L’infezione da lievito al capezzolo è un disturbo comune che colpisce molte donne in età fertile. I sintomi includono dolore al capezzolo, prurito e eruzioni cutanee che possono rendere difficile l’allattamento al seno. È importante prestare attenzione a queste manifestazioni e cercare un trattamento adeguato per evitare complicazioni e alleviare il fastidio. Scopriamo insieme come riconoscere e gestire questa condizione per garantire il benessere della madre e del bambino.
Panoramica
Cosa significa quando hai dolore ai capezzoli, prurito o eruzioni cutanee?
Dolore ai capezzoli, prurito ai capezzoli e eruzione cutanea sui capezzoli sono sintomi comuni di molti problemi diversi che potresti riscontrare durante l’allattamento al seno (allattamento al seno). Forse ti starai chiedendo, perché mi prude il capezzolo? Oppure perché ho un’eruzione cutanea sul capezzolo? Parlare con altri genitori o effettuare ricerche online potrebbe farti temere di avere un’infezione da lievito ai capezzoli.
È importante chiarire subito un malinteso. Il lievito non è da biasimare. Ricerche recenti mostrano che ci sono poche o nessuna prova che le infezioni da lieviti possano verificarsi anche sul capezzolo. Le ricerche più aggiornate, invece, dimostrano che altri fattori causano questi sintomi. Questi fattori includono cose come chiusura e posizionamento impropri, sostanze irritanti e allergeni.
Se stai allattando e inizi ad avvertire dolore, prurito o eruzioni cutanee, la prima cosa da fare è contattare un consulente per l’allattamento o uno specialista in medicina dell’allattamento. I consulenti per l’allattamento sono professionisti sanitari certificati specializzati in problemi di allattamento al seno. Gli specialisti in medicina dell’allattamento al seno, detti anche medici dell’allattamento al seno, sono medici con una formazione avanzata nella gestione dell’allattamento al seno e nei disturbi correlati.
Il tuo fornitore sarà in grado di trovare la causa dei tuoi sintomi e aiutarti a ricevere il trattamento appropriato.
Che cos’è un’infezione da lievito nel capezzolo?
Un’infezione da lievito del capezzolo è una diagnosi di un tipo specifico di fungo (candida albicans) sul capezzolo. Molti genitori che allattano hanno ricevuto questa diagnosi nel corso degli anni. Ma ora, le ultime ricerche mostrano che questa diagnosi non è corretta. Non esistono prove concrete per dimostrare che le infezioni da lieviti causino il dolore e il prurito tipicamente associati ad esse.
Tradizionalmente, gli operatori sanitari diagnosticavano un’infezione da lievito nel capezzolo (chiamata anche “mughetto del capezzolo” o “candidosi mammaria”) in base al suo aspetto. Cercherebbero segni come arrossamento, pelle screpolata o gonfiore attorno ai capezzoli. Chiederebbero anche sintomi come dolore lancinante o prurito. Presi insieme, questi segni e sintomi porterebbero spesso a una diagnosi di infezione da lievito nel capezzolo.
Il trattamento tradizionale per un’apparente infezione da lievito del capezzolo comprendeva creme antifungine topiche e talvolta farmaci antifungini orali. A volte, questi trattamenti sembrano funzionare. Questo perché i farmaci antifungini aiutano a ridurre l’infiammazione, anche se il fungo non è la causa. Quindi potrebbero alleviare i sintomi per un po’.
Ma il sollievo in questi casi è temporaneo. Tu o qualcuno che conosci potreste continuare ad avere infezioni da lieviti “ricorrenti” ai capezzoli, quando in realtà non si è mai trattato di un’infezione da lieviti. I sintomi continuano a ripresentarsi perché il trattamento non affronta la vera causa principale.
Potrei avere un’infezione da lievito al capezzolo?
Le prove più recenti indicano “no”. La ricerca mostra che i capezzoli non sono un’area in cui tipicamente cresce il lievito. Invece, il lievito potrebbe crescere nelle pieghe della pelle del seno, comprese le parti inferiori del seno o vicino all’ascella.
