In che modo i social media possono influenzare negativamente tuo figlio

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I social media sono diventati una parte integrante della vita di molti giovani, ma spesso non riflettono la realtà. L’esposizione costante a immagini e messaggi irrealistici può portare a bassa autostima, dipendenza e problemi di salute mentale. Inoltre, il cyberbullismo e la pressione dei likes possono causare stress e ansia nei ragazzi. È importante educare i nostri figli sull’uso consapevole dei social media e monitorare attentamente le loro attività online per proteggerli dagli effetti negativi che possono derivarne.

Trascorrere del tempo sui social media è diventato quasi uno stile di vita per la maggior parte degli adulti: scorrere video di teneri gatti e danze stravaganti per ore al giorno.

Ma è salutare che i tuoi figli abbiano le stesse abitudini? E come fai a sapere se sono al sicuro sui social media? I social media sono buoni o cattivi?

La maggior parte delle app di social media richiedono che gli utenti abbiano almeno 13 anni. Ma secondo il Surgeon General degli Stati Uniti, quasi il 40% dei bambini dagli 8 ai 12 anni e il 95% dei bambini dai 13 ai 17 anni utilizzano app di social media.

Infatti, il Surgeon General degli Stati Uniti ha pubblicato un avviso su come i social media influiscono sulla salute mentale dei bambini e degli adolescenti. Una statistica spaventosa? Gli adolescenti che trascorrono più di tre ore al giorno sui social media raddoppiano il rischio di depressione e ansia.

Se tuo figlio è attualmente sui social media o se ha chiesto di iscriversi, è importante parlargli di cosa sono i social media, quali regole hai per essi e come non sempre mostrano un’immagine accurata della vita di qualcuno .

“I social media rendono facile confrontare se stessi con gli altri”, afferma la psicologa infantile Kate Eshleman, PsyD. “La maggior parte delle persone pubblica sui social media ciò che vuole che tu veda. E utilizzando i social media, tutti noi abbiamo la possibilità di accedere a infinite informazioni ogni volta che lo desideriamo, e questo può essere molto difficile per i bambini”.

Il dottor Eshleman discute gli effetti negativi dei social media e, se permetti loro di usarli, come parlare ai tuoi figli di come stare al sicuro, senza esagerare e senza prendere troppo sul serio ciò che vedono lì .

Effetti negativi dei social media

Può essere travolgente pensare a tutti i modi negativi in ​​cui tuo figlio potrebbe essere influenzato dall’uso dei social media.

Mentre gli esperti stanno appena iniziando a comprendere l’impatto dei social media sui bambini, uno studio mostra che i bambini di età inferiore a 11 anni che usano Instagram e Snapchat hanno maggiori probabilità di avere comportamenti digitali problematici come avere amici solo online e visitare siti che i genitori disapproverebbero, così come una maggiore possibilità di prendere parte a molestie online.

E non è così facile rinunciare o limitare il tempo di tuo figlio sui social media. Secondo un sondaggio nazionale, il 33% delle ragazze tra gli 11 e i 15 anni si sente dipendente dai social media e più della metà degli adolescenti afferma che sarebbe difficile rinunciare ai social media. La paura di perdere qualcosa, o FOMO, è reale.

Allora perché i social media possono essere così dannosi? Il dottor Eshleman ci illustra i potenziali rischi dei social media.

Preoccupazioni relative all’immagine corporea

Troppo tempo trascorso sulle app dei social media può portare ad un aumento dell’insoddisfazione corporea, dei disturbi alimentari e della bassa autostima. Sebbene ciò sia particolarmente preoccupante per le ragazze adolescenti, i rapporti mostrano che il 46% degli adolescenti tra i 13 e i 17 anni afferma che i social media li fanno sentire peggio con il proprio corpo.

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“È importante rendersi conto che con i telefoni high-tech e le varie app è molto più semplice scattare ‘l’immagine perfetta’, che probabilmente non è una rappresentazione fedele dell’aspetto di qualcuno”, afferma il dottor Eshleman.

