Esame della prostata: età, procedura, cosa aspettarsi e risultati

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Il tema dell’esame della prostata è di fondamentale importanza per gli uomini di tutte le età. Questa procedura medica è essenziale per la prevenzione e il monitoraggio di eventuali problemi legati alla salute di questa ghiandola. Durante l’esame, è importante sapere cosa aspettarsi e quali potrebbero essere i risultati. È fondamentale affrontare questo argomento con serietà e consapevolezza.

Panoramica

Operatore sanitario che esegue la parte DRE dell'esame della prostata inserendo il dito guantato nel rettoDurante la parte DRE dell’esame della prostata, il medico inserisce un dito guantato nel retto per palpare la superficie della prostata, esaminare la parte inferiore del retto e valutare la funzione dello sfintere anale.

Cos’è un esame della prostata?

Un esame della prostata è un metodo di screening utilizzato per cercare i primi segni di cancro alla prostata. In generale, un esame della prostata comprende un esame del sangue PSA (che misura il livello di antigene prostatico specifico nel sangue) e un esame rettale digitale (DRE).

Durante la parte dell’esame rettale digitale, il tuo medico inserisce con attenzione il dito guantato (cifra) nel retto. Ciò consente loro di palpare i bordi e la superficie della ghiandola prostatica per rilevare eventuali anomalie.

Quando gli uomini dovrebbero sottoporsi a un esame della prostata?

Secondo l’American Cancer Society, gli uomini e le persone a cui è stato assegnato il ruolo di maschio alla nascita (AMAB) dovrebbero sottoporsi al primo esame della prostata entro i 50 anni. Se hai una storia familiare di cancro alla prostata, dovresti prendere in considerazione l’idea di sottoporsi al primo esame della prostata all’età di 45 anni. .

Inoltre, gli uomini di colore corrono un rischio maggiore di ricevere la diagnosi di cancro alla prostata. Per questo motivo, gli operatori sanitari spesso raccomandano agli uomini di colore di sottoporsi al primo esame della prostata intorno ai 45 anni.

Esame della prostata vs colonscopia: qual è la differenza?

A prima vista potrebbe sembrare che l’esame della prostata sia simile ad una colonscopia. Dopotutto, entrambi gli esami coinvolgono l’area rettale. Tuttavia, questi due test sono abbastanza diversi.

Mentre un esame della prostata prevede la palpazione della prostata con un dito guantato, una colonscopia esamina le pareti del colon inserendo una telecamera flessibile nel retto. La prostata non viene esaminata affatto durante questa procedura, a meno che il medico non esegua manualmente un esame.

Un esame della prostata è una procedura abbastanza rapida eseguita in ufficio. Una colonscopia, d’altra parte, è una procedura ambulatoriale in ospedale che richiede sedazione endovenosa.

Dettagli della prova

Come mi preparo per un esame della prostata?

È necessaria poca preparazione prima di un esame della prostata. Tuttavia, assicurati di informare il tuo medico se soffri di condizioni esistenti che potrebbero causare disagio, come:

  • Emorroidi.
  • Ragade anali.
  • Lacrime anali.

Il tuo medico potrebbe chiederti di astenerti dal sesso per 48 ore prima dell’esame della prostata. Questo perché l’eiaculazione può causare un aumento temporaneo dei livelli di PSA, il che potrebbe influenzare i risultati del test.

Dovrei fare la cacca prima di un esame della prostata?

Non è necessario modificare le abitudini relative al bagno prima dell’appuntamento. Se ritieni di dover fare la cacca prima dell’esame, allora puoi farlo. Ma non preoccuparti se non ne hai la voglia. L’esame della prostata non dovrebbe farti sentire come se dovessi andarci.

Non c’è bisogno di essere imbarazzati per la materia fecale (cacca) durante l’esame della prostata. Il tuo medico ha esperienza nell’esecuzione di questo esame e farà di tutto per garantire il tuo comfort durante il processo.

Cosa devo aspettarmi durante un esame della prostata?

