L’idronefrosi, una condizione che interessa il sistema urinario, si manifesta come un rigonfiamento anomalo del rene dovuto all’accumulo di urina. Questo accade quando il flusso urinario è ostacolato, spesso a causa di un’ostruzione nel percorso che l’urina percorre dai reni alla vescica. Ignorare questa condizione può portare a gravi complicazioni renali, pertanto è fondamentale comprenderne le cause, i sintomi, le opzioni diagnostiche e i trattamenti disponibili.
L’idronefrosi è una condizione del tratto urinario in cui uno o entrambi i reni si gonfiano. Ciò accade perché la pipì (urina) non si svuota completamente dal corpo. I sintomi possono includere dolore improvviso o intenso alla schiena o al fianco, vomito, minzione dolorosa, sangue nella pipì o debolezza e febbre dovute a un’infezione del tratto urinario. Esistono diversi approcci per trattare la condizione, a seconda della causa sottostante.
Panoramica
L’idronefrosi provoca il rigonfiamento dei reni perché l’urina non fluisce correttamente dai reni alla vescica.
Che cosa è l’idronefrosi?
L’idronefrosi (dilatazione delle vie urinarie superiori) è una condizione in cui qualcosa impedisce alla pipì (urina) di fluire dal rene alla vescica. Quando ciò accade, uno o entrambi i reni si gonfiano.
Può essere improvvisa o cronica, parziale o completa, monolaterale o bilaterale (entrambi i lati). Se è interessato un solo rene, la condizione è chiamata idronefrosi unilaterale. Se sono interessati entrambi i reni, è chiamata idronefrosi bilaterale. Può anche variare in gravità da un gonfiore lieve a un gonfiore grave.
L’idronefrosi può portare alla perdita della funzionalità renale o all’insufficienza renale. Tuttavia, un trattamento tempestivo riduce il rischio di complicazioni a lungo termine.
Come funziona il tratto urinario
Il compito principale del tuo tratto urinario è quello di rimuovere scorie e liquidi dal tuo corpo. Il tuo tratto urinario è costituito da quanto segue:
- Due reni. I reni puliscono le tossine e i rifiuti dal sangue.
- Due ureteri. Gli ureteri sono condotti che trasportano l’urina dai reni alla vescica.
- Una vescica. La vescica è un organo che immagazzina la pipì.
- Un’uretra. L’uretra è un tubo che consente alla pipì di uscire dal corpo.
Spesso la causa dell’idronefrosi è un blocco o un’ostruzione tra il rene e l’uretere.
Quanto è comune l’idronefrosi?
L’idronefrosi può verificarsi in persone di tutte le età. Si verifica in circa 1 adulto su 100 a un certo punto della loro vita.
Nei neonati, è spesso dovuto a un’ostruzione (blocco) che avviene durante lo sviluppo fetale (idronefrosi prenatale). Ciò si verifica fino all’1% di tutte le gravidanze. Di solito si risolve da sola prima della nascita.
Sintomi e cause
Quali sono i sintomi dell’idronefrosi?
I sintomi dell’idronefrosi solitamente dipendono dalla causa. Spesso non ci sono sintomi. L’idronefrosi prenatale nei neonati solitamente non causa sintomi dopo la nascita.
Quando si verificano i sintomi, possono includere:
- Dolore improvviso o intenso ai fianchi, all’addome o alla schiena.
- Nausea o vomito.
- Minzione dolorosa.
- Sangue nella pipì.
- Infezione del tratto urinario (UTI).
- Non riuscire a svuotare completamente la vescica.
- Urinare più o meno del normale.
Le tue possibilità di contrarre un’infezione delle vie urinarie aumentano se soffri di idronefrosi perché la pipì rimane intrappolata nel tuo corpo. Ciò può portare alla crescita di batteri nel tuo tratto urinario. I sintomi dell’infezione delle vie urinarie includono:
- Febbre, brividi e sensazione di stanchezza.
- Sensazione di dolore o bruciore durante la minzione.
- Urina torbida (non limpida).
Quali sono le cause dell’idronefrosi?
La causa più comune di idronefrosi è un blocco o un’ostruzione in una delle parti del tratto urinario. Molte condizioni possono causarla.
Negli adulti, le condizioni che più spesso causano idronefrosi includono:
- Calcoli renali: Calcoli (depositi duri di calcio e ossalato) che possono depositarsi nei reni o nelle vie urinarie.
