Il modo migliore per alleviare il dolore artritico al ginocchio

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Il dolore al ginocchio causato dall’artrite può essere debilitante, limitando la mobilità e riducendo la qualità della vita. Fortunatamente, esistono diverse strategie per alleviare il dolore e migliorare la funzionalità del ginocchio. In questo articolo, esploreremo i metodi più efficaci per gestire il dolore artritico al ginocchio, da semplici cambiamenti dello stile di vita a trattamenti medici più avanzati, offrendo una panoramica completa per ritrovare sollievo e migliorare la vostra quotidianità.

Quel dolore lancinante, quel leggero gonfiore e quella rigidità al ginocchio dopo non essere stati attivi? Questa è osteoartrite. Ed è comune, soprattutto con l’avanzare dell’età.

Potrebbe quindi essere una routine comune quella di prendere una confezione di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), come l’ibuprofene (Motrin®, Advil®) o il naprossene (Aleve®), per cercare di tenere sotto controllo i sintomi.

Sebbene sia possibile assumere farmaci antidolorifici per l’osteoartrite del ginocchio, questi devono essere usati con cautela e solo come parte di un approccio più completo. “Ogni persona è unica, quindi dobbiamo formulare un piano di trattamento personalizzato”, afferma la specialista in medicina sportiva Carly Day, MD.

Il pezzo più importante del puzzle

Se sei sovrappeso o obeso, il trattamento più efficace è la perdita di peso. Non sorprende. Ogni chilo di peso in più aggiunge due o quattro libbre di pressione in eccesso sulle ginocchia.

“Perdere peso è probabilmente la parte più difficile del puzzle terapeutico, ma è anche la più importante”, afferma il dott. Day.

Un programma di perdita di peso dovrebbe includere sia dieta che esercizio fisico. Alcune persone hanno difficoltà a fare esercizio fisico per perdere peso perché le ginocchia gli fanno male. Ma qualsiasi tipo di esercizio può aiutare, anche rafforzare la parte superiore del corpo.

Il ruolo della terapia fisica nel processo

La terapia fisica è sicuramente benefica. “Migliorare la gamma di movimento e la forza del ginocchio sono utili, ma la terapia fisica per l’osteoartrite del ginocchio si concentra principalmente sul rafforzamento delle anche”, spiega il dott. Day.

I fianchi deboli esercitano più pressione sulle ginocchia. Se i fianchi sono forti, quando ti alzi da una sedia o sali e scendi le scale, le ginocchia hanno meno lavoro da fare.

Tutti coloro che soffrono di osteoartrite al ginocchio dovrebbero consultare un fisioterapista, secondo il dott. Day. Non solo ti verranno insegnati i tipi di esercizi giusti, ma un fisioterapista fornisce anche preziose istruzioni sull’uso di dispositivi di assistenza (come un bastone o un deambulatore) e sulla modifica delle attività (come salire le scale o salire e scendere da un’auto) per ridurre il dolore.

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Come muoversi ogni giorno

Oltre alla terapia fisica, è fondamentale integrare l’esercizio fisico regolare nella routine quotidiana.

“Le articolazioni sono fatte per muoversi”, afferma il dott. Day. Le prove dimostrano che le persone meno attive hanno più dolori artritici rispetto alle persone che fanno qualche forma di esercizio. Scegli attività a basso impatto, come andare in bicicletta, nuotare o fare esercizio in piscina.

Parla con il tuo medico di un tutore per il ginocchio

Spesso un tutore per il ginocchio può aiutare. “Ci sono prove che dimostrano che anche una semplice guaina di compressione può ridurre il dolore”, afferma il dott. Day. Sono un buon modo per iniziare perché puoi comprarne uno in farmacia.

Puoi anche parlare con il tuo medico di un tutore unloader più personalizzato. Questi tolgono pressione da una parte dell’articolazione. Il tutore più adatto a te dipenderà dalla gravità e dalla posizione dell’artrite, se principalmente nel lato interno o esterno dell’articolazione o nella rotula.

Integratori per chi soffre di dolori lievi

Per le persone con dolori più lievi, il dott. Day consiglia di provare degli integratori, come la combinazione di glucosamina e condroitina o la spezia curcuma.

Le prove per glucosamina e condroitina sono contrastanti, ma sono sicure. Quindi potrebbe valere la pena provare. Tuttavia, le persone allergiche ai crostacei potrebbero non essere in grado di tollerarle. Nessun effetto si farà sentire subito. La dott. ssa Day consiglia di provarle per sei-otto settimane. “Se noti un miglioramento, ottimo; altrimenti, interrompi”, afferma.

