IBS: 5 consigli per controllare i sintomi quando viaggi

Soffri di Sindrome dell’Intestino Irritabile e l’idea di viaggiare ti mette ansia? Non rinunciare all’avventura! Gestire i sintomi dell’IBS in viaggio è possibile. Questo articolo ti fornirà 5 consigli pratici e efficaci per affrontare nausea, dolori addominali e altri disagi, permettendoti di goderti appieno le tue vacanze. Da semplici accorgimenti alimentari a strategie per ridurre lo stress, scopri come viaggiare serenamente, anche con l’IBS. Preparati a partire senza preoccupazioni!

Se soffri della sindrome dell’intestino irritabile (IBS), viaggiare può presentare alcune sfide non così divertenti. I crampi, il gonfiore e altri fastidiosi sintomi dell’IBS possono rendere il viaggio in aereo o in veicolo pieno di ansia e stressante. Vai in aereo e sei soggetto alla mancanza di privacy e ai micro-quartieri di un gabinetto di aereo. Vai in macchina e sei soggetto all’incertezza e alla discutibile pulizia del prossimo punto di ristoro. Cambiare la tua routine, fusi orari potenzialmente diversi e mangiare cibi non familiari possono creare la tempesta perfetta per peggiorare i sintomi dell’IBS.

Poiché molti iniziano a pianificare viaggi e avventure dopo una lunga quarantena indotta dal coronavirus, essere preparati a viaggiare con l’IBS può ridurre il rischio di una riacutizzazione, afferma il gastroenterologo Brian Kirsh, MD. Offre i seguenti suggerimenti per aiutare a ridurre al minimo i sintomi.

1. Conosci i tuoi sintomi specifici

L’IBS colpisce l’intestino crasso e i sintomi dell’IBS variano da persona a persona. Generalmente, la caratteristica unificante è il dolore addominale, ma potresti anche sperimentare:

  • Crampi al basso addome.
  • Gas eccessivo.
  • Gonfiore.
  • Movimenti intestinali difficili o stitichezza.
  • Viscere sciolti o diarrea.

“È importante comprendere la tua condizione specifica e sapere come e quando l’IBS ti colpisce”, afferma il dottor Kirsh. È anche una buona idea informarsi sulle proprie condizioni prima del viaggio. Nessuno vuole viaggiare nel bel mezzo di una riacutizzazione.

2. Prepararsi per una possibile riacutizzazione sulla strada

Con lo stress aggiuntivo del viaggio, è bene prepararsi per una riacutizzazione durante l’escursione in modo da poter “andare” quando sei in movimento. Tieni a mente questi suggerimenti:

  • Se la diarrea è una possibilità, tenere a portata di mano Imodium® o Lomotil®.
  • Porta con te dei lassativi se la stitichezza è un fattore della tua sindrome dell’intestino irritabile.
  • Scarica un’app per il tuo smartphone o tablet che ti aiuti a localizzare i bagni in tutto il mondo, compresi quelli gratuiti come SitOrSquat® (l’app designa i bagni puliti come “seduti” e quelli meno puliti come “squat”) o Flush Toilet Finder, che ne elenca altri oltre 70.000 bagni pubblici. USA Rest Stops® è anche un ottimo strumento per localizzare le prossime aree di sosta se viaggi in auto.

3. Considera dei modi semplici per rilassarti

Poiché l’ansia e lo stress sono spesso forti fattori scatenanti dell’IBS, semplicemente tenere il passo con le cose e concedere più tempo per fare le valigie può alleviare alcuni dei suoi sintomi.

“Qualsiasi stress può destabilizzare il tuo tratto gastrointestinale. Esiste sicuramente una connessione cervello-intestino”, afferma il dottor Kirsh. “Il tratto gastrointestinale è più connesso al cervello di qualsiasi altro sistema di organi.”

Quindi pianifica in anticipo. Prepara una lista dei bagagli prima del viaggio per assicurarti di aver messo in valigia tutto ciò di cui avrai bisogno. Inizia a fare le valigie e a organizzare il viaggio, come ad esempio ospitare gli animali domestici, un giorno prima del necessario per darti più tempo per la partenza.

Utilizza semplici tecniche di riduzione dello stress per calmare i nervi prima di imbarcarti. Prova uno o più di questi:

  • Meditazione.
  • Respirazione profonda.
  • Immagini rilassanti.
  • Ascoltando la tua musica preferita.
  • Esercizio.
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4. Attento a ciò che mangi

Per alcune persone con IBS, il cibo non causa problemi. Ma se sei sensibile a determinati alimenti, considera di portare con te snack e cibi che sai di tollerare bene da tenere a portata di mano durante il tuo viaggio. Ecco alcuni altri suggerimenti:

  • Sii assertivo quando mangi fuori. Se il glutine o il lattosio sono un problema per te, chiedi ogni volta se sono presenti nel tuo pasto. Molti ristoranti ora offrono menù senza glutine e senza lattosio.
  • Evita la caffeina. Questo può peggiorare i sintomi.
  • Limita i latticini. Consumare con parsimonia latte e altri prodotti contenenti lattosio.
  • Amplifica la fibra. Assicurati di assumere fibre in abbondanza nella tua dieta per favorire il passaggio delle feci.
  • Rimani idratato. Bevi tre o quattro bicchieri d’acqua al giorno.

5. Scegli una destinazione amichevole, se possibile

Sebbene non molti viaggino ancora all’estero a causa del coronavirus, se puoi scegliere dove andare, fai attenzione alla tua destinazione e alle sue potenziali insidie.

Ad esempio, potresti voler evitare qualsiasi paese in cui cibo e acqua siano problematici. “Contrarre un’infezione allo stomaco può causare riacutizzazioni dell’IBS”, afferma il dottor Kirsh.

Inoltre, non metterti nei guai pianificando viaggi in cui dovrai camminare per lunghi periodi di tempo con accesso limitato al bagno o viaggiare spesso in treno.

In definitiva, gestire l’IBS durante i viaggi richiede pianificazione e consapevolezza. Seguendo questi cinque consigli – dall’alimentazione all’idratazione, dalla gestione dello stress all’organizzazione dei farmaci – è possibile minimizzare i sintomi e godersi appieno l’esperienza. Ricordate che ogni individuo è diverso, quindi è fondamentale ascoltare il proprio corpo e adattare le strategie alle proprie esigenze. Un viaggio ben preparato, unito ad una comunicazione aperta con medici e compagni di viaggio, può trasformare un’esperienza potenzialmente stressante in un’avventura serena e appagante.

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