Epatite indotta dall’alcol: sintomi e trattamento

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L’epatite alcolica, un’infiammazione del fegato causata dall’eccessivo consumo di alcol, rappresenta una seria minaccia per la salute. I sintomi, inizialmente subdoli, possono evolvere in gravi complicanze se non trattati. Questa guida esplora i segnali d’allarme dell’epatite indotta da alcol e illustra le opzioni di trattamento disponibili, sottolineando l’importanza di un intervento tempestivo per prevenire danni irreparabili al fegato.

L’epatite indotta dall’alcol è un’infiammazione del fegato causata dall’uso di alcol. Troppo alcol sovraccarica il fegato di tossine che danneggiano i tessuti. Le persone con questa condizione dovrebbero chiedere ai loro operatori sanitari di aiutarle a smettere di bere per prevenire ulteriori danni al fegato.

Panoramica

Cos’è l’epatite indotta dall’alcol?

L’epatite è un’infiammazione del fegato. È un segno di infezione o lesione dei tessuti. Diverse cose possono causare l’epatite, tra cui virus e tossine. Anche l’abuso di alcol è una di queste. L’epatite acuta indotta dall’alcol (in precedenza nota come epatite alcolica) potrebbe essere solo una risposta temporanea all’eccesso. Ma quando l’epatite indotta dall’alcol diventa una condizione cronica, minaccia di causare danni permanenti al fegato.

In che modo l’uso di alcol può causare l’epatite?

Ogni cibo e bevanda che consumi passa attraverso il fegato per essere elaborata. Il fegato aiuta a metabolizzare i nutrienti e a filtrare le tossine. Quando l’alcol va al fegato per essere elaborato, agisce come una tossina. Non offre alcun valore nutrizionale e invece si scompone in sostanze chimiche velenose.

L’uso cronico e pesante di alcol, o disturbo da uso di alcol, può sovraccaricare il fegato di grassi e tossine da elaborare. Quando il fegato non riesce più a tenere il passo, queste tossine e grassi si accumulano e iniziano a danneggiare il fegato. La lesione produce una risposta infiammatoria. Questo è il modo in cui il corpo tenta di guarire e scongiurare ulteriori danni.

Come la febbre, l’infiammazione dovrebbe essere un intervento temporaneo. Ma quando l’assalto è costante, l’infiammazione diventa costante. Nel fegato, questo significa gonfiore con fluido. Se il gonfiore è grave e persistente, nel tempo danneggerà i tessuti, causando la morte cellulare.

Chi può contrarre l’epatite indotta dall’alcol (in precedenza nota come epatite alcolica)?

Sei più a rischio se fai un uso eccessivo di alcol per molti anni. Ma non tutti coloro che contraggono l’epatite indotta dall’alcol rientrano in questo profilo. Alcune persone sono più sensibili all’alcol e il loro fegato reagisce anche a un uso moderato. Altri potrebbero essere in grado di bere di più senza indurre l’epatite.

Le differenze genetiche possono spiegare in parte questo. Potresti essere più a rischio se hai una storia familiare di disturbo da uso di alcol o di malattia epatica. Anche le differenze di sesso giocano un ruolo. In generale, le persone a cui è stato assegnato il sesso maschile alla nascita (AMAB) possono tollerare più alcol di quelle a cui è stato assegnato il sesso femminile alla nascita (AFAB).

Tuttavia, ognuno è diverso e dal punto di vista medico non possiamo dire quale sia una quantità di alcol “sicura”. Alcune persone sviluppano epatite e cirrosi associate all’alcol a causa di quantità di alcol apparentemente insignificanti.

Sintomi e cause

Quali sono i segni e i sintomi dell’epatite indotta dall’alcol?

Se hai solo un’epatite lieve o precoce, potresti non avere alcun sintomo. Con il progredire della malattia, potresti iniziare a notare:

  • Sensibilità o indolenzimento nella parte superiore destra dell’addome, dove si trova il fegato.
  • Fegato visibilmente gonfio o ingrossato.
  • Addome disteso o gonfiore con presenza di liquido nell’addome.
  • Perdita di appetito e perdita di peso.
  • Nausea.
  • Sgabelli di colore chiaro che galleggiano.

