Le iniezioni di Trigger Point, conosciute anche come TPI, sono un trattamento medico utilizzato per alleviare il dolore muscolare cronico causato dai punti trigger, cioè zone specifiche e sensibili dei muscoli. Durante la procedura, un medico esperto inietta una piccola quantità di anestetico locale direttamente nel punto trigger, permettendo così al muscolo di rilassarsi e alleviare il dolore. Questo trattamento è efficace per ridurre il dolore e ripristinare la funzione muscolare, rendendo più sopportabile la vita di chi soffre di dolori persistenti.
Panoramica
Cosa sono le iniezioni di punti trigger?
Un’iniezione nel punto trigger può aiutare a lenire il dolore miofasciale, soprattutto al collo, alle spalle, alle braccia, alle gambe e alla parte bassa della schiena.
I punti trigger sono “nodi” dolorosi nei muscoli che possono essere molto sensibili al tocco/pressione. Possono formarsi dopo un trauma acuto o in seguito a microtraumi ripetuti, portando a stress sulle fibre muscolari. Fa sì che le fibre muscolari rimangano bloccate in uno stato contratto. A volte puoi sentire questi nodi quando strofini i muscoli.
Le iniezioni nei punti trigger comportano comunemente iniezioni di anestetico locale con o senza corticosteroidi, tossina botulinica o senza alcuna sostanza iniettabile (dry needling).
A cosa servono le iniezioni di punti trigger?
Gli operatori sanitari utilizzano iniezioni di punti trigger per aiutare a trattare il dolore miofasciale. “Myo” significa muscolo e “fasciale” significa fascia. La fascia è il sottile tessuto connettivo bianco che avvolge ogni muscolo.
Il dolore e la dolorabilità nel dolore miofasciale sono tipicamente dovuti a uno o più punti trigger. Al tatto, i punti trigger sembrano piccole protuberanze, noduli o nodi nei muscoli.
I punti trigger possono svilupparsi in qualsiasi muscolo, ma i gruppi muscolari più comuni trattati con iniezioni di punti trigger includono:
- Massetere (un muscolo della mascella).
- Scapole elevate (un muscolo ai lati del collo).
- Gluteo medio (un muscolo dell’anca).
- Quadratus lomborum (un muscolo profondo nella parte bassa della schiena).
- Trapezio (il muscolo che si estende sulla parte posteriore del collo e delle spalle).
- Sternocleidomastoideo (un muscolo nella parte anteriore del collo).
- Temporalis (un muscolo ai lati della testa).
I punti trigger possono causare determinati tipi di dolore o problemi. Ad esempio, i punti trigger che colpiscono il muscolo trapezio possono causare mal di testa da tensione. Un punto trigger che colpisce il muscolo piriforme (un muscolo dei glutei) può causare la sindrome piriforme, quando il muscolo piriforme preme sul nervo sciatico. Provoca dolore o intorpidimento al gluteo e lungo la parte posteriore della gamba.
Chi ha bisogno di un’iniezione nel punto trigger?
Un’iniezione nei punti trigger può essere adatta a te se il dolore dei punti trigger non è migliorato con altri trattamenti, inclusi antidolorifici da banco, terapia del calore, massoterapia, rilascio miofasciale e terapia fisica.
I fornitori in genere utilizzano iniezioni di punti trigger insieme alla terapia fisica e agli esercizi di stretching per alleviare il dolore.
Questa strategia può essere particolarmente utile quando viene inizialmente utilizzata un’iniezione di punti trigger per ridurre il dolore nelle persone che non sono in grado di eseguire terapia fisica o stretching a causa del dolore intenso. L’iniezione del punto trigger può consentire alla terapia fisica di essere più efficace.
Prima che il tuo medico possa consigliare un’iniezione nei punti trigger, dovrà eseguire un esame fisico approfondito ed escludere altre possibili cause del dolore, tra cui:
- Sforzo muscolare.
- Cause strutturali del dolore.
- Problemi alla colonna vertebrale che causano mal di schiena, come l’artrite degenerativa, un’ernia del disco o una stenosi spinale.
- Radicolopatia (dolore causato da un nervo schiacciato).
Quanto sono comuni le iniezioni di punti trigger?
Il dolore miofasciale e i punti trigger sono molto comuni: si verificano in circa l’85% delle persone ad un certo punto della loro vita.
Molti operatori sanitari di base e operatori del dolore diagnosticano e trattano regolarmente il dolore miofasciale, che può includere iniezioni di punti trigger e/o terapia fisica ed esercizi di stretching.
Dettagli della procedura
Cosa devo fare per prepararmi per un’iniezione trigger?
Non devi fare nulla per prepararti all’iniezione del punto trigger. Tuttavia, come con qualsiasi tipo di trattamento, è importante discutere con il medico i farmaci attuali, i sintomi e la salute generale prima di sottoporsi alla procedura.
Cosa succede durante una procedura di iniezione del punto trigger?
Puoi aspettarti quanto segue durante una procedura di iniezione del punto trigger:
- A seconda della posizione del punto trigger, potresti essere seduto o sdraiato su un lettino da esame.
