I pericoli e i rischi della pedicure con i pesci

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Nell’era delle esperienze benessere più insolite, la pedicure con i pesci, o “fish pedicure”, ha riscosso grande successo. Immergere i piedi in una vasca piena di Garra Rufa, piccoli pesci che si nutrono di pelle morta, promette un trattamento esfoliante e rilassante. Tuttavia, dietro questa pratica apparentemente innocua si celano insidie per la salute. Infezioni, trasmissione di malattie e sofferenza animale sono solo alcune delle ombre che oscurano questo trend cosmetico. È fondamentale, quindi, prima di cedere alla curiosità, informarsi sui rischi reali e potenziali di questo trattamento.

Quanto desideri avere piedi più lisci e profumati? Per la promessa di piedini luminosi e morbidi come quelli di un bambino, li metteresti in una bacinella fredda piena di pesciolini carnivori?

Sebbene non sia un fenomeno nuovo, la “pesci pedicure” è una tendenza in crescita nel mondo delle spa. Ma in termini di salute e sicurezza medica, questa è una tendenza della pelle che probabilmente vorrai ignorare.

La dermatologa Shilpi Khetarpal, dottoressa in medicina, spiega cos’è la pedicure con i pesci e perché non dovresti provare questa stravagante tendenza per i piedi.

Cos’è la pedicure con i pesci?

Beh, è ​​più o meno quello che sembra. Ecco come funziona: un cliente mette i piedi in una vasca d’acqua contenente pesci simili a carpe chiamati Garra rufa (o “pesce dottore”), originari del Medio Oriente. A loro volta, i pesci vanno a fare spuntini con le cellule morte della pelle della persona.

I sostenitori del trattamento sostengono che i pesci ammorbidiscono i calli, aiutano a schiarire le cuticole scure e aumentano la circolazione. Tuttavia, gli esperti affermano che i rischi per la salute, sia per gli esseri umani che per i pesci, superano qualsiasi potenziale beneficio. Di conseguenza, la pedicure con i pesci è vietata in 10 stati degli Stati Uniti, in Messico e in alcune zone d’Europa.

È importante notare che la pelle squamosa di solito non è nel menù di questi pesci, che preferiscono fonti di plancton e vegetali; mangiano pelle umana solo quando non riescono a trovare niente di meglio.

I pericoli e gli svantaggi della pedicure con i pesci

Anche se può sembrare una curiosa tendenza, sottoporsi alla pedicure con i pesci comporta diversi rischi.

“Sebbene questa tendenza possa sembrare naturale o interessante per alcune persone, comporta un rischio significativo”, afferma il dott. Khetarpal.

Ecco cinque motivi per cui, secondo lei, dovresti evitare la pedicure con i pesci:

Potenziali infezioni

I vincoli di costo aumentano la probabilità che i proprietari dei saloni utilizzino lo stesso pesce più volte con clienti diversi, aumentando il rischio di diffusione dell’infezione.

“I Garra rufa vengono importati, volutamente lasciati a digiuno e poi spesso condivisi tra diversi clienti”, spiega il dott. Khetarpal. “Non esiste un modo efficace per disinfettare le vasche o i pesci stessi. Molte spa riutilizzano semplicemente i pesci”.

Cita i test europei condotti nel 2011 sul pesce Garra rufa importato, che hanno portato alla luce un ceppo batterico Streptococco agalattaico gruppo B.

“Questo batterio può causare polmonite, infezioni alle ossa e alle articolazioni e infezioni del flusso sanguigno”, afferma il dott. Khetarpal. Un altro rapporto di caso del 2017 ha scoperto che questo trattamento può causare micobatteriosi.

Trauma dell’unghia

In genere, questi pesci rosicchiano la pelle secca e morta, lasciando intatte la pelle sana e le unghie. Ma una donna sui vent’anni ha riportato gravi lesioni alle unghie dei piedi dopo una pedicure con i pesci.

La parte più spaventosa? Non ha sentito alcun dolore durante la pedicure che la avvisasse di un infortunio; il danno alla matrice delle unghie non era visibile finché le unghie non hanno provato a crescere, tre o sei mesi dopo.

In questo caso, il pesce che mordeva ha causato un trauma che ha bloccato la produzione della lamina ungueale in diverse unghie dei piedi. Alla donna è stata diagnosticata l’onicomadesi, una condizione che causa la caduta delle unghie, che spesso si traduce nella perdita dell’unghia.

“Sebbene i pesci non prendano di mira il letto ungueale, masticano la cuticola, il che può influenzare le cellule staminali nella lamina ungueale”, osserva il dott. Khetarpal. “È un processo lento, ma spesso si vede il sollevamento dell’unghia”.

Scambio di pesci con prelievo di sangue

Ecco un altro colpo di scena. Potresti non condividere la vasca con Garra rufa, ma con un’altra varietà di pesce più economica e aggressiva chiamata Chin-Chin.

Questi pesci cinesi sono simili, ma hanno i denti. Di conseguenza, possono mordere e far uscire sangue, il che aumenta ulteriormente il rischio di infezione.

Pratica disumana

Oltre a tutti i rischi per gli esseri umani, questa pratica può essere considerata disumana per i pesci. Il processo di pedicure richiede di far morire di fame i Garra rufa per farli nutrire della pelle morta delle persone.

Preoccupazioni ambientali

Secondo l’US Fish and Wildlife Service, i Garra rufa potrebbero rappresentare una minaccia per la flora e la fauna autoctone se rilasciati in natura, poiché questi pesci non sono originari degli Stati Uniti.

Quindi, prima di buttarti, sappi che una pedicure più tradizionale, senza l’uso di pesci, è probabilmente la soluzione migliore e più sicura.

In conclusione, la pedicure con i pesci, seppur presentata come trattamento naturale e rilassante, nasconde insidie per la salute. L’ambiente ideale per i Garra Rufa difficilmente si replica, aprendo la strada a possibili infezioni. Inoltre, l’impossibilità di sterilizzare i pesci tra un cliente e l’altro aumenta il rischio di trasmissione di batteri e funghi. Optare per metodi tradizionali, eseguiti da professionisti qualificati, rimane la scelta più sicura e consapevole per la cura dei propri piedi.

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