Fontanelle: prendersi cura del punto debole del tuo bambino

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Le fontanelle, quelle delicate “finestre” sul cranio del vostro bambino, possono suscitare apprensione nei neogenitori. Sono però una parte essenziale dello sviluppo, permettendo la crescita del cervello e adattandosi al passaggio attraverso il canale del parto. Quest’area, apparentemente fragile, è più robusta di quanto si pensi. Imparare a riconoscerne l’aspetto e a prendersene cura vi aiuterà a comprendere il benessere del vostro piccolo e a vivere con serenità questa fase delicata della sua crescita. Scopriamo insieme come osservare e proteggere questo punto “debole”, ma fondamentale, del vostro bambino.

Quando sei un neo-genitore, sai che il tuo bambino ha bisogno di te per molte cose. Dall’aiuto per il ruttino e le pratiche di sonno sicure all’alimentazione corretta, il tuo bambino fa affidamento su di te per imparare i suoi segnali e mantenerlo al sicuro e in salute.

Quindi, quando ti rendi conto che il tuo piccolissimo fagottino di gioia ha delle ossa nella testa che non sono completamente fuse insieme, è naturale chiedersi se quei punti deboli, chiamati anche fontanelle, siano come dovrebbero essere.

In verità, le fontanelle del tuo bambino raramente richiedono molta attenzione. Ma sono un importante promemoria di quanto sia fragile il tuo bambino.

Ecco perché, se qualcosa cambia (ad esempio la fontanella sembra infossata o sporgente), potresti temere che ci sia qualcosa che non va.

Un cambiamento nella fontanella non è sempre un problema importante, ma a volte può rivelare aree di preoccupazione, afferma la pediatra Brigitta Moresea, MD. “I punti deboli del tuo bambino sono un buon indicatore del potenziale stato di idratazione e dello stato del cervello del bambino. Sono come sensori di pressione automatici”.

Cosa sono esattamente le fontanelle? E cosa c’è da sapere su di loro? Il dott. Moresea spiega e condivide consigli.

Cosa sono le fontanelle?

Quando nascono i bambini, il loro cranio non è completamente formato. È normale. E c’è un motivo per cui è così.

“Le teste dei neonati non sono completamente fuse insieme”, spiega il dott. Moresea. “Questo è ciò che consente alla testa del neonato di attraversare più facilmente il canale del parto. Consente inoltre una rapida crescita della testa durante il primo anno di vita”.

Le fontanelle sono i punti morbidi a forma di diamante tra le placche craniche del bambino che non si sono ancora unite. Questi punti morbidi sono ricoperti di pelle e protetti da uno strato di membrane dure. Quindi, anche se vengono chiamati “punti morbidi”, sono comunque piuttosto resistenti. Finché si utilizzano pratiche normali e caute per la cura e la manipolazione del bambino, non si faranno loro del male.

Ci sono due fontanelle principali.

La fontanella anteriore si trova proprio sopra la testa del tuo bambino. È quella a cui pensi più spesso quando senti parlare di “punto debole del bambino”. In media, ha un diametro di circa 2,1 centimetri (cm). È più o meno la dimensione di una moneta da un centesimo. La fontanella anteriore in genere si chiude subito dopo il primo compleanno del tuo bambino.

La fontanella posteriore è più piccola e si trova sulla parte posteriore della testa del bambino. La dimensione media della fontanella posteriore è circa quella di una gomma da matita (0,5 cm di diametro). Solitamente si chiude quando il bambino ha solo 2 o 3 mesi.

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Quando preoccuparsi della fontanella

A volte la fontanella di un neonato può rivelare potenziali problemi legati alla sua crescita e al suo sviluppo.

Il controllo della fontanella del bambino è una parte regolare delle visite con un pediatra, come durante i controlli pediatrici. Il medico del tuo bambino potrebbe misurargli la testa e palpare leggermente le fontanelle come parte del suo esame standard.

Se tu o un operatore sanitario notate un cambiamento nelle fontanelle del tuo bambino, vale la pena prestargli attenzione.

La Dott.ssa Moresea spiega alcuni comuni cambiamenti nella fontanella e cosa possono rivelare sulla salute del tuo bambino.

Fontanella infossata

Il punto debole di un bambino dovrebbe essere per lo più a filo con il resto della sua testa. Quindi, se si infossa come la parte superiore di un tee da golf, potrebbe essere motivo di preoccupazione.

“Una fontanella infossata è spesso segno di disidratazione”, afferma il dott. Moresea. “Può verificarsi se il bambino è malato e non assume liquidi a sufficienza”.

Altri segnali che indicano che il tuo bambino potrebbe essere disidratato includono:

  • Avere meno pannolini bagnati del solito.
  • Avere la bocca o le labbra secche.
  • Essere particolarmente assonnati o irritabili.
  • Poche o nessuna lacrima quando si piange.

Cosa fare in caso di fontanella infossata: Incoraggia il tuo bambino a bere di più offrendogli biberon extra o sessioni di allattamento al seno. Consulta il medico curante del bambino, come il pediatra, se l’aspetto infossato persiste e non riesci a fargli assumere più liquidi. Contatta anche il medico se il bambino mostra altri segni di malattia, come una febbre preoccupante.