Potresti dover affrontare un rischio maggiore di infezioni da lieviti in queste aree se soffri di diabete, obesità o un sistema immunitario compromesso. Il trattamento di solito comprende farmaci antifungini topici (come la crema alla nistatina). Raramente potrebbe essere necessario un farmaco antifungino orale (fluconazolo).
Questi trattamenti non sono appropriati per il dolore ai capezzoli, il prurito e le eruzioni cutanee attorno al capezzolo. Questo perché altre cause, non il lievito, sono responsabili.
L’uso di antifungini quando non si ha un’infezione fungina può causare più danni che benefici. Ad esempio, potrebbero irritare il capezzolo e peggiorare i sintomi. La viola di genziana, in particolare, può causare ulcerazioni al capezzolo e alla bocca nel bambino che allatta. Anche l’uso di farmaci antifungini quando non ne hai bisogno contribuisce al problema globale della resistenza antimicrobica.
Cause possibili
Quali sono le cause più comuni di dolore ai capezzoli, prurito ed eruzioni cutanee?
Se la colpa non è di un’infezione da lievito al capezzolo, allora di cosa si tratta? Le ultime ricerche mostrano che spesso i colpevoli sono le seguenti condizioni:
Dermatite
Dermatite è un termine generico per molte condizioni diverse che causano infiammazione della pelle.
Durante l’allattamento al seno, potresti sviluppare dermatite da contatto. Questo è quando qualcosa irrita i tuoi capezzoli o provoca una reazione allergica. Le reazioni allergiche possono rendere i capezzoli molto pruriginosi, mentre le irritazioni in genere causano bruciore e dolore.
Molte sostanze e materiali diversi possono causare dermatite da contatto, tra cui:
- Balsami o creme per capezzoli.
- Coppette per il seno.
- Reggiseni per allattamento.
- Saponi o detersivi.
- Parti del tiralatte.
- Sostanze che il tuo bambino tocca o mangia (che poi si trasferiscono dalla bocca al capezzolo durante l’allattamento).
- Creme antifungine, che potresti ricevere per trattare un’apparente infezione da lievito nei capezzoli.
La dermatite atopica (eczema) può verificarsi anche durante l’allattamento. È più probabile che sviluppi questa condizione se hai una storia di eczema o psoriasi.
Vescicole sui capezzoli
Chiamate anche vesciche da latte o vescicole da latte, sono punti bianchi in rilievo sulla superficie del capezzolo. Ciò accade quando il poro del capezzolo si ostruisce, causando il ristagno del latte dietro di esso. La ricerca mostra che anche se sono bianchi e potrebbero sembrare lieviti, non esiste alcuna connessione tra vescicole sui capezzoli e funghi. Potresti avere solo una o più vescicole sul capezzolo, su uno o entrambi i seni.
Le vesciche sui capezzoli possono essere un segno di una produzione eccessiva di latte materno (iperlattazione) o di un’infiammazione al seno. Puoi e dovresti continuare ad allattare se hai una vescicola di latte.
Mastite subacuta
La mastite subacuta (disbiosi mammaria) è una crescita eccessiva di batteri malsani che causano infiammazione e dolore cronico al seno. Ecco cosa potresti sentire o notare:
- Dolore profondo e doloroso al seno che si diffonde alla zona del capezzolo.
- Tenerezza del seno.
- Vescicole sui capezzoli.
La mastite non è solo una condizione, ma piuttosto uno spettro. La mastite subacuta, chiamata anche disbiosi mammaria, si trova a un’estremità dello spettro. Senza un trattamento adeguato, può portare a una mastite infiammatoria, seguita da una mastite batterica e infine da un ascesso. Una corretta gestione può fermare questa progressione. Ecco perché la diagnosi corretta nella fase iniziale è così importante.
Vasospasmo del capezzolo
Il vasospasmo del capezzolo può verificarsi nelle persone con la sindrome di Raynaud. Si verifica quando i vasi sanguigni attorno al capezzolo si restringono (costrizione) quando la pelle è esposta a temperature fredde. Potresti sperimentare:
- Il colore del capezzolo cambia in un colore più chiaro.
- Dolore che sembra irradiarsi in profondità nel seno.
