Formazione sulla resilienza

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La formazione sulla resilienza è un argomento sempre più importante nell’ambito della psicologia e del benessere personale. Grazie a questo tipo di approccio, gli individui possono imparare a superare le difficoltà e adattarsi alle sfide della vita in maniera più efficace. Attraverso la formazione sulla resilienza, è possibile acquisire strumenti pratici e strategie per rafforzare la propria capacità di affrontare e superare le avversità. Con un adeguato training sulla resilienza, è possibile migliorare la propria resistenza mentale e emotiva, incrementando il proprio benessere e la propria capacità di crescita personale.

Panoramica

Cos’è la formazione sulla resilienza e perché viene utilizzata?

La resilienza è il processo di adattamento positivo di fronte ad avversità, traumi o stress significativo.

Il tratto coinvolge comportamenti, pensieri e azioni che possono essere appresi e sviluppati nel tempo. La formazione sulla resilienza è una serie di programmi per aiutare le persone a imparare ad affrontare e crescere dallo stress o da gravi difficoltà della vita.

La formazione sulla resilienza viene utilizzata per aiutare gli operatori in caso di catastrofe ad affrontare la sofferenza che vedono nel loro lavoro o per aiutare le persone con gravi problemi di salute a imparare ad affrontare meglio le loro sfide.

La maggior parte dei programmi di formazione sulla resilienza offrono una combinazione di:

  • Educazione psicologica.
  • Terapia cognitivo-comportamentale.
  • Formazione alla consapevolezza.
  • Abilità di auto-compassione.
  • Gratitudine.
  • Formazione sulla regolazione emotiva.
  • Rilassamento.
  • Impostazione degli obiettivi.

Le reazioni alle situazioni stressanti della vita vanno da lievi a gravi. Lo stress provoca sia sintomi fisiologici come mal di testa, disturbi di stomaco e difficoltà a dormire, sia sintomi emotivi come pensieri negativi, tristezza, ansia e rabbia.

Per molte persone, questi problemi si risolvono da soli con il tempo. Tuttavia, i sintomi possono diventare così gravi da portare al disturbo da stress post traumatico (PTSD).

La formazione sulla resilienza può essere un passo preventivo, aiutando alcune persone ad affrontare le sfide senza effetti dannosi a lungo termine.

Quali sono i segnali di una bassa capacità di resilienza?

Le persone che hanno attraversato una o più situazioni stressanti o che affrontano sfide di vita uniche possono presentare molti dei seguenti sintomi. Se persistono per più di due settimane o peggiorano, chiedi aiuto a un professionista della salute mentale. Il tuo medico di base potrebbe essere in grado di consigliarti qualcuno oppure il tuo datore di lavoro potrebbe offrire un programma per aiutarti.

  • Ansia o paura.
  • Insonnia o stanchezza.
  • Incubi ricorrenti o pensieri invadenti.
  • Disturbi di stomaco o cambiamenti di appetito.
  • Palpitazioni/fluttuazioni cardiache.
  • Tristezza e pianto facile.
  • Essere facilmente spaventato.
  • Sentirsi irritabile, arrabbiato o pieno di risentimento.
  • Eccessivamente critico e incolpa gli altri o se stesso.
  • Dolore, senso di colpa, insicurezza.
  • Aumento dell’uso di alcol o droghe illegali o abuso di farmaci soggetti a prescrizione.
  • Isolamento o ritiro sociale.
  • Umorismo morboso.
  • Difficoltà nel prendere decisioni.
  • Diminuzione della libido/interesse sessuale.
  • Diminuzione della risposta immunitaria (osservata in frequenti raffreddori, tosse e altre malattie).
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Dettagli della procedura

Cosa prevede la formazione sulla resilienza?

I programmi di formazione sulla resilienza variano. Tuttavia, i temi comuni includono:

  • Promozione di emozioni positive.
  • Insegnare il pensiero flessibile.
  • Trovare supporto sociale.
  • Individuare il significato della vita.
  • Apprendimento di buone capacità di coping.

La formazione sulla resilienza è progettata principalmente per aiutare le persone prima che incontrino stress. Possono anche essere utilizzati durante o dopo l’esperienza di questi stress. Tutti i programmi di formazione sulla resilienza hanno più o meno lo stesso obiettivo, ma possono variare ampiamente in termini di struttura.

I tempi del programma possono variare da una sessione di due ore a 28 ore di allenamento su più sessioni. Uno schema comune prevede sessioni settimanali da 60 a 90 minuti per diverse settimane o mesi.

La maggior parte della formazione sulla resilienza prevede una formazione faccia a faccia con un professionista della salute mentale. Alcuni sono online o possono essere offerti in forma stampata o eseguiti per telefono. Di solito vengono eseguiti i follow-up (ad esempio, sei mesi dopo il completamento del programma).

Questi programmi si trovano tramite datori di lavoro, gruppi comunitari o consulenza medica.

Quali sono alcuni esempi di formazione sulla resilienza?

