Gastrite atrofica: sintomi, trattamento, dieta e definizione

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La gastrite atrofica è una condizione spesso silenziosa che può avere conseguenze importanti sulla salute se ignorata. In questa guida completa, esploreremo in dettaglio i sintomi spesso impercettibili della gastrite atrofica, le opzioni di trattamento disponibili, le modifiche dietetiche consigliate e una definizione chiara di questa patologia. Comprendere la gastrite atrofica è il primo passo fondamentale per proteggere la propria salute digestiva a lungo termine.

La gastrite atrofica metaplastica ambientale (EMAG) è un’infiammazione della mucosa gastrica solitamente causata dal batterio H. pylori. La gastrite atrofica autoimmune (AAG) è causata da anticorpi che attaccano le cellule dello stomaco. Le persone con queste condizioni potrebbero non presentare sintomi. Poiché entrambe le condizioni possono portare al cancro, è necessario un monitoraggio regolare.

Panoramica

Cosa sono la gastrite atrofica e la gastrite atrofica autoimmune?

La gastrite atrofica (AG) è un’infiammazione cronica e un assottigliamento del rivestimento dello stomaco. Inoltre, le cellule del rivestimento dello stomaco imitano le cellule intestinali.

Un tipo di gastrite atrofica, nota come gastrite atrofica metaplastica ambientale (EMAG), si verifica quando fattori ambientali causano infiammazione cronica. Infezione cronica con H. pylori (Helicobacter pylori) spesso causano questa condizione. Questi batteri distruggono il muco che solitamente protegge il rivestimento dello stomaco dai succhi acidi rilasciati durante la digestione. Nel corso di molti anni, questo acido distrugge le cellule del rivestimento dello stomaco, causando EMAG.

La gastrite atrofica autoimmune (AAG) è il secondo tipo di gastrite atrofica. Si verifica quando il sistema immunitario attacca le cellule del rivestimento dello stomaco. Gli operatori sanitari possono anche chiamare questa condizione gastrite autoimmune (AIG) o gastrite atrofica metaplastica autoimmune (AMAG).

Sia EMAG che AAG possono portare a un rischio aumentato di sviluppare piccoli tumori neuroendocrini (NET) nello stomaco. I NET sono solitamente non cancerosi (benigni). EMAG e AAG aumentano anche il rischio di cancro allo stomaco (cancro gastrico).

Chi potrebbe essere affetto da gastrite atrofica ambientale?

Corri un rischio maggiore di gastrite atrofica ambientale se:

  • Sono asiatici o ispanici.
  • Hanno più di 70 anni.
  • Seguire una dieta ricca di sale.
  • Abbi un H. pylori infezione.
  • Vivere in condizioni di sovraffollamento.
  • Fumo.

Chi potrebbe essere affetto da gastrite atrofica autoimmune (AAG)?

Corri un rischio maggiore di gastrite atrofica autoimmune se:

  • Sono state assegnate al sesso femminile alla nascita (AFAB).
  • Sono afroamericani o di origine nord europea.
  • Hanno una storia familiare di AAG.
  • Hanno una mutazione genetica.
  • Soffrono di altre malattie autoimmuni, tra cui la malattia di Addison, le malattie autoimmuni della tiroide (come la tiroidite di Hashimoto o la malattia di Graves), il diabete di tipo 1 o la vitiligine.
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Quanto sono comuni la gastrite atrofica metaplastica ambientale (EMAG) e la gastrite atrofica autoimmune (AAG)?

Si stima che il 15% delle persone negli Stati Uniti soffra di AG. Circa lo 0,5%-2% della popolazione statunitense potrebbe essere affetta da AAG.

Sintomi e cause

Quali sono le cause della gastrite atrofica metaplastica ambientale?

H. pylori l’infezione solitamente causa EMAG. Le persone più spesso vengono infettate da questo batterio durante l’infanzia. Le cause dell’infezione includono il contatto diretto con:

  • Feci (cacca).
  • Cibo.
  • Saliva.
  • Vomito.
  • Acqua.

Quali sono le cause della gastrite atrofica autoimmune?

Gli anticorpi sono proteine ​​che fanno parte del tuo sistema immunitario e aiutano a combattere le infezioni batteriche e virali. Nell’AAG, gli anticorpi attaccano le cellule sane dello stomaco.

I tuoi anticorpi potrebbero anche attaccare una proteina rilasciata dalle cellule dello stomaco (fattore intrinseco). Il fattore intrinseco di solito aiuta ad assorbire la vitamina B12. Senza fattore intrinseco, il tuo corpo potrebbe non essere in grado di produrre globuli rossi sani. Ciò può portare ad anemia perniciosa. Una carenza di vitamina B12 può anche causare danni ai nervi (neuropatia).

Quali sono i segni e i sintomi della gastrite atrofica ambientale?

Si può avere la gastrite atrofica e non avere alcun segno o sintomo. Quando H. pylori causa gastrite atrofica, i segni e i sintomi possono includere:

  • Dolore nella parte superiore dell’addome.
  • Anemia da carenza di ferro.
  • Perdita di appetito.
  • Nausea e vomito.
  • Ulcere peptiche.
  • Perdita di peso inspiegabile.

Quali sono i sintomi della gastrite atrofica autoimmune?

Si può avere una gastrite atrofica autoimmune e non avere alcun segno o sintomo. Se l’AAG causa una carenza di vitamina B-12, si possono avere sintomi di anemia e danni ai nervi. Questi sintomi includono:

  • Dolore al petto.
  • Vertigini, stordimento e debolezza.
  • Palpitazioni.
  • Confusione mentale (delirio).
  • Nausea e vomito.
  • Pelle pallida.
  • Polso accelerato.
  • Ronzio nelle orecchie (tinnito).
  • Formicolio e intorpidimento degli arti.

