aspettare che si manifestino i sintomi, che potrebbero non manifestarsi mai o manifestarsi solo quando è troppo tardi. La conoscenza è potere e, anche in caso di malattia epatica avanzata, ci sono misure che puoi adottare per controllare il danno e preservare il fegato.

In conclusione, l’epatite C è una malattia virale che può essere silenziosa per lungo tempo prima di manifestare sintomi come affaticamento, dolore addominale e ittero. Si trasmette principalmente attraverso il contatto con il sangue infetto, come per esempio tramite ago-contaminazione o rapporti sessuali non protetti. È importante sottoporsi a controlli regolari per prevenire la diffusione e per individuare precocemente l’infezione. Il trattamento per l’epatite C è disponibile ed è efficace nella maggior parte dei casi, con farmaci antivirali che possono favorire la guarigione.È fondamentale seguire le indicazioni del medico per affrontare al meglio questa patologia.

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