  • Formazione degli operatori in caso di catastrofe è un focus importante nel campo della formazione sulla resilienza. Coloro che rispondono a traumi come incendi, incidenti stradali e scene del crimine possono ritrovarsi con problemi fisici e mentali. Sono testimoni della sofferenza umana, mettono a rischio la propria sicurezza personale, gestiscono carichi di lavoro intensi, affrontano decisioni di vita o di morte e sono spesso separati dalle loro famiglie. I programmi e la formazione per aiutarli a gestire questo stress sono fondamentali per aiutarli a rimanere in salute e in grado di continuare a lavorare ora e in futuro.
  • Persone con condizioni croniche trarre vantaggio dalla formazione sulla resilienza, poiché può migliorare la loro capacità di gestire la propria cura e affrontare un viaggio spesso imprevedibile attraverso la vita. Ciò include l’aiuto per i bambini con bisogni speciali, che non solo devono affrontare limitazioni fisiche ma possono anche dover affrontare prese in giro o addirittura bullismo da parte dei loro coetanei.

Cosa insegna la formazione sulla resilienza?

Costruire resilienza significa imparare a gestire il modo in cui lo stress ti influenza. Può applicarsi alle esperienze prima, durante E Dopo una situazione stressante.

Prima

Conosci ciò che stai affrontando per aiutarti ad affrontare meglio lo stress che incontrerai in eventi potenzialmente traumatici:

  • Impara il più possibile sulle situazioni che dovrai affrontare e sul tuo ruolo in esse.
  • Prepara un piano per rimanere in contatto con la tua rete di supporto durante i momenti difficili. Ad esempio, gli operatori in caso di catastrofe possono lavorare per molte ore ed essere difficili da contattare. Un piano realistico consente a tutti di avere le stesse aspettative su quando potrebbero essere raggiungibili o fuori portata.
  • Pensa a cosa è necessario fare a casa e in ufficio se sarai lontano.
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Durante

  • Prenditi cura di te: fai delle pause, mangia cibi sani, fai attività fisica e limita il consumo di caffeina e alcol.
  • Usa il sistema degli amici. Gli operatori in caso di catastrofe si sostengono a vicenda monitorando lo stress, il carico di lavoro e la sicurezza e celebrando insieme i successi.
  • Massimizza la resilienza e la forza nelle situazioni difficili tenendo un diario e praticando tecniche di rilassamento.

La formazione sulla resilienza ti aiuta a scoprire che non è egoista pensare ai propri bisogni mentre si aiutano gli altri. Solo così potrai continuare ad aiutarli.

Dopo

Tornare a casa dopo un incarico traumatico e poi ritrovare la routine non è sempre facile. Non aver paura di parlare dei tuoi sentimenti o di cercare un aiuto professionale tramite il tuo datore di lavoro o altre risorse.

Ecco alcuni suggerimenti per aiutarti a rientrare facilmente:

  • Limita per un po’ le attività sociali alla tua famiglia e agli amici più cari. Troppa stimolazione può essere faticosa.
  • Comprendi che i ruoli a casa e al lavoro potrebbero essere cambiati mentre eri via. Le cose potrebbero non tornare subito alla “normalità”.
  • Se non vuoi ancora parlare in dettaglio di quello che hai passato (o forse mai), dillo. È naturale che le persone abbiano domande, quindi avere una risposta pronta, ad esempio “Preferirei non parlarne adesso”, ti aiuterà a evitare di metterti sulla difensiva o di essere colto alla sprovvista.
  • Pianifica alcune attività: visitare il tuo ristorante preferito o giocare a un gioco che piace a tutti.
  • Tieni presente che i bambini potrebbero avere reazioni inaspettate al tuo ritorno. Potrebbero esprimere rabbia (e confusione) per la tua assenza prima di mostrare gioia per il tuo ritorno. Questo è naturale. Con pazienza e amore, dovrebbero riscaldarsi. Se sembrano avere difficoltà, valuta la possibilità di parlare con un consulente familiare, insieme o separatamente.

Quando chiamare il medico

Quali segnali mostrano la necessità di aiuto immediato da parte di un operatore sanitario?

  • Intensi sentimenti di tristezza e solitudine.
  • Pensieri suicidi o omicidi.
  • Sintomi psichiatrici acuti, come sentire voci, avere visioni o avere pensieri deliranti.
  • Incapacità di prendersi cura di se stessi, come non mangiare o non fare il bagno.
  • Abuso di alcol o droghe (compresi i farmaci soggetti a prescrizione).
  • Fare del male o pensare di fare del male a un membro della famiglia.

In conclusione, la formazione sulla resilienza è essenziale per affrontare le sfide e le difficoltà della vita in modo efficace e positivo. Imparare a sviluppare la propria capacità di reagire alle avversità con forza e determinazione sarà fondamentale per superare ostacoli e migliorare la propria qualità di vita. Grazie a questa formazione, possiamo imparare a gestire lo stress, adattarci ai cambiamenti e mantenere un atteggiamento ottimista anche di fronte alle situazioni più difficili. La resilienza è una risorsa preziosa che può portare miglioramenti significativi nella nostra vita personale e professionale.

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