Epifisi femorale capitale scivolata (SCFE): sintomi, cause e trattamento

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L’epifisi femorale capitale scivolata, o SCFE, è una patologia che colpisce principalmente i ragazzi adolescenti in fase di crescita. I sintomi includono dolore all’anca, zoppia e limitata gamma di movimento. Le cause di questa condizione possono essere legate a fattori genetici, obesità o lesioni traumatiche. Il trattamento dell’epifisi femorale capitale scivolata prevede interventi chirurgici per stabilizzare il femore e ridurre il rischio di complicanze future. È importante diagnosticare precocemente la SCFE per garantire la migliore prognosi possibile per il paziente.

Panoramica

Che cos’è l’epifisi femorale capitale scivolata?

Lo scivolamento dell’epifisi femorale capitale (SCFE) è un disturbo dell’anca che può verificarsi nella preadolescenza o nell’adolescenza. L’SCFE si verifica quando la testa (parte “palla”) della parte superiore del femore (femore) scivola indietro e verso il basso nel punto della cartilagine di crescita.

La placca di crescita è il luogo in cui si forma il nuovo osso. Si trova nella zona del “collo” del femore tra la sezione “palla” e la sezione lunga del femore. La cartilagine di crescita è costituita da cartilagine, che è uno strato morbido e flessibile. È un’area più debole rispetto al resto dell’osso durante gli anni dell’adolescenza, quando si verifica una rapida crescita ossea. Quando la testa del femore scivola, cambia il normale allineamento di queste sezioni dell’osso.

L’SCFE può verificarsi in uno o entrambi i fianchi del bambino e si sviluppa gradualmente. Può anche verificarsi improvvisamente a causa di una caduta o di un altro infortunio.

Esistono diversi tipi di scivolamento dell’epifisi femorale capitale?

Esistono due tipi di SCFE, stabile e instabile.

  • SCFE stabile: Con questo tipo, tuo figlio può ancora camminare. Lui o lei di solito zoppica e va e viene. Peggiora con l’attività e migliora con il riposo. L’SCFE stabile può causare dolore o rigidità all’anca, all’inguine o al ginocchio.
  • SCFE instabile: Questo tipo è più grave. Il tuo bambino non sarà in grado di caricare il peso sulla gamba colpita. Questo tipo tende ad accadere improvvisamente ed è più doloroso. Può anche portare a complicazioni più gravi.
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Chi è a rischio di sviluppare l’epifisi femorale capitale scivolata?

In genere, l’SCFE si verifica nei bambini in sovrappeso tra gli 11 e i 16 anni ed è più comune nei ragazzi che nelle ragazze. L’SCFE si verifica più frequentemente nei bambini afroamericani e ispanici rispetto ai bambini caucasici. È anche più probabile che si verifichi nei bambini che attraversano periodi di rapida crescita.

Quanto è comune lo scivolamento dell’epifisi femorale capitale?

L’SCFE è il disturbo dell’anca più comune negli adolescenti. Si verifica in 11 su 100.000 preadolescenti/adolescenti.

Sintomi e cause

Quali sono le cause dello scivolamento dell’epifisi femorale capitale?

La causa esatta dello scivolamento dell’epifisi femorale capitale (SCFE) non è nota. Tuttavia, i ricercatori hanno identificato alcuni fattori o associazioni che aumentano il rischio di sviluppare SCFE. Questi includono:

  • Essere sovrappeso.
  • Una caduta o altra lesione alla zona dell’anca-coscia.
  • Disturbi endocrini tra cui osteodistrofia (difettoso sviluppo osseo), ipotiroidismo, ipertiroidismo, ipopituitarismo e deficit dell’ormone della crescita.
  • Disturbi renali (rene) (perché colpiscono il calcio, un elemento costitutivo delle ossa).
  • Storia familiare di SCFE.

Quali sono i sintomi dell’epifisi femorale capitale scivolata?

I sintomi dell’epifisi femorale capitale scivolata includono:

  • Dolore all’inguine, al ginocchio o all’anca di tuo figlio.
  • Rigidità nell’anca di tuo figlio.
  • Piede/gamba rivolto verso l’esterno.
  • Camminare zoppicando.
  • Impossibile caricare il peso sulla gamba (di solito nei casi più gravi e con dolore estremo).
  • Una gamba può sembrare più corta dell’altra.

I sintomi possono essere presenti per un paio di settimane fino a quattro o cinque mesi prima che venga fatta la diagnosi.

