L’indometacina è un farmaco antinfiammatorio non steroideo (FANS) ampiamente utilizzato per trattare dolore e infiammazione in diverse condizioni come l’artrite reumatoide e la gotta. Sebbene efficace, l’indometacina può causare effetti collaterali, alcuni dei quali anche seri. Questo articolo esplorerà gli usi dell’indometacina, evidenziandone i potenziali benefici e i rischi. Continua a leggere per scoprire se l’indometacina potrebbe essere un’opzione terapeutica adatta a te, e per conoscere le precauzioni da prendere durante l’assunzione di questo farmaco.
L’indometacina è un tipo di farmaco antinfiammatorio non steroideo (FANS) che riduce l’infiammazione. Cura il dolore intenso, l’infiammazione o l’artrite. Questo farmaco è disponibile in compresse. I marchi dell’indometacina sono Indocin® e Tivorbex®.
Che tipo di farmaco è questo?
L’INDOMETACINA (in doe METH a sin) cura il dolore da moderato a grave, l’infiammazione o l’artrite. Agisce riducendo l’infiammazione. Appartiene a un gruppo di farmaci chiamati FANS.
Questo medicinale può essere utilizzato per altri scopi; se hai dubbi, chiedi al tuo medico o al farmacista.
MARCHI COMUNI: Indocin, TIVORBEX
Cosa devo dire al mio team sanitario prima di assumere questo farmaco?
Devono sapere se soffri di una di queste condizioni:
- Disturbo emorragico
- Intervento di bypass aorto-coronarico (CABG) nelle ultime 2 settimane
- Disidratazione
- Depressione
- Attacco di cuore
- Cardiopatia
- Insufficienza cardiaca
- Ipertensione
- Se bevi spesso alcolici
- Nefropatia
- Malattia del fegato
- Malattia polmonare o respiratoria (asma)
- morbo di Parkinson
- Ricezione di steroidi come desametasone o prednisone
- Convulsioni
- Fumare sigarette di tabacco
- Sanguinamento allo stomaco
- Ulcere gastriche, altri problemi allo stomaco o all’intestino
- Assumere farmaci che curano o prevengono i coaguli di sangue
- Una reazione insolita o allergica all’indometacina, ad altri farmaci, alimenti, coloranti o conservanti
- Incinta o che sta cercando di rimanere incinta
- Allattamento al seno
Come dovrei usare questo farmaco?
Prendi questo farmaco per via orale. Prendilo come indicato sull’etichetta della prescrizione alla stessa ora ogni giorno. Puoi prenderlo con o senza cibo. Se ti dà fastidio allo stomaco, prendilo con il cibo. Continua a prenderlo a meno che il tuo team di assistenza non ti dica di smettere.
Il farmacista ti consegnerà una MedGuide speciale con ogni prescrizione e ricarica. Assicurati di leggere attentamente queste informazioni ogni volta.
Parlate con il vostro team di assistenza sull’uso di questo farmaco nei bambini. Sebbene possa essere prescritto a bambini di età pari a 17 anni per determinate condizioni, si applicano delle precauzioni.
I pazienti di età superiore ai 65 anni potrebbero avere una reazione più forte e necessitare di una dose più piccola.
Sovradosaggio: se si ritiene di aver assunto una dose eccessiva di questo medicinale, contattare immediatamente un centro antiveleni o un pronto soccorso.
NOTA: Questo medicinale è solo per te. Non condividere questo medicinale con altri.
Cosa succede se dimentico una dose?
Se dimentichi una dose, prendila il prima possibile. Se è quasi ora della dose successiva, prendi solo quella dose. Non prendere dosi doppie o extra.
Cosa può interagire con questo medicinale?
