Gengivostomatite: diagnosi, cause, sintomi, trattamento e che cos’è

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La gengivostomatite è una infiammazione che colpisce le gengive e la mucosa della bocca, provocando dolore e disagio. Le cause possono essere molteplici, tra cui infezioni virali o batteriche. I sintomi includono gengive rosse e gonfie, ulcere nella bocca e difficoltà nel mangiare e parlare. Il trattamento varia a seconda della causa sottostante e può includere l’uso di antibiotici o antivirali, oltre a cure per alleviare il dolore. È importante consultare un medico per una corretta diagnosi e per avviare un trattamento tempestivo.

Panoramica

Cos’è la gengivostomatite?

La gengivostomatite è un’infezione orale dolorosa che può causare vesciche sulle labbra e afte in bocca. La condizione è causata da un virus o da un batterio. Spesso è dovuto a una scarsa igiene, come l’uso insufficiente dello spazzolino e del filo interdentale. La gengivostomatite è anche chiamata gengivostomatite erpetica acuta, gengivostomatite erpetica e gengivostomatite primaria.

Chi colpisce la gengivostomatite?

La condizione colpisce più comunemente i bambini piccoli. Tuttavia, può verificarsi a qualsiasi età.

Quanto è comune la gengivostomatite?

La gengivostomatite è abbastanza comune. Una volta infettati, circa il 40% dei bambini svilupperà afte e ulcere ricorrenti nella bocca.

Sintomi e cause

Quali sono i sintomi della gengivostomatite?

I sintomi della gengivostomatite possono variare e possono essere lievi o gravi. I segni possono includere:

  • Piaghe o ulcere dolorose sulle labbra, sulle gengive o sull’interno delle guance.
  • Febbre.
  • Gengive rosse, gonfie o dolenti.
  • Linfonodi ingrossati nel collo.
  • Alito cattivo (alitosi).
  • Secchezza delle fauci (xerostomia).
  • Perdita di appetito a causa del dolore alla bocca.
  • Mal di testa.

Quali sono le cause della gengivostomatite?

La gengivostomatite può svilupparsi a causa di alcuni virus o batteri. Questi includono:

  • Virus dell’herpes simplex di tipo 1 (HSV-1). La causa più comune di gengivostomatite, l’HSV-1 è lo stesso virus che causa l’herpes labiale.
  • Streptococco. Questo batterio provoca comunemente mal di gola o infezioni del sangue, ma può anche provocare gengivostomatite.
  • Actinomiceti. Questo batterio si trova naturalmente nella bocca, ma può portare alla gengivostomatite se entra nei tessuti orali. Ciò può verificarsi a seguito di un intervento di chirurgia orale o di un trauma alla bocca.
  • Coxsackievirus. Un gruppo comune di virus, i coxsackievirus, di solito si diffondono a causa di mani non lavate o altre superfici contaminate da feci (cacca). I Coxsackievirus causano comunemente anche la malattia delle mani, dell’afta epizootica.
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Tieni presente che il fattore di rischio più comune per la gengivostomatite è la scarsa igiene orale. Per ridurre il rischio, spazzola i denti e usa il filo interdentale ogni giorno e visita regolarmente il tuo dentista.

Quanto dura la gengivostomatite contagiosa?

Nella maggior parte dei casi, una persona affetta da gengivostomatite è contagiosa per circa sette giorni dopo la comparsa delle ulcere in bocca. Prima di avere uno stretto contatto con qualcun altro, dovresti essere senza febbre per almeno 24 ore.

Gli adulti affetti da gengivostomatite presentano gli stessi sintomi dei bambini affetti da questa condizione?

La gengivostomatite erpetica negli adulti è solitamente accompagnata da ulcere alla bocca, febbre, secchezza delle fauci e gengive rosse, gonfie o dolorose. Sebbene alcuni segnali d’allarme possano variare, in genere sono gli stessi sintomi che si verificano nei bambini.

Diagnosi e test

Come viene diagnosticata la gengivostomatite?

In molti casi, la gengivostomatite può essere diagnosticata con un esame visivo. Il tuo medico ti chiederà anche informazioni sui sintomi. In alcuni casi, è possibile eseguire una coltura o una biopsia per confermare quale tipo di batterio o virus causa l’infezione.

Gestione e trattamento

Come viene trattata la gengivostomatite?

