Gusto metallico in bocca: 9 cause comuni

Un sapore metallico in bocca, persistente o improvviso, può essere un sintomo fastidioso e preoccupante. Quest’alterazione del gusto, detta disgeusia, può avere diverse origini, da cause relativamente banali a condizioni mediche più complesse. Esploreremo nove cause comuni del gusto metallico, dalle più semplici come una scarsa igiene orale o l’assunzione di specifici farmaci, a problematiche più serie come infezioni o carenze nutrizionali. Capire la possibile causa è il primo passo per affrontare il problema e ritrovare il piacere del gusto.

La tua bocca sa di vecchie monetine? La disgeusia, un cambiamento nel senso del gusto, può essere un effetto collaterale di una varietà di problemi medici. E la “bocca di metallo”, una manifestazione comune di disgeusia, è più comune di quanto si possa pensare.

Perché la mia bocca sa di metallo?

Un sapore metallico può indicare una malattia grave, come problemi ai reni o al fegato, diabete non diagnosticato o alcuni tipi di cancro. Ma questi motivi sono rari e generalmente accompagnati da altri sintomi.

Se sei sano, la causa di quel sentore metallico è generalmente benigna. “Se il sapore metallico in bocca è la tua unica lamentela, la causa potrebbe essere una delle tante”, afferma il dottor Ford.

Scarsa igiene orale

Se non si usa lo spazzolino e il filo interdentale regolarmente, il risultato può essere problemi ai denti e alle gengive come gengivite, parodontite e infezione dei denti. Queste infezioni possono essere risolte con una prescrizione del tuo dentista.

“Il sapore del metallo in genere scompare una volta scomparsa l’infezione”, afferma il dott. Ford.

Farmaci da prescrizione

“Alcuni farmaci possono causare un sapore metallico perché il tuo corpo assorbe il medicinale e poi fuoriesce nella saliva”, spiega il dottor Ford. Questi medicinali includono:

  • Antibiotici come claritromicina, metronidazolo e tetraciclina.
  • Allopurinolo, un medicinale contro la gotta.
  • Farmaci per la pressione sanguigna, incluso captopril.
  • Litio, che viene utilizzato per trattare alcune condizioni psichiatriche.
  • Metazolamide, usata per trattare il glaucoma.
  • Metformina, un farmaco per il diabete.

Anche i farmaci che possono causare secchezza delle fauci, come gli antidepressivi, possono essere responsabili del gusto metallico perché chiudono le papille gustative, il che può a sua volta influenzare il senso del gusto.

Vitamine o medicinali da banco

I multivitaminici con metalli pesanti (come cromo, rame e zinco) o i rimedi contro il raffreddore (come le pastiglie di zinco) possono causare un gusto metallico. Lo stesso vale per le vitamine prenatali e gli integratori di ferro o calcio.

Di solito, il gusto scompare man mano che il corpo elabora le vitamine o le medicine. “In caso contrario, controlla il dosaggio e assicurati di non prenderne troppo”, consiglia il dottor Ford.

Infezioni

Alcune malattie temporanee possono cambiare il tuo senso del gusto, facendoti sentire il sapore del metallo:

  • Raffreddori.
  • Sinusite.
  • Infezioni delle vie respiratorie superiori.

Il sapore di solito scompare quando scompare l’infezione, quindi rilassati e guarisci presto.

Trattamento del cancro

I pazienti in trattamento con chemioterapia o radiazioni, soprattutto per i tumori della testa e del collo, possono manifestare una serie di cambiamenti nel gusto e nell’olfatto, incluso un sapore metallico a volte indicato come “bocca chemio”.

Gli studi dimostrano che lo zinco e la vitamina D possono aiutare a combatterlo, sebbene la ricerca sia in corso.

Gravidanza

Dai la colpa agli ormoni: la disgeusia è particolarmente comune durante la gravidanza. Per alcune future mamme, ciò significa voglia di sottaceti e gelato, mentre per altre potrebbe significare un inspiegabile gusto metallico o aspro.

C’è speranza, però. “In genere, la disgeusia è peggiore nel primo trimestre”, afferma il dottor Ford, “quindi con il progredire della gravidanza, il gusto metallico dovrebbe svanire”.

Demenza

Le papille gustative di tutti diminuiscono con l’età, ma per le persone affette da demenza, tali cambiamenti possono essere accelerati come risultato di cambiamenti nel cervello. A volte il cibo inizia ad avere un sapore diverso rispetto al passato, fenomeno che i medici chiamano “anomalie del gusto”.