Diagnosi e test

Come viene diagnosticata l’epifisi femorale capitale scivolata?

L’SCFE viene diagnosticato attraverso un esame fisico che comprende la rotazione della gamba interessata, l’osservazione mentre si cammina e le radiografie. È possibile ordinare una risonanza magnetica se non è possibile effettuare la diagnosi con i raggi X e il medico sospetta ancora che tuo figlio abbia un SCFE. Il tuo fornitore può anche ordinare analisi del sangue per verificare altre condizioni mediche.

Gestione e trattamento

Come viene trattata l’epifisi femorale capitale scivolata?

È necessario un intervento chirurgico. L’obiettivo dell’intervento chirurgico è prevenire ulteriori slittamenti ed evitare complicazioni. Il tipo più comune di intervento chirurgico è chiamato “fissazione con viti”. In questa procedura, il chirurgo fa passare una vite dal lato della parte superiore del femore, attraverso il collo del femore, attraverso la cartilagine di crescita e nella sezione “sfera” del femore. La vite impedisce alla sezione “sfera” del femore di scivolare fuori posizione.

Dopo quanto tempo è necessario un intervento chirurgico per lo scivolamento dell’epifisi femorale capitale?

L’intervento viene eseguito il prima possibile perché la condizione può continuare a peggiorare. Se c’è un tempo di attesa prima dell’intervento chirurgico, tuo figlio dovrebbe riposare e mantenere il peso lontano dalla gamba interessata il più possibile utilizzando le stampelle, un deambulatore o una sedia a rotelle. Il tuo medico prescriverà anche farmaci antidolorifici adeguati.

Quali complicazioni possono verificarsi nella mia adolescenza con lo scivolamento dell’epifisi femorale capitale?

Le complicanze principali sono la necrosi avascolare e la condrolisi. La necrosi avascolare è una complicanza grave che si verifica se la testa del femore di tuo figlio è scivolata gravemente. Quando ciò accade, l’afflusso di sangue alla testa del femore viene interrotto e l’anca inizia a collassare. Ciò si traduce in un’artrosi rapida e grave. Spesso è necessario un intervento chirurgico ricostruttivo dell’anca. La condrolisi è una condizione che si verifica quando si verifica un’improvvisa e grave distruzione della cartilagine nell’articolazione dell’anca.

Altre complicazioni includono l’arresto della crescita del femore prima del normale, lo sviluppo di SCFE nell’altra anca e lo sviluppo precoce dell’osteoartrosi dell’anca.

Quanto tempo ci vuole per il recupero dopo un intervento chirurgico all’epifisi femorale capitale scivolata?

Il tuo medico discuterà il tempo previsto per il completo recupero di tuo figlio. È unico per ciascun bambino e dipende da molti fattori, tra cui la gravità dell’SCFE e il tipo di procedura chirurgica eseguita. In generale, aspettati che tuo figlio abbia bisogno di stampelle o di un deambulatore fino a circa quattro settimane dopo l’intervento chirurgico per SCFE stabile e per almeno sei-otto settimane per SCFE instabile. Il tuo bambino lavorerà con un fisioterapista per rafforzare i muscoli delle gambe e dell’anca e migliorare la libertà di movimento. Parla con il tuo fornitore di quando tuo figlio potrà tornare alle normali attività, compreso lo sport.

Prospettive/prognosi

Qual è la prospettiva (prognosi) per mio figlio adolescente con scivolamento dell’epifisi femorale capitale?

Le prospettive per il tuo adolescente con epifisi femorale capitale scivolata dipendono dalla causa e dalla gravità dello scivolamento. Tutti gli adolescenti corrono un rischio maggiore di sviluppare l’artrosi (indipendentemente dal grado di scivolamento). Ad un certo punto, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico ricostruttivo dell’anca se i sintomi – tra cui dolore all’anca, diminuzione dell’ampiezza di movimento e rigidità – continuano a peggiorare nel tempo.

In conclusione, l’epifisi femorale capitale scivolata è una condizione che colpisce principalmente gli adolescenti in fase di crescita. I sintomi includono dolori all’anca, difficoltà nel camminare e limitazioni nei movimenti. Le cause principali sono legate a fattori genetici, obesità e una crescita ossea accelerata. Il trattamento prevede interventi chirurgici per stabilizzare l’epifisi e prevenire danni permanenti alle articolazioni. È importante diagnosticare e trattare tempestivamente questa condizione per evitare complicazioni a lungo termine.

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