Iniezione di carfilzomib

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L’iniezione di carfilzomib rappresenta un’innovazione nel trattamento del mieloma multiplo, un tumore del sangue che colpisce le plasmacellule. Agendo come inibitore del proteasoma, il carfilzomib blocca la degradazione delle proteine nelle cellule tumorali, portandole alla morte. Questo farmaco di ultima generazione offre nuove speranze ai pazienti con mieloma multiplo recidivato o refrattario, aprendo la strada a terapie più efficaci e mirate.

Che tipo di farmaco è questo?

CARFILZOMIB (kar FILZ oh mib) prende di mira una proteina specifica all’interno delle cellule tumorali e ne impedisce la crescita. Viene utilizzato per trattare il mieloma multiplo.

Questo medicinale può essere utilizzato per altri scopi; se hai dubbi, chiedi al tuo medico o al farmacista.

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Cosa devo dire al mio team sanitario prima di assumere questo farmaco?

Devono sapere se soffri di una di queste condizioni:

  • cardiopatia
  • storia di coaguli di sangue
  • battito cardiaco irregolare
  • nefropatia
  • malattia del fegato
  • malattia polmonare o respiratoria
  • una reazione insolita o allergica al carfilzomib o ad altri medicinali, alimenti, coloranti o conservanti
  • incinta o che sta cercando di rimanere incinta
  • allattamento al seno

Come dovrei usare questo farmaco?

Questo medicinale è per iniezione o infusione in vena. Viene somministrato da un professionista sanitario in un ambiente ospedaliero o clinico.

Parlate con il vostro pediatra in merito all’uso di questo medicinale nei bambini. Potrebbe essere necessaria una cura speciale.

Sovradosaggio: se si ritiene di aver assunto una dose eccessiva di questo medicinale, contattare immediatamente un centro antiveleni o un pronto soccorso.

NOTA: Questo medicinale è solo per te. Non condividere questo medicinale con altri.

Cosa succede se dimentico una dose?

È importante non saltare la dose. Chiama il tuo medico o un professionista sanitario se non riesci a rispettare un appuntamento.

Cosa può interagire con questo medicinale?

Non sono previste interazioni.

Questo elenco potrebbe non descrivere tutte le possibili interazioni. Fornisci al tuo medico un elenco di tutti i medicinali, erbe, farmaci da banco o integratori alimentari che utilizzi. Informalo anche se fumi, bevi alcolici o fai uso di droghe illegali. Alcuni articoli potrebbero interagire con i tuoi medicinali.

A cosa devo fare attenzione quando assumo questo medicinale?

Le tue condizioni saranno monitorate durante la somministrazione di questo medicinale.

Potrebbe essere necessario effettuare delle analisi del sangue durante l’assunzione di questo medicinale.

Non rimanere incinta durante l’assunzione di questo medicinale o per 6 mesi dopo averlo interrotto. Le donne devono informare il proprio medico curante se desiderano rimanere incinte o pensano di esserlo. Gli uomini non devono concepire un figlio durante l’assunzione di questo medicinale e per 3 mesi dopo averlo interrotto. Esiste il potenziale per gravi effetti collaterali su un feto. Parla con il tuo medico curante per maggiori informazioni. Non allattare al seno un neonato durante l’assunzione di questo medicinale o per 2 settimane dopo averlo interrotto.

Consultare il proprio medico curante in caso di diarrea grave, nausea e vomito, o se si suda molto. La perdita di troppi liquidi corporei potrebbe rendere pericoloso per l’assunzione di questo medicinale.

Potresti avere sonnolenza o vertigini. Non guidare, usare macchinari o fare qualsiasi cosa che richieda attenzione mentale finché non sai come questo medicinale ti influenza. Non alzarti o sederti rapidamente, soprattutto se sei un paziente anziano. Questo riduce il rischio di vertigini o svenimenti.

Quali effetti collaterali potrei riscontrare assumendo questo medicinale?

Effetti collaterali che dovresti segnalare al tuo medico o operatore sanitario il prima possibile:

  • reazioni allergiche come eruzione cutanea, prurito o orticaria, gonfiore del viso, delle labbra o della lingua
  • confusione
  • vertigini
  • sentirsi deboli o storditi
  • febbre o brividi
  • palpitazioni
  • convulsioni
  • segni e sintomi di sanguinamento come feci sanguinolente o nere, catramose; urina rossa o marrone scuro; espettorazione di sangue o materiale marrone che sembra fondi di caffè; macchie rosse sulla pelle; lividi o sanguinamento insoliti, anche dall’occhio, dalle gengive o dal naso
  • segni e sintomi di un coagulo di sangue come problemi respiratori; cambiamenti nella vista; dolore al petto; forte e improvviso mal di testa; dolore, gonfiore, calore nella gamba; difficoltà a parlare; improvviso intorpidimento o debolezza del viso, del braccio o della gamba
  • segni e sintomi di danno renale come difficoltà a urinare o cambiamento nella quantità di urina
  • segni e sintomi di danno epatico come urina di colore giallo scuro o marrone; malessere generale o sintomi simil-influenzali; feci chiare; perdita di appetito; nausea; dolore nella parte superiore destra dell’addome; insolitamente debole o stanco; ingiallimento degli occhi o della pelle
Loe rohkem:  Aerosol per inalazione di ciclesonide

Effetti collaterali che solitamente non richiedono attenzione medica (segnalare al medico o all’operatore sanitario se persistono o sono fastidiosi):

  • mal di schiena
  • tosse
  • diarrea
  • mal di testa
  • crampi muscolari
  • difficoltà a dormire
  • vomito

Questo elenco potrebbe non descrivere tutti i possibili effetti collaterali. Chiama il tuo medico per un consiglio medico sugli effetti collaterali. Puoi segnalare gli effetti collaterali alla FDA al numero 1-800-FDA-1088.

Dove dovrei conservare i miei farmaci?

Questo farmaco viene somministrato in ospedale o in clinica e non verrà conservato a casa.

NOTA: Questo foglio è un riassunto. Potrebbe non coprire tutte le informazioni possibili. Se hai domande su questo medicinale, parlane con il tuo medico, farmacista o operatore sanitario.

L’iniezione di carfilzomib rappresenta un’importante opzione terapeutica per pazienti con mieloma multiplo, soprattutto in casi di recidiva o resistenza ad altri trattamenti. Nonostante la sua efficacia, è fondamentale un’attenta valutazione del rapporto rischio-beneficio, considerando i possibili effetti collaterali, anche gravi. Il monitoraggio costante da parte di un team medico specializzato è cruciale per gestire eventuali complicanze e garantire la massima efficacia del farmaco. La ricerca continua ad esplorare nuove modalità di somministrazione e combinazioni terapeutiche, con l’obiettivo di migliorare ulteriormente la prognosi dei pazienti affetti da questa patologia.

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