Fontanella sporgente

Se la fontanella del tuo bambino è sporgente o appare gonfia, potrebbe essere motivo di preoccupazione.

Ad esempio, dopo una caduta, un punto morbido gonfio è a volte segno di trauma cranico. Può anche essere accompagnato da vomito.

Se la fontanella del tuo bambino è sporgente e non c’è motivo di pensare che abbia recentemente battuto la testa, potrebbero esserci altri motivi per cercare assistenza medica.

Una fontanella sporgente può essere il segno di un’infezione virale o batterica.

In casi più rari, il rigonfiamento può essere il risultato di un accumulo di liquidi nel cervello, una condizione chiamata idrocefalo. Può causare una rapida crescita della testa e far sembrare il punto debole “pieno”, afferma il dott. Moresea. Una fontanella rigonfia può anche derivare da condizioni come emorragie interne o un tumore o una massa che causa pressione nella testa.

Cosa fare in caso di fontanella sporgente: Se il punto debole del tuo bambino è gonfio, il dott. Moresea consiglia di contattare il medico curante del tuo bambino. Se il rigonfiamento è il risultato di una ferita alla testa del tuo bambino, cerca subito assistenza medica, come il pronto soccorso locale. Cerca anche assistenza di emergenza se una fontanella sporgente si presenta con sintomi come stanchezza, vomito o cambiamenti nel temperamento del tuo bambino, come se fosse particolarmente assonnato o irritabile.

Punto debole in via di scomparsa

Nella maggior parte dei neonati, i punti deboli sono piuttosto evidenti. Puoi sentirli con la mano usando una pressione molto delicata. Potresti persino sentire il polso quando tocchi le fontanelle.

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Ma cosa fai se non riesci a sentire la fontanella del tuo bambino? Il punto debole può chiudersi troppo in fretta?

Alcuni bambini hanno quella che il dott. Moresea chiama una “fontanella silenziosa”. Vale a dire, un punto debole che è meno evidente.

Finché la testa del tuo bambino cresce normalmente, non c’è molto di cui preoccuparsi se la zona molle del suo corpo è meno pronunciata.

Tuttavia, se il medico teme che la zona molle del bambino si sia chiusa troppo presto, potrebbe suggerire un esame diagnostico per immagini per accertarsene.

“A volte, le ossa del cranio si chiudono prima del normale da un lato. Ciò causa una condizione chiamata craniosinostosi”, spiega il dott. Moresea. “A seconda di quali ossa si sono fuse, il bambino può sviluppare una forma della testa asimmetrica o ‘anormale’. Ad esempio, la craniosinostosi sagittale, la forma più comune, determina una testa più lunga che ha una forma simile a quella di un pallone da football”.

Cosa dovresti fare: Parla con il medico curante del tuo bambino se ritieni che il suo punto debole si sia chiuso prematuramente. I bambini con craniosinostosi potrebbero aver bisogno di indossare un casco medico specializzato per aiutare a rimodellare il cranio. Alcuni neonati potrebbero anche aver bisogno di un intervento chirurgico per aprire le ossa fuse e rimodellare il cranio.

Punto debole che non si chiude

Le zone molli più grandi della media o che restano aperte più di un anno possono talvolta essere il segno di una condizione medica.

I ricercatori affermano che le fontanelle grandi e le fontanelle che non si chiudono quando dovrebbero possono essere associate a condizioni come:

  • Sindrome di Down.
  • Acondroplasia, una malattia della crescita.
  • Ipotiroidismo congenito.
  • Rachitismo, una patologia che provoca la deformazione delle ossa e la loro maggiore facilità alla rottura.
  • Pressione anormalmente elevata nel cervello.

È importante notare che queste condizioni si presentano con altri sintomi. Non c’è bisogno di trarre conclusioni affrettate se il tuo bambino si sta sviluppando normalmente.

Cosa dovresti fare: Parla con il medico curante del tuo bambino in merito allo sviluppo della fontanella e a qualsiasi altra preoccupazione tu abbia sulla crescita e lo sviluppo del tuo bambino.

In conclusione?

Il punto debole del tuo bambino può essere un’indicazione della sua salute generale. Ma è solo un modo per valutare se il tuo bambino sta crescendo come previsto.

Parlate con il vostro medico curante se avete domande o dubbi. Continuate a sottoporvi a controlli regolari per accertarvi che il vostro piccolo sia sulla buona strada per uno sviluppo sano.

In conclusione, la fontanella, questo “punto debole” del neonato, rappresenta in realtà una finestra sul suo sviluppo e un prezioso strumento diagnostico per i pediatri. Monitorare la sua chiusura graduale, assicurandosi che non presenti anomalie come rigonfiamenti o infossamenti eccessivi, è parte integrante delle cure amorevoli che dedichiamo al nostro bambino. La delicatezza e la fragilità della fontanella ci ricordano l’importanza di maneggiare il neonato con cura e attenzione, proteggendolo durante i primi mesi di vita. Una corretta informazione e un dialogo costante con il pediatra ci permetteranno di affrontare con serenità questa fase delicata della crescita.

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