Il trattamento della gengivostomatite può includere antibiotici per eliminare l’infezione e alleviare i sintomi. In alcuni casi, potrebbe essere necessario pulire o sbrigliare le aree interessate.

Come posso gestire i sintomi della gengivostomatite?

Oltre a prendere gli antibiotici, ci sono altre cose che puoi fare a casa per ridurre il dolore e il disagio, ad esempio:

  • Prendi antidolorifici da banco, come il paracetamolo (Tylenol®) o l’ibuprofene (Advil®).
  • Sciacquare la bocca con un collutorio antibatterico due volte al giorno.
  • Sciacquare delicatamente con acqua tiepida salata alcune volte al giorno per lenire la bocca.
  • Evitare di mangiare cibi caldi, piccanti o salati.
  • Spazzolare due volte al giorno e usare il filo interdentale una volta al giorno. (Ciò può causare qualche disagio, ma una scarsa igiene orale può aumentare il rischio di reinfezione.)

Prevenzione

Come posso prevenire la gengivostomatite?

Per ridurre il rischio di gengivostomatite:

  • Pratica una buona igiene orale.
  • Partecipare ai controlli dentistici e alle pulizie di routine.
  • Pulisci regolarmente tutti gli apparecchi orali come protesi o apparecchi di contenzione.
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Per ridurre il rischio di HSV-1, evitare il contatto personale ravvicinato con persone infette. Ciò include baciare o condividere posate.

Prospettive/prognosi

Cosa posso aspettarmi se ho la gengivostomatite?

Poiché i sintomi possono variare, alcune persone possono avvertire un lieve disagio mentre altre un forte dolore. Nella maggior parte dei casi, le ulcere della bocca causate dalla gengivostomatite guariscono in circa due o tre settimane.

Quando potrò tornare al lavoro o a scuola?

Una persona con gengivostomatite dovrebbe essere senza febbre per almeno 24 ore prima di tornare al lavoro o a scuola. Inoltre, le ulcere alla bocca possono essere contagiose fino a una settimana, quindi assicurati di chiedere al tuo medico quando è sicuro riprendere le normali attività.

Vivere con

Quando dovrei consultare il mio medico?

Ogni volta che sviluppi ulcere alla bocca insieme alla febbre, dovresti fissare un appuntamento con il tuo medico. Se i tuoi sintomi peggiorano o non rispondono al trattamento entro tre settimane, dovresti chiedere al tuo medico i passaggi successivi.

Ulteriori domande comuni

La gengivostomatite è una IST?

No, non è un’infezione a trasmissione sessuale. Ma può essere causato dall’HSV-1, che occasionalmente può causare l’herpes genitale. La gengivostomatite viene generalmente trasmessa da persona a persona attraverso il contatto bocca a bocca, come baciandosi o condividendo posate.

La gengivostomatite è grave?

La gengivostomatite di solito non causa seri problemi di salute, soprattutto se trattata tempestivamente. Ma può essere molto doloroso. Le persone con gengivostomatite dovrebbero migliorare le abitudini di igiene orale per evitare altri problemi di salute correlati, come la malattia parodontale.

Qual è la differenza tra gengivostomatite e gengivite?

La gengivostomatite è un’infezione orale all’interno della bocca che può provocare ulcere e ulcere alla bocca. La gengivite è l’infiammazione delle gengive. È considerato il primo stadio della malattia gengivale (parodontale).

La gengivostomatite può essere dolorosa e scomoda. Fortunatamente, ci sono trattamenti per alleviare i sintomi e aiutarti a guarire. Chiedi al tuo dentista o al tuo medico come ridurre il rischio e mantenere la bocca sana.

In conclusione, la gengivostomatite è un’infiammazione delle gengive e della mucosa orale che può manifestarsi con diversi sintomi come dolore, gonfiore e ulcere. La diagnosi si basa sull’esame clinico e talvolta su test di laboratorio. Le cause possono essere virali, batteriche o fungine e il trattamento varia a seconda dell’agente patogeno, includendo antinfiammatori, antibiotici o antimicotici. È importante mantenere una buona igiene orale per prevenire la sua comparsa e consultare un dentista in caso di persistenza dei sintomi. Infine, la gengivostomatite può essere fastidiosa ma solitamente si risolve senza conseguenze gravi.

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