L’estrazione del dente è un intervento chirurgico comune che può essere necessario per vari motivi, come la carie avanzata o l’infiammazione delle gengive. Durante la procedura, il dentista utilizzerà anestesia locale per minimizzare il dolore e estrarre il dente in modo sicuro. Dopo l’intervento, è importante seguire le istruzioni del dentista per la cura successiva, come evitare di mangiare cibi duri e caldi e prendere gli antibiotici prescritti. Il recupero varia da persona a persona, ma è importante rimanere idratati e seguire una dieta morbida per favorire la guarigione.
Panoramica
Durante l’estrazione, il dente viene rimosso con attenzione dalla sua cavità.
Cos’è l’estrazione di un dente?
L’estrazione del dente è una procedura dentale durante la quale il dente viene completamente rimosso dalla sua alveolatura. A volte, le persone si riferiscono a questo come a “togliere” un dente.
Quando è consigliata l’estrazione del dente?
Gli operatori sanitari preferiscono salvare i denti naturali quando possibile. Ma a volte altri metodi di restauro, come le otturazioni dentali o le corone dentali, non sono sufficienti. Se il dente è stato gravemente danneggiato oltre il punto di riparazione, potrebbe essere necessaria la rimozione. Il tuo dentista può raccomandare l’estrazione del dente se hai:
- Grave carie (carie).
- Un dente fratturato.
- Un dente incluso.
- Denti affollati.
- Grave malattia gengivale.
- Lussazione dei denti o altre lesioni dentali.
Chi esegue l’estrazione del dente?
I dentisti e alcuni specialisti odontoiatrici, come i chirurghi orali e i parodontologi, possono eseguire estrazioni dei denti. Mentre i dentisti generici eseguono numerose estrazioni, i casi più complessi vengono solitamente indirizzati ai chirurghi orali o ai parodontologi.
Dettagli della procedura
Cosa succede prima dell’estrazione di un dente?
Il tuo dentista valuterà il dente interessato e le gengive circostanti. Il tuo dentista eseguirà anche delle radiografie dentali per controllare i livelli ossei e determinare l’entità del danno. Assicurati di informare il tuo dentista di eventuali farmaci, vitamine o integratori che stai assumendo. Una volta raccolte tutte le informazioni, le opzioni di trattamento e sedazione verranno discusse in dettaglio con te.
Opzioni di sedazione in odontoiatria
Molti operatori sanitari offrono sedazione durante le estrazioni dei denti e altre procedure dentistiche. La sedazione è un’opzione eccellente per le persone che soffrono di ansia dentale o per coloro che semplicemente vogliono sentirsi più a loro agio durante l’appuntamento. I farmaci sedativi utilizzati in odontoiatria includono:
- Ossido nitroso. Conosciuto come “gas esilarante”, il protossido di azoto è un gas che si inala attraverso una maschera o un nasello. È una buona opzione per le persone che necessitano di una sedazione a livello leggero. Le persone che scelgono il protossido di azoto possono guidare da sole per andare e tornare dai loro appuntamenti.
- Sedazione cosciente orale. Questo tipo di sedazione viene somministrata per via orale, solitamente sotto forma di pillola, circa un’ora prima dell’appuntamento dal dentista. I farmaci comuni utilizzati a questo scopo includono diazepam, midazolam, triazolam e lorazepam. La sedazione cosciente orale può essere utilizzata da sola o in combinazione con protossido di azoto o sedazione endovenosa. I dosaggi vengono adattati in base alle vostre esigenze specifiche. Le persone che scelgono la sedazione cosciente orale avranno bisogno di un amico o di un familiare che li accompagni da e verso l’appuntamento.
- Sedazione endovenosa (IV). Questo è raccomandato per le persone con significativa ansia dentale o per coloro che si sottopongono a procedure lunghe. I farmaci sedativi e antidolorifici, come il midazolam e la meperidina, vengono somministrati direttamente nel flusso sanguigno utilizzando una linea IV. La sedazione endovenosa è il livello più alto di sedazione che può essere ottenuto in uno studio dentistico. Le persone che scelgono la sedazione endovenosa dovranno prendere accordi per un autista il giorno della procedura.
In alcuni casi, il tuo dentista può consigliare l’anestesia generale in ambiente ospedaliero. Questa opzione è solitamente riservata a casi complessi, come la ricostruzione facciale o la chirurgia mascellare correttiva.
Cosa succede durante l’estrazione di un dente?
Innanzitutto, viene somministrata l’anestesia locale per intorpidire il dente interessato e il tessuto gengivale circostante. Utilizzando strumenti odontoiatrici specializzati, il dentista allenterà delicatamente il dente e lo solleverà con attenzione dalla sua cavità. A volte, il dentista potrebbe dover praticare delle incisioni sulle gengive per accedere al dente, soprattutto se il dente è gravemente cariato o si è rotto sulla linea gengivale. Una volta rimosso il dente, l’alveolo viene pulito e disinfettato. In alcuni casi, il dentista può anche posizionare un innesto osseo dentale, che aiuta a prevenire la perdita ossea nella mascella. Infine, possono essere posizionati dei punti per favorire la guarigione.
Cosa succede dopo l’estrazione di un dente?