- Il tuo medico pulirà la pelle della zona interessata con un tampone imbevuto di alcol.
- Il tuo fornitore potrebbe contrassegnare il punto di attivazione con un pennarello cutaneo.
- Una volta che il tuo medico ha identificato il punto trigger sentendolo, pizzicherà il punto tra le dita e stabilizzerà il tessuto. Questo potrebbe farti sentire a disagio.
- Inseriranno un ago sottile collegato a una siringa nel punto trigger e continueranno ritmicamente a pungere l’area inserendo e ritraendo ripetutamente l’ago senza ritirare completamente l’ago dal muscolo o dalla pelle.
- Probabilmente sentirai uno spasmo o una contrazione muscolare. Il tuo fornitore continuerà il movimento in più direzioni finché la contrazione muscolare non si sarà fermata o finché il muscolo non si sentirà adeguatamente rilassato.
- Il tuo fornitore inietterà quindi nell’area un anestetico locale con o senza corticosteroidi o tossina botulinica.
- La procedura sarà terminata e potrai tornare a casa.
Quanto è dolorosa un’iniezione nel punto trigger?
I punti trigger sono in genere dolorosi al tatto, quindi probabilmente avvertirai un po’ di dolore quando il tuo medico localizzerà manualmente il punto trigger prima dell’iniezione.
Potresti avvertire una sensazione di pizzicore e bruciore quando il tuo medico inserisce l’ago e il farmaco. Quando la punta dell’ago tocca il punto trigger, potresti avvertire un breve aumento del dolore. Sebbene possa causare disagio, il dolore è un buon segno che l’ago è nel punto corretto.
Cosa devo aspettarmi dopo un’iniezione nel punto trigger?
Dopo un’iniezione nel punto trigger, puoi tornare a casa e utilizzare attivamente il muscolo interessato. Tuttavia, dovresti evitare attività faticose per i primi giorni.
Rischi/benefici
Quali sono i vantaggi delle iniezioni di punti trigger?
Le iniezioni di punti trigger sono generalmente sicure e possono fornire sollievo dal dolore alle persone che hanno sperimentato dolore associato ai punti trigger e non hanno trovato sollievo utilizzando trattamenti più conservativi, come farmaci antidolorifici da banco o terapia fisica.
Le iniezioni di punti trigger possono anche fornire un miglioramento significativo nell’ampiezza di movimento e nella funzionalità muscolare complessiva, a seconda del muscolo interessato.
Quali sono i rischi e gli effetti collaterali delle iniezioni di punti trigger?
Le iniezioni nei punti trigger sono generalmente sicure e comportano un basso rischio di complicanze. L’effetto collaterale più comune è un disagio temporaneo o intorpidimento attorno al sito di iniezione. Il tuo medico può raccomandare di trattare questo problema con paracetamolo (Tylenol®) o ibuprofene (Advil®). Puoi anche applicare impacchi di ghiaccio sui siti di iniezione per ridurre il rischio di lividi.
Le complicanze delle iniezioni di punti trigger, che sono rare, possono includere quanto segue:
- Sanguinamento.
- Infezione.
- Lividi.
- Reazione allergica all’agente anestetico.
- Lesione vascolare (vena).
Recupero e prospettive
Quanto durano le iniezioni nei punti trigger?
La maggior parte delle persone sperimenta un sollievo dal dolore a partire dalle 24 alle 72 ore dopo la procedura di iniezione del punto trigger. Il sollievo dal dolore dura in genere circa un mese. Se dopo questo periodo avverti ancora dolore, il tuo medico potrebbe consigliarti ulteriori iniezioni per ottenere un sollievo dal dolore a lungo termine.
Quando chiamare il medico
Quando dovrei consultare il mio medico?
Se hai ricevuto un’iniezione nei punti trigger e riscontri segni di infezione, come febbre o calore nel sito dell’iniezione, contatta il tuo medico.
Le iniezioni di punti trigger sono un modo comune e generalmente sicuro per trattare il dolore miofasciale causato dai punti trigger. Sebbene la procedura possa essere temporaneamente dolorosa, l’iniezione può fornire sollievo dal dolore per circa un mese se non di più. Se hai un nodo muscolare che non risponde al trattamento conservativo, come gli antidolorifici, parla con il tuo medico delle iniezioni dei punti trigger. Possono rispondere a qualsiasi domanda tu abbia.
In conclusione, le iniezioni di Trigger Point (TPI) sono un trattamento efficace per alleviare il dolore muscolare causato da trigger points. La procedura consiste nell’iniettare una soluzione anestetica direttamente nel punto dolente, permettendo al muscolo di rilassarsi e ridurre la sensazione di dolore. Questo trattamento può portare sollievo immediato e migliorare la qualità della vita per chi soffre di dolori muscolari persistenti. È importante consultare un medico qualificato per determinare se le iniezioni di TPI sono adatte al proprio caso e seguire attentamente le indicazioni del professionista durante la procedura.
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