Quando un’epatite grave inizia a interferire con il funzionamento del fegato, si possono iniziare a notare i segni di queste complicazioni, come:

  • Febbre.
  • Battito cardiaco accelerato.
  • Ittero (ingiallimento del bianco degli occhi).
  • Facile sanguinamento e formazione di lividi (trombocitopenia).
  • Confusione (encefalopatia epatica).
  • Stanchezza e malessere.

Quanto bisogna bere per contrarre l’epatite alcolica?

Non esiste una formula unica che porta all’epatite indotta dall’alcol in tutti. Ma statisticamente, sei più a rischio se bevi molto regolarmente per un periodo di tempo prolungato. Bere molto significa cose diverse per gli uomini (e le persone AMAB) e le donne (e le persone AFAB). Per le persone assegnate al genere maschile, si tratta di circa quattro drink standard al giorno o più di 14 drink alla settimana. Per le persone assegnate al genere femminile, si tratta di circa tre drink al giorno o più di 7 drink alla settimana.

Bere molto può anche sembrare un’abbuffata occasionale: più di cinque drink a notte per gli uomini e le persone AMAB o quattro per le donne e le persone AFAB. Bere in modo compulsivo almeno cinque volte al mese è considerato pesante. Se si mantiene questo ritmo per appena sei mesi, il rischio di sviluppare un’epatite indotta dall’alcol aumenta significativamente. La maggior parte delle persone beve da cinque anni o più, con periodi di astinenza.

L’epatite indotta dall’alcol è contagiosa?

No. L’epatite indotta dall’alcol non è virale, come lo sono altri tipi di epatite. Non puoi trasmettere la malattia ad altri nello stesso modo in cui potresti trasmettere un virus. Tuttavia, bere pesantemente e cronicamente può essere “virale” in senso sociale. Quando amici o familiari si ubriacano insieme, rafforzano a vicenda il comportamento che può portare all’epatite indotta dall’alcol.

Diagnosi e test

Come viene diagnosticata l’epatite indotta dall’alcol?

Il tuo medico inizierà chiedendoti informazioni sulla tua storia clinica, incluso l’uso di alcol. Se sospetta un disturbo da uso di alcol, ti esaminerà per individuare segni di danni agli organi correlati. Ciò potrebbe comportare diversi test, tra cui:

  • Esami del sangue. Un emocromo completo (CBC) esamina una varietà di disturbi, mentre i test di funzionalità epatica verificano specificamente gli enzimi epatici elevati. Gli screening dell’alcol nel sangue e nelle urine (pipì), come il fosfatidiletanolo e l’etilglucuronide nelle urine, stanno diventando più comuni.
  • Test di imaging per visualizzare il fegato e cercare segni di infiammazione e danno, come un’ecografia, FibroScan® (ove disponibile), una TAC o una risonanza magnetica.
  • Biopsia epatica. Il tuo medico potrebbe dover esaminare un campione del tuo tessuto epatico in laboratorio. Preleverà il campione attraverso un ago cavo inserito nel fegato.

Gestione e trattamento

Come si cura l’epatite indotta dall’alcol?

Non esiste una medicina per curare direttamente l’epatite indotta dall’alcol. L’unica cura efficace è smettere di bere. Tuttavia, è meglio smettere sotto supervisione medica. Smettere di colpo può portare a sintomi di astinenza e pericolosi effetti collaterali.

Il tuo medico può offrirti assistenza di supporto mentre ti riprendi dall’astinenza da alcol e indirizzarti ad altre risorse per aiutarti a curare il disturbo da uso di alcol. Possono anche aiutarti a curare alcune delle complicazioni causate dall’uso di alcol e dall’epatite.

I trattamenti supplementari possono includere:

  • Terapia nutrizionale. Sia l’uso di alcol che i danni al fegato possono causare malnutrizione, a causa della soppressione dell’appetito, della nausea e di una ridotta capacità di metabolizzare i nutrienti. La malnutrizione può contribuire a una scarsa ripresa da queste malattie. Il tuo medico potrebbe prescriverti cambiamenti dietetici e integratori alimentari per aiutarti a riprenderti, e talvolta stimolanti dell’appetito. Nei casi gravi, potrebbero trattarti con nutrizione enterale (alimentazione tramite sondino) mentre sei in ospedale.
  • Steroidi a breve termine. Gli operatori sanitari possono trattare temporaneamente alcuni casi gravi di epatite indotta dall’alcol con steroidi per contribuire a ridurre l’infiammazione e stimolare la rigenerazione delle cellule epatiche.
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Prospettive / Prognosi

L’epatite indotta dall’alcol può essere curata?

