Il tuo bambino ha troppi impegni? I bambini hanno bisogno di “tempo libero”

I nostri bambini sono sempre più impegnati, tra scuola, sport, musica e mille altre attività. Ma siamo sicuri che questo sovraccarico di impegni sia un bene per loro? I bambini hanno bisogno di “tempo libero”, di momenti non strutturati in cui possano dare spazio alla fantasia, alla creatività e al semplice gioco. Un’agenda troppo piena rischia di soffocare la loro spontaneità e di trasformarsi in una fonte di stress. Riflettiamo: stiamo forse privando i nostri figli del tempo prezioso per “semplicemente essere bambini”?

Quando iscrivi tuo figlio agli scout, al calcio viaggiante, al club di atletica leggera e/o di scacchi, le tue intenzioni sono buone.

Vuoi che tuo figlio impari ad affinare le abilità. Oppure vedi una borsa di studio sportiva nel suo futuro. Oppure speri di rendere un po’ più facile per un bambino timido fare amicizia.

Forse è tutto quanto sopra. Ma mentre arricchire la vita di tuo figlio è una buona cosa, programmare troppo le attività può mettere a dura prova tuo figlio e la sua famiglia.

“I bambini il cui tempo è eccessivamente organizzato non hanno tempo per essere bambini, e la loro famiglia non ha tempo per essere una famiglia”, afferma la pediatra Deb Lonzer, MD. “Di solito non mangiano bene, non dormono bene o non fanno amicizia correttamente.”

Ciò può predisporre i bambini a future depressione e ansia e ostacolare la loro capacità di risolvere problemi e prendere buone decisioni.

Sii ragionevole e realistico

Potrebbe il calendario gestire la vita della tua famiglia? Ecco un modo per verificare: pensa all’ultima volta che ti sei semplicemente divertito con i tuoi figli. Se sono passate settimane o mesi, potrebbe essere necessario modificare il loro programma.

Il dottor Lonzer ritiene che i bambini non dovrebbero avere un’attività programmata ogni giorno. Suggerisce invece ai genitori di sedersi con ciascun bambino per aiutarlo a scegliere le tre attività principali.

Quindi attieniti al piano. Se tuo figlio desidera aggiungere un’attività, assicurati che ne rilasci una.

“Quando aiuti tuo figlio a scegliere le attività, valuta i benefici sia per il bambino che per la famiglia rispetto al tempo che tutti dovranno investire”, afferma il dott. Lonzer.

Ad esempio, considera come guidare per lunghe distanze affinché un bambino possa partecipare a uno sport d’élite avrà un impatto sugli altri bambini. Valuta i pro e i contro.

La bellezza dei tempi morti

Limitare le attività organizzate cancella il calendario degli importantissimi “tempi morti” di cui i bambini hanno bisogno per il gioco, il relax e la famiglia.

Scansiona il tuo calendario per individuare i tempi di inattività disponibili o valuta la possibilità di scrivere in “tempi di sonno, tempi di inattività, momenti di pasto e momenti di famiglia”, afferma il dottor Lonzer.

“L’equilibrio tra attività divertenti e organizzate e molto tempo libero aiuterà i bambini a capire che tutte queste cose sono importanti.”

Un avvertimento: il tempo libero non dovrebbe essere “tempo davanti allo schermo”. Pianificare troppo è meglio che lasciare che i bambini parcheggino sul divano con un telefono, un tablet o una TV, dice.

“Durante i tempi di inattività, tutti i componenti elettronici dovrebbero essere spenti”, sottolinea il dottor Lonzer.

Tempo di gioco: lascia che i bambini prendano l’iniziativa

Il dottor Lonzer ritiene che i bambini non giochino abbastanza. “Di tanto in tanto, date loro la scatola di cartone invece del giocattolo”, suggerisce.

“In inverno, compra una tuta da neve, mandala in giardino e digli: ‘Torna tra un’ora e ti preparo la cioccolata’. Aiutateli a sviluppare la creatività e l’immaginazione”.

Se hanno degli amici a casa per giocare, non organizzare il loro divertimento. Lascia che i bambini lo capiscano da soli. Se si lamentano di annoiarsi, dagli spazio per trovare una soluzione.

E non preoccuparti se sorprendi tuo figlio a sognare ad occhi aperti, dice il dottor Lonzer. “Può sembrare che i bambini stiano perdendo tempo, ma stanno costruendo il loro cervello. Vai via, felice.”

E se i bambini non fossero “falegnami”?

I genitori tendono a preoccuparsi quando un bambino non è interessato a partecipare ad attività organizzate. Ma alcuni bambini preferiscono davvero stare da soli, disegnare o giocare con i Lego®.

“Ognuno deve trovare la propria strada”, afferma. “Non aiuta i genitori a proiettare le proprie emozioni su un bambino. Tuo figlio potrebbe vivere le cose in modo diverso.

Costringere un bambino riluttante ad attività di gruppo si ritorcerà contro; invece, sostenete le loro attività individuali.

Pianificazione del tempo in famiglia

“Chiediamo ai genitori di programmare 20 minuti, cinque volte a settimana, come tempo per la famiglia, per giocare a giochi da tavolo, tirare a canestro, qualunque cosa”, afferma il dottor Lonzer.

“Questa pratica si è dimostrata efficace nello sviluppare l’immaginazione e nell’aumentare i legami familiari, il che riduce i comportamenti a rischio e persino i problemi di peso quando i bambini invecchiano”.

Porta i tuoi bambini a fare una passeggiata, lasciando a casa gli auricolari e il cellulare, e goditi semplicemente l’esperienza.

“Chiedi a tuo figlio: ‘Che aspetto ti sembra quell’albero?’ oppure ‘Hai mai visto quel tipo di uccello prima?’” suggerisce.

“Non parlare di quello che devono fare a scuola o pensare a quello che dovrai affrontare domani al lavoro. Tutto non è un viaggio verso una destinazione.

Aiuta tuo figlio a capire che vivere di più il momento è una buona cosa. “Dì loro: ‘Non preoccupiamoci di ciò che verrà dopo, preoccupiamoci di ciò che accadrà adesso.'”

In ultima analisi, consiglia di modellare un buon equilibrio tra lavoro e vita privata. “Lascia che i tuoi figli ti vedano tenere il ritmo, non procrastinare o stipare, ma pianificare bene il tuo tempo”, consiglia il dottor Lonzer.

In conclusione, riempire le giornate dei nostri bambini con innumerevoli attività, seppur con buone intenzioni, può essere controproducente. Il “tempo libero”, non strutturato e libero da pressioni, è fondamentale per il loro sviluppo. Permette loro di coltivare la creatività, imparare a gestire il proprio tempo, affrontare la noia e, soprattutto, semplicemente giocare. Ascoltiamo i nostri figli e concediamo loro il tempo prezioso di cui hanno bisogno per crescere serenamente, senza sovraccaricarli di impegni. Un’infanzia equilibrata, con spazio per l’ozio, contribuisce a formare adulti più sereni e realizzati.

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