I fattori che possono peggiorare il vasospasmo includono:
- Il tuo bambino non si attacca correttamente al tuo seno.
- Flange del tiralatte montate in modo errato.
- Eccesso di latte.
- Cambiamenti di temperatura.
I tuoi sintomi potrebbero peggiorare immediatamente dopo l’allattamento al seno o l’estrazione del latte, o quando esci da una doccia calda in una stanza con aria più fresca.
Cura e trattamento
Come vengono trattati il dolore ai capezzoli, il prurito e le eruzioni cutanee?
Il trattamento dipende dalla condizione di base. I possibili trattamenti includono:
- Crema steroidea topica, per il trattamento di dermatiti o vescicole dei capezzoli.
- Antibiotici, per trattare la mastite subacuta.
- Calore (scaldaseno), per trattare il vasospasmo dei capezzoli.
Il tuo medico ti consiglierà il trattamento migliore per te in base alla causa dei sintomi. In caso di dermatite, ti aiuteranno anche a capire cosa causa l’irritazione o l’allergia in modo da evitare il contatto con essa.
È possibile prevenire questi sintomi?
Non è sempre possibile prevenire il dolore, il prurito o altri sintomi durante l’allattamento. Ma puoi ottenere consigli e risorse da un consulente per l’allattamento in qualsiasi momento durante il tuo percorso di allattamento al seno (o anche mentre sei ancora incinta). Ti aiuteranno con problemi come le posizioni e l’attaccamento dell’allattamento al seno. Possono anche aiutarti a capire la causa dei sintomi se si presentano.
Quando chiamare il medico
Quando dovrei chiamare il mio medico?
Contatta un consulente per l’allattamento o uno specialista in medicina dell’allattamento al seno se:
- Hai dolore, prurito o eruzioni cutanee che colpiscono qualsiasi parte del seno.
- Avere sintomi nuovi o mutevoli.
- Non vedo miglioramenti dal trattamento.
Ulteriori domande comuni
Posso prendere il mughetto dal mio bambino?
No. Se il tuo bambino ha il mughetto orale (infezione da lievito in bocca), non devi preoccuparti. Non è contagioso.
Il mughetto non passerà dalla bocca del tuo bambino al tuo capezzolo. Non è necessario sterilizzare le parti del tiralatte o i giocattoli del tuo bambino (basta seguire le normali procedure di pulizia). Inoltre, non hai bisogno di un trattamento antifungino insieme al tuo bambino. Queste sono misure che le persone ritenevano necessarie. Gli esperti ora sanno che non corri il rischio di contrarre il mughetto dal tuo bambino o di trasmetterlo avanti e indietro.
L’allattamento al seno può essere un bellissimo viaggio per te e il tuo bambino. Ma come anche il viaggio più memorabile, bello non significa perfetto.
Quando sei in viaggio, potresti incontrare tempeste pop-up lungo il percorso. E questi potrebbero rallentarti per un po’. È comune avere problemi come dolore o prurito alla pelle che rendono difficile l’allattamento al seno per un po’. Non c’è bisogno di incolpare te stesso o di pensare di aver fatto qualcosa di sbagliato. Non puoi controllare tutti i fattori che causano questi sintomi, proprio come non puoi prevedere o modificare il tempo.
A volte la sfida più grande è capire la causa in modo da poter ottenere il trattamento giusto. Per anni, fornitori e genitori hanno pensato che le infezioni da lieviti nei capezzoli fossero comuni. Grazie a recenti ricerche, ora sappiamo il contrario. Ciò significa che tu e il tuo fornitore potete cercare altre cause dei vostri sintomi e trovare un trattamento che vi aiuti a sentirvi meglio.
In conclusione, l’infezione da lievito al capezzolo può causare sintomi spiacevoli come dolore, prurito ed eruzioni cutanee. È importante consultare un medico per una diagnosi accurata e il trattamento appropriato. Mantenere una corretta igiene e utilizzare creme antifungine può aiutare a alleviare i sintomi e prevenire la diffusione dell’infezione. È fondamentale anche prestare attenzione all’allattamento al seno per evitare il passaggio dell’infezione al bambino. Con cura e tempestività, è possibile affrontare e superare questo disagio in modo efficace.
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