I prodotti per la perdita di peso possono causare aborto spontaneo?

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La gravidanza è un periodo delicato, e la preoccupazione per la salute del bambino è primaria. Molte donne desiderano mantenere la linea anche in attesa, ma l’uso di prodotti per la perdita di peso può comportare rischi significativi, tra cui il potenziale aborto spontaneo. Questo articolo esplora la connessione tra questi prodotti e le complicanze gestazionali, analizzando gli ingredienti potenzialmente dannosi e fornendo consigli per una gestione sana del peso in gravidanza. La salute della mamma e del bambino è fondamentale: informarsi è il primo passo per una gravidanza serena.

Rimanere incinta può essere una notizia fantastica. Ma può anche essere un’arma a doppio taglio (sì, stiamo parlando di aumento di peso e esaurimento!) Per alcune donne, la paura di vedere 25-35 chili in più sulla bilancia e la minaccia di un “baby brain” è sufficiente per convincerle a ricorrere agli integratori erboristici che promettono di contrastare i riti poco glamour della gravidanza.

Uno degli ingredienti di molti integratori che vantano benefici è la vinpocetina. Si trova nei prodotti per la salute che migliorano la perdita di peso, l’energia e la memoria. La vinpocetina viene anche chiamata estratto di pervinca, Vinca minor o una variazione simile.

Ma ora, la Food and Drug Administration statunitense ha suggerito che le donne incinte (e coloro che cercano di rimanere incinte) dovrebbero evitare la vinpocetina. Avverte che l’ingrediente può causare aborto spontaneo e diminuzione del peso fetale.

“Stiamo consigliando alle donne incinte e alle donne che potrebbero rimanere incinte di non assumere vinpocetina”, afferma l’avvertimento della FDA. “Stiamo inoltre consigliando alle aziende che commercializzano integratori alimentari contenenti vinpocetina di valutare l’etichettatura dei loro prodotti per garantire che fornisca avvertenze di sicurezza contro l’uso da parte di donne incinte e donne che potrebbero rimanere incinte”.

La dottoressa Erin McKelvy, ostetrica e ginecologica, afferma che l’avvertimento della FDA sulla vinpocetina è significativo perché fa luce sulla questione se eventuali prodotti e integratori a base di erbe siano sicuri per le donne incinte.

“Gli integratori non hanno normative FDA come fanno i farmaci da prescrizione”, afferma il dottor McKelvy. “E molti di questi integratori si presentano come una miscela brevettata, il che potrebbe significare che qualsiasi quantità di un ingrediente potrebbe essere contenuta.”

Le miscele brevettate possono essere pericolose, anche per coloro che non sono incinte. I prodotti con questa etichetta riportano gli ingredienti, ma non la quantità. Quindi un integratore che stai assumendo può contenere l’1% del principio attivo che stai cercando o, al contrario, potrebbe averne cinque volte di più. In ogni caso, non sai mai esattamente cosa stai ricevendo e questo può portare a effetti collaterali negativi.

Assumi integratori? Parla con il tuo medico

“Quando le persone acquistano automobili o case, effettuano ricerche”, spiega il dott. McKelvy. “Di solito non ti presenti una sola volta e compri un oggetto grosso come quello. Torni, fai domande, cerchi online. Quindi, quando si tratta di gravidanza, le donne dovrebbero fare la stessa quantità di preparazione e di domande”.

Il dottor McKelvy raccomanda che se stai pensando di rimanere incinta, è una buona idea consultare il tuo medico per una consulenza pre-gravidanza. Questa visita ti darà la possibilità di informare il tuo medico dei farmaci che stai assumendo e di discutere se è necessario interrompere l’assunzione di eventuali integratori o prodotti fitoterapici.

Sei ancora preoccupato per l’aumento di peso e se l’essere umano che stai crescendo sta consumando tutte le tue energie? Non riesci ancora a rinunciare a un integratore? Tutto si riduce a parlare con il tuo medico. Possono esaminare il prodotto e consigliare farmaci e alternative sicuri e approvati.

Ci sono altre cose là fuori che possiamo suggerire e consigliare, afferma il dottor McKelvy. Non vogliamo che nessuno sia un relitto emotivo che sottolinea se ha fatto o meno del male ai propri figli con qualcosa che ha mangiato o bevuto.

In conclusione, la sicurezza dei prodotti per la perdita di peso durante la gravidanza è un tema delicato e complesso. Mentre alcuni ingredienti potrebbero comportare rischi di aborto spontaneo, non esistono prove definitive ed univoche per tutti i prodotti. È fondamentale consultare un medico prima di assumere qualsiasi integratore o farmaco dimagrante durante la gravidanza. Privilegiare una dieta sana ed equilibrata, unita ad un’attività fisica moderata e approvata dal medico, rimane la scelta più sicura e responsabile per la salute della madre e del bambino. L’automedicazione va assolutamente evitata.

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