Inibitori della fosfodiesterasi: tipi e scopo

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Gli inibitori della fosfodiesterasi sono farmaci utilizzati per trattare una varietà di condizioni mediche, tra cui disfunzione erettile, ipertensione polmonare e broncopneumopatia cronica ostruttiva. Questi farmaci agiscono bloccando l’enzima fosfodiesterasi, che regola il flusso sanguigno nei tessuti corporei. Grazie al loro meccanismo d’azione, gli inibitori della fosfodiesterasi possono migliorare la circolazione sanguigna e aiutare a trattare diverse patologie. È importante consultare un medico prima di assumere tali farmaci, in modo da garantire la sicurezza e l’efficacia del trattamento.

Panoramica

Cosa sono gli inibitori della fosfodiesterasi?

Gli inibitori della fosfodiesterasi sono farmaci che provocano il rilassamento e l’allargamento dei vasi sanguigni, migliorando la circolazione e abbassando la pressione sanguigna. Ciò li rende utili per il trattamento di un’ampia gamma di condizioni mediche, inclusi problemi alla pelle e alle articolazioni, al cuore e ai polmoni e persino alle disfunzioni sessuali.

Come funzionano?

Le fosfodiesterasi (foss-fo-dy-ess-ter-aze-s) sono enzimi, un tipo di molecola che aiuta le reazioni chimiche ad avvenire molto più velocemente e più facilmente del normale. Le PDE sono disponibili in diversi tipi negli esseri umani, con numeri assegnati a ciascun tipo per distinguerli. Questi diversi tipi di PDE di solito si verificano in luoghi specifici del corpo.

  • PDE-3: Questo tipo di PDE è specifico per il tuo cuore e il tuo sistema circolatorio. Ha anche un ruolo nel modo in cui il sangue si coagula.
  • PDE-4: questo tipo è specifico dei polmoni e provoca la costrizione e la tensione dei muscoli delle vie aeree (in particolare dei bronchi).
  • PDE-5: Questi sono nei polmoni e nel pene (per quelli a cui è stato assegnato il sesso maschile alla nascita).

Gli inibitori della fosfodiesterasi (PDE) sono farmaci che bloccano questi enzimi. Alcuni inibitori della PDE sono selettivi, nel senso che prendono di mira un tipo specifico di PDE. Altri inibitori della PDE non sono selettivi, nel senso che possono interferire in una certa misura con tutte le PDE.

Quali condizioni vengono trattate con questa classe di farmaci?

Gli inibitori della PDE hanno l’approvazione della Food and Drug Administration statunitense per il trattamento di oltre una dozzina di diversi problemi medici, condizioni e malattie. Questi includono:

Condizioni cardiache e circolatorie

  • Insufficienza cardiaca scompensata. Quando un sistema nel tuo corpo è in difficoltà, il tuo corpo cerca di compensare per farti andare avanti. Lo scompenso si verifica quando il tuo cuore fallisce perché il tuo corpo non riesce a tenere il passo con il/i problema/i. L’insufficienza cardiaca scompensata si verifica quando problemi a lungo termine rendono il cuore troppo debole per pompare da solo.
  • Ipertensione polmonare. Questa è la pressione alta nei polmoni. Di solito è legato a problemi cardiaci.
  • Malattia delle arterie periferiche (PAD). Questo è quando il tuo corpo fatica a fornire un flusso sanguigno sufficiente agli arti, in particolare alle gambe.
  • Prevenzione del tromboembolismo (coagulazione) post-operatorio. La coagulazione dopo l’intervento chirurgico può essere pericolosa a causa del rischio di ictus, infarto o embolia polmonare (un coagulo che si blocca e blocca il flusso sanguigno nei polmoni).
  • Trombocitemia. Questo è quando il tuo corpo produce troppe piastrine, un tipo di cellule del sangue che aiutano il sangue a coagulare.

Malattie infiammatorie

  • Eczema. Conosciuta anche come dermatite atopica, questa è una condizione che rende la pelle infiammata, irritata e pruriginosa.
  • Psoriasi. Questa è una condizione in cui il sistema immunitario infiamma aree della pelle.
  • Artrite psoriasica. Questa condizione è un’infiammazione delle articolazioni, che dà inizio all’infiammazione immuno-correlata con la psoriasi.

Disturbi riproduttivi (maschili).

  • Iperplasia prostatica benigna. Questo è un ingrossamento della prostata che non è correlato al cancro.
  • Disfunzione erettile.

Condizioni respiratorie

  • Malattia polmonare cronica ostruttiva. Conosciuta anche come BPCO, questa è una condizione che comprende diverse malattie specifiche che causano problemi respiratori.
  • Apnea neonatale. Si tratta di problemi di respirazione nei neonati prematuri, soprattutto quelli nati con almeno sette settimane di anticipo.

