I benefici del basilico sacro (Tulsi)

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Il basilico sacro, noto anche come Tulsi, è una pianta venerata nell’antica tradizione indiana per le sue proprietà benefiche per la salute mentale, fisica e spirituale. Ricco di antiossidanti, vitamine e minerali, il Tulsi è un rimedio naturale per il raffreddore, l’influenza, lo stress e l’ansia. Le sue foglie aromatiche e dal sapore unico sono utilizzate per preparare tisane, oli essenziali e integratori. Scopri i molteplici benefici del basilico sacro e aggiungilo al tuo rituale quotidiano per migliorare il benessere generale del corpo e della mente.

Quando pensi al basilico, potresti pensare ai suoi usi culinari nella pasta, nel pesto, nella pizza e altro ancora. Ma il basilico che conosciamo in generale ha un cugino strettamente imparentato con una reputazione storica.

Tulsi, noto anche come basilico sacro, prende il nome dalla sua classificazione come erba sacra per gli indù e dalla sua associazione a lungo termine come erba medicinale.

Allora, in cosa differisce esattamente Tulsi dal suo cugino più comunemente conosciuto? E che tipo di benefici puoi aspettarti assumendolo quotidianamente? Il dietista registrato Devon Peart, RD, MHSc, BASc, analizza di seguito questa erba speciale, insieme ai modi in cui puoi inserirla nel tuo piano nutrizionale.

Cos’è il basilico santo o tulsi?

Basilico santo o tulsi (nome scientifico: Ocimum tenuiflorum) è un’erba medicinale originaria dell’India e da allora è stata coltivata in tutta l’Asia orientale, in Australia e nei tropici circostanti. Il termine “basilico santo” prende il nome dalla sua classificazione sacra tra coloro che appartengono alla setta vaisnavita dell’induismo.

A differenza del basilico tradizionale, che viene spesso utilizzato nella cucina culinaria e presenta una serie di benefici, il tulsi ha una ricca storia come componente fondamentale nelle pratiche medicinali dell’Ayurveda.

“Il tulsi è stato utilizzato per migliaia di anni in India e Nepal per le sue proprietà medicinali”, afferma Peart. “È stato chiamato ‘L’elisir di lunga vita’, ‘Yoga liquido’ e ‘Regina delle erbe’, ed è elencato nel Giornale di Ayurveda e medicina integrativa per i suoi numerosi vantaggi.”

È salutare?

Tutte le parti della pianta, e in particolare le foglie e i fiori viola, sono considerate benefiche dalle persone che santificano l’erba e dai praticanti ayurvedici.

Coloro che praticano l’Ayurveda usano spesso il basilico sacro per creare il tè.

“Puoi versare acqua bollente sulle foglie o sui fiori e lasciarla in infusione per un massimo di 10 minuti, in modo simile a come faresti con altri tè”, afferma Peart. “Dopo averli immersi in acqua bollente, filtrare i solidi e bere il liquido rimanente.”

Il tulsi può anche essere consumato crudo se riesci a sopportare il suo sapore amaro e piccante. Oppure puoi trovarlo in altre forme come estratti, oli essenziali o integratori, anche se Peart mette in guardia dall’usare queste forme.

“Gli integratori notoriamente non sono ben regolamentati”, afferma. “Dal punto di vista della sicurezza, se soffri di una particolare condizione di salute o stai assumendo farmaci, dovresti sempre consultare un operatore sanitario o un farmacista per vedere se potrebbe esserci qualche interazione tra i tuoi farmaci e gli integratori che stai pensando di assumere .”

Quando si esamina la ricerca scientifica per determinare se il basilico santo è sicuro o meno, gli studi sono un po’ vari e sono necessarie ulteriori ricerche.

La maggior parte degli studi sul tulsi finora sono stati condotti in laboratorio. Ma in una revisione sistematica del 2017 di 24 studi clinici, i ricercatori hanno identificato diversi benefici positivi del tulsi negli esseri umani e non hanno riscontrato svantaggi negativi nell’uso dell’erba per scopi medicinali. Ma solo sette di questi studi sono stati classificati come ricerche di alta qualità, di cui solo tre incorporavano l’approccio preferito in doppio cieco per gli studi clinici.

Inoltre, gli effetti a lungo termine dell’uso quotidiano del tulsi sono relativamente sconosciuti. E ad oggi non esiste un dosaggio raccomandato scientificamente provato o un limite giornaliero per il basilico santo. Per questo motivo, sono necessarie ulteriori ricerche per determinare la quantità di tulsi necessaria per ricevere i benefici previsti, quanto è sicuro in qualsiasi momento e gli esatti meccanismi in gioco che informano i benefici che le persone hanno sperimentato quando hanno assunto questa erba nelle sue varie forme. forme.

