Iniezione di pentamidina

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L’iniezione di pentamidina è un trattamento potente ma non privo di rischi, utilizzato per contrastare alcune gravi infezioni parassitarie e fungine, tra cui la polmonite da Pneumocystis jirovecii (PCP) e la leishmaniosi. La sua azione mirata sui microrganismi patogeni la rende un’arma preziosa, ma la somministrazione deve essere attentamente valutata da un medico a causa dei possibili effetti collaterali. In questo contesto, esploreremo le caratteristiche uniche di questo farmaco, le sue indicazioni, i potenziali benefici e i rischi associati al suo utilizzo.

Che tipo di farmaco è questo?

PENTAMIDINA (pen TAM i deen) è un farmaco anti-infettivo. È usato per trattare la polmonite da Pneumocystis carinii (PCP).

Questo medicinale può essere utilizzato per altri scopi; se hai dubbi, chiedi al tuo medico o al farmacista.

MARCHI COMUNI: Pentam

Cosa devo dire al mio team sanitario prima di assumere questo farmaco?

Devono sapere se soffri di una di queste condizioni:

•diabete

•problemi di cuore

•nefropatia

•pancreatite

•una reazione insolita o allergica alla pentamidina, ad altri medicinali, alimenti, coloranti o conservanti

•incinta o che sta cercando di rimanere incinta

•allattamento al seno

Come dovrei usare questo farmaco?

Questo medicinale è per iniezione in un muscolo o infusione in una vena. Di solito viene somministrato da un professionista sanitario in un ambiente ospedaliero o clinico.

Parlate con il vostro pediatra in merito all’uso di questo medicinale nei bambini. Sebbene questo farmaco possa essere prescritto a bambini di età pari a 4 mesi per determinate condizioni, si applicano delle precauzioni.

Sovradosaggio: se si ritiene di aver assunto una dose eccessiva di questo medicinale, contattare immediatamente un centro antiveleni o un pronto soccorso.

NOTA: Questo medicinale è solo per te. Non condividere questo medicinale con altri.

Cosa succede se dimentico una dose?

Questo non si applica.

Cosa può interagire con questo medicinale?

Non assumere questo medicinale con nessuno dei seguenti medicinali:

  • amoxapina
  • triossido di arsenico
  • alcuni antibiotici come claritromicina, eritromicina, gatifloxacina, gemifloxacina, grepafloxacina, moxifloxacina, sparfloxacina
  • cidofovir
  • cisapride
  • droperidolo
  • aloperidolo
  • levometadil
  • maprotilina
  • farmaci contro la malaria come la clorochina e l’alofantrina
  • farmaci per controllare il ritmo cardiaco
  • metadone
  • fenotiazine come clorpromazina, mesoridazina, proclorperazina, tioridazina
  • pimozide
  • ranolazina
  • antidepressivi triciclici come amitriptilina, imipramina, nortriptilina e altri
  • zalcitabina, ddC

Questo medicinale può anche interagire con i seguenti medicinali:

  • abarelix
  • alfuzosina
  • alcuni antibiotici come gentamicina, levofloxacina, meflochina, tobramicina, vancomicina
  • ciclobenzaprina
  • diuretici
  • ganciclovir
  • foscarnet
  • farmaci per la depressione, l’ansia o i disturbi psicotici
  • farmaci per il diabete
  • medicinali per la nausea come dolasetron, ondansetron, palonosetron
  • farmaci per dormire durante l’intervento chirurgico
  • medicina per intorpidire la pelle
  • octreotide
  • alcuni farmaci per la preparazione intestinale
  • alcuni farmaci per il cancro
  • tacrolimo
  • vardenafil
  • ziprasidone

Questo elenco potrebbe non descrivere tutte le possibili interazioni. Fornisci al tuo medico un elenco di tutti i medicinali, erbe, farmaci da banco o integratori alimentari che utilizzi. Informalo anche se fumi, bevi alcolici o fai uso di droghe illegali. Alcuni articoli potrebbero interagire con i tuoi medicinali.

A cosa devo fare attenzione quando assumo questo medicinale?

Le tue condizioni saranno attentamente monitorate mentre stai assumendo questo medicinale. Informi il medico o l’operatore sanitario se i tuoi sintomi non iniziano a migliorare o se peggiorano.

Questo medicinale può modificare i livelli di zucchero nel sangue. Un livello elevato di zucchero nel sangue può causare più sete e più urina, perdita di appetito, odore fruttato dell’alito e sonnolenza. Un livello basso di zucchero nel sangue può causare fame, pelle pallida, mal di testa, ansia, brividi o sudori freddi e tremori. Chiama il tuo medico o un operatore sanitario se pensi di avere un problema con il livello di zucchero nel sangue.

Quali effetti collaterali potrei riscontrare assumendo questo medicinale?

Effetti collaterali che dovresti segnalare al tuo medico o operatore sanitario il prima possibile:

•reazioni allergiche come eruzione cutanea, prurito o orticaria, gonfiore del viso, delle labbra o della lingua

•problemi respiratori

•cambiamenti nell’appetito

•cambiamenti nella vista

•dolore al petto

•battito cardiaco veloce e irregolare

• sensazione di svenimento o stordimento, cadute

•febbre, brividi

•bassa pressione sanguigna

•dolore nel sito di iniezione

•arrossamento, vesciche, desquamazione o allentamento della pelle, anche all’interno della bocca

•dolore allo stomaco, vomito

• difficoltà a urinare o cambiamento nella quantità di urina

•sanguinamento o lividi insoliti

•insolitamente debole o stanco

• ingiallimento degli occhi o della pelle

Effetti collaterali che solitamente non richiedono attenzione medica (segnalare al medico o all’operatore sanitario se persistono o sono fastidiosi):

•diarrea

•mal di testa

•sapore metallico

•dolore muscolare

•nausea

Questo elenco potrebbe non descrivere tutti i possibili effetti collaterali. Chiama il tuo medico per un consiglio medico sugli effetti collaterali. Puoi segnalare gli effetti collaterali alla FDA al numero 1-800-FDA-1088.

Dove dovrei conservare i miei farmaci?

Questo farmaco viene somministrato in ospedale o in clinica e non verrà conservato a casa.

NOTA: Questo foglio è un riassunto. Potrebbe non coprire tutte le informazioni possibili. Se hai domande su questo medicinale, parlane con il tuo medico, farmacista o operatore sanitario.

L’iniezione di pentamidina rappresenta un’opzione terapeutica importante per alcune infezioni parassitarie e fungine, in particolare la polmonite da Pneumocystis jirovecii. Tuttavia, l’utilizzo di questo farmaco richiede cautela a causa del rischio di effetti collaterali anche gravi. Un’attenta valutazione del rapporto rischio-beneficio e un attento monitoraggio del paziente durante e dopo la somministrazione sono fondamentali per garantire un utilizzo sicuro ed efficace. La ricerca di nuove terapie meno tossiche rimane un obiettivo importante.

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