La curcuma ha proprietà antinfiammatorie e ci sono alcune prove della sua utilità per l’artrite dolorosa del ginocchio. Puoi aggiungere la curcuma al tuo cibo o assumerla come integratore. Può fluidificare il sangue, quindi le persone che assumono farmaci anticoagulanti non dovrebbero usare la curcuma.

Come usare correttamente i farmaci antidolorifici

Esistono due tipi di antidolorifici da banco che possono essere usati per l’osteoartrite. L’acetaminofene (Tylenol®) è un antidolorifico ma non un antinfiammatorio. Può aiutare con un leggero dolore al ginocchio.

I FANS possono essere più efficaci perché alleviano il dolore e riducono l’infiammazione. Tuttavia, presentano potenziali effetti collaterali e rischi. I FANS possono irritare il rivestimento dello stomaco, il che può portare a un’ulcera o ad altri problemi allo stomaco. Possono anche compromettere la funzionalità renale. Alcuni FANS possono aumentare la pressione sanguigna. E sono stati collegati a un rischio aumentato di malattie cardiache.

A causa dei rischi, la dott. ssa Day mette in guardia dall’uso regolare di FANS per lunghi periodi di tempo. Invece, usa i FANS per i suoi pazienti in due modi. Innanzitutto, le persone che hanno un’acutizzazione del dolore possono assumerli regolarmente (ovvero ogni quattro o sei ore, a seconda del farmaco) per tre o cinque giorni e poi smettere. In secondo luogo, possono essere usati a lungo termine, ma solo occasionalmente, forse un paio di volte a settimana, se necessario.

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Se si assumono FANS più volte al giorno per lunghi periodi di tempo, la dott. ssa Day consiglia di ridurne l’uso massimizzando le altre strategie di trattamento. Suggerisce anche di provare un FANS topico, come il diclofenac (Voltaren Gel®, Pennsaid®), che ha meno potenziali effetti collaterali.

Gli antidolorifici oppioidi sono sconsigliati per il trattamento a lungo termine del dolore cronico al ginocchio. “Il narcotico più blando tramadolo potrebbe essere appropriato per un uso occasionale in alcune persone”, afferma il dott. Day.

Le iniezioni sono un’altra opzione a basso rischio

Se altre strategie non forniscono un sollievo sufficiente, la terapia iniettiva è un’opzione a basso rischio.

Un’iniezione di corticosteroidi comporta la somministrazione di questo farmaco antinfiammatorio direttamente al ginocchio. I benefici sono in genere di breve durata. Ma variano da persona a persona. “Dico ai miei pazienti che il sollievo dal dolore può durare da una settimana a un anno”, afferma il dott. Day. Una nota di cautela con i corticosteroidi è il potenziale aumento della glicemia, che è una preoccupazione per le persone con diabete non controllato.

Per un effetto potenzialmente più duraturo, si può provare un’iniezione di acido ialuronico (chiamata anche viscosupplementazione). “L’acido ialuronico è una sostanza di cui le articolazioni sane sono molto ricche e che le ginocchia artritiche non hanno”, afferma il dott. Day. Ci mette più tempo a iniziare a fare effetto rispetto a un’iniezione di corticosteroidi, ma l’effetto dura spesso da sei mesi a un anno.

Attualmente, si sta studiando l’efficacia del plasma ricco di piastrine (PRP), che non è ancora coperto dall’assicurazione. Il PRP prevede il prelievo di un po’ di sangue, la sua centrifugazione e l’iniezione di una parte nel ginocchio.

Se non si riesce a tenere sotto controllo i sintomi con una combinazione di queste misure, afferma, potrebbe essere il momento di parlare con il medico di un intervento chirurgico.

In conclusione, alleviare il dolore artritico al ginocchio richiede un approccio multifattoriale. La combinazione di esercizio fisico regolare, gestione del peso, terapie fisiche e farmaci antinfiammatori si è dimostrata efficace. È fondamentale consultare un medico per personalizzare il trattamento in base alla gravità dell’artrite e alle esigenze individuali. Un approccio proattivo e una gestione continua possono migliorare significativamente la mobilità, ridurre il dolore e migliorare la qualità della vita delle persone affette da artrite al ginocchio.

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