Fumare marijuana e contrarre il COVID-19

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Non esiste un collegamento diretto e provato tra il fumare marijuana e contrarre il COVID-19. Tuttavia, è fondamentale ricordare che fumare qualsiasi sostanza, inclusa la marijuana, può danneggiare i polmoni. Un sistema respiratorio compromesso potrebbe potenzialmente aumentare il rischio di complicazioni nel caso di infezione da COVID-19. La protezione personale, come indossare mascherine e mantenere il distanziamento sociale, rimane fondamentale per prevenire la diffusione del virus, indipendentemente dall’uso di marijuana.

D: Fumare marijuana può aumentare le probabilità di contrarre il coronavirus?

UN: Questa è un’ottima domanda perché, negli Stati Uniti, sembra che abbiamo un tasso più alto di ricoveri ospedalieri per COVID-19 tra le persone che hanno meno di 50 anni, molto più alto rispetto ad altri paesi. Una delle possibili ragioni potrebbe essere che questo paese ha tassi più alti di svapo e uso di marijuana. Quindi, un’ipotesi è che svapare o fumare sigarette o marijuana potrebbe essere uno dei fattori che mettono i giovani a rischio di contrarre questa infezione.

Il corpo è abbastanza intelligente da proteggerci dalle infezioni che si trovano nell’aria. Ma svapare e fumare marijuana può sopprimere i nostri sistemi di difesa naturali. Quindi, è molto probabile che fumare marijuana possa aumentare le probabilità di qualcuno di contrarre infezioni come il COVID-19.

Molti prodotti per lo svapo derivati ​​dalla marijuana vengono spesso modificati a casa per renderli più intensi. Poiché gli ingredienti sono difficili da rintracciare, questo può essere pericoloso. Sappiamo che fumare marijuana di per sé, come in uno spinello, può aumentare il rischio di alcune infezioni polmonari, in particolare infezioni fungine.

In generale, la regola empirica è che i polmoni hanno davvero bisogno di respirare aria pulita. Se stai inalando una sostanza che contiene THC o CBD per un presunto trattamento medico, prendi in considerazione un’opzione più convenzionale che non influisca sui polmoni.

— Pneumologo Humberto Choi, MD.

In conclusione, sebbene siano necessarie ulteriori ricerche per comprendere appieno l’interazione tra fumo di marijuana e COVID-19, le prove attuali suggeriscono che i fumatori di marijuana potrebbero essere più vulnerabili a complicazioni gravi. Considerando i potenziali rischi per la salute respiratoria, è prudente astenersi dal fumo di marijuana, soprattutto durante la pandemia di COVID-19. La protezione della salute individuale e collettiva dovrebbe essere una priorità, e adottare uno stile di vita sano, che includa l’astinenza dal fumo, rappresenta un passo importante in questa direzione.

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