Diagnosi e test

Come vengono diagnosticate queste condizioni?

Il tuo medico ti chiederà innanzitutto quali sono i tuoi sintomi ed eseguirà un esame fisico. Ti premerà delicatamente sullo stomaco per verificare la dolorabilità.

Se il medico sospetta una gastrite atrofica o una gastrite atrofica autoimmune, potrebbe suggerire degli esami del sangue per controllare i livelli di:

  • Globuli rossi sani (la mancanza di globuli rossi sani può causare anemia).
  • Ferro.
  • Anticorpi.
  • Gastrina, un ormone che favorisce la produzione di succhi gastrici.
  • Pepsinogeno, una proteina prodotta dalle cellule dello stomaco.
  • Vitamina B12.

Il tuo medico potrebbe anche eseguire un’endoscopia superiore, in cui:

  1. Inserire uno strumento sottile dotato di una luce all’estremità (endoscopio) nella gola, fino allo stomaco.
  2. Prelevare un campione di tessuto (biopsia) per verificare la presenza di segni di gastrite atrofica e H. pylori batterio.
  3. Cercare la presenza di piccoli tumori neuroendocrini (NET).

Gestione e trattamento

Come vengono trattati?

Il tuo medico può trattare la gastrite atrofica metaplastica ambientale con:

  • Antibiotici per curare H. pylori infezione.
  • Farmaci per ridurre l’acidità di stomaco.
  • Monitoraggio endoscopico di routine.
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Il medico può curare la gastrite atrofica autoimmune con:

  • Iniezioni di vitamina B12 per aumentare i livelli di vitamina.
  • Infusioni di ferro.

Se un’endoscopia mostra la presenza di piccoli tumori neuroendocrini, il tuo medico può rimuoverli durante la procedura (resezione mucosale endoscopica). Questi tumori sono solitamente non cancerosi (benigni). Il tuo medico ti monitorerà per questi tumori ogni uno o due anni.

Prevenzione

Come posso ridurre il rischio di gastrite atrofica?

Puoi ridurre il rischio di gastrite atrofica con buone pratiche igieniche. Dovresti lavarti le mani:

  • Dopo aver cambiato un pannolino.
  • Dopo aver usato il bagno.
  • Prima di mangiare.

Inoltre, incoraggiate i vostri bambini a lavarsi spesso le mani.

Come posso ridurre il rischio di gastrite atrofica autoimmune?

Non puoi ridurre il rischio di gastrite atrofica autoimmune. Ma puoi cercare i segnali in modo da ottenere un monitoraggio e un trattamento tempestivi, se necessario.

Prospettive / Prognosi

Quali sono le prospettive in caso di gastrite atrofica?

Sebbene non esista una cura per la gastrite atrofica, la maggior parte delle persone vive una vita senza sintomi. Alcune persone necessitano di un’integrazione di vitamina B12 e/o ferro per tutta la vita. Una piccola percentuale di persone con gastrite atrofica avanzata potrebbe richiedere una sorveglianza endoscopica, di solito ogni tre o cinque anni. Tuttavia, il rischio di cancro allo stomaco in questa popolazione, sebbene presente, è basso. Anche le persone con tumori neuroendocrini potrebbero richiedere sorveglianza; tuttavia, questi sono di solito benigni (non cancerosi).

Vivere con

Come posso prendermi cura di me stesso in caso di gastrite atrofica metaplastica ambientale?

Puoi contribuire a ridurre le complicazioni se:

  • Smettere di fumare.
  • Inizia una dieta a basso contenuto di sodio.
  • Visita regolarmente un gastroenterologo (medico specializzato nella cura del tratto digerente) per monitorare le tue condizioni.

Come posso prendermi cura di me stesso in caso di gastrite atrofica autoimmune?

Se hai carenza di vitamina B12, puoi aumentare la quantità di B12 nella tua dieta mangiando:

  • Manzo.
  • Molluschi.
  • Uova.
  • Pesce grasso.
  • Cereali fortificati.
  • Latte.
  • Yogurt.

Dovresti anche consultare regolarmente un gastroenterologo per monitorare le tue condizioni e adattare i trattamenti secondo necessità.

La gastrite atrofica (AG) è un’infiammazione cronica e un assottigliamento del rivestimento dello stomaco accompagnato da un cambiamento nelle cellule del rivestimento dello stomaco per imitare le cellule intestinali. Un tipo di gastrite atrofica, la gastrite atrofica metaplastica ambientale (EMAG), è solitamente causata da H. pylori infezione. La gastrite autoimmune atrofica (AAG) si verifica quando il sistema autoimmune attacca le cellule dello stomaco. I medici diagnosticano EMAG e AAG con esami del sangue ed endoscopia. I trattamenti per EMAG includono antibiotici e altri farmaci. I trattamenti per AAG includono iniezioni di vitamina B12 e infusioni di ferro. Dovresti consultare un gastroenterologo per un’endoscopia regolare per osservare eventuali cambiamenti e adattare i tuoi trattamenti secondo necessità.

In conclusione, la gastrite atrofica è una condizione seria che richiede attenzione medica. Se si sospetta di esserne affetti, è fondamentale consultare un medico per una diagnosi accurata e un piano di trattamento personalizzato. Seguire una dieta appropriata e apportare modifiche allo stile di vita può aiutare a gestire i sintomi e migliorare la qualità della vita. La prevenzione, attraverso una dieta sana e l’eliminazione dei fattori di rischio, rimane fondamentale.

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