Il femore, l’osso più lungo e robusto del nostro corpo, ci permette di camminare, correre e saltare. Ma cosa succede quando questo pilastro fondamentale si frattura? Un femore rotto è un infortunio serio che richiede attenzione immediata. In questo articolo, esploreremo le cause più comuni di questa frattura, i sintomi che ne rivelano la presenza e le diverse opzioni di trattamento disponibili per tornare a camminare con sicurezza.
Un femore rotto è una lesione grave che richiede cure mediche immediate. I femori rotti vengono curati con intervento chirurgico e fisioterapia. Possono volerci mesi prima che il femore rotto guarisca. Puoi romperti il femore in un incidente d’auto, cadendo o venendo colpito. Le persone anziane che sono inclini a lesioni da cadute possono rompersi il femore.
Panoramica
Cos’è un femore e cosa succede quando si rompe?
Il femore, l’osso della gamba tra l’anca e il ginocchio, è l’osso più lungo, pesante e forte del corpo. Ci vuole una forza tremenda per romperlo. Se ti rompi il femore, avrai bisogno di cure mediche immediate. Il femore rotto può impiegare mesi per guarire.
Chi ha maggiori probabilità di rompersi il femore?
La maggior parte delle persone si rompe il femore perché è rimasta coinvolta in un incidente d’auto, è caduta o è stata colpita da un colpo di arma da fuoco. Le persone di età pari o superiore a 65 anni hanno un rischio maggiore di fratturarsi le ossa, compresi i femori, dopo essere cadute in posizione eretta.
Perché la frattura del femore è un infortunio grave?
Se ti rompi il femore, potresti:
- Perdi sangue se la frattura ti perfora la pelle. Potresti perdere più sangue se la frattura ti perfora la pelle rispetto a quando non la perfora.
- Andare in stato di shock.
- Se ti rompi la parte superiore del femore, potresti romperti l’anca. (Questo è un problema comune per le persone affette da osteoporosi.)
- Danneggia il ginocchio se ti rompi la parte del femore appena sopra il ginocchio. (Questo è un problema comune per le persone affette da osteoporosi o per chi ha una protesi al ginocchio.)
Quanto è doloroso il femore rotto?
I femori rotti possono essere molto dolorosi. Il tuo medico ti fornirà farmaci antidolorifici come parte del trattamento.
Sintomi e cause
Quali sono i sintomi di una frattura del femore?
Se sei caduto o sei rimasto ferito, ecco i segnali che potrebbero indicare la frattura del femore:
- Provi un dolore forte.
- Non puoi caricare il tuo peso sulla gamba infortunata.
- Pezzi del tuo femore si rompono attraverso la tua pelle e stai sanguinando. Questa è chiamata frattura esposta.
- Pezzi del tuo femore spingono contro la tua pelle ma non la perforano. Questa è chiamata frattura chiusa.
- Hai un livido sulla coscia.
- Alcune parti della coscia sono gonfie.
- La gamba infortunata potrebbe essere più corta di quella sana e potrebbe anche essere rivolta verso l’esterno, lontano dal corpo.
Posso camminare con un femore rotto?
Se hai il femore rotto, non potrai caricare il tuo peso sulla gamba infortunata.
Quali sono le cause della frattura del femore?
La maggior parte delle persone si rompe il femore a causa di un incidente d’auto, una caduta o un colpo d’arma da fuoco. Le persone anziane possono rompersi il femore semplicemente cadendo da fermi.
Diagnosi e test
Come vengono diagnosticate le fratture femorali dagli operatori sanitari?
I provider diagnosticano i femori rotti esaminando la gamba ferita. Otterranno anche radiografie e scansioni di tomografia computerizzata (TC). Questi test aiutano i provider sanitari a identificare il tipo di femore rotto. I tipi di femore rotto includono:
- Frattura trasversale: la frattura attraversa il femore in linea retta e orizzontale.
- Frattura a spirale: la frattura si sviluppa a spirale attorno al femore.
- Frattura obliqua: la frattura attraversa il femore formando un angolo.
- Frattura comminuta: ci sono tre o più pezzi rotti nel femore.
