Idralazina (Apresolina): Usi ed effetti collaterali

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L’idralazina (Apresolina) è un farmaco vasodilatatore utilizzato principalmente per trattare l’ipertensione. Agisce rilassando i muscoli delle arteriole, facilitando il flusso sanguigno e riducendo la pressione. Sebbene efficace, l’idralazina può causare effetti collaterali, tra cui tachicardia, mal di testa e ritenzione idrica. Questo articolo esplorerà gli usi dell’idralazina, i suoi potenziali benefici e i rischi associati al suo utilizzo, fornendo un quadro completo per comprendere appieno questo farmaco. È fondamentale consultare un medico prima di assumere idralazina.

L’idralazina è un farmaco che tratta l’ipertensione. Rilassa i vasi sanguigni. Ciò diminuisce la pressione sanguigna e la quantità di lavoro che il cuore deve svolgere. Il nome commerciale di questo farmaco è Apresoline®.

Cos’è questo farmaco?

L’HYDRALAZINE (hye DRAL a zeen) tratta l’ipertensione. Funziona rilassando i vasi sanguigni, riducendo così la pressione sanguigna e la quantità di lavoro che il cuore deve svolgere.

Questo medicinale può essere utilizzato per altri scopi; chiedi al tuo medico o al farmacista se hai domande.

NOME/I MARCHI COMUNI: Apresolina

Cosa dovrei dire al mio team sanitario prima di assumere questo farmaco?

Devono sapere se soffri di una di queste condizioni:

  • Malattia dei vasi sanguigni
  • Malattie cardiache inclusa angina o storia di attacco cardiaco
  • Malattia renale o epatica
  • Lupus eritematoso sistemico (LES)
  • Una reazione insolita o allergica all’idralazina, al colorante tartrazina, ad altri farmaci, alimenti, coloranti o conservanti
  • Incinta o che sta cercando di rimanere incinta
  • Allattamento al seno

Come dovrei usare questo farmaco?

Prendi questo farmaco per via orale. Prendilo come indicato sull’etichetta della prescrizione ogni giorno alla stessa ora. Puoi prenderlo con o senza cibo. Dovresti prenderla sempre allo stesso modo. Continua a prenderlo a meno che il tuo team di assistenza non ti dica di smettere.

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Parla con il tuo team di assistenza dell’uso di questo farmaco nei bambini. Potrebbe essere necessaria una cura speciale.

Sovradosaggio: se pensi di aver preso troppo di questo medicinale, contatta immediatamente un centro antiveleni o un pronto soccorso.

NOTA: questo medicinale è solo per te. Non condividere questo medicinale con altri.

Cosa succede se dimentico una dose?

Se salti una dose, la prenda il prima possibile. Se è quasi l’ora della dose successiva, prenda solo quella dose. Non assumere dosi doppie o extra.

Cosa può interagire con questo farmaco?

  • Farmaci per la pressione alta
  • Farmaci per la depressione mentale

Questo elenco potrebbe non descrivere tutte le possibili interazioni. Fornisci al tuo medico un elenco di tutti i medicinali, erbe, farmaci senza prescrizione o integratori alimentari che usi. Di’ loro anche se fumi, bevi alcolici o usi droghe illegali. Alcuni articoli potrebbero interagire con il medicinale.

A cosa dovrei prestare attenzione durante l’uso di questo farmaco?

Visita il tuo team di assistenza per controlli regolari sui tuoi progressi. Controlla regolarmente la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca. Chiedi al tuo team sanitario quali dovrebbero essere la tua pressione sanguigna e la frequenza cardiaca e quando dovresti contattarlo.

Potresti avere sonnolenza o vertigini. Non guidare, usare macchinari o fare qualsiasi cosa che richieda prontezza mentale finché non sai come questo farmaco ti influenza. Non alzarti o sederti velocemente, soprattutto se sei un paziente anziano. Ciò riduce il rischio di vertigini o svenimenti. L’alcol può interferire con l’effetto di questo farmaco. Evita le bevande alcoliche.

Non curarti per tosse, raffreddore o dolore mentre stai assumendo questo farmaco senza chiedere consiglio al tuo team di assistenza. Alcuni ingredienti possono aumentare la pressione sanguigna.

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Quali effetti collaterali potrei notare ricevendo questo farmaco?

Effetti collaterali che dovresti segnalare al tuo team di assistenza il prima possibile:

  • Reazioni allergiche: eruzione cutanea, prurito, orticaria, gonfiore del viso, delle labbra, della lingua o della gola
  • Attacco di cuore: dolore o senso di oppressione al petto, alle spalle, alle braccia o alla mascella, nausea, respiro corto, pelle fredda o umida, sensazione di svenimento o stordimento
  • Bassa pressione sanguigna: vertigini, sensazione di svenimento o stordimento, visione offuscata
  • Sindrome simile al lupus: dolore articolare, gonfiore o rigidità, eruzione cutanea a forma di farfalla sul viso, eruzioni cutanee che peggiorano al sole, febbre, debolezza o affaticamento insoliti
  • Dolore, formicolio o intorpidimento alle mani o ai piedi

Effetti collaterali che di solito non richiedono cure mediche (segnala al tuo team di assistenza se continuano o sono fastidiosi):

  • Diarrea
  • Mal di testa
  • Palpitazioni cardiache: battito cardiaco rapido, martellante o irregolare
  • Perdita di appetito
  • Nausea
  • Vomito

Questo elenco potrebbe non descrivere tutti i possibili effetti collaterali. Chiama il tuo medico per un consiglio medico sugli effetti collaterali. È possibile segnalare gli effetti collaterali alla FDA al numero 1-800-FDA-1088.

Dove devo conservare i miei farmaci?

Tenere fuori dalla portata dei bambini e degli animali domestici.

Conservare a temperatura ambiente tra 20 e 25 gradi C (68 e 77 gradi F). Buttare via qualsiasi farmaco non utilizzato dopo la data di scadenza.

NOTA: questa scheda è un riepilogo. Potrebbe non coprire tutte le informazioni possibili. Se avete domande su questo medicinale, parlate con il vostro medico, farmacista o operatore sanitario.

In conclusione, l’idralazina (Apresolina) trova impiego principalmente nel trattamento dell’ipertensione, specialmente in casi di emergenza o in gravidanza. Sebbene efficace, può causare effetti collaterali come tachicardia, mal di testa e ritenzione idrica. È fondamentale un attento monitoraggio medico, soprattutto per evitare la sindrome simil-lupus. L’idralazina, quindi, rappresenta un’opzione terapeutica valida ma da utilizzare con cautela e sotto stretta supervisione specialistica, valutando attentamente il rapporto rischi-benefici.

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