“Tuttavia, tutti noi, e soprattutto i giovani, guardiamo queste immagini e ne ammiriamo la bellezza. Ciò si traduce probabilmente nel paragonare se stessi a un’immagine artificiale e l’angoscia può derivare se sentiamo di non essere all’altezza.

Cyber ​​bullismo

Conosciamo tutti il ​​bullismo, del tipo che potrebbe verificarsi nel cortile della scuola, ma il cyberbullismo, che avviene attraverso la tecnologia, Internet e i social media per molestare, minacciare o mettere in imbarazzo qualcuno, è altrettanto comune.

Sono prevalenti linguaggio, immagini e video offensivi, con il 64% degli adolescenti che dichiara di essere spesso o talvolta esposto a contenuti basati sull’odio.

“La sfida del cyberbullismo è che è sempre presente, rendendo molto più difficile allontanarsi dalle interazioni negative”, spiega il dottor Eshleman. “Può anche diffondersi molto più lontano, molto più rapidamente, con il risultato che l’attenzione negativa viene vista e ascoltata ben oltre la propria cerchia sociale ristretta.”

Predatori in linea

Sfortunatamente, ci sono persone sui social media che prendono di mira bambini e adolescenti per sfruttarli sessualmente, estorcerli finanziariamente o vendergli farmaci prodotti illecitamente. Può essere difficile per i bambini e gli adolescenti sapere cosa condividere e cosa non condividere online.

Un altro dato allarmante? Quasi 6 ragazze adolescenti su 10 affermano di essere state contattate tramite piattaforme di social media da uno sconosciuto in un modo che le ha messe a disagio.

“Come genitore, sembra quasi impossibile essere consapevoli e gestire tutto questo. Un buon punto di partenza è comunicare con i propri figli riguardo a questi potenziali pericoli, facendo loro sapere di cosa devono essere consapevoli e avvertendoli di non condividere alcuna informazione con coloro che non conoscono personalmente”, consiglia il dottor Eshleman.

“È anche importante lavorare per creare uno spazio sicuro per la comunicazione, consentendo ai bambini di rivolgersi ai genitori qualora sorgano domande o preoccupazioni”.

Tendenze virali pericolose

Probabilmente hai sentito parlare di tendenze virali pericolose e dei risultati devastanti che ne derivano, come l’arresto, il ricovero in ospedale e persino la morte.

“I bambini non hanno le funzioni cognitive ed esecutive per riflettere sulle situazioni dannose e sul perché queste potrebbero essere una cattiva idea”, afferma il dottor Eshleman. “Quindi, a volte si espongono a rischi fisici.”

Tic

Un altro studio parla di come i bambini che usano TikTok sviluppano tic e hanno attacchi simili a tic. Stanno sperimentando un disturbo motorio causato da stress e ansia, presumibilmente aggravato dalla pandemia e dall’aumento del consumo di social media da parte degli adolescenti.

Cambiamenti nel loro comportamento quotidiano

Oltre ai comportamenti digitali problematici, potrebbero esserci cambiamenti nel comportamento quotidiano dei bambini a casa, come:

  • Maggiore irritabilità.
  • Aumento dell’ansia.
  • Aumento della depressione.
  • Aumento dei problemi di sonno.
  • Mancanza di autostima.
  • Mancanza di attenzione e concentrazione.

“Se ai bambini viene chiesto di abbandonare i social media e di fare i compiti, o qualsiasi compito non preferito, i genitori potrebbero vedere un aumento dei periodi di irritabilità o frustrazione nei confronti dei genitori”, osserva il dottor Eshleman. “Viene chiesto loro di fare qualcosa che non vogliono fare e di smettere di fare qualcosa che gli piace. Inoltre, ci sono prove che dimostrano che il solo tempo trascorso davanti allo schermo ha un impatto negativo sull’umore”.

Ci sono effetti positivi dei social media?

I social media possono avere un effetto positivo su tuo figlio, aiutandolo a imparare a comunicare con gli altri, a gestire le relazioni e a gestire qualcuno che non è gentile con lui. Quindi, l’assenza totale di social media potrebbe non essere la soluzione migliore (o realistica) per i tuoi figli.