- Frattura esposta o composta: il femore è rotto e frammenti di osso rotto perforano la pelle.
Gestione e trattamento
Come vengono curati i femori fratturati dagli operatori sanitari?
A volte i medici trattano i femori rotti con una stecca che copre tutta la gamba e sale fino all’anca. Lo fanno come misura temporanea per alleviare il dolore e tenere fermo il femore rotto.
Potrebbero usare la trazione per curare il tuo femore rotto. Ci sono due tipi di trazione. Un tipo va sulla parte esterna della gamba. L’altro tipo va nel femore o nella tibia. Ecco altre informazioni sulla trazione per curare i femori rotti:
- Stecche di trazione ponderate: gli operatori sanitari posizioneranno una cinghia sulla caviglia e utilizzeranno pesi attaccati a un telaio e una puleggia. Il telaio e la puleggia esercitano una leggera pressione sul femore.
- Trazione scheletrica: il tuo medico eseguirà un intervento chirurgico per posizionare un perno nel femore o nella tibia. Quindi attaccherà il perno a dei pesi che manterranno dritto il femore.
La frattura del femore viene sempre curata chirurgicamente?
Sì. Se ti sei rotto il femore, il tuo medico eseguirà un intervento chirurgico in modo che l’osso rotto guarisca correttamente. Probabilmente sarai operato 24-48 ore dopo aver cercato un trattamento per la tua lesione. I medici solitamente eseguono uno dei due tipi di intervento chirurgico:
- Riduzione aperta e fissazione interna (ORIF).
- Fissazione esterna.
Cosa succede durante l’intervento ORIF?
Il chirurgo esegue un’incisione all’articolazione dell’anca o del ginocchio. Quindi allinea i pezzi rotti e stabilizza il femore con un pezzo di metallo.
Che tipo di pezzi metallici vengono utilizzati nella chirurgia ORIF?
I medici utilizzano diversi tipi di pezzi metallici nella chirurgia ORIF:
- Barre. Le barre vengono utilizzate in una procedura chirurgica chiamata chiodo intramidollare. Il chirurgo inserisce il chiodo nella gamba attraverso la cavità midollare. La cavità midollare è la sezione al centro dell’osso in cui è conservato il midollo osseo.
- Viti. Il chirurgo posiziona delle viti nella parte superiore e inferiore dell’asta o della piastra. Questo mantiene l’asta o la piastra in posizione
- Piastre metalliche. Simili alle stecche poste sulla parte esterna della gamba, il chirurgo posizionerà delle piastre metalliche piatte contro l’osso per mantenere stabile la frattura, utilizzando delle viti per tenere le piastre in posizione.
In cosa consiste l’intervento di fissazione esterna per curare una frattura del femore?
La fissazione esterna è un intervento chirurgico che stabilizza il femore rotto inserendo bulloni metallici nel femore. I bulloni sono fissati a un telaio sulla parte esterna del femore. Il tuo medico potrebbe eseguire questo intervento se hai bisogno di ORIF ma non puoi sottoporti a tale intervento subito.
In cosa consiste l’intervento di fissazione esterna?
- Questo intervento viene eseguito in anestesia.
- I chirurghi usano dei trapani per fare dei buchi nelle aree non danneggiate attorno al femore rotto. I buchi tengono i bulloni.
- I bulloni si collegano a barre posizionate all’esterno del corpo. Queste barre hanno giunti sferici e incavi, quindi i bulloni possono essere regolati per assicurarsi che le sezioni rotte del femore siano allineate.
- Le barre si collegano a un telaio posizionato all’esterno del femore.
Dopo l’intervento chirurgico avrò bisogno di fisioterapia?
Durante il periodo di recupero sarai sottoposto a fisioterapia.
Riceverò farmaci antidolorifici?
Il tuo medico discuterà dei tuoi problemi di dolore e ti fornirà i farmaci più appropriati.
Quali sono i rischi o le complicazioni dell’intervento chirurgico per la frattura del femore?