Come accennato in precedenza, esistono due tipi di screening che il tuo medico può utilizzare per rilevare il cancro alla prostata: un esame del sangue PSA (antigene prostatico specifico) e un esame rettale digitale (DRE). La ricerca mostra che l’esame del sangue PSA è più efficace per rilevare il cancro alla prostata. Tuttavia, il DRE può ancora individuare il cancro nelle persone con livelli normali di PSA. Per questo motivo molti operatori sanitari consigliano entrambi.

Nessuno dei due test conferma la presenza di cancro alla prostata, motivo per cui sono considerati valutazioni di screening piuttosto che test diagnostici.

Analisi del sangue PSA

Per questo test, il tuo medico preleva semplicemente un campione del tuo sangue e lo invia a un laboratorio per l’analisi. L’esame del sangue PSA misura la quantità di antigene prostatico specifico nel sangue.

Non esiste un punteggio limite ufficiale che possa determinare se hai o meno il cancro alla prostata. Invece, i risultati vengono utilizzati come indicatore per determinare se sono necessari ulteriori test.

Se hai un PSA elevato, potresti aver bisogno di ulteriori test, come una biopsia prostatica, una risonanza magnetica o altri test di laboratorio, per determinare se potrebbe essere presente un cancro alla prostata.

Esame rettale digitale (DRE)

Durante un DRE, il tuo medico inserisce un dito (cifra) lubrificato e guantato nel retto. In questo modo, possono palpare la prostata per vedere se sono presenti grumi o protuberanze nella parte posteriore della ghiandola (dove iniziano molti tumori).

Quanto è doloroso un esame della prostata?

Sebbene un DRE possa essere scomodo, di solito non è doloroso e richiede solo pochi secondi per essere completato. Assicurati di far sapere al tuo fornitore se hai emorroidi, ragadi anali o qualsiasi altra cosa che potrebbe rendere scomodo l’esame.

Risultati e follow-up

Cosa significano i risultati del mio test PSA?

Una volta restituiti i risultati del test, il tuo medico ti farà sapere se sono consigliati ulteriori test. I livelli di PSA possono variare nel tempo per diversi motivi non correlati al cancro alla prostata (come l’eiaculazione, alcuni farmaci o l’ingrossamento della prostata). Pertanto, se hai un PSA borderline, il tuo fornitore potrebbe semplicemente raccomandare un altro test PSA tra circa sei mesi.

Cosa succede se il PSA è alto?

Se hai un livello di PSA elevato, il tuo medico può raccomandare ulteriori valutazioni e test con un urologo.

Quando dovrei conoscere i risultati del mio esame della prostata?

In generale, è necessario circa un giorno per ricevere i risultati del test PSA.

Con un DRE, il tuo fornitore ti dirà immediatamente i risultati.

Quando dovrei chiamare il mio medico?

Se hai 50 anni e non hai ancora effettuato il primo esame della prostata, chiama il tuo medico per fissare un appuntamento. Se sei a rischio più elevato, ad esempio se sei nero o hai un cancro alla prostata in famiglia, dovresti sottoporti al primo esame della prostata entro i 45 anni.

Inoltre, se sviluppi sintomi di ostruzione del tratto urinario, fissa subito una visita con il tuo medico. Ciò può indicare un ingrossamento della prostata, un’iperplasia prostatica benigna (BPH) o un’infezione del tratto urinario. (Nota: il cancro alla prostata di solito non presenta sintomi a meno che non sia in stadio avanzato.)

La maggior parte delle persone è comprensibilmente preoccupata per il primo esame della prostata. Imparare tutto ciò che puoi sul processo può aiutarti ad abbattere eventuali paure o incertezze che hai. Parla con il tuo medico delle opzioni di screening. Un esame della prostata è il primo passo verso la diagnosi precoce del cancro alla prostata e la diagnosi precoce è la chiave per il successo del trattamento.

In conclusione, l’esame della prostata è importante per la salute degli uomini, specialmente dopo i 50 anni di età. La procedura può essere scomoda, ma è essenziale per la prevenzione e la diagnosi precoce di eventuali problemi. È importante sapere cosa aspettarsi durante l’esame e che i risultati possono essere fondamentali per la salute e il benessere a lungo termine. È consigliabile parlare con il proprio medico per ulteriori informazioni e per affrontare eventuali preoccupazioni riguardo all’esame.

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