Il cuore e i reni, organi vitali apparentemente distinti, sono in realtà legati da un’intima interdipendenza. Un cuore sano è fondamentale per garantire un flusso sanguigno adeguato ai reni, che a loro volta depurano il sangue e regolano la pressione arteriosa, influenzando direttamente la salute cardiaca. Un’alterazione di questo delicato equilibrio può portare a gravi conseguenze, innescando un pericoloso circolo vizioso tra malattie cardiovascolari e renali. Comprendere questo legame è fondamentale per proteggere il benessere del nostro organismo nel suo complesso.
Se sei come la maggior parte delle persone, probabilmente non presti molta attenzione ai tuoi reni, a meno che non smettano di funzionare come dovrebbero.
Fortunatamente, se fai qualcosa per ridurre il rischio di malattie cardiache, aiuti anche i tuoi reni a rimanere sani.
Fumare, essere fisicamente inattivi, avere diabete, pressione alta, colesterolo alto o obesità sono tutti fattori di rischio per infarto e ictus. Prendere il controllo di questi fattori di rischio può aiutare a prevenire un evento cardiovascolare potenzialmente mortale. Può anche aiutare a prevenire danni renali causati dallo stesso processo patologico.
I tuoi reni: cosa fanno questi potenti organi
I tuoi reni sono piccoli, circa delle dimensioni di un pugno, ma sono potenti. Fanno molto di più che filtrare il sangue ed eliminare i rifiuti come urina. Regolano gli elettroliti, che sono sostanze chimiche conduttrici di elettricità necessarie per il funzionamento dei muscoli e delle cellule nervose. Bilanciano anche i livelli di sodio e liquidi nel corpo e producono ormoni che controllano la pressione sanguigna.
Proprio come anni di pressione alta incessante e alti livelli di zucchero nel sangue provocano il caos all’interno delle arterie coronarie, danneggiano anche i vasi sanguigni all’interno dei reni. Quando la delicata matrice dei filtri dei vasi sanguigni inizia a cedere, i rifiuti si accumulano nel flusso sanguigno, proteine e zucchero possono riversarsi nelle urine e il corpo trattiene i liquidi.
Quando la funzionalità renale scende a una certa bassa percentuale della norma, è necessaria la dialisi per rimuovere i rifiuti dal corpo. Sebbene la dialisi sia un salvavita, non fa ciò che i reni possono fare. “Pensatela come una forma temporanea di supporto vitale finché non si potrà fare un trapianto di rene, si spera”, afferma il dott. Lioudis.
Ecco perché è così importante mantenere i reni in buona salute.
Sei a rischio?
Avere una malattia cardiaca non significa necessariamente sviluppare una malattia renale, ma può aumentarne il rischio.
Tra tutti i fattori di rischio condivisi, anni di pressione alta o alti livelli di zucchero nel sangue scarsamente controllati rappresentano la minaccia più grande.
E se la funzionalità renale inizia a peggiorare, potresti non rendertene conto.
“I sintomi sono rari. Potresti sentirti bene, ma questo non significa che i tuoi reni siano a posto”, afferma il dott. Lioudis. “Quando gli esami del sangue e delle urine mostrano cambiamenti nella funzionalità renale, la salute di questi organi è notevolmente peggiorata”.
L’insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta è un altro fattore di rischio per la malattia renale. Quando il cuore non è in grado di pompare con forza, la quantità di sangue che espelle a ogni contrazione diminuisce. Ciò riduce la quantità di sangue che passa attraverso i reni, causando una diminuzione dell’urina e della produzione di rifiuti. Poiché il sale non viene eliminato bene, il fluido può accumularsi, causando un peggioramento dell’insufficienza cardiaca.
Cosa puoi fare?
Se soffri di una malattia cardiaca, il tuo cardiologo monitorerà regolarmente la salute del tuo cuore e lo stato dei tuoi fattori di rischio. È un ottimo piano, ma non è sufficiente: dovresti anche vedere il tuo medico di base per la manutenzione sanitaria di routine almeno una volta all’anno.
Il tuo medico di base eseguirà esami delle urine e del sangue per individuare eventuali problemi medici sconosciuti, somministrerà vaccini contro la polmonite e l’influenza e ti indirizzerà ad altri specialisti di cui potresti aver bisogno.
“È il modo migliore per identificare un problema come la malattia renale nelle sue fasi iniziali”, sottolinea il dott. Lioudis.
Tieni presente che qualsiasi misura tu adotti per ridurre il rischio di malattie cardiache porterà benefici ai tuoi reni e ad altri organi collegati.
“Tieni sotto controllo la pressione sanguigna, la glicemia e il colesterolo; chiedi consiglio al tuo medico di base se hai bisogno di aiuto per smettere di fumare; segui una dieta equilibrata; fai un po’ di esercizio e mantieni una corporatura ragionevole”, afferma. “Se fai tutto il possibile per stabilizzare le tue condizioni e segui il tuo medico di base e il team sanitario, hai maggiori possibilità di rimanere in salute e di godere di una buona qualità di vita”.
In conclusione, il legame tra la salute del cuore e dei reni è profondo e bidirezionale. Entrambi gli organi sono vitali per il benessere generale e la compromissione di uno inevitabilmente incide sull’altro. Adottare uno stile di vita sano, con un’alimentazione equilibrata, regolare esercizio fisico e il controllo della pressione arteriosa e del diabete, rappresenta il primo passo per preservare la salute di questo importante asse organico e garantire una vita lunga e in salute.
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