Ogni intervento chirurgico ha potenziali complicazioni o effetti collaterali. Le complicazioni o gli effetti collaterali dell’intervento chirurgico per un femore rotto sono:
- Sindrome compartimentale acuta (SCA). In questa sindrome, la pressione si accumula nei muscoli, impedendo al sangue di raggiungere muscoli e tessuti. La SCA può causare danni permanenti a muscoli e nervi.
- Le estremità rotte del femore non si collegano correttamente, causando la guarigione del femore in una posizione anomala.
- Il chiodo e le viti di bloccaggio potrebbero irritarti.
- Sindrome da embolia grassa. Il grasso entra nel flusso sanguigno. I sintomi includono perdita di coscienza o mancanza di respiro.
- Coaguli di sangue
- Tagliare i vasi sanguigni o i nervi danneggiati da piccoli pezzi affilati di osso del femore rotto.
- Infezione.
Come posso prendermi cura di me stesso dopo un intervento chirurgico alla frattura del femore?
Avrai bisogno di qualcuno a casa che ti aiuti durante le prime due settimane. (Il tuo medico può aiutarti a trovare un’assistenza domiciliare qualificata.)
Dovresti dormire sdraiato sulla schiena con il femore rotto sollevato sopra il livello del cuore. Dormire in questo modo può impedire al femore rotto di gonfiarsi.
Durante la convalescenza, probabilmente vorrai muoverti in casa da solo. Chiedi al tuo medico quanto peso puoi mettere sulla gamba. Potresti aver bisogno di usare un bastone, stampelle o un deambulatore per spostarti. Il tuo fisioterapista ti aiuterà a imparare a usarli.
Fai attenzione a non cadere perché potresti ferirti di nuovo il femore. Prendi le seguenti precauzioni per ridurre il rischio di caduta:
- Se la camera da letto e il bagno si trovano al piano superiore, predisponi uno spazio per dormire temporaneo e un water portatile al primo piano, così non dovrai salire le scale.
- Elimina gli oggetti su cui potresti inciampare, come cavi allentati e tappeti.
- Installare corrimano nella vasca da bagno o nella doccia e vicino al water.
- Installare ringhiere su entrambi i lati delle scale.
- Assicuratevi che la vostra casa abbia molta luce aggiungendo lampadine più luminose o più numerose.
- Tieni gli oggetti che usi più spesso in armadietti che puoi raggiungere facilmente senza usare uno sgabello.
- Utilizzare tappetini antiscivolo nella vasca da bagno e sul pavimento della doccia.
Quanto tempo ci vuole per riprendersi da una frattura del femore?
Per riprendersi completamente dall’intervento chirurgico possono essere necessari dai quattro ai sei mesi.
Perché ci vuole così tanto tempo per riprendersi da una frattura del femore?
I femori rotti attraversano fasi di un processo di guarigione naturale che può durare da quattro a sei mesi. Ecco una ripartizione:
- Giorni 1-5: Quando ti rompi il femore, rompi anche i vasi sanguigni che forniscono sangue al femore. Questi vasi sanguigni rotti formano un ematoma, o coagulo di sangue, nel punto della frattura. Il coagulo di sangue crea una struttura temporanea che aiuta il femore a guarire. Il tuo sistema immunitario reagisce alla lesione, stimolando le cellule che rimuovono il tessuto danneggiato e stimolano la guarigione.
- Giorni 5-11: Il tuo corpo inizia a sviluppare una rete di cartilagine che collega le sezioni rotte allineate del tuo femore. Il tuo corpo inizia anche a sviluppare osso intrecciato, o nuovo osso.
- Giorni 11-28: La rete cartilaginea si indurisce mentre si sviluppano nuovi vasi sanguigni e più nuovo osso. Mentre questo continua, il tuo osso inizia a ricostruirsi, diventando alla fine osso normale. Questo processo può durare mesi o anni.
Prevenzione
Come posso evitare di fratturarmi il femore?
Sfortunatamente, probabilmente non puoi controllare gli eventi che potrebbero causare la rottura del femore. Le persone si rompono il femore in incidenti automobilistici, cadute o quando vengono colpite da arma da fuoco.
E che dire delle persone che potrebbero essere a rischio di cadute perché anziane?
