Soffri di dolori cronici e debilitanti? Un blocco nervoso potrebbe offrirti il sollievo che cerchi. Prima di prendere una decisione, però, è fondamentale essere ben informati. Questo articolo esplora quattro aspetti cruciali che dovresti conoscere sui blocchi nervosi: dalla loro efficacia nel trattamento di diverse patologie, alle potenziali complicanze, fino alle alternative disponibili. Continua a leggere per scoprire se un blocco nervoso può rappresentare la soluzione giusta per te e affrontare il dolore con consapevolezza.
Il dolore costante non è solo una battaglia per i pazienti, può essere una condizione completamente debilitante. Ma per molte persone che soffrono di forti dolori, i blocchi nervosi sono diventati una parte fondamentale del loro trattamento.
Queste iniezioni di anestetico locale e steroidi direttamente nell’area del nervo interessato possono aiutare con il controllo del dolore e migliorare la funzionalità e la qualità della vita. Spesso l’obiettivo è aiutare le persone a evitare un intervento chirurgico e ad assumere un ruolo attivo nella terapia fisica.
Le iniezioni vengono utilizzate anche come strumento diagnostico. L’iniezione in un’area o in un nervo mirato specifico può aiutare a determinare la posizione e la fonte del dolore. Ciò aiuta a individuare specificamente un’area da trattare e aiuta anche a guidare la posizione della procedura.
Lo specialista nella gestione del dolore Paul Shin, MD, offre approfondimenti per i pazienti che pensano di avere un blocco nervoso. Sebbene il tuo medico alla fine ti aiuterà a determinare la procedura migliore per il dolore che soffri, ecco quattro cose da aspettarti se hai un blocco nervoso.
1. La paura dell’iniezione è quasi sempre peggiore dell’iniezione stessa
I pazienti sono spesso titubanti quando si tratta di aghi, afferma il dottor Shin. “Alcune procedure per le condizioni artritiche possono richiedere fino a sei aghi”, aggiunge, “ma la maggior parte delle procedure sono ben tollerate e brevi, in genere durano dai 5 ai 15 minuti. Un anestetico locale nel sito di iniezione riduce al minimo il dolore dell’ago e la sedazione endovenosa può aiutare a ridurre l’ansia per rendere la procedura complessivamente confortevole”.
Un fluoroscopio, o radiografia a bassa potenza, consente a chi esegue il blocco nervoso di visualizzare le strutture ossee. Ciò consente il posizionamento accurato dell’ago e riduce le complicazioni. Nel complesso, questa tecnica posizionerà accuratamente l’iniezione in una posizione precisa con il minimo dolore.
2. Ognuno risponde in modo diverso a un blocco nervoso
Per alcune persone, un blocco nervoso dà un sollievo immediato. Per altri, sono necessarie una serie di iniezioni prima che possa alleviare il dolore. “È molto imprevedibile perché il dolore è una percezione personale e ognuno risponde in modo diverso”, afferma il dottor Shin.
Inoltre, se soffri di dolore cronico da 10 o più anni, potrebbe coinvolgere più generatori di dolore. Esistono molte strutture anatomiche e il dolore potrebbe provenire da più di un’articolazione o nervo.
Nella colonna vertebrale, è possibile che la tua prima iniezione possa essere diagnostica. In base alla risposta dell’iniezione è possibile eseguire ulteriori iniezioni, un approccio diverso o livelli diversi. In definitiva, l’obiettivo è identificare la fonte del dolore, migliorare la funzionalità ed evitare un intervento chirurgico.
Ciò significa anche che prima puoi fare l’iniezione prima che il dolore diventi cronico, migliore sarà il risultato. E le iniezioni sono generalmente combinate con altre forme di trattamento come la terapia fisica per aumentare le possibilità di migliorare.
3. Potresti avvertire qualche dolore post-procedura
Puoi aspettarti qualche disagio o indolenzimento post-procedura che migliorerà anche entro pochi giorni dall’iniezione. L’anestetico locale non dura a lungo e per alcune persone potrebbe essere necessario del tempo prima che lo steroide funzioni e fornisca un beneficio a lungo termine.
L’effetto massimo dello steroide sarà solitamente compreso tra 3 e 10 giorni. “Viene rilasciato lentamente nel corpo e, per alcune persone, c’è un intervallo prima di iniziare a sentire il miglioramento”, spiega il dottor Shin. La tua risposta alla prima iniezione aiuta a guidare il tuo medico sui trattamenti futuri mentre lavorano per individuare il nervo che causa il tuo dolore.
4. La frequenza delle iniezioni dipende dalla tua storia medica
In base alla tua storia medica e alle preferenze del medico, le iniezioni possono essere ripetute. Il tuo medico determinerà il numero esatto di iniezioni che puoi ricevere. Condizioni mediche, come il diabete, faranno sì che tu possa ricevere le iniezioni meno frequentemente.
“In definitiva”, afferma il dottor Shin, “l’obiettivo delle iniezioni di blocchi nervosi è ridurre il dolore, aumentare la funzionalità partecipando alla terapia fisica e, per alcuni pazienti, evitare un intervento chirurgico”.
In conclusione, decidere se un blocco nervoso sia la soluzione giusta richiede una valutazione attenta. Considerate i benefici potenziali, come il sollievo dal dolore, rispetto ai rischi, sempre discussi con il vostro medico. Informarsi sulle quattro questioni chiave presentate – tipo di blocco, procedura, rischi e benefici, e alternative – è fondamentale per una scelta consapevole. Un dialogo aperto con il vostro specialista vi permetterà di prendere la decisione più adatta alla vostra situazione, valutando attentamente ogni aspetto.
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