- Ostruzione ureterale: Un’ostruzione negli ureteri.
- Tumori: Tumori nella vescica, nella prostata, nell’utero o in altri organi che fanno parte o si trovano in prossimità del tratto urinario possono impedire il flusso dell’urina.
- Iperplasia prostatica benigna (IPB):L’ingrossamento della prostata può causare pressione sull’uretra.
- Restringimento del tratto urinario:Questo restringimento può essere dovuto a lesioni, infezioni, disturbi alla nascita o interventi chirurgici.
- Problemi ai nervi o ai muscoli: Questi problemi possono interessare i reni o gli ureteri.
- Ritenzione urinaria:Non puoi svuotare la vescica dalla pipì.
- Reflusso vescico-ureterale: La pipì scorre all’indietro dalla vescica ai reni.
- Ureterocele: Si tratta di una condizione in cui la parte inferiore dell’uretere può sporgere nella vescica.
Nelle persone con utero, l’idronefrosi può verificarsi a causa di:
- Gravidanza:Quando l’utero si espande, può premere sugli ureteri e bloccare il flusso della pipì.
- Prolasso uterino:Una condizione in cui l’utero si abbassa o scivola fuori dalla sua posizione normale.
- Cistocele (vescica caduta): Condizione che si verifica quando la parete tra la vescica e la vagina si indebolisce e consente alla vescica di ricadere nella vagina.
Nei neonati, l’idronefrosi prenatale può verificarsi a causa di:
- Aumento della quantità di pipì prodotta dal feto.
- Un blocco nel flusso della pipì in un punto qualsiasi del tratto urinario.
- Un reflusso di urina dalla vescica ai reni.
Quali sono le complicazioni dell’idronefrosi?
Casi gravi di idronefrosi possono danneggiare i reni e portare a insufficienza renale. Se ciò accade, potrebbe essere necessario un trattamento con dialisi o un trapianto di rene. La maggior parte delle persone guarisce dall’idronefrosi e non causa danni permanenti ai reni.
Diagnosi e test
Come viene diagnosticata l’idronefrosi?
È importante ottenere rapidamente una diagnosi dal proprio medico, perché l’idronefrosi può causare danni renali a lungo termine.
Il medico diagnosticherà l’idronefrosi con:
- Esame fisico: Il tuo medico ti chiederà di eventuali sintomi che stai riscontrando ed esaminerà l’area vicino ai reni e alla vescica per rilevare dolorabilità o gonfiore. Potrebbe chiederti informazioni sulla tua storia clinica e sulla storia clinica della tua famiglia. Le persone con un pene potrebbero aver bisogno di un esame rettale per determinare se la loro prostata è ingrossata. Le persone con una vagina potrebbero aver bisogno di un esame pelvico per valutare se ci sono problemi con l’utero o le ovaie.
- Esami delle urine: Il tuo medico raccoglierà un campione della tua pipì e lo analizzerà per rilevare la presenza di sangue, cristalli di calcoli, batteri o infezioni. Potrebbe essere necessario utilizzare un catetere per drenare la pipì.
- Esami del sangue: Un emocromo completo (CBC) può determinare se è presente un’infezione. Possono essere eseguiti anche test della funzionalità renale, tra cui creatinina, GFR stimato (eGFR) e azoto ureico nel sangue (BUN).
- Procedure di imaging: Il principale esame di imaging è l’ecografia. Potrebbero essere necessarie una TAC o una risonanza magnetica.
Un operatore sanitario può rilevare l’idronefrosi in un feto già nel primo trimestre tramite un’ecografia. In genere viene scoperta durante un’ecografia della 20a settimana. Una diagnosi in questo momento di solito significa che il genitore biologico ha bisogno di ulteriori ecografie per monitorare il feto. Tuttavia, la maggior parte dei casi si risolve da sola.
Gestione e trattamento
Cosa farà il mio medico per curare l’idronefrosi?
L’obiettivo del trattamento è ripristinare il flusso di urina dal rene e ridurre il gonfiore e la pressione. Il trattamento dipende dalla condizione sottostante, poiché è il problema principale.
A volte, i casi lievi si risolvono da soli senza trattamento. Altre volte, il tuo medico potrebbe consigliare un approccio “wait and see”. Un’altra opzione che il tuo medico potrebbe prendere in considerazione è la chirurgia. Dovresti discutere tutte le possibili opzioni di trattamento con il tuo medico.