“Le papille gustative sono collegate tramite nervi al cervello e le anomalie del gusto possono verificarsi quando la parte del cervello correlata al gusto non funziona correttamente”, spiega il dottor Ford.

Allergie

Un sapore metallico in bocca può essere un effetto collaterale delle allergie alimentari, in particolare ai crostacei o alla frutta a guscio. È un segno precoce di anafilassi, che può essere mortale. Se hai (o sospetti di avere) una tale allergia, parla con il tuo medico di cosa fare in caso di reazione allergica, prima che si manifesti.

Esposizioni chimiche

L’inalazione di livelli elevati di determinate sostanze può provocare un sapore metallico.

  • Insetticidi: Un sapore metallico in bocca potrebbe essere un segno di alcuni tipi di avvelenamento da pesticidi.
  • Guida: Spesso presente nelle vernici a base di piombo, nella polvere di vernice e nel terreno contaminato da vernici scrostate, questo elemento chimico ha anche una serie di altre fonti, tra cui acqua, ceramica e alcuni cosmetici.
  • Mercurio: Tipicamente associato al pesce e ad altri frutti di mare, questo metallo tossico può essere trovato anche nei cantieri edili e nei vecchi termometri.

“Queste sostanze chimiche possono causare notevoli problemi alla salute, quindi se sei stato esposto ad esse, ti consigliamo di consultare immediatamente un medico”, afferma il dottor Ford. “Il sapore metallico in bocca dovrebbe scomparire una volta trattata la condizione sottostante.”

Gusto metallico e COVID-19

I medici sanno da tempo che la perdita del gusto e dell’olfatto sono un possibile effetto collaterale del COVID-19, ma alcune persone hanno segnalato anche un gusto metallico.

“In genere, la bocca metallica si risolve da sola una volta trattata la causa sottostante, ma un sapore metallico in bocca indotto dal COVID-19 potrebbe persistere per settimane o addirittura mesi dopo la guarigione dal virus”, afferma il dott. Ford.

Suggerimenti per prevenire il gusto metallico

Il dottor Ford consiglia i passaggi che puoi eseguire da solo per ridurre al minimo la bocca di metallo.

  1. Mantenere una buona igiene oralecompreso lo spazzolamento regolare, l’uso del filo interdentale e il raschiamento della lingua, per mantenere la bocca sana.
  2. Rimani idratato per prevenire la secchezza delle fauci, che può causare un sapore metallico.
  3. Scambia le posate di metallo e le bottiglie d’acquache può peggiorare il gusto metallico. Prova invece le versioni in vetro, plastica o ceramica.
  4. Sciacquare la bocca prima di mangiareutilizzando una soluzione di bicarbonato di sodio e acqua tiepida. Può regolare l’equilibrio del pH della bocca e aiutare a neutralizzare l’acido, compreso quel sapore metallico grossolano.
  5. Smettere di fumarepoiché le sigarette possono esacerbare il sapore del metallo (oltre ad altri effetti negativi sulla salute).
  6. Succhia il ghiaccioche si tratti di cubetti, patatine e ghiaccioli non zuccherati.
  7. Pop una mentina o un pezzo di gomma – assicurati solo di andare senza zucchero!
  8. Mangia cibi che possono mascherare il sapore del metallo.
    • Agrumi, in particolare succhi di limone e lime.
    • Cibi acidi, come sottaceti e altri prodotti a base di aceto.
    • Dolcificanti, come lo sciroppo d’acero (che dovrebbe essere usato in piccole quantità).

Qualunque cosa tu faccia, però, non trascurare la radice del problema.

“Se hai uno strano sapore persistente in bocca, non cercare solo di mascherare i sintomi”, esorta il dottor Ford. “Parla con il tuo medico, che può determinare se hai una malattia o una condizione grave e aiutarti ad adottare misure per affrontare la causa sottostante.”

In conclusione, il gusto metallico in bocca, sebbene spesso transitorio e legato a cause comuni come medicinali, reflusso o igiene orale inadeguata, può talvolta segnalare problemi più seri come infezioni o carenze nutrizionali. Se il sintomo persiste o si accompagna ad altri disturbi, è fondamentale consultare un medico per una diagnosi accurata ed escludere patologie sottostanti. Un’attenta anamnesi e specifici esami diagnostici permetteranno di individuare la causa scatenante e impostare un trattamento mirato.

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