Gli inibitori della tirosina chinasi (TKI) sono farmaci innovativi utilizzati nella terapia di diversi tipi di tumori, tra cui il cancro ai polmoni e al seno. Questi farmaci agiscono bloccando l’attività delle proteine tirosina chinasi, fondamentali per la crescita delle cellule tumorali. Tuttavia, nonostante i benefici significativi nella lotta contro il cancro, gli TKI possono causare anche effetti collaterali importanti. È importante quindi avere una conoscenza approfondita dei possibili rischi associati a questi farmaci, per garantire un trattamento efficace e sicuro per i pazienti affetti da tumore.
Panoramica
Cosa sono gli inibitori della tirosina chinasi (TKI)?
Gli inibitori della tirosina chinasi (TKI) sono terapie mirate che trattano molti tipi di cancro. Bloccano alcune sostanze nelle cellule cancerose che gestiscono la velocità con cui le cellule crescono e si dividono. Gli inibitori della tirosina chinasi non possono curare il cancro, ma possono mandare il cancro in remissione a lungo termine o aiutare le persone affette da determinati tumori a vivere più a lungo.
Come funzionano gli inibitori della tirosina chinasi?
Gli inibitori della tirosina chinasi interrompono il processo che gestisce il modo in cui le cellule crescono e si dividono. Tale processo comporta:
- Fattori di crescita: Sostanze chimiche che controllano la crescita cellulare.
- Tirosina chinasi: Enzimi all’interno delle cellule che controllano la divisione cellulare.
I fattori di crescita attivano l’interruttore che attiva le tirosin chinasi. A loro volta, la tirosina chinasi segnala alle cellule che iniziano a dividersi. Le cellule continuano a dividersi finché le tirosin chinasi non si spengono. Le normali tirosin chinasi si attivano e disattivano secondo necessità.
Il trattamento per la leucemia mieloide cronica (LMC) è un buon esempio di come funzionano i TKI. La LMC è un tumore del sangue che inizia nelle cellule mieloidi che formano il sangue (cellule staminali) nel midollo osseo. Quando le cellule mieloidi mutano, producono enzimi tirosina chinasi anomali che si attivano quando il fattore di crescita attiva l’interruttore. Non si spengono mai.
Senza un interruttore “off”, le cellule mieloidi nel midollo osseo si dividono e si moltiplicano in modo incontrollabile, rendendo difficile per il midollo osseo produrre altre cellule del sangue e piastrine di cui il tuo corpo ha bisogno. Gli inibitori della tirosina chinasi trattano la LMC spostando l’interruttore “on” su “off”, bloccando i segnali enzimatici anomali che provocano la divisione delle cellule cancerose.
Quali tumori vengono trattati con gli inibitori della tirosina chinasi?
Gli inibitori della tirosina chinasi trattano diversi tipi di cancro, tra cui:
- Carcinoma mammario HER2-positivo.
- Leucemia linfocitica cronica.
- Tumori stromali gastrointestinali.
- Cancro al rene.
- Macroglobulinemia di Waldenstrom.
- Carcinoma polmonare non a piccole cellule.
- Melanoma.
Quanti inibitori della tirosina chinasi possono curare il cancro?
A novembre 2022, la Food and Drug Administration statunitense ha approvato 50 inibitori della tirosina chinasi per il trattamento di tumori tra cui il cancro al polmone, al seno e al colon e otto farmaci per il trattamento dei tumori del sangue come la leucemia. Altri quattro farmaci trattano sia i tumori cancerosi che alcuni tumori del sangue. Imatinib (Gleevec®), il primo inibitore della tirosina chinasi approvato dalla FDA, tratta sette tipi di cancro.
Dettagli della procedura
Cosa succede durante questo trattamento?
Gli inibitori della tirosina chinasi sono disponibili in pillola o in forma liquida. A seconda del tipo e dello stadio del cancro, le persone possono assumere una o due pillole o farmaci liquidi al giorno.
Per quanto tempo dovrò assumere questo farmaco?
Dipende dalla tua situazione. Ad esempio, se soffri di leucemia mieloide cronica, potresti assumere il farmaco per il resto della tua vita.
Quali sono gli effetti collaterali degli inibitori della tirosina chinasi?
Gli inibitori della tirosina chinasi trattano un’ampia gamma di tumori e causano una gamma altrettanto ampia di effetti collaterali. Ad esempio, un gruppo di inibitori della tirosina chinasi prende di mira tumori come il cancro del polmone non piccolo, il cancro della mammella, del colon-retto e del pancreas. Gli effetti collaterali del trattamento possono variare da lievi eruzioni cutanee a problemi cutanei potenzialmente letali come la sindrome di Steven-Johnson/necrosi epidermica tossica. Un altro gruppo di TKI che prendono di mira il cancro del polmone non piccolo e il cancro del colon-retto possono causare problemi cardiovascolari come ipertensione (ipertensione) e proteinuria.