Esistono modi per prevenire le cadute delle persone di età pari o superiore a 65 anni, che sono più soggette a infortuni in seguito a cadute, tra cui le cadute in posizione eretta.
Se hai 65 anni o più e temi di cadere, chiedi al tuo medico di valutare il tuo rischio di caduta, compresi i farmaci che potrebbero farti sentire assonnato o stordito. Ti consiglierà delle misure che puoi adottare per ridurre tale rischio. Ad esempio, potrebbe consigliarti degli esercizi che possono rafforzare le gambe e migliorare l’equilibrio.
Vivere con
Quando dovrei consultare il mio medico?
Saranno previsti appuntamenti di controllo regolari con il tuo medico, a partire da due settimane dopo l’intervento e continuando ogni poche settimane.
Assicurati di parlare con il tuo medico se hai dubbi sui tuoi progressi o se hai dubbi specifici, come la gestione del dolore.
Quando dovrei chiamare il mio medico o cercare assistenza medica d’urgenza?
Chiama il tuo medico ogni volta che riscontri uno dei seguenti sintomi durante la convalescenza da una frattura del femore:
- Mancanza di respiro o dolore al petto durante la respirazione.
- Minzione frequente o bruciore durante la minzione.
- Arrossamento o aumento del dolore nella zona dell’incisione.
- Drenaggio dall’incisione.
- Gonfiore in una delle gambe (sarà rossa e più calda dell’altra gamba).
- Dolore al polpaccio.
- Febbre superiore a 101°F (38,3°C).
- Dolore che non è controllabile con i farmaci antidolorifici.
- Difficoltà improvvisa nel camminare e nel caricare il peso sulla gamba.
Quali domande dovrei porre al mio medico?
Un femore rotto è una lesione grave che richiede cure mediche immediate. Una volta che le tue esigenze immediate sono state affrontate, ecco alcune domande che dovresti porre al tuo medico:
- Sarà necessario un ulteriore intervento chirurgico?
- Quando dovrei iniziare la fisioterapia?
- Cosa dovrei fare per gestire il dolore?
- Quando potrò camminare?
- Quando potrò tornare in ufficio o sul posto di lavoro?
Domande frequenti aggiuntive
È possibile provare dolore anche anni dopo l’intervento per la frattura del femore?
Sfortunatamente, il tuo femore può ancora farti male molto tempo dopo che la frattura è guarita. Ci sono molte possibili cause per questo dolore, chiamato dolore cronico. Le possibili cause includono:
- Danni ai nervi dovuti alla frattura iniziale o al trattamento.
- Tessuto cicatriziale.
- Artrite.
- Pseudoartrosi. Le tue ossa non guariscono.
Esiste una cura per il dolore cronico causato dalla frattura del femore?
La fisioterapia, l’esercizio fisico e i farmaci possono alleviare o eliminare il dolore cronico.
Un femore rotto è una lesione grave che richiede tempo per guarire. Potresti avere la sensazione di non riuscire mai a guarire completamente. Potresti iniziare a sentirti ansioso e frustrato. Potresti persino decidere di voler accelerare il processo di guarigione e finire con una battuta d’arresto. Parla con il tuo medico curante delle risorse a cui puoi attingere per aiutarti a rimanere sulla buona strada.
In conclusione, la frattura del femore rappresenta un evento traumatico che richiede immediata attenzione medica. La conoscenza delle cause, dei sintomi e delle opzioni di trattamento disponibili è fondamentale per una diagnosi tempestiva e un’adeguata gestione del paziente. La collaborazione tra paziente, medico e fisioterapista è cruciale per un recupero ottimale e il ritorno a una vita attiva.
Potresti essere interessato:
Quando può il tuo bambino avere il latte di mucca?
Quando è il momento giusto per provare ad avere un altro bambino?
Esercizi per l’artrite per alleviare il dolore articolare
Perché gli ictus sono in aumento tra i giovani?
Perché i test COVID-19 sono inattivi e cosa significa
Perché l’urina di mio figlio va dappertutto?
Perché alcune persone dormono con gli occhi aperti?
Un vaccino contro il COVID-19 ti farà scomparire il ciclo?