Una volta completata la procedura, il dentista posizionerà un pezzo di garza sul sito di estrazione e ti chiederà di chiudere con una pressione decisa e costante. Questo aiuta a rallentare il sanguinamento in modo che possa formarsi un coagulo di sangue. (La coagulazione è un aspetto normale del recupero. Promuove la guarigione e riduce il rischio di alveolite secche.) Toglierai la garza una volta che l’emorragia sarà sufficientemente rallentata. Potresti continuare ad avere un leggero sanguinamento durante le prime 24 ore.
Rischi/benefici
Quali sono i vantaggi di estrarre un dente?
L’estrazione del dente offre numerosi vantaggi. Soprattutto, riduce i batteri nocivi che possono danneggiare denti e gengive. Se non trattato, un dente cariato o danneggiato può rovinare il tuo sorriso, provocando un effetto domino di problemi. Rimuovere il dente interessato ti offre le migliori possibilità per una salute orale ottimale. Inoltre, l’estrazione di un dente può aiutare ad alleviare il dolore dentale quasi immediatamente, soprattutto se il dente è stato gravemente rotto o infetto.
Quali sono i rischi o le complicazioni dell’estrazione del dente?
Come ogni procedura chirurgica, l’estrazione del dente comporta un piccolo rischio di complicanze. Questi possono includere:
- Infezione post-operatoria.
- Presa a secco.
- Lesione ai nervi.
- Perforazione del seno mascellare.
- Guarigione ritardata.
Quali sono gli effetti collaterali della rimozione di un dente?
Gli effetti collaterali normali dopo l’estrazione del dente includono sanguinamento, gonfiore e disagio. Il tuo dentista ti fornirà istruzioni su come gestire con successo la tua guarigione.
Recupero e prospettive
Quanto tempo ci vuole per riprendersi da un’estrazione di un dente?
Dipende dalla complessità del tuo caso. Tuttavia, la maggior parte delle persone ritorna alla normalità in pochi giorni. Anche se sarai in grado di tornare alle attività di routine entro 48-72 ore, di solito sono necessarie diverse settimane perché la mascella guarisca completamente. Pertanto, se hai intenzione di sostituire il dente con un impianto dentale, probabilmente dovrai attendere alcuni mesi per consentire il completo recupero.
Assistenza post-estrazione del dente
Dopo l’estrazione, il tuo dentista ti fornirà un elenco dettagliato delle istruzioni post-operatorie. Ecco alcune linee guida generali per una pronta guarigione:
- Mantenere pulito il sito di estrazione. Sciacquare delicatamente la zona con un collutorio antimicrobico due o tre volte al giorno. Evita di spazzolare direttamente il sito di estrazione finché il dentista non ti dice che è sicuro farlo. Spazzola e usa il filo interdentale normalmente su tutte le altre aree.
- Prendi tutti i farmaci come indicato. Il dentista può prescrivere antibiotici e antidolorifici. È importante assumere tutti questi farmaci esattamente come indicato. Puoi anche assumere antidolorifici da banco, come il paracetamolo e l’ibuprofene.
- Evitare attività faticose per almeno due giorni. Una frequenza cardiaca elevata può causare un aumento del sanguinamento e del disagio postoperatori. Salta la palestra per le prime 48-72 ore. Chiedi al tuo dentista quando è sicuro riprendere la normale routine.
Cosa posso mangiare dopo l’estrazione di un dente?
Evitare cibi duri e croccanti per i primi giorni. Riempi il tuo frigorifero e la tua dispensa con cibi morbidi come riso, pasta, uova, yogurt e salsa di mele. Ti consigliamo inoltre di evitare di bere con le cannucce, poiché ciò può rimuovere i coaguli di sangue e causare secchezza delle orbite.
Quando potrò tornare al lavoro o a scuola?
La maggior parte delle persone riesce a tornare al lavoro o a scuola entro un giorno o due. Se svolgi un lavoro che richiede molto sollevamento o lavoro fisico, potresti dover prendere qualche giorno in più di ferie.
Quando chiamare il medico
Quando dovrei consultare il mio medico?
Ogni volta che sviluppi mal di denti o dolore dentale, è importante programmare una visita dal tuo dentista. Possono aiutare a determinare la causa e progettare un piano di trattamento personalizzato.
Se hai già avuto un’estrazione di un dente, chiama il tuo dentista se sviluppi febbre di 100,4 gradi Fahrenheit (38 gradi Celsius) o superiore, drenaggio (pus) intorno al sito di estrazione o dolore intenso che non migliora con i farmaci.
Non è mai divertente sentire che devi farti togliere un dente. Ma a volte, l’estrazione di un dente è il modo migliore per eliminare l’infezione e riportarti sulla buona strada per un sorriso e una vita sani. Se il tuo dentista ti consiglia un’estrazione, assicurati di discutere con lui anche le opzioni di sostituzione. I restauri dentali come impianti dentali, ponti dentali o protesi parziali possono ripristinare l’aspetto, la funzione e la salute orale generale.
In conclusione, l’estrazione del dente è una procedura comune che richiede cure appropriate dopo l’intervento per garantire un recupero rapido e senza complicazioni. È importante seguire le indicazioni del dentista per evitare infezioni e favorire la guarigione della ferita. Il tempo di recupero varia da persona a persona, ma è importante seguire una dieta morbida, evitare di fumare e seguire scrupolosamente le istruzioni per la cura successiva. Con le giuste attenzioni e cure, il paziente sarà in grado di riprendersi completamente e tornare alla normalità nel minor tempo possibile.
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