Gli alimenti migliori e peggiori per l’IBS

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L’IBS, o sindrome dell’intestino irritabile, è una condizione che può essere fortemente influenzata dall’alimentazione. Alcuni cibi possono contribuire a scatenare i sintomi, mentre altri possono aiutare a migliorare la salute intestinale. Scoprire quali sono gli alimenti migliori e peggiori per l’IBS può fare la differenza nella gestione dei sintomi e nel migliorare la qualità della vita. In questo articolo, esploreremo insieme i cibi da evitare e quelli da preferire per chi soffre di questa condizione, per aiutarti a prenderti cura del tuo intestino in modo più consapevole e efficace.

Se soffri della sindrome dell’intestino irritabile (IBS), sapere cosa mangiare può sembrare il Santo Graal. Per alcuni pazienti, la dieta giusta, insieme all’attenzione all’esercizio fisico, può controllare i sintomi senza farmaci.

La dietista e ricercatrice Gail Cresci, PhD, RD, afferma di raccomandare spesso una dieta speciale composta da alimenti facilmente digeribili, chiamata dieta a basso FODMAP, che troverai descritta di seguito.

FODMAP sta per “oligo-, di- e monosaccaridi e polioli fermentabili” – è una parola lunga da dire, ma in termini più comuni, i FODMAP sono carboidrati che potrebbero non essere digeriti o assorbiti bene, spiega il dottor Cresci. I carboidrati non digeriti vengono poi metabolizzati dai batteri intestinali per produrre gas in eccesso, che porta a dolore addominale, diarrea e/o costipazione.

Quali alimenti limitare (e buoni sostituti)

Ecco una ripartizione di quali alimenti limitare quando si segue una dieta a basso contenuto di FODMAP, nonché alcuni sostituti suggeriti:

  • Lattosio si trova nel latte e in altri latticini morbidi come la ricotta, il formaggio cremoso, il gelato e la panna acida. Chiunque può gestire una quantità molto piccola di lattosio, ma se mangi più di quanto il tuo intestino possa gestire, avrai gas e dolori addominali. Circa la metà della popolazione nasce con bassi livelli di lattasi, che metabolizza il lattosio alimentare.Cosa mangiare invece: Prova il latte senza lattosio, il latte d’avena, il latte di riso o il latte di soia come buone alternative al latte vaccino, così come lo yogurt senza lattosio. Per il formaggio, prova uno di questi tre: formaggi a pasta dura, brie e camembert. Hai bisogno di burro? Scegli invece l’olio d’oliva.
  • Frutta contengono lo zucchero fruttosio, che può causare problemi a chi soffre di IBS. Il fruttosio è particolarmente alto nelle mele e nelle pere, mentre è piuttosto alto nell’anguria, nelle drupacee, nella frutta concentrata, nella frutta secca e nei succhi di frutta. I frutti con livelli più bassi di fruttosio includono banane, agrumi, uva e frutti di bosco.Cosa mangiare invece: Mangia frutta a basso contenuto di fruttosio, come banana, mirtillo, mirtillo rosso, melone, mirtillo rosso, uva, arancia, limone, lime, kiwi e fragola.
  • Certo verdure causare gas e abitudini intestinali anomale. Evita le verdure crocifere come broccoli, cavolfiori, cavoli, insalata di cavolo e crauti. Limitare inoltre i carciofi, i cavoletti di Bruxelles, le cipolle, lo scalogno, i porri e gli asparagi.Cosa mangiare invece: Le verdure buone da mangiare includono melanzane, fagiolini, sedano, carote, spinaci, patate dolci, patate dolci, zucchine e zucca. Puoi esaltare i sapori di queste verdure con le erbe aromatiche. Nella lista sicura troverai: basilico, peperoncino, coriandolo, zenzero, citronella, maggiorana, menta, origano, prezzemolo, rosmarino e timo.
  • LegumiO fagioli, sono spesso chiamati i “frutti musicali” perché contengono saccaridi indigeribili. Fagioli al forno, ceci, lenticchie e soia ne contengono quantità elevate. Quindi i pazienti con IBS dovrebbero evitarli o mangiarli in quantità molto piccole.Cosa mangiare invece: Pur non essendo esattamente un sostituto dei fagioli, puoi gustare riso, avena, polenta, miglio, quinoa e tapioca. Inoltre, finché non si soffre di celiachia, è possibile mangiare glutine con una dieta a basso contenuto di FODMAP, il che è un’inesattezza di alcuni grafici.
  • PolioliAnche i sostituti dello zucchero presenti nelle gomme da masticare e nelle caramelle senza zucchero possono causare problemi. Evitateli, inclusi sorbitolo, mannitolo, isomalto, maltitolo e xilitolo.Cosa mangiare invece: Va benissimo mangiare (con moderazione, ovviamente) i buoni zuccheri vecchio stile, altri dolcificanti artificiali che non finiscono in “ol” (come NutriSweet® e Splenda®) e sostituti del miele (sciroppo d’acero, melassa e sciroppo d’oro). ).
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Il miglior trattamento per l’IBS

A volte l’IBS viene trattato con farmaci, ma la prima cosa che proviamo è un cambiamento nella dieta. Uno stile di vita sano – con una dieta a basso contenuto di grassi, esercizio fisico ed evitamento di alcol e fumo di sigaretta – spesso fa una grande differenza. Per le persone che hanno ancora bisogno di aiuto, diete speciali come una dieta a basso contenuto di FODMAP possono fornire sollievo.

“Anche se la dieta a basso contenuto di FODMAP è spesso difficile da seguire per molti, spesso vale la pena vedere se allevierà i sintomi”, afferma il dott. Cresci. Lavorare con un dietista registrato può aiutarti a fare le migliori scelte alimentari e a mantenere una dieta equilibrata.

Il medico potrebbe scoprire che sono necessari anche farmaci per tenere a bada i sintomi. Queste terapie comprendono farmaci anticolinergici, che calmano gli spasmi, e antidepressivi per ridurre lo stress.

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In conclusione, è fondamentale per chi soffre di sindrome dell’intestino irritabile identificare e evitare gli alimenti peggiori per la propria condizione, come latticini, cibi fritti e piccanti. D’altra parte, è altrettanto importante includere nella propria dieta alimenti benefici come frutta, verdura, cereali integrali e yogurt probiotici. Seguire una dieta equilibrata e ricca di fibre può aiutare a tenere sotto controllo i sintomi dell’IBS e migliorare la qualità della vita. Abbiamo la possibilità di gestire questa condizione attraverso scelte alimentari consapevoli e uno stile di vita sano.

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