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Ma se decidi di consentire ai tuoi figli di utilizzare i social media, assicurati di parlare loro delle aspettative, sia delle tue che delle loro. Ecco alcuni suggerimenti su come navigare insieme nel mondo dei social media:

  • Determina se tuo figlio è pronto. Anche se tuo figlio è abbastanza grande per iscriversi a una piattaforma di social media, potrebbe non essere pronto. In qualità di genitore o tutore, hai una buona idea del loro livello di maturità e di come interagiscono con altri come allenatori e amici. Se non sei sicuro, il dottor Eshleman suggerisce di fare un periodo di prova sui social media. “I genitori dovrebbero identificare le loro aspettative e comunicarle ai loro figli”, afferma. “Inoltre, identifica le conseguenze del non seguirli.”
  • Parla con i tuoi figli. Fin dall’inizio, è importante avere una conversazione aperta e onesta con i tuoi figli su cosa sono i social media e a cosa possono servire. Chiedi perché sono interessati ad avere un account su una particolare piattaforma e per cosa vogliono utilizzarlo. Ma quando iniziano ad avventurarsi nel mondo dei social media, continua a parlare. “Se senti parlare di una tendenza popolare di TikTok o che una storia degna di nota è di tendenza, parla ai tuoi figli di cosa pensano e cosa hanno visto”, afferma il dottor Eshleman.
  • Limita il tempo sullo schermo. L’American Academy of Pediatrics raccomanda di limitare il tempo trascorso davanti allo schermo a due ore al giorno per i bambini. Il dottor Eshleman dice che è una buona linea guida, ma vuole che anche i genitori si concentrino sul quadro generale, assicurandosi che tuo figlio stia ancora svolgendo abbastanza attività fisica e interazioni faccia a faccia. “Il problema non è sempre solo il tempo trascorso davanti allo schermo”, aggiunge. “È ciò a cui sostituisce il tempo sullo schermo.” Puoi sempre utilizzare un’app per il tempo di utilizzo che imposta automaticamente anche i limiti per evitare discussioni.
  • Monitora il loro utilizzo. Il dottor Eshleman suggerisce di controllare ciò che tuo figlio sta consumando, sia scorrendo il tablet o il telefono o utilizzando uno strumento di monitoraggio dei social media. “Guarda quali app ci sono e familiarizza con quelle”, dice. “Chiediti se questo strumento sarà adatto al tuo obiettivo.”
  • Modella un buon comportamento. Più facile a dirsi che a farsi, vero? Ma il dottor Eshleman afferma che praticare comportamenti sicuri e salutari sui social media di fronte a tuo figlio può fare molto. “È molto più difficile per i bambini comprendere i potenziali pericoli o rischi dei social media quando i genitori stessi adottano gli stessi comportamenti”, afferma.

Linea di fondo?

Vacci piano con te stesso come genitore quando si tratta di social media e dei tuoi figli. Non aver paura di parlare con altri genitori e tutori di ciò che fanno o di chiedere aiuto se hai difficoltà a navigare sui social media e a tenere i tuoi figli al sicuro.

“Per molti genitori, questo è un territorio inesplorato”, realizza il dottor Eshleman. “Ci vuole tempo ed energia, e può essere difficile per i genitori che lavorano, allevano figli e gestiscono le faccende domestiche. E’ giusto chiedere aiuto.”

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In conclusione, i social media possono avere un impatto negativo significativo sui figli, poiché espongono i giovani a contenuti dannosi come bullismo online, comparazioni eccessive e dipendenza dalla tecnologia. Queste piattaforme possono influenzare l’autostima, la salute mentale e il comportamento sociale dei ragazzi, portandoli a sentirsi insicuri, soli e ansiosi. È importante monitorare attentamente l’uso dei social media dei propri figli e comunicare apertamente con loro per insegnare loro a gestire in modo sano e consapevole le interazioni online.

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