Il cancro al colon è ereditario?

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Il cancro al colon può essere ereditario in alcune famiglie, ma non è sempre il caso. È importante comprendere i fattori di rischio genetici e il ruolo che giocano nella trasmissione del cancro al colon. Le persone con una storia familiare di questa malattia devono essere particolarmente attente alla loro salute e sottoporsi a controlli regolari per prevenire il cancro. È fondamentale consultare un medico per valutare il rischio individuale e prendere le giuste misure preventive.

Il cancro al colon è ereditario?

Proprio come le lentiggini, i capelli ricci e gli occhi verdi, puoi ereditare il cancro del colon-retto dai tuoi genitori biologici. È importante sapere se è presente nella tua famiglia perché i tumori del colon-retto ereditari:

  • Si verificano in giovane età.
  • Cresci più velocemente.
  • Hanno maggiori probabilità di svilupparsi in più aree del colon.
  • Sono associati ad altri tumori.

“A seconda della particolare sindrome che soffri, potresti anche essere ad alto rischio di cancro in altri organi, come lo stomaco, l’intestino tenue, la vescica, la pelle, il cervello, l’utero o il fegato”, afferma David Liska, MD, chirurgo colorettale. ed esperto in cancro del colon-retto ereditario.

Tu e la tua famiglia siete a rischio? Ecco come saperlo e cosa fare al riguardo.

Il cancro al colon è familiare?

Solo circa il 5% dei tumori del colon-retto vengono ereditati come parte di una sindrome. Sono rari. Ma se qualcuno nella tua famiglia ne ha uno, in particolare un genitore o un fratello, anche tu hai maggiori probabilità di ottenerlo.

Il primo indizio che il cancro del colon-retto potrebbe essere ereditario è quando qualcuno più giovane, di età inferiore ai 50 anni, lo contrae.

“Ogni volta che vediamo qualcuno sotto i 50 anni con cancro al colon o al retto, lo sottoponiamo a test genetici”, afferma la dott.ssa Liska.

Il prossimo indizio è una storia familiare di cancro al colon. Avere un genitore, un fratello o un figlio affetto dalla malattia aumenta il rischio nella propria vita dal 5% al ​​15% circa.

Se il tuo parente malato di cancro ha meno di 50 anni, il rischio è ancora più elevato. E se hai più di un parente di primo grado affetto da cancro del colon o del retto, il rischio aumenta ancora di più.

“Una forte storia familiare di cancro del colon-retto, o anche di polipi precancerosi avanzati, può anche essere un’indicazione per i test genetici”, osserva il dottor Liska.

Quali condizioni genetiche aumentano il rischio di cancro al colon?

Circa 10 malattie ereditarie possono causare il cancro del colon-retto, tra cui:

  • Sindrome di Lynch.
  • Poliposi adenomatosa familiare.
  • Sindrome da poliposi giovanile.
  • Sindrome di Peutz-Jeghers.
  • Sindrome di Cowden.
  • Poliposi associata a MUTYH.

Dovrei prendere in considerazione il test genetico?

I progressi tecnologici hanno cambiato radicalmente i test genetici. Ora è molto più conveniente e facilmente disponibile.

Con il test del pannello genetico, si sequenziano tutti i geni noti che potrebbero causare il cancro del colon-retto ereditario. Se viene rilevata una mutazione, anche tutti i tuoi parenti a rischio dovrebbero sottoporsi a test genetici.

L’obiettivo del test è identificare coloro che sono portatori di una mutazione associata al cancro. Queste sono le persone che devono adottare misure più aggressive per prevenire il cancro, che includono frequenti screening del cancro.

“Se in famiglia ci sono bambini piccoli, potremmo non testarli immediatamente, ma piuttosto aspettare fino a quando non raggiungono la pubertà o l’età adulta”, afferma la dott.ssa Liska.

Per alcuni, il pensiero dei test genetici può sembrare travolgente o spaventoso. Alcuni scelgono di rinunciare ai test genetici perché non vogliono preoccuparsi dei risultati. Ma il Dr. Liska ritiene che i benefici derivanti dalla conoscenza dei risultati superino di gran lunga la possibilità di non saperlo e di sviluppare la malattia in seguito.