Gli effetti collaterali variano in base al TKI specifico e possono includere:
- Fatica.
- Febbre.
- Perdita/aumento di peso.
Se stai ricevendo un inibitore della tirosina chinasi, chiedi al tuo medico informazioni sugli effetti collaterali del trattamento specifico.
Rischi/benefici
Quali sono i potenziali benefici del trattamento con gli inibitori della tirosina chinasi?
Gli inibitori della tirosina chinasi sono terapie mirate per il cancro e altre condizioni. Come tutte le terapie mirate, il suo principale vantaggio è uccidere le cellule tumorali senza danneggiare le cellule sane. Gli inibitori della tirosina chinasi possono essere un’alternativa quando altri trattamenti antitumorali non sono efficaci.
Questo trattamento ha successo?
Gli inibitori della tirosina chinasi sono trattamenti efficaci per molti tipi di cancro. In generale, gli inibitori della tirosina chinasi rallentano il cancro e aiutano le persone a vivere più a lungo. Per la leucemia mieloide cronica, ad esempio, questo trattamento ha trasformato una malattia mortale in una malattia cronica che i farmaci possono gestire. Sono anche trattamenti efficaci per alcuni tumori che si ripresentano dopo il trattamento (recidiva del cancro) o per il cancro che si sta diffondendo (cancro metastatico).
Quali sono i rischi o le complicanze di questo trattamento?
Gli inibitori della tirosina chinasi funzionano bene contro molti tipi di cancro. Ma col passare del tempo, alcuni tumori cambiano. Quando ciò accade, il trattamento che ha fermato la crescita del cancro non funziona più.
Recupero e prospettive
C’è qualcosa che posso fare per facilitarmi questo trattamento?
La maggior parte dei trattamenti contro il cancro sono stressanti e impegnativi e gli inibitori della tirosina chinasi non fanno eccezione. Gli effetti collaterali possono essere lievi. Raramente possono essere pericolosi per la vita. Sapere cosa aspettarsi è un modo per rendere più semplice questo trattamento. Ecco alcuni altri suggerimenti:
- L’affaticamento è un effetto collaterale del trattamento molto comune. Cerca di dormire e riposare quanto più possibile.
- Il trattamento può influenzare l’appetito. Alcune persone hanno difficoltà a mangiare e perdono peso. Altri scoprono che stanno ingrassando. Se stai riscontrando perdita o aumento di peso, chiedi aiuto a un nutrizionista con i pasti e i programmi dei menu.
- Il trattamento del cancro spesso sconvolge la tua vita quotidiana. Trovare modi per rimanere organizzati durante il trattamento può ridurre l’impatto che il trattamento potrebbe causare.
- Prendi in considerazione le cure palliative – cure specializzate che ti aiutano a gestire i sintomi e gli effetti collaterali del trattamento – in modo da poter convivere più comodamente con una malattia grave come il cancro.
Quando chiamare il medico
Quando dovrei chiamare il mio medico?
Durante il trattamento, il tuo medico discuterà di come potrebbe influenzarti. Discuteranno anche di eventuali sintomi che potrebbero indicare che il trattamento non funziona o che il cancro si sta diffondendo.
Gli inibitori della tirosina chinasi (TKI) impediscono alle cellule cancerose di crescere e diffondersi. Da un punto di vista medico, gli inibitori della tirosina chinasi hanno lanciato una terapia mirata per il cancro, una terapia che prende di mira le cellule cancerose senza danneggiare o distruggere le cellule sane. Per le persone affette da cancro, gli inibitori della tirosina chinasi rappresentano ulteriori modi per trattare molti tipi di cancro. Questi farmaci potrebbero non curare tutti i tipi di cancro, ma aiutano molte persone malate di cancro a vivere più a lungo e con una buona qualità di vita.
In conclusione, gli inibitori della tirosina chinasi (TKI) sono farmaci utilizzati principalmente nel trattamento di diversi tipi di cancro. Tuttavia, essi possono anche causare una serie di effetti collaterali come nausea, affaticamento e perdita di capelli. È importante consultare sempre un medico prima di iniziare qualsiasi terapia con TKI, in modo da valutare i potenziali benefici rispetto ai rischi associati a tali farmaci. La ricerca continua su questi inibitori potrebbe portare a nuove scoperte per migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da tumori.
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