“Per gran parte della ricerca esiste la possibilità che non tutti gli studi siano di grande qualità. A volte, i benefici possono essere sovrastimati. E c’è sempre la possibilità che ci siano prove negative che non sono emerse attraverso i normali motori di ricerca”, spiega Peart. “Non abbiamo prove scientifiche a lungo termine, ma ci sono stati migliaia di anni di uso tradizionale – e questo non è niente.”

I potenziali benefici scoperti finora possono essere suddivisi in tre aree:

  • Benefici metabolici.
  • Condizioni neurocognitive e dell’umore.
  • Immunità e infezioni.

Benefici metabolici

Grazie alle sue proprietà antiossidanti, la ricerca ha dimostrato che il tulsi potrebbe avere un effetto positivo su diversi processi metabolici, tra cui:

  • Abbassare lo zucchero nel sangue.
  • Migliorare il colesterolo LDL.
  • Migliorare la pressione sanguigna.
  • Diminuzione dell’infiammazione.

In particolare, il basilico santo potrebbe essere benefico per chiunque abbia:

  • Diabete.
  • Colesterolo alto.
  • Obesità.
  • Artrite.
  • Fibromialgia.

Condizioni neurocognitive e dell’umore

Gli adattogeni, in particolare, supportano la capacità del corpo di rispondere efficacemente a:

  • Fatica.
  • Ansia.
  • Fatica.

Alcuni studi della revisione sistematica del 2017 hanno dimostrato che il tulsi potrebbe aumentare l’energia di qualcuno e aiutare a gestire lo stress fisico ed emotivo. Un esempio di uno studio controllato e randomizzato di due settimane del 2014 ha mostrato che i giovani adulti che consumavano barrette nutrizionali arricchite con estratto di foglie di eugenolo tulsi hanno avuto un miglioramento significativo nei livelli di affaticamento, nella risposta immunitaria alle infezioni virali e nel VO2 max, una misura scientifica della capacità polmonare.

Immunità e infezioni

I ricercatori ritengono che molti di questi benefici possano essere causati da uno dei componenti chimici principali della pianta noto come eugenolo.

È stato anche scoperto che un polifenolo, l’eugenolo, fornisce benefici aggiuntivi o simili nei chiodi di garofano a causa delle sue proprietà antinfiammatorie. Uno studio del 2021 suggerisce addirittura che l’eugenolo potrebbe anche inibire che alcune delle proteine ​​​​spike presenti nel virus SARS-CoV-2 attecchiscano e causino un’infezione da COVID-19.

Anche un altro piccolo studio randomizzato, in doppio cieco e controllato con placebo nel 2011 ha mostrato un aumento della risposta immunitaria negli adulti dopo quattro settimane di utilizzo quotidiano di un estratto di foglie di tulsi.

Per un uso sicuro

Come puoi vedere dalle varie prove e studi, molto di ciò che sappiamo sul tulsi sembra promettente, ma non comprendiamo ancora completamente come dovremmo usarlo come parte della nostra routine quotidiana e per chi è più vantaggioso. Inoltre non sappiamo se ci siano o meno effetti collaterali negativi. Sono necessarie ulteriori ricerche, in particolare per quanto riguarda gli studi clinici sull’uomo.

“Non c’è alcuna prova a questo punto che indichi quale sia una dose sicura da usare o quanto è necessario assumerne per uno specifico problema di salute”, ribadisce Peart. “Non abbiamo ancora quel livello di specificità, ma in generale, finora, l’uso quotidiano del tulsi si è rivelato sicuro.”

Se decidi di incorporare il tulsi nel tuo piano nutrizionale, Peart consiglia di attenersi al tè al basilico santo o di coltivare l’erba cruda in modo biologico da solo. Se stai pensando di utilizzare altre forme come gli integratori di tulsi, parla prima con il tuo medico ed evita completamente gli integratori di tulsi se sei incinta o stai allattando.

“Puoi usare una quantità eccessiva di qualsiasi integratore e, se lo fai, può sempre esserci qualche rischio di effetti collaterali”, sottolinea Peart.

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In conclusione, il basilico sacro, noto come Tulsi, offre una vasta gamma di benefici per la salute. Con le sue proprietà antiossidanti, antibatteriche e antinfiammatorie, il Tulsi può aiutare a combattere malattie e rafforzare il sistema immunitario. Inoltre, il suo aroma unico e rilassante lo rende un ottimo alleato per la gestione dello stress e dell’ansia. Incorporare il Tulsi nella dieta quotidiana o consumarlo sotto forma di tè può portare numerosi vantaggi per la salute fisica e mentale. In definitiva, il basilico sacro è un tesoro naturale che merita di essere apprezzato e utilizzato per migliorare il benessere generale.

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