L’allenamento intenso richiede energia, e spesso ci chiediamo come ottimizzarne la produzione. Gli integratori chetonici promettono di fornire un carburante alternativo al glucosio, potenziando le prestazioni atletiche. Ma è davvero così? Questo articolo esplora il ruolo dei chetoni nell’esercizio fisico, analizzando l’efficacia degli integratori chetonici nel migliorare la resistenza, la forza e il recupero muscolare. Scopriamo se questi prodotti possono effettivamente dare una marcia in più ai tuoi allenamenti, o se si tratta solo dell’ultima moda nel mondo del fitness.
Sia che tu voglia battere la concorrenza o superare il tuo record personale, potresti ritrovarti sempre alla ricerca di un vantaggio come atleta. A tal fine, potresti aver sentito parlare degli integratori chetonici e di come possono potenziare i tuoi allenamenti aiutando il tuo corpo a utilizzare gli acidi grassi come carburante.
Ma funzionano come pubblicizzato? E sono sani?
La dietista registrata Ariana Fiorita, RDN, LD, IFNCP discute i pro e i contro degli integratori chetonici e se possono fornire ciò di cui hai bisogno come atleta.
Come funziona la chetosi?
La prima cosa da capire, dice, è cosa significa quando il corpo è in uno stato di chetosi.
Il corpo in genere brucia carboidrati per alimentare i muscoli quando sei attivo. Ma se non fornisci carboidrati, il corpo si trasformerà in grasso.
“Il termine chetosi si riferisce a un processo in cui si limita il corpo umano di carboidrati al punto in cui inizia a scomporre gli acidi grassi per produrre carburante”, afferma Fiorita. “I chetoni sono il sottoprodotto di questa degradazione.”
La chetosi si verifica naturalmente dopo un esercizio fisico prolungato, durante il digiuno, quando si digiuna o quando si segue una dieta a basso contenuto di carboidrati, come la dieta cheto.
Ma raggiungere la chetosi è difficile per alcune persone.
Il tuo corpo ha bisogno di tempo per adattarsi a una dieta a basso contenuto di carboidrati. E probabilmente non ti sentirai o non ti esibirai al meglio durante questo processo. Ecco perché alcuni atleti cercano gli integratori.
“Le persone usano integratori chetonici in una situazione in cui vorrebbero raggiungere uno stato di chetosi più rapidamente o rimanere in uno stato di chetosi in modo più efficiente”, afferma Fiorita.
Come fai a sapere se gli integratori chetonici sono adatti a te?
“L’integrazione di chetoni può aiutarti a entrare nella chetosi, ma non fornisce al tuo corpo alcuna forma di nutrizione o benefici aggiuntivi per la salute metabolica”, afferma Fiorita.
Aggiunge che potresti pensare in modo più chiaro e notare la soppressione dell’appetito quando prendi integratori chetonici, ma in realtà non aiutano il tuo corpo a bruciare i grassi.
Per aiutarti a capire se sono utili per te come atleta, Fiorita ti suggerisce di porti due domande:
- Che tipo di atleta sono? “Gli atleti di resistenza (maratoneti o triatleti) possono trarre beneficio da uno stato di chetosi”, afferma. “Tuttavia, un atleta di forza e potenza (velocisti, giocatori di football) sperimenterà in genere un calo delle prestazioni a causa della differenza nei sistemi energetici utilizzati”. In altre parole, il tuo corpo in genere funziona meglio quando brucia carboidrati, soprattutto per periodi di attività più brevi.
- Le mie prestazioni atletiche migliorate valgono determinati compromessi? Per alcuni, dice Fiorita, la risposta è sì. Gli integratori chetonici possono aiutare un atleta che consuma carboidrati a durare più a lungo durante un’attività senza dover fare rifornimento. E potrebbe aiutare l’atleta già adattato al grasso (chetogenico) ad attingere alle proprie riserve di grasso per ottenere carburante, dice. Ma devi capire che questi integratori non offrono realmente benefici per la salute. Potrebbero addirittura far sì che il tuo corpo immagazzini grasso e aumenti l’insulina invece di bruciare il grasso corporeo come carburante, dice.
Considera una dieta chetogenica
Nonostante il tempo necessario e la lentezza che potresti sperimentare mentre il tuo corpo si adatta a una dieta chetogenica (a basso contenuto di carboidrati e ricca di grassi), potrebbe avvantaggiarti a lungo termine.
Fiorita afferma che seguire una dieta chetogenica interamente a base alimentare senza integratori è spesso vantaggioso per le prestazioni atletiche, in particolare per gli atleti di ultra-resistenza.
Queste diete funzionano perché i nostri corpi possono immagazzinare molti più grassi rispetto ai carboidrati da utilizzare come fonte costante di carburante per gli sport di lunga durata, afferma. Senza ulteriore integrazione, il corpo umano utilizzerà le proprie riserve di grasso invece di fare affidamento su una fonte esterna.
“In definitiva, la chiave è collaborare con un professionista medico ben addestrato nelle diete chetogeniche per garantire il raggiungimento dei propri obiettivi di salute e prestazioni in modo sicuro ed efficace”, conclude Fiorita.
In conclusione, l’efficacia degli integratori chetonici nel potenziare gli allenamenti è ancora dibattuta. Mentre alcuni studi suggeriscono possibili benefici in termini di resistenza e recupero, soprattutto per attività di endurance a bassa intensità, le evidenze scientifiche sono ancora limitate e non conclusive. Inoltre, possono presentarsi effetti collaterali indesiderati. È fondamentale consultare un medico o un nutrizionista sportivo prima di assumere questi integratori, valutando attentamente i rischi e i benefici in relazione alle proprie esigenze e al tipo di allenamento praticato. Un’alimentazione bilanciata e un piano di allenamento personalizzato rimangono la strategia migliore per ottimizzare le performance sportive.
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