Non assumere questo medicinale con nessuno dei seguenti:
- Cidofovir
- Diflunisale
- Ketorolac
- Metotrexato
- Pemetrexed
- Triamterene
Questo medicinale può anche interagire con quanto segue:
- Alcol
- Antiacidi
- Aspirina e farmaci simili all’aspirina
- Ciclosporina
- Digossina
- Diuretici
- Litio
- Farmaci per il diabete
- Farmaci per la pressione alta
- Farmaci che agiscono sulle piastrine
- Farmaci che curano o prevengono i coaguli di sangue come il warfarin
- FANS, farmaci per il dolore e l’infiammazione, come l’ibuprofene o il naprossene
- Probenecid
- Farmaci steroidei come prednisone o cortisone
Questo elenco potrebbe non descrivere tutte le possibili interazioni. Fornisci al tuo medico un elenco di tutti i medicinali, erbe, farmaci da banco o integratori alimentari che utilizzi. Informalo anche se fumi, bevi alcolici o fai uso di droghe illegali. Alcuni articoli potrebbero interagire con i tuoi medicinali.
A cosa devo fare attenzione quando assumo questo medicinale?
Visita il tuo team di assistenza per controlli regolari sui tuoi progressi. Informa il tuo team di assistenza se i tuoi sintomi non iniziano a migliorare o se peggiorano.
Non assumere altri farmaci che contengono aspirina, ibuprofene o naprossene con questo medicinale. Effetti collaterali come disturbi allo stomaco, nausea o ulcere potrebbero verificarsi con maggiore probabilità. Molti farmaci da banco contengono aspirina, ibuprofene o naprossene. Leggere sempre attentamente le etichette.
Questo farmaco può causare gravi ulcere e sanguinamento allo stomaco. Può verificarsi senza preavviso. Anche il fumo, il consumo di alcol, l’età avanzata e la cattiva salute possono aumentare i rischi. Chiama subito il tuo team sanitario se hai mal di stomaco o sangue nel vomito o nelle feci.
Questo farmaco non previene un infarto o un ictus. Questo farmaco può aumentare la probabilità di un infarto o un ictus. La probabilità può aumentare quanto più a lungo si usa questo farmaco o se si soffre di una malattia cardiaca. Se si assume aspirina per prevenire un infarto o un ictus, parlare con il proprio team sanitario dell’uso di questo farmaco.
L’alcol può interferire con l’effetto di questo farmaco. Evitare bevande alcoliche.
Questo farmaco può causare gravi reazioni cutanee. Possono verificarsi settimane o mesi dopo l’inizio della terapia. Contatta subito il tuo team sanitario se noti febbre o sintomi simil-influenzali con un’eruzione cutanea. L’eruzione cutanea può essere rossa o viola e poi trasformarsi in vesciche o desquamazione della pelle. Oppure, potresti notare un’eruzione cutanea rossa con gonfiore del viso, delle labbra o dei linfonodi del collo o sotto le ascelle.
Parla con il tuo team di assistenza se sei incinta prima di assumere questo farmaco. L’assunzione di questo farmaco tra la 20a e la 30a settimana di gravidanza può danneggiare il feto. Il tuo team di assistenza ti monitorerà attentamente se hai bisogno di assumerlo. Dopo 30 settimane di gravidanza, non assumere questo farmaco.
Potresti avere sonnolenza o vertigini. Non guidare, usare macchinari o fare qualsiasi cosa che richieda attenzione mentale finché non sai come questo farmaco ti influenza. Non alzarti o sederti rapidamente, soprattutto se sei un paziente anziano. Questo riduce il rischio di vertigini o svenimenti.
Fai attenzione quando ti lavi i denti o usi il filo interdentale o usi uno stuzzicadenti perché potresti contrarre un’infezione o sanguinare più facilmente. Se hai fatto un intervento odontoiatrico, informa il tuo dentista che stai assumendo questo farmaco.
Questo farmaco potrebbe rendere più difficile rimanere incinta. Parla con il tuo team di assistenza se sei preoccupata per la tua fertilità.
Quali effetti collaterali potrei riscontrare assumendo questo medicinale?
