Il fischio nelle orecchie dopo un concerto o una sessione di ascolto ad alto volume, tecnicamente chiamato acufene, è un segnale d’allarme che il nostro udito ha subito uno stress eccessivo. Questo fastidioso sintomo, a volte temporaneo, può purtroppo diventare cronico. Ma non disperate! Esistono diverse strategie efficaci per prevenire questo danno uditivo e preservare la bellezza della musica per gli anni a venire. Scoprite come proteggere il vostro udito e continuare a godervi la vostra musica preferita senza conseguenze.
Quando esci da un concerto rumoroso con le orecchie che fischiano, probabilmente lo attribuisci a parte dell’esperienza. Nei prossimi giorni aspetterai che la sensazione svanisca e poi te ne dimenticherai. Forse le tue orecchie hanno fatto esercizio con tutto questo frastuono, ma si riprenderanno bene, giusto?
La verità è che quella sensazione nelle tue orecchie ti sta dicendo qualcosa – ed è una brutta notizia. È un segno che hai già danneggiato l’udito.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) circa 1,1 miliardi di adolescenti e giovani adulti sono a rischio di perdita dell’udito causata dal rumore a causa di “uso non sicuro di dispositivi audio… e dell’esposizione a livelli sonori dannosi in luoghi di intrattenimento rumorosi come discoteche, bar ed eventi sportivi”.
Non importa quanti anni hai, devi proteggere le orecchie dai rumori forti per evitare una perdita uditiva prematura.
Quando si invecchia, è comune sperimentare una certa perdita dell’udito. Ma ciò non significa che sia normale e sicuramente non è qualcosa da ignorare. L’udito è un aspetto importante della nostra salute generale che deve essere protetto affinché possa durare tutta la vita.
Un rumore troppo forte può causare danni permanenti?
L’esposizione a forti rumori porta alla perdita prematura dell’udito. Questo è prevenibile al 100%, afferma l’audiologa Sarah Sydlowski, AuD, PhD.
Infatti, avere una sensazione di ronzio o ottusità nelle orecchie dopo l’esposizione a suoni forti è segno che hai danneggiato le delicate cellule dell’orecchio interno.
“Lo chiamiamo spostamento temporaneo della soglia perché, con il tempo, l’udito sembra tornare alla normalità”, afferma il dott. Sydlowski. “Ora sappiamo che non c’è nulla di temporaneo in questo. Il danno è permanente. Potrebbe non essere rilevato da un test dell’udito, ma il danno si evidenzia nella capacità di elaborare i suoni, soprattutto in ambienti rumorosi”.
Anche i danni si accumulano nel tempo. Ogni esposizione a concerti ad alto volume, strumenti per la lavorazione del legno, motociclette, caccia, dispositivi di ascolto personali come le cuffie: tutto può portare a una perdita dell’udito irreversibile. La perdita è abbastanza significativa da risultare eventualmente visibile in un test dell’udito e ha un impatto su ogni aspetto della tua vita, dal lavoro e le relazioni alla capacità di godere di attività sociali.
Perdita dell’udito e acufeni
L’acufene è un problema molto comune che indica un danno al sistema uditivo. Potresti sentire squilli, fischi, clic e ruggiti nelle orecchie. Questi suoni possono fluire e rifluire o essere una presenza costante nella tua vita quotidiana. L’acufene può comprensibilmente essere molto frustrante, se non debilitante.
L’acufene può anche essere un sintomo di alcuni disturbi medici, inclusa la malattia di Ménière. Ma l’acufene è spesso uno dei primi sintomi di perdita dell’udito, inclusa la perdita dell’udito dovuta all’esposizione a musica e rumore eccessivamente forti.
Quando indossare le protezioni per l’udito
Più forte è il suono, minore è il tempo che puoi trascorrere in sicurezza attorno ad esso. È una buona idea utilizzare protezioni per le orecchie in ogni situazione in cui il livello di rumore è troppo forte per troppo tempo, spiega il dottor Sydlowski. Ciò significa ad ogni concerto a cui partecipi.
“Se devi alzare la voce in modo che le persone possano sentirti, ti trovi in un ambiente sonoro potenzialmente rischioso”, aggiunge. “Dipende anche da quanto tempo sei esposto a un forte rumore. Se falci l’erba per cinque minuti, probabilmente sei al sicuro. Tuttavia, se falci l’erba per due ore, probabilmente sei a rischio”. I suoni più forti, come i motori dei jet e i petardi, possono causare danni anche con un solo secondo di esposizione.
L’Istituto nazionale per la sicurezza e la salute sul lavoro (NIOSH) stabilisce un livello di base di 85 decibel (dB), che è rumoroso quanto il traffico cittadino o leggermente più rumoroso di uno smaltimento dei rifiuti. Una lunga esposizione al di sopra di questo livello può danneggiare le delicate strutture all’interno delle orecchie.
“La maggior parte delle persone si sente al sicuro ascoltando 85 dB per otto ore”, osserva il dott. Sydlowski. “I concerti rock sono in genere 100 dB o superiori. A 100 dB, le tue orecchie possono tollerare quel livello solo per circa 15 minuti. Per periodi più lunghi dovresti indossare una protezione per l’udito.”
Come proteggere le orecchie dalla perdita dell’udito
Per cominciare, dovresti sempre indossare protezioni per le orecchie quando ti trovi in prossimità di suoni forti. Ad esempio, dovresti sempre usare la protezione dell’udito a tutti i concerti, sia che si svolgano in un’arena o in un piccolo club. Ma ci sono anche altri modi per proteggere le orecchie dai ronzii e dalla perdita dell’udito.