Gli inibitori della fosfodiesterasi sono comunemente prescritti?

Le prescrizioni di inibitori della PDE sono molto comuni, in particolare gli inibitori della PDE-5 per il trattamento della disfunzione erettile. Nel 2019, ci sono state più di 4 milioni di prescrizioni solo per i due principali farmaci inibitori della PDE, sildenafil e tadalafil. Entrambi si collocano tra i primi 300 tra i farmaci più comunemente prescritti negli Stati Uniti.

Quanti inibitori della fosfodiesterasi esistono?

A settembre 2021, ci sono 14 inibitori della PDE con l’approvazione della FDA. Amministrazione statunitense per gli alimenti e i farmaci.

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Inibitori della PDE per tipologia

PDE-3PDE-4PDE-5Non selettivoPDE-3
Amrinone/Inamrinone
PDE-4
Apremilast
PDE-5
Avanafil
Non selettivo
Caffeina*
Anagrelide
PDE-4
Crisaborolo
PDE-5
Sildenafil
Non selettivo
Pentossifillina
Cilostazolo
PDE-4
Roflumilast
PDE-5
Tadalafil
Non selettivo
Teofillina
Dipiridamolo
PDE-4
PDE-5
Vardenafil
Non selettivo
Milrinone
PDE-4
PDE-5
Non selettivo

*La caffeina agisce come un inibitore della PDE ed è disponibile in forme medicinali. Una di queste forme, la caffeina citrato, è disponibile in dosaggi specifici per uso medico.

Rischi/benefici

Quali sono i vantaggi degli inibitori della fosfodiesterasi?

Gli inibitori della PDE presentano numerosi vantaggi che li rendono utili, se non ideali, per il trattamento di determinate condizioni. Questi vantaggi includono:

  • Moduli convenienti. Gli inibitori della PDE sono disponibili in varie forme, compresi quelli assunti per via orale, creme applicate sulla pelle e farmaci sotto forma di iniezioni endovenose (IV). A seconda del farmaco, puoi prenderne alcuni ogni giorno, mentre altri al bisogno o quando la situazione lo richiede.
  • Trattamento mirato. Il targeting selettivo di determinate PDE consente il trattamento di una condizione senza influenzare altre parti del corpo (che possono causare effetti collaterali indesiderati).
  • Molteplici effetti benefici. Ci sono alcune condizioni che gli inibitori della PDE possono trattare che comunemente si verificano contemporaneamente. Esempi di ciò sono l’iperplasia prostatica benigna e la disfunzione erettile. Il tadalafil, un inibitore della PDE-5, ha l’approvazione della FDA per trattare entrambi. Un altro esempio è l’apremilast, che può trattare sia la psoriasi che l’artrite psoriasica.

Quali sono i possibili effetti collaterali e i rischi di complicanze di questi farmaci?

I principali effetti collaterali e complicanze degli inibitori della PDE dipendono fortemente dal tipo in questione.

Effetti collaterali e complicanze degli inibitori della PDE-3

  • Amrinone/Inamrinone: Gli effetti collaterali lievi e moderati comprendono trombocitopenia (basso numero di piastrine), effetti gastrointestinali (nausea, vomito e dolore addominale) e danni al fegato. Gli effetti collaterali gravi includono ritmo cardiaco irregolare (aritmia) e ipersensibilità del sistema immunitario (reazione eccessiva).
  • Anagrelide: Gli effetti collaterali lievi e moderati comprendono mal di testa, debolezza, gonfiore ed effetti gastrointestinali (nausea, vomito, indigestione, diarrea). Gli effetti collaterali gravi includono palpitazioni cardiache e bassa pressione sanguigna.
  • Cilostazolo: Gli effetti collaterali lievi e moderati includono mal di testa ed effetti gastrointestinali (nausea, diarrea o feci con sangue/catrame). Gli effetti collaterali gravi includono battito cardiaco accelerato (tachicardia) o palpitazioni cardiache.
  • Dipiridamolo: Gli effetti collaterali lievi e moderati includono sensazione di vertigini o stordimento, disturbi di stomaco o altri effetti gastrointestinali, eruzioni cutanee, mal di testa e risultati dei test degli enzimi epatici superiori al normale. Gli effetti collaterali gravi includono sanguinamento o lividi insoliti, ittero e dolore toracico.
  • Milrinone: Gli effetti collaterali lievi e moderati includono mal di testa, bassi livelli di potassio e tremore o tremore. Gli effetti collaterali gravi includono il ritmo cardiaco irregolare (aritmia).