Effetti collaterali che dovresti segnalare al tuo team sanitario il prima possibile:
- Reazioni allergiche: eruzione cutanea, prurito, orticaria, gonfiore del viso, delle labbra, della lingua o della gola
- Sanguinamento: feci sanguinolente o nere, simili a catrame, vomito di sangue o materiale marrone che sembra fondi di caffè, urina rossa o marrone scuro, piccole macchie rosse o viola sulla pelle, lividi o sanguinamento insoliti
- Attacco cardiaco: dolore o senso di costrizione al petto, alle spalle, alle braccia o alla mascella, nausea, mancanza di respiro, pelle fredda o umida, sensazione di svenimento o stordimento
- Insufficienza cardiaca: mancanza di respiro, gonfiore di caviglie, piedi o mani, improvviso aumento di peso, debolezza o affaticamento insoliti
- Aumento della pressione sanguigna
- Danno renale: diminuzione della quantità di urina, gonfiore delle caviglie, delle mani o dei piedi
- Danno al fegato: dolore nella parte superiore destra dell’addome, perdita di appetito, nausea, feci chiare, urina giallo scuro o marrone, ingiallimento della pelle o degli occhi, debolezza o affaticamento insoliti
- Eruzione cutanea, febbre e linfonodi ingrossati
- Arrossamento, vesciche, desquamazione o allentamento della pelle, anche all’interno della bocca
- Ictus: intorpidimento o debolezza improvvisa del viso, del braccio o della gamba, difficoltà a parlare, confusione, difficoltà a camminare, perdita di equilibrio o coordinazione, vertigini, forte mal di testa, alterazione della vista
Effetti collaterali che solitamente non richiedono attenzione medica (segnalare al proprio team sanitario se persistono o sono fastidiosi):
- Mal di testa
- Perdita di appetito
- Nausea
- Mal di stomaco
Questo elenco potrebbe non descrivere tutti i possibili effetti collaterali. Chiama il tuo medico per un consiglio medico sugli effetti collaterali. Puoi segnalare gli effetti collaterali alla FDA al numero 1-800-FDA-1088.
Dove dovrei conservare i miei farmaci?
Tenere fuori dalla portata dei bambini e degli animali domestici.
Conservare a temperatura ambiente tra 15 e 30 gradi C (59 e 86 gradi F). Proteggere dalla luce e dall’umidità. Tenere il contenitore ben chiuso.
Sbarazzarsi di tutti i medicinali inutilizzati dopo la data di scadenza.
Per sbarazzarsi dei farmaci che non servono più o che sono scaduti:
- Porta il farmaco a un programma di ritiro farmaci. Rivolgiti alla tua farmacia o alle forze dell’ordine per trovare un luogo.
- Se non puoi restituire il farmaco, controlla l’etichetta o il foglietto illustrativo per vedere se il farmaco deve essere gettato nella spazzatura o nel water. Se non sei sicuro, chiedi al tuo team di assistenza. Se è sicuro gettarlo nella spazzatura, svuota il farmaco dal contenitore. Mescola il farmaco con lettiera per gatti, terra, fondi di caffè o altre sostanze indesiderate. Sigilla la miscela in un sacchetto o contenitore. Gettalo nella spazzatura.
NOTA: Questo foglio è un riassunto. Potrebbe non coprire tutte le informazioni possibili. Se hai domande su questo medicinale, parlane con il tuo medico, farmacista o operatore sanitario.
In conclusione, l’indometacina si rivela un farmaco efficace nel trattamento di diverse condizioni infiammatorie e dolorose. Tuttavia, è fondamentale utilizzarla con cautela, seguendo attentamente le indicazioni del medico e considerando i potenziali effetti collaterali. Il rapporto rischio-beneficio va valutato individualmente, optando per l’indometacina solo quando strettamente necessario e per brevi periodi, al fine di minimizzare l’insorgenza di effetti indesiderati. L’automedicazione è fortemente sconsigliata.
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