Se l’idronefrosi è improvvisa e dovuta a un blocco, il tuo medico potrebbe posizionare un tubo di nefrostomia attraverso la pelle nel tuo rene per drenare l’eccesso di urina. Potrebbe anche usare un tubo di plastica morbida chiamato stent ureterale per tenere aperti gli ureteri, il che consente alla tua urina di fluire come dovrebbe.
Se la causa sono i calcoli renali o ureterali, le opzioni di trattamento possono includere:
- Litotrissia ad onde d’urto: Questo è il metodo più comune per trattare i calcoli renali. Le onde d’urto ad alta energia frantumano i calcoli in polvere o frammenti più piccoli in modo che possano uscire dal corpo.
- Ureteroscopia: Il tuo fornitore inserisce un sottile tubo nell’uretra per rompere e rimuovere i calcoli. I fornitori usano questo metodo per i calcoli nella vescica o nella parte inferiore degli ureteri. Può essere usato in combinazione con altre tecniche per rompere i calcoli.
- Chirurgia: Quando i calcoli renali sono molto grandi o difficili da rimuovere, il tuo medico potrebbe doverli rimuovere chirurgicamente. Inoltre, potresti aver bisogno di un intervento chirurgico in caso di tumori, tessuto cicatriziale o altri tipi di ostruzioni.
Se soffri di un’infezione delle vie urinarie o se il tuo tratto urinario è restringuto a causa di un’infezione, il medico ti prescriverà degli antibiotici per curare l’infezione.
Prevenzione
Come posso prevenire l’idronefrosi?
Poiché una condizione sottostante causa l’idronefrosi, la prevenzione dipende dall’evitare o trattare tempestivamente quella causa. Riconoscere i fattori che ti mettono a rischio è anche utile nella prevenzione.
Le condizioni che espongono al rischio di idronefrosi sono:
- Calcoli renali.
- Pregresso tumore alle vie urinarie.
- Interventi chirurgici precedenti alle vie urinarie.
- Pregresse infezioni delle vie urinarie, come le infezioni delle vie urinarie.
- Coaguli di sangue.
- Prostata ingrossata.
- Gravidanza, dovuta alla pressione esercitata dall’utero sul bacino.
Prospettive / Prognosi
L’idronefrosi è un problema serio?
Sì, può diventare un problema serio senza un trattamento tempestivo. Tuttavia, la maggior parte dei casi è da lieve a moderata e non causa gravi problemi di salute.
Vivere con
Dovrei preoccuparmi dell’idronefrosi?
Cerca di non preoccuparti di una diagnosi di idronefrosi. Nella maggior parte dei casi, il trattamento ti consentirà di continuare a vivere la tua vita come al solito senza complicazioni a lungo termine. Discuti di qualsiasi domanda tu abbia sull’idronefrosi e sulla tua guarigione con il tuo medico. Lui può dirti se ci sono modifiche allo stile di vita che dovresti apportare o quanto tempo puoi aspettarti fino a una guarigione completa.
Quando dovrei consultare il mio medico?
Contatta il tuo medico se presenti sintomi quali:
- Dolore improvviso o intenso al fianco o alla schiena.
- Vomito.
- Cambiamenti nella minzione, come minzione più o meno frequente del solito, dolore durante la minzione o presenza di sangue nella minzione.
- Febbre superiore a 38 gradi Celsius (100,5 gradi Fahrenheit).
L’idronefrosi, una condizione in cui i reni si gonfiano a causa dell’accumulo di pipì, può colpire chiunque. Fortunatamente, ottenere una diagnosi e iniziare il trattamento può prevenire le complicazioni della condizione. Parla con un operatore sanitario se hai sintomi insoliti come dolore al fianco o all’addome, nausea o vomito e cambiamenti nella quantità o nella frequenza della minzione. Il tuo operatore sanitario può discutere le numerose opzioni di trattamento disponibili per l’idronefrosi dopo aver diagnosticato la causa sottostante.
In conclusione, l’idronefrosi è una condizione curabile, specialmente se diagnosticata precocemente. Identificare e trattare la causa sottostante è fondamentale per prevenire complicazioni e preservare la funzionalità renale. Se si sperimentano sintomi come dolore al fianco, difficoltà ad urinare o cambiamenti nelle abitudini urinarie, è essenziale consultare immediatamente un medico per una diagnosi accurata e un piano di trattamento personalizzato.
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