Ad esempio, se il test mostra che non hai la mutazione genetica, non avrai bisogno degli screening – come le colonscopie frequenti – richiesti per coloro che ce l’hanno.

“È sempre bene conoscere i rischi perché può aiutarti a indirizzare le tue cure”, aggiunge. “Per alcuni, i test genetici e le cure preventive sono la via per la sopravvivenza e una buona qualità della vita”.

Cosa dovrei fare se qualcuno dei miei parenti stretti ha avuto o ha il cancro del colon-retto?

Se qualcuno nella tua famiglia ha avuto o ha un cancro del colon-retto e una mutazione genetica rilevata dagli esami del sangue o della saliva, fatti controllare anche tu.

Parte della tua cura dovrebbe comportare il colloquio con un consulente genetico, che può istruirti sulla malattia, sui suoi rischi e sui passaggi appropriati.

Ma soprattutto non trarre conclusioni affrettate, avverte la dott.ssa Liska. Solo perché uno dei tuoi parenti ha ereditato il cancro del colon-retto, non significa automaticamente che lo contrarrai anche tu. (È qui che entrano in gioco i test genetici e la consulenza.)

“La linea di sangue colpita deve attraversarti”, spiega. “Aiuta a disegnare un albero genealogico.”

E anche in questo caso, non tutte le sindromi ereditarie del cancro del colon-retto funzionano allo stesso modo.

Alcuni, come la poliposi adenomatosa familiare, sono ereditari in modo dominante, il che significa che è necessario che un solo genitore trasmetta il gene mutato per contrarre la malattia. Queste malattie hanno la storia familiare più forte, a volte abbraccia generazioni. Ogni figlio di un genitore affetto ha una probabilità del 50% di ereditare la mutazione e la malattia.

Altre sindromi sono ereditarie in modo recessivo, il che significa che è necessario che entrambi i genitori trasmettano un gene mutato per contrarre la malattia. Se ne ricevi solo uno, non avrai la malattia ma sarai un “portatore” e potresti contribuire a trasmetterla a tuo figlio. Questi tumori del colon-retto ereditari tendono a non avere una storia familiare forte perché la maggior parte dei membri della famiglia che presentano una mutazione non sono affetti dalla malattia.

Se il risultato del test è positivo per una sindrome da cancro del colon-retto ereditario, cerca uno specialista gastrointestinale esperto nel trattamento dei tumori del colon-retto ereditari. Non è la stessa cosa che curare i normali tumori del colon-retto, chiarisce la dott.ssa Liska.

Linea di fondo?

Sottoporsi a un test genetico è il modo più semplice per conoscere le probabilità di ereditare la malattia, ma dovresti anche sottoporti a uno screening del colon. Sebbene le attuali linee guida suggeriscano di sottoporsi allo screening per il cancro del colon-retto all’età di 45 anni e oltre, puoi parlare con il tuo medico per decidere se dovresti essere sottoposto a screening prima, soprattutto se hai una storia familiare o un test genetico positivo.

Ma oltre agli screening e ai test, ci sono altre cose che puoi fare per ridurre il rischio di cancro del colon-retto, tra cui limitare la carne rossa e le carni ad alto contenuto di grassi o lavorate, fare 30 minuti di esercizio fisico a intensità moderata cinque giorni alla settimana e smettere di fumare.

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In conclusione, è importante riconoscere che il cancro al colon può essere ereditario in alcuni casi. Tuttavia, la predisposizione genetica non è l’unica causa di questa malattia e fattori come lo stile di vita e la dieta possono svolgere un ruolo significativo nello sviluppo di questa forma di cancro. È fondamentale sottoporsi a screening regolari e adottare abitudini salutari per ridurre il rischio di contrarre il cancro al colon, anche se si ha una storia familiare della malattia. Conoscere la propria predisposizione genetica e lavorare con medici per il monitoraggio e la prevenzione è essenziale per mantenere la salute e il benessere.

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