Iniezione dell’inibitore dell’alfa-1-proteinasi

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Iniezione dell’inibitore dell’alfa-1-proteinasi: una speranza per chi soffre di enfisema

L’enfisema è una malattia polmonare cronica che rende difficile respirare. È causata dai danni ai piccoli sacchi d’aria nei polmoni, chiamati alveoli.

L’iniezione dell’inibitore dell’alfa-1-proteinasi è un nuovo trattamento promettente per l’enfisema. L’alfa-1-proteinasi è una proteina che aiuta a proteggere i polmoni dai danni. Le persone con enfisema hanno bassi livelli di alfa-1-proteinasi.

L’iniezione dell’inibitore dell’alfa-1-proteinasi aiuta a sostituire l’alfa-1-proteinasi mancante. Questo può aiutare a rallentare la progressione dell’enfisema e migliorare la capacità respiratoria.

Se soffri di enfisema, parla con il tuo medico dell’iniezione dell’inibitore dell’alfa-1-proteinasi. Potrebbe essere il trattamento giusto per te.

Cos’è questo farmaco?

L’INIBITORE DELL’ALFA-1-PROTEINASI (AL fa – 1 PRO tee nase in HIB i tor) è un farmaco utilizzato per sostituire un enzima in pazienti con problemi polmonari causati da bassi livelli di alfa-1 antitripsina (ATA). Non è una cura.

Questo medicinale può essere utilizzato per altri scopi; chiedi al tuo medico o al farmacista se hai domande.

NOMI COMUNI DI MARCHI: Aralast, Aralast NP, Glassia, Prolastin, Prolastin C, Zemaira

Cosa dovrei dire al mio team sanitario prima di assumere questo farmaco?

Devono sapere se soffri di una di queste condizioni:

  • Carenza di IgA (immunoglobulina A).
  • una reazione insolita o allergica all’inibitore dell’alfa-1-proteinasi, ad altri medicinali, alimenti, coloranti o conservanti
  • incinta o cercando di rimanere incinta
  • l’allattamento al seno

Come dovrei usare questo farmaco?

Questo medicinale è per l’infusione in una vena. Il tuo medico deciderà se l’infusione a domicilio è adatta a te. Dovresti essere formato dal tuo medico su come eseguire le infusioni. Seguire le indicazioni sull’etichetta della prescrizione. Non usare il medicinale più spesso di quanto indicato.

È importante riporre gli aghi usati e i materiali di consumo in uno speciale contenitore per oggetti taglienti. Non metterli in un bidone della spazzatura. Se non disponi di un contenitore per oggetti taglienti, chiama il tuo farmacista o operatore sanitario per procurartene uno.

Parlate con il vostro pediatra riguardo all’uso di questo medicinale nei bambini. Potrebbe essere necessaria una cura speciale.

Sovradosaggio: se pensi di aver preso troppo di questo medicinale, contatta immediatamente un centro antiveleni o un pronto soccorso.

NOTA: questo medicinale è solo per te. Non condividere questo farmaco con gli altri.

Cosa succede se dimentico una dose?

Questo medicinale viene utilizzato una volta alla settimana. È importante non dimenticare la dose. Chiama il tuo medico se non sei in grado di rispettare un appuntamento. Se usi questo medicinale a casa e salti una dose, usalo il prima possibile e torna al programma settimanale. Chiama il tuo medico se non sei sicuro di cosa fare in caso di dose dimenticata.

Cosa può interagire con questo farmaco?

Non sono previste interazioni.

Questa lista non è esaustiva delle interazioni. Fornisci al tuo medico un elenco di tutti i medicinali, erbe, farmaci senza prescrizione o integratori alimentari che usi. Di’ loro anche se fumi, bevi alcolici o usi droghe illegali. Alcuni articoli potrebbero interagire con il farmaco.

A cosa dovrei prestare attenzione durante l’uso di questo farmaco?

Informi il medico o l’operatore sanitario se i sintomi non iniziano a migliorare o se peggiorano. Le sue condizioni saranno monitorate attentamente durante il trattamento con questo medicinale.

Questo medicinale può causare gravi reazioni allergiche. Chiedi al tuo medico o operatore sanitario informazioni su una penna di epinefrina e/o altre cure di supporto per alcune reazioni allergiche gravi.

Questo medicinale è ottenuto da plasma umano e esiste un piccolo rischio che possa contenere determinati tipi di virus o batteri. Tutti i prodotti vengono elaborati per uccidere la maggior parte dei virus e batteri. Se avete domande riguardanti il ​​rischio di infezioni, discutetene con il vostro medico o operatore sanitario.

Quali effetti collaterali potrei notare ricevendo questo farmaco?

Effetti collaterali che dovresti segnalare al tuo medico o operatore sanitario il prima possibile:

  • reazioni allergiche come eruzioni cutanee, prurito o orticaria, gonfiore del viso, delle labbra o della lingua
  • problemi respiratori
  • dolore al petto, senso di oppressione
  • sentirsi debole o stordito, cade
  • segni e sintomi di infezione come febbre o brividi; tosse; mal di gola; dolore o difficoltà a urinare
  • gonfiore alle gambe o ai piedi
  • insolitamente debole o stanco

Effetti collaterali che di solito non richiedono cure mediche (riferire al medico o all’operatore sanitario se continuano o sono fastidiosi):

  • diarrea
  • vertigini
  • mal di testa
  • vampate di calore o rossore
  • dolore articolare o muscolare
  • nausea
  • dolore, arrossamento o irritazione nel sito di iniezione
  • naso che cola o chiuso
  • stanchezza

Questa lista non è esaustiva degli effetti indesiderati. Chiamate il vostro medico per un consiglio medico circa gli effetti collaterali. È possibile segnalare gli effetti collaterali alla FDA al numero 1-800-FDA-1088.

Dove devo conservare i miei farmaci?

Tenere fuori dalla portata dei bambini.

Le fiale non aperte possono essere conservate in frigorifero a una temperatura compresa tra 2 e 8 gradi C (36 e 46 gradi F). Non congelare. Le fiale possono anche essere conservate a temperatura ambiente, sotto i 25 gradi C (77 gradi F) fino a 1 mese. Non agitare. Non refrigerare nuovamente il prodotto una volta conservato a temperatura ambiente. Conservare nella confezione originale fino al momento dell’uso. Gettare via il medicinale non utilizzato dopo la data di scadenza indicata sull’etichetta.

NOTA: questa scheda è un riepilogo. Potrebbe non coprire tutte le informazioni possibili. Se avete domande su questo medicinale, parlate con il vostro medico, farmacista o operatore sanitario.

In Conclusione: Inibitori dell’alfa-1-proteinasi

Iniettare l’alfa-1-proteinasi rappresenta una terapia salvavita per individui affetti da deficit di questa importante proteina. La somministrazione regolare contribuisce a rallentare o arrestare il danno polmonare, migliorando la respirazione e la qualità di vita dei pazienti.

Sebbene la terapia non possa riparare i danni pregressi, si dimostra efficace nel prevenirne l’aggravamento. È fondamentale una diagnosi precoce per iniziare il trattamento tempestivamente e ottenere i massimi benefici. In futuro, nuove tecnologie potrebbero portare allo sviluppo di terapie ancora più efficaci, come ad esempio le terapie geniche, offrendo ai pazienti con deficit di alfa-1-proteinasi nuove speranze per una vita migliore.

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