Iniezione di blinatumomab

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L’iniezione di blinatumomab rappresenta una nuova frontiera nella lotta contro la leucemia linfoblastica acuta. Questo anticorpo bispecifico innovativo agisce come un ponte, collegando le cellule T del sistema immunitario alle cellule leucemiche, consentendo così al corpo di riconoscere e attaccare il tumore in modo mirato. I risultati promettenti degli studi clinici e l’approvazione per il trattamento di diverse forme di leucemia rendono blinatumomab una terapia rivoluzionaria che offre nuove speranze ai pazienti.

Che tipo di farmaco è questo?

BLINATUMOMAB (BLIN a TOOM oh mab) è un anticorpo monoclonale. È usato per trattare la leucemia linfoblastica acuta (ALL).

Questo medicinale può essere utilizzato per altri scopi; se hai dubbi, chiedi al tuo medico o al farmacista.

MARCHI COMUNI: Blincyto

Cosa devo dire al mio team sanitario prima di assumere questo farmaco?

Devono sapere se soffri di una di queste condizioni:

  • storia della radioterapia al cervello
  • infezione
  • malattia del fegato
  • problemi neurologici, come convulsioni, confusione, difficoltà a parlare o perdita di equilibrio
  • programmato per ricevere un vaccino
  • una reazione insolita o allergica al blinatumomab, ad altri medicinali, alimenti, coloranti o conservanti
  • incinta o che sta cercando di rimanere incinta
  • allattamento al seno

Come dovrei usare questo farmaco?

Questo medicinale è per infusione in vena. Solitamente viene somministrato da un professionista sanitario in un ambiente ospedaliero o clinico.

Prima di ogni trattamento, ti verrà consegnata una speciale MedGuide. Assicurati di leggere attentamente queste informazioni ogni volta.

Parlate con il vostro pediatra in merito all’uso di questo medicinale nei bambini. Sebbene questo farmaco possa essere prescritto a bambini di età pari a 1 mese per condizioni selezionate, si applicano delle precauzioni.

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Sovradosaggio: se si ritiene di aver assunto una dose eccessiva di questo medicinale, contattare immediatamente un centro antiveleni o un pronto soccorso.

NOTA: Questo medicinale è solo per te. Non condividere questo medicinale con altri.

Cosa succede se dimentico una dose?

È importante non saltare la dose. Chiama il tuo medico o un professionista sanitario se non riesci a rispettare un appuntamento.

Cosa può interagire con questo medicinale?

Le interazioni non sono state studiate. Tuttavia, questo medicinale può interagire con i seguenti farmaci:

  • ciclosporina
  • vaccini a virus vivi
  • warfarin

Questo elenco potrebbe non descrivere tutte le possibili interazioni. Fornisci al tuo medico un elenco di tutti i medicinali, erbe, farmaci da banco o integratori alimentari che utilizzi. Informalo anche se fumi, bevi alcolici o fai uso di droghe illegali. Alcuni articoli potrebbero interagire con i tuoi medicinali.

A cosa devo fare attenzione quando assumo questo medicinale?

Chiama il tuo medico o un professionista sanitario per un consiglio se hai febbre, brividi o mal di gola, o altri sintomi di raffreddore o influenza. Non curarti da solo. Questo farmaco riduce la capacità del tuo corpo di combattere le infezioni. Cerca di evitare di stare vicino a persone malate.

Le tue condizioni saranno attentamente monitorate mentre stai assumendo questo medicinale. Potresti aver bisogno di analisi del sangue mentre stai assumendo questo medicinale.

Non guidare, usare macchinari o fare qualsiasi altra cosa che richieda prontezza mentale durante la terapia con questo medicinale.

Non rimanere incinta durante l’assunzione di questo medicinale o per 48 ore dopo averne interrotto l’uso. Le donne devono informare il proprio medico se desiderano rimanere incinte o pensano di esserlo. Esiste il potenziale rischio di gravi effetti collaterali per un feto. Parlare con il proprio medico o farmacista per maggiori informazioni. Non allattare al seno un neonato durante l’assunzione di questo medicinale o per 48 ore dopo averne interrotto l’uso.

Quali effetti collaterali potrei riscontrare assumendo questo medicinale?

Effetti collaterali che dovresti segnalare al tuo medico o operatore sanitario il prima possibile:

  • reazioni allergiche come eruzione cutanea, prurito o orticaria, gonfiore del viso, delle labbra o della lingua
  • problemi respiratori
  • cambiamenti nella vista
  • confusione
  • diminuzione dell’udito
  • mal di testa
  • perdita di equilibrio
  • perdita di conoscenza
  • bassi livelli di globuli rossi – questo medicinale può diminuire il numero di globuli bianchi, globuli rossi e piastrine; potresti essere esposto a un rischio maggiore di infezioni e sanguinamento
  • nausea
  • convulsioni
  • forte dolore allo stomaco
  • segni e sintomi di infezione come febbre o brividi; tosse; mal di gola; dolore o difficoltà a urinare
  • segni e sintomi di pressione bassa come vertigini; sensazione di svenimento o stordimento, cadute; insolitamente debole o stanco
  • difficoltà a dormire
  • difficoltà a parlare
  • difficoltà a deglutire
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Effetti collaterali che solitamente non richiedono attenzione medica (segnalare al medico o all’operatore sanitario se persistono o sono fastidiosi):

  • gonfiore delle caviglie, dei piedi, delle mani

Questo elenco potrebbe non descrivere tutti i possibili effetti collaterali. Chiama il tuo medico per un consiglio medico sugli effetti collaterali. Puoi segnalare gli effetti collaterali alla FDA al numero 1-800-FDA-1088.

Dove dovrei conservare i miei farmaci?

Tenere fuori dalla portata dei bambini.

Questo farmaco viene solitamente somministrato in ospedale o in clinica. In rari casi, questo medicinale può essere somministrato a casa. Se stai usando questo medicinale a casa, ti verranno fornite istruzioni su come conservarlo.

NOTA: Questo foglio è un riassunto. Potrebbe non coprire tutte le informazioni possibili. Se hai domande su questo medicinale, parlane con il tuo medico, farmacista o operatore sanitario.

In conclusione, il blinatumomab rappresenta un’importante innovazione nel trattamento della leucemia linfoblastica acuta. La sua capacità di indurre una risposta immunitaria mirata contro le cellule tumorali lo rende un’opzione terapeutica promettente, soprattutto nei casi di recidiva o refrattarietà alle terapie convenzionali. Tuttavia, è fondamentale monitorare attentamente gli effetti collaterali, alcuni dei quali possono essere gravi. Ulteriori studi sono necessari per valutare appieno il suo potenziale a lungo termine e il suo ruolo nel panorama terapeutico in continua evoluzione.

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