Effetti collaterali e complicanze degli inibitori della PDE-4

  • Apremilast: Gli effetti collaterali lievi e moderati comprendono problemi gastrointestinali (perdita di peso, nausea, vomito, diarrea), malattie e infezioni delle vie respiratorie superiori e mal di testa. Gli effetti collaterali gravi includono depressione che peggiora e pensieri suicidi.
  • Crisaborolo: Gli effetti collaterali da lievi a moderati includono una sensazione di bruciore quando viene applicato sulla pelle. Gli effetti collaterali gravi includono ipersensibilità (prurito, gonfiore, eruzione cutanea).
  • Rofumilast: Gli effetti collaterali da lievi a moderati includono problemi gastrointestinali (perdita o diminuzione dell’appetito, nausea, vomito, diarrea), ansia, nervosismo o insonnia (difficoltà a dormire), mal di testa e vertigini. Le complicazioni gravi includono la depressione che peggiora.

Effetti collaterali e complicanze degli inibitori della PDE-5

Se prendi nitroglicerina sotto la lingua per il dolore toracico, dovresti andare immediatamente al pronto soccorso se avverti dolore toracico entro 24 ore dall’assunzione di qualsiasi inibitore della PDE-5.

Un grave effetto collaterale degli inibitori della PDE-5 è il priapismo. Si tratta di un’erezione che non desideri o che avviene senza eccitazione sessuale; questi durano almeno quattro ore ma possono accendersi e spegnersi per diverse ore. Altri effetti collaterali includono:

  • Avanafil: Gli effetti collaterali da lievi a moderati includono mal di testa, pelle arrossata, mal di schiena, congestione nasale. Gli effetti collaterali gravi includono perdita dell’udito (parziale o totale) o ronzio nelle orecchie; cambiamenti nella tua visione; e prurito, eruzione cutanea o gonfiore intorno agli occhi.
  • Sildenafil: Gli effetti collaterali da lievi a moderati comprendono mal di testa, pelle arrossata, problemi gastrointestinali (nausea, indigestione), vertigini o sensazione di stordimento, bassa pressione sanguigna, mal di schiena ed eruzioni cutanee. A dosi elevate, ciò può causare una tinta blu alle luci o farle apparire più luminose del normale (questo è temporaneo). Gli effetti collaterali gravi includono alterazioni della vista, perdita dell’udito (parziale o totale) e danni al fegato.
  • Tadalafil: Gli effetti collaterali da lievi a moderati includono mal di testa, bassa pressione sanguigna, congestione o irritazione nasale e dolori muscolari. Gli effetti collaterali gravi includono modifiche alla vista e perdita dell’udito (parziale o totale).
  • Vardenafil: Gli effetti collaterali da lievi a moderati comprendono mal di testa, pelle arrossata, sintomi simil-influenzali, congestione sinusale e problemi gastrointestinali (nausea, indigestione). Gli effetti collaterali gravi includono la perdita dell’udito.

Effetti collaterali e complicanze degli inibitori della PDE non selettivi

  • Caffeina: Gli effetti collaterali da lievi a moderati includono irritabilità o irrequietezza, disturbi del sonno, tremori e tremori e problemi gastrointestinali (nausea, vomito e diarrea). Gli effetti collaterali gravi includono battito cardiaco accelerato o palpitazioni cardiache.
  • Pentossifillina: Gli effetti collaterali da lievi a moderati comprendono problemi gastrointestinali (nausea, vomito e diarrea), vertigini e mal di testa. Gli effetti collaterali gravi includono dolore toracico e ritmo cardiaco irregolare (aritmie).
  • Teofillina: Gli effetti collaterali da lievi a moderati includono bassa pressione sanguigna, battito cardiaco accelerato e problemi gastrointestinali (nausea, vomito e diarrea). Gli effetti collaterali gravi includono convulsioni e ritmo cardiaco irregolare (aritmie).
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Quali sono i motivi per cui non dovrei assumere questi farmaci?

Ci sono diversi motivi, tra cui circostanze personali e condizioni mediche, che significano che non dovresti assumere un inibitore della PDE. Queste sono controindicazioni e sono di due tipi: assolute (il che significa che non dovresti assolutamente assumere questo farmaco) o relative (il che significa che i fornitori dovrebbero essere cauti quando prescrivono questi farmaci e dovresti essere cauto quando li prendi).

Le controindicazioni assolute includono:

  • Tutti gli inibitori della PDE: Se in passato hai avuto problemi di ipersensibilità, quando il tuo sistema immunitario ha reagito in modo eccessivo a qualcosa. Potrebbe trattarsi di un tipo di allergia o di un’infiammazione o un danno causato dal sistema immunitario in una parte del corpo.
  • Cilostazolo: L’insufficienza cardiaca di qualsiasi tipo significa che non dovresti assumere questo farmaco.
  • Inibitori della PDE-5 (avanafil, sildenafil, tadalafil, vardenafil): Malattie cardiache (cardiovascolari) e condizioni ad alto rischio come angina instabile, grave insufficienza cardiaca, recente infarto o problemi alle valvole cardiache e gravi problemi del ritmo cardiaco.

