Iniezione di interferone gamma-1b

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L’interferone gamma-1b è una potente citochina con un ruolo cruciale nella risposta immunitaria. Somministrato tramite iniezione, viene impiegato nel trattamento di diverse patologie, tra cui la malattia granulomatosa cronica e l’osteopetrosi. Nonostante la sua efficacia, l’iniezione di interferone gamma-1b può causare effetti collaterali, rendendo fondamentale un’attenta valutazione del rapporto rischi-benefici da parte del medico. La continua ricerca scientifica mira a ottimizzarne l’utilizzo e a sviluppare nuove terapie basate sul suo meccanismo d’azione.

Che tipo di farmaco è questo?

INTERFERONE (in ter FEER on) Gamma-1b aiuta il sistema immunitario a funzionare meglio. Nei pazienti con malattia granulomatosa cronica, questo medicinale aiuta a combattere le infezioni. Nei bambini con osteoporosi, l’interferone gamma aiuta a rallentare la progressione della malattia.

Questo medicinale può essere utilizzato per altri scopi; se hai dubbi, chiedi al tuo medico o al farmacista.

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Cosa devo dire al mio team sanitario prima di assumere questo farmaco?

Devono sapere se soffri di una di queste condizioni:

  • cardiopatia
  • storia di malattie del sangue, come la leucemia
  • storia di bassi valori ematici causati da un farmaco
  • problemi del sistema immunitario
  • nefropatia
  • malattia del fegato
  • disturbo convulsivo
  • una reazione insolita o allergica all’interferone gamma, alle proteine, ad altri medicinali, agli alimenti, ai coloranti o ai conservanti
  • incinta o che sta cercando di rimanere incinta
  • allattamento al seno

Come dovrei usare questo farmaco?

Questo medicinale è per iniezione sottocutanea. Solitamente viene somministrato da un professionista sanitario in un ambiente ospedaliero o clinico.

Se ricevi questo medicinale a casa, ti verrà insegnato come preparare e somministrare questo medicinale. Non agitare la soluzione prima di misurare o iniettare una dose. Usa esattamente come indicato. Prendi il medicinale a intervalli regolari. Non prenderlo più spesso di quanto indicato.

È importante che tu metta gli aghi e le siringhe usati in un contenitore speciale per oggetti taglienti. Non gettarli in un cestino della spazzatura. Se non hai un contenitore per oggetti taglienti, chiama il tuo farmacista o il tuo operatore sanitario per procurartene uno.

Il farmacista ti consegnerà una MedGuide speciale con ogni prescrizione e ricarica. Assicurati di leggere attentamente queste informazioni ogni volta.

Parlate con il vostro pediatra in merito all’uso di questo medicinale nei bambini. Sebbene questo medicinale possa essere prescritto ai bambini per determinate condizioni, si applicano delle precauzioni.

Sovradosaggio: se si ritiene di aver assunto una dose eccessiva di questo medicinale, contattare immediatamente un centro antiveleni o un pronto soccorso.

NOTA: Questo medicinale è solo per te. Non condividere questo medicinale con altri.

Cosa succede se dimentico una dose?

Se dimentichi una dose, usala il prima possibile. Riprogramma la dose successiva circa 48 ore dopo. Contatta il tuo medico o un operatore sanitario se hai domande sulla modifica del tuo programma.

Cosa può interagire con questo medicinale?

Questo medicinale può interagire con i seguenti medicinali:

  • medicinali che riducono la possibilità di combattere le infezioni
  • vaccini

Questo elenco potrebbe non descrivere tutte le possibili interazioni. Fornisci al tuo medico un elenco di tutti i medicinali, erbe, farmaci da banco o integratori alimentari che utilizzi. Informalo anche se fumi, bevi alcolici o fai uso di droghe illegali. Alcuni articoli potrebbero interagire con i tuoi medicinali.

A cosa devo fare attenzione quando assumo questo medicinale?

Informi il medico o l’operatore sanitario se i sintomi non iniziano a migliorare o se peggiorano.

Potrebbe essere necessario effettuare delle analisi del sangue durante l’assunzione di questo medicinale.

Potresti avere sonnolenza o vertigini. Non guidare, usare macchinari o fare qualsiasi cosa che richieda prontezza mentale finché non sai come questo medicinale ti influenza. Non alzarti o sederti rapidamente, soprattutto se sei un paziente anziano. Questo riduce il rischio di vertigini o svenimenti. L’alcol può interferire con l’effetto di questo medicinale.

Quali effetti collaterali potrei riscontrare assumendo questo medicinale?

Effetti collaterali che dovresti segnalare al tuo medico o operatore sanitario il prima possibile:

  • reazioni allergiche come eruzione cutanea, prurito o orticaria, gonfiore del viso, delle labbra o della lingua
  • dolore al petto
  • febbre, brividi o sintomi simil-influenzali
  • insolitamente debole o stanco

Effetti collaterali che solitamente non richiedono attenzione medica (segnalare al medico o all’operatore sanitario se persistono o sono fastidiosi):

  • mal di testa
  • aumento della sudorazione
  • dolori muscolari
  • nausea, vomito
  • rossore, gonfiore o dolorabilità nel sito di iniezione

Questo elenco potrebbe non descrivere tutti i possibili effetti collaterali. Chiama il tuo medico per un consiglio medico sugli effetti collaterali. Puoi segnalare gli effetti collaterali alla FDA al numero 1-800-FDA-1088.

Dove dovrei conservare i miei farmaci?

Tenere fuori dalla portata dei bambini.

Conservare in frigorifero tra 2 e 8 gradi C (36 e 46 gradi F). Non congelare. Utilizzare entro 12 ore dall’estrazione dal frigorifero. Gettare via le fiale inutilizzate se sono state fuori dal frigorifero per più di 12 ore. Non utilizzare le fiale dopo la data di scadenza.

NOTA: Questo foglio è un riassunto. Potrebbe non coprire tutte le informazioni possibili. Se hai domande su questo medicinale, parlane con il tuo medico, farmacista o operatore sanitario.

L’interferone gamma-1b si è dimostrato un trattamento promettente per alcune malattie granulomatose croniche, migliorando la funzione immunitaria e riducendo le infezioni. Tuttavia, l’utilizzo a lungo termine può essere limitato da effetti collaterali significativi. Futuri studi che esplorino dosaggi ottimizzati e nuove modalità di somministrazione potrebbero migliorare ulteriormente l’efficacia e la tollerabilità di questo trattamento, offrendo nuove speranze ai pazienti affetti da queste patologie debilitanti.

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