Non stare accanto agli altoparlanti
Potrebbe sembrare ovvio, ma stare proprio accanto agli altoparlanti che amplificano i rumori forti non è una buona idea. Ai concerti, non parcheggiarti vicino al palco per guardare una band. Se uno spettacolo ha posti a sedere, acquista i biglietti più indietro. Non dare per scontato nemmeno che una sede più piccola significhi uno spettacolo più tranquillo. Anche gli spettacoli nei piccoli club possono essere abbastanza rumorosi da essere dannosi.
Abbassa il volume
L’udito può essere danneggiato dall’esposizione prolungata a rumori forti ovunque. In altre parole, mantieni la radio, le playlist musicali e persino la TV a un volume ragionevole. Ciò è particolarmente vero se indossi auricolari o cuffie.
Indossare tappi per le orecchie o cuffie antirumore
I tappi per le orecchie dovrebbero adattarsi perfettamente al condotto uditivo. Possono essere utilizzati da soli o in combinazione con cuffie antirumore. Sono disponibili in molte forme, colori e disegni. I tappi per le orecchie sono anche leggeri e facili da trasportare, il che li rende una buona opzione per i concerti.
Secondo il dottor Sydlowski, i tappi per le orecchie offrono una buona protezione anche in ambienti di lavoro rumorosi come una fabbrica, un cantiere o un aeroporto.
Ma la sfida con i tappi per le orecchie è cercare di trovare quelli che si adattano alle tue orecchie in modo semplice, comodo e appropriato. È importante capire che devono essere inseriti correttamente per essere efficaci.
“L’adattamento è fondamentale”, afferma il dottor Sydlowski. “Prova diversi tappi per le orecchie per trovare quello che ti fa sentire a tuo agio e che ti offre la migliore riduzione del suono.”
Se ti trovi spesso in prossimità di suoni forti, puoi anche adattarti a tappi per le orecchie personalizzati di livello professionale. Se sei un musicista, ci sono filtri speciali che possono essere inclusi per consentire ai suoni di cui hai bisogno di ascoltare. Consulta un audiologo per dei tappi per le orecchie personalizzati.
Come il soffice copricapo progettato per proteggere le orecchie esterne dal freddo, le cuffie antirumore progettate per la protezione dell’udito sono facili da indossare e si infilano semplicemente sopra la testa.
Ma le cuffie antirumore per la protezione dell’udito sono attrezzature serie, di solito con ampie coppe imbottite in schiuma che vanno sopra le orecchie per bloccare il suono. Come i tappi per le orecchie, la maggior parte ha un indice di riduzione del rumore (NRR), che misura quanto bene l’apparecchiatura protegge l’udito. Quanto più alto è il livello di riduzione del rumore, tanto più l’inserto per le orecchie o la cuffia riduce il suono.
Ai concerti, vedrai spesso i bambini piccoli che indossano paraorecchie per proteggere le loro tenere orecchie. Le orecchie dei bambini sono più piccole e amplificano ulteriormente i suoni forti. Ma i musicisti (ad esempio i batteristi) potrebbero anche indossare cuffie o tappi per proteggere l’udito.
Se hai bisogno di protezioni per le orecchie per il rumore ricreativo, le cuffie antirumore funzionano bene. Ad esempio, usali per:
- Lavorazione del legno.
- Falciare l’erba.
- Andare in moto.
- Partecipare ad hobby rumorosi (come la caccia, il motocross o il poligono di tiro).
“L’avvertenza è che devono adattarsi adeguatamente”, ribadisce il dottor Sydlowski. “Se c’è qualche perdita attorno alla coppa che si adatta alle orecchie, è come non indossare affatto la protezione per l’udito.”
Sia con i tappi per le orecchie che con le cuffie, è un malinteso comune pensare che tolgano TUTTI i suoni, ma non è così. Attenuano semplicemente il volume per prolungare la quantità di tempo in cui puoi stare tranquillamente in un ambiente rumoroso.
Se non sei sicuro che il livello di riduzione del rumore (NRR) che stai utilizzando sia efficace, utilizza un’app fonometro sul telefono per misurare quanto è rumoroso l’ambiente. Sottrarre il NRR. Se la differenza è inferiore a 85 dB, va bene. Se è maggiore di 85 dB, sappi che il tempo di sicurezza si dimezza per ogni 3 dB oltre 85 dB. Ad esempio, 88 dB sono sicuri per quattro ore, 91 dB per due ore, ecc. Ma non dimenticare: i tempi sono cumulativi!
Quando vedere un medico
Se senti fischi nelle orecchie o se l’udito sembra ovattato, consulta un operatore sanitario o un audiologo.
La perdita improvvisa dell’udito, inclusa la perdita dell’udito causata dall’esposizione a suoni forti, potrebbe essere curata dal punto di vista medico, ma di solito solo se il trattamento inizia entro poche ore o pochi giorni dalla perdita. La perdita improvvisa dell’udito è un’emergenza medica e dovresti chiedere di consultare urgentemente un audiologo o un otorinolaringoiatra.
In conclusione, il fischio alle orecchie (acufene) dopo l’esposizione a musica ad alto volume è un segnale di possibile danno uditivo e va preso seriamente. Prevenire è fondamentale: limitare il volume e la durata dell’ascolto, utilizzare cuffie di qualità e protezioni acustiche in ambienti rumorosi sono strategie cruciali. Ricordate che la salute dell’udito è preziosa e proteggerla è un investimento per il futuro. Consultate un medico se l’acufene persiste.
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