Se non è troppo avanzata, può essere invertita smettendo di bere alcolici. Chi non smette continuerà a progredire verso la cirrosi e l’insufficienza epatica. Il tessuto cicatriziale esistente nel fegato non può essere invertito, ma puoi comunque prevenire ulteriori danni e preservare il resto del fegato smettendo. Devi smettere completamente e per sempre, ma puoi guarire.

Quanto tempo ci vuole per guarire dall’epatite indotta dall’alcol?

Le persone che smettono di bere alcolici dopo la diagnosi mostrano grandi miglioramenti dopo sei-dodici mesi. I casi più lievi spesso si risolvono completamente. I casi più gravi possono continuare a mostrare un graduale miglioramento negli anni successivi. Alcuni fegati possono presentare cicatrici permanenti, ma finché si rimane astinenti dall’alcol, non ci saranno danni continui.

Quanto tempo si può vivere con l’epatite indotta dall’alcol?

Se non smetti di bere dopo la diagnosi, hai un’aspettativa di vita ridotta. Per le persone assegnate al sesso maschile alla nascita che non smettono di bere, il tasso di sopravvivenza a cinque anni è di circa il 70%. Per le persone assegnate al sesso femminile alla nascita che non smettono di bere, è del 30%. Le persone con grave epatite indotta dall’alcol e malattia epatica avanzata hanno esiti peggiori. Fino al 40% delle persone con grave epatite indotta dall’alcol muore entro sei mesi dalla diagnosi.

Domande frequenti aggiuntive

Qual è la differenza?

Epatite indotta dall’alcol o epatite alcolica?

Questi termini si riferiscono alla stessa condizione: infiammazione del fegato dovuta all’uso di alcol. Il termine alcolizzato è stigmatizzante e non è molto specifico. Poiché il corpo di ognuno è diverso, alcune persone possono sviluppare un’epatite indotta dall’alcol ma non avere un disturbo da uso di alcol, anche se di solito vanno insieme.

Epatite indotta dall’alcol o cirrosi?

La cirrosi è una malattia epatica in fase avanzata. È ciò che accade quando un’infiammazione cronica (epatite) provoca danni cumulativi al fegato nel tempo. Quando le cellule nei tessuti infiammati muoiono, vengono gradualmente sostituite da tessuto cicatriziale. Quando una parte significativa del tessuto epatico è diventata tessuto cicatriziale, si ha la cirrosi. Nelle società occidentali, l’epatite indotta dall’alcol causa il 50% dei casi di cirrosi.

La cirrosi alla fine impedirà al fegato di funzionare correttamente. Quando il tessuto cicatriziale sostituisce il tessuto sano nel fegato, blocca il flusso del sangue e rallenta la capacità del fegato di elaborare i nutrienti e filtrare le tossine. Ciò porta a molte complicazioni, tra cui malnutrizione, tossicità del sangue, insufficienza epatica e morte. In Occidente, la malattia epatica indotta dall’alcol causa l’80% dei decessi per tossicità epatica.

L’epatite indotta dall’alcol inizia in silenzio, spesso senza sintomi. Molte persone non riescono a riconoscere il danno che il bere eccessivo cronico può causare al loro fegato. Ma il riconoscimento precoce è la tua migliore speranza di individuare e invertire gli effetti dell’epatite indotta dall’alcol. Se hai una storia di consumo eccessivo di alcol e/o sintomi di malattia epatica, chiama il tuo medico. Esaminerà il tuo fegato, valuterà eventuali danni e ti aiuterà a cambiare le tue abitudini per cambiare il tuo futuro di salute.

In conclusione, l’epatite alcolica rappresenta una grave minaccia per la salute del fegato, con sintomi che vanno da lievi a potenzialmente letali. La diagnosi precoce e l’astensione totale dall’alcol sono fondamentali per arrestare la progressione della malattia. Il trattamento può includere farmaci e, in casi gravi, il trapianto di fegato. La prevenzione, attraverso un consumo responsabile di alcol, rimane la strategia migliore per proteggere il fegato da questa patologia evitabile.

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