Altre controindicazioni includono:

  • Inibitori della PDE-5 (avanafil, sildenafil, tadalafil, vardenafil): Se prendi nitriti o nitrati, fai attenzione quando prendi questi farmaci. Possono causare una pressione sanguigna molto bassa, che potrebbe farti svenire. Ciò può verificarsi anche con gli alfa-bloccanti (noti anche come antagonisti dei recettori alfa).
  • Amrinone e milrinone: Le persone con malattia valvolare aortica o polmonare non dovrebbero assumere amrinone. Le persone che stanno già assumendo disopiramide dovrebbero parlare a lungo con il proprio medico prima di prendere amrinone. Il milrinone può causare problemi in caso di danno renale acuto e/o malattia renale allo stadio terminale. Questo perché i tuoi reni sono responsabili di eliminarlo dal tuo corpo.
  • Cilostazolo: Se hai una condizione che causa problemi di sanguinamento, non dovresti assumere questo farmaco.
  • Pentossifillina: Evita di prenderlo se hai una storia recente di sanguinamento agli occhi o al cervello.

Gravidanza

Potresti voler evitare di assumere alcuni inibitori della PDE se sei incinta o stai cercando di rimanere incinta. Sebbene esistano prove limitate per dimostrare un rischio per il feto negli esseri umani, esistono studi sugli animali che mostrano potenziali problemi con questi farmaci:

  • Anagrelide.
  • Avanafil.
  • Cilostazolo.
  • Milrinone.
  • Roflumilast.
  • Sildenafil.
  • Teofillina.

Gli inibitori della fosfodiesterasi interagiscono con altri farmaci?

Gli inibitori della PDE possono interagire con un’ampia gamma di farmaci, in particolare quelli che colpiscono il cuore, i polmoni o il sistema circolatorio. Il tuo medico può fornire ulteriori informazioni e consigliarti su cosa evitare durante l’assunzione di questi farmaci.

Recupero e prospettive

Per quanto tempo posso continuare con gli inibitori della fosfodiesterasi?

Per quanto tempo è necessario assumere un inibitore della PDE dipende dal motivo per cui lo prendi. Alcune persone potrebbero aver bisogno di prenderli solo temporaneamente. Altri potrebbero aver bisogno di prenderli a tempo indeterminato.

Quando chiamare il medico

Quando dovrei chiamare il mio medico?

Il tuo medico può spiegare meglio i segni o i sintomi che indicano che devi chiamare il suo ufficio o andare immediatamente in ospedale. Ciò è particolarmente vero se i sintomi iniziano a cambiare e influenzano la vita quotidiana o la routine.

In generale, dovresti recarti immediatamente in ospedale se riscontri uno dei seguenti sintomi:

  • Sintomi di infarto. Questi includono dolore toracico, difficoltà respiratorie, sudorazione, vertigini, nausea, ecc.
  • Priapismo. Si tratta di un’erezione che dura almeno quattro ore o che va e viene per diverse ore. Il priapismo si verifica senza eccitazione sessuale e può essere spiacevole o doloroso.
  • Perdita della vista o dell’udito. Qualsiasi diminuzione improvvisa della vista o dell’udito richiede cure mediche immediate. Se ritardi nel ricevere aiuto, questi problemi possono essere permanenti.

Gli inibitori della fosfodiesterasi sono farmaci che possono aiutare le persone con una vasta gamma di condizioni ed esigenze mediche. Sebbene siano ben noti perché possono aiutare con la disfunzione erettile, il loro utilizzo va ben oltre la salute sessuale. Tuttavia, non dovresti assumere questi farmaci a meno che tu non abbia una prescrizione. L’assunzione di uno qualsiasi di questi farmaci senza prescrizione medica può causare condizioni mediche pericolose o addirittura mortali.

In conclusione, gli inibitori della fosfodiesterasi sono farmaci utilizzati per trattare una varietà di condizioni, tra cui disfunzione erettile, ipertensione polmonare e malattie cardiache. Esistono diversi tipi di inibitori della fosfodiesterasi, ognuno con il proprio meccanismo d’azione e scopo terapeutico. Questi farmaci sono fondamentali nel migliorare la circolazione sanguigna e la salute generale di molti pazienti. È importante consultare sempre un medico prima di assumere qualsiasi tipo di inibitore della fosfodiesterasi per garantire l’efficacia e la sicurezza del trattamento.

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