L’insonnia è un disturbo del sonno che colpisce un gran numero di persone in tutto il mondo. Le cause possono essere molteplici, tra cui lo stress, l’ansia, problemi di salute o sometimes it può essere anche dovuta a cattive abitudini di sonno. I sintomi includono difficoltà ad addormentarsi, risvegli frequenti durante la notte e una sensazione di stanchezza durante il giorno. È importante cercare un trattamento adeguato per combattere l’insonnia e migliorare la qualità del sonno, che può includere terapie comportamentali, farmaci o rimedi naturali.
Panoramica
L’insonnia è quando hai difficoltà a dormire. Nel corso del tempo, gli effetti possono aumentare e diventare gravi. Alcuni degli effetti diventano pericolosi quando l’insonnia è grave o di lunga durata.
Cos’è l’insonnia?
L’insonnia è quando non dormi come dovresti. Ciò può significare che non stai dormendo abbastanza, non stai dormendo bene o hai difficoltà ad addormentarti o a rimanere addormentato. Per alcune persone, l’insonnia è un piccolo inconveniente. Per altri, l’insonnia può essere un grave disagio. Le ragioni per cui si verifica l’insonnia possono variare altrettanto ampiamente.
Il tuo corpo ha bisogno di dormire per molte ragioni (e la scienza sta ancora cercando di capire perché il sonno è così importante per il tuo corpo). Gli esperti sanno che quando non dormi abbastanza, puoi causare privazione del sonno, che di solito è spiacevole (per lo meno) e ti impedisce di funzionare al meglio.
Come variano le esigenze e le abitudini del sonno e cosa significa per te
Le abitudini e le esigenze del sonno possono essere molto diverse da persona a persona. A causa di queste variazioni, gli esperti considerano “normale” un’ampia gamma di caratteristiche del sonno. Alcuni esempi di questo includono:
- Mattinieri/mattinieri: Alcune persone preferiscono naturalmente andare a letto e svegliarsi presto.
- Nottambuli/mattinieri: Alcune persone preferiscono andare a letto e svegliarsi tardi.
- Dormienti corti: Alcune persone hanno naturalmente bisogno di meno sonno di altre. La ricerca indica che potrebbe esserci anche una ragione genetica per questo.
- Differenze del sonno apprese: Alcune persone sviluppano abitudini di sonno per ragioni specifiche, come la loro professione. Il personale militare con esperienza di combattimento spesso impara ad avere il sonno leggero a causa delle esigenze e dei pericoli della loro professione. All’estremità opposta di questo spettro, alcune persone imparano ad avere il sonno molto pesante, così da poter continuare a dormire nonostante i rumori circostanti.
- Cambiamenti naturali nelle esigenze di sonno: Il tuo bisogno di sonno cambia nel corso della tua vita. I neonati hanno bisogno di dormire molto di più, tra le 14 e le 17 ore al giorno, mentre gli adulti (dai 18 anni in su) hanno bisogno di circa sette-nove ore al giorno.
Tipi di insonnia
Esistono due modi principali che gli esperti utilizzano per classificare l’insonnia in categorie:
- Tempo: Gli esperti classificano l’insonnia come acuta (a breve termine) o cronica (a lungo termine). La forma cronica è conosciuta come disturbo di insonnia.
- Causa: L’insonnia primaria significa che accade da sola. L’insonnia secondaria significa che è un sintomo di un’altra condizione o circostanza.
Quanto è diffusa l’insonnia?
Sia la forma acuta che quella cronica di insonnia sono molto comuni. Approssimativamente, 1 adulto su 3 in tutto il mondo soffre di sintomi di insonnia e circa il 10% degli adulti soddisfa i criteri per il disturbo di insonnia.
Sintomi e cause
Quali sono i sintomi dell’insonnia?
L’insonnia ha diversi potenziali sintomi, che rientrano in alcune categorie:
- Quando hai problemi a dormire.
- Effetti diurni.
- Caratteristiche dell’insonnia cronica.
Quando hai problemi a dormire
Quando hai problemi a dormire è un sintomo importante di insonnia. Ci sono tre modi principali in cui ciò accade e le persone comunemente cambiano da uno all’altro nel tempo:
- Insonnia iniziale (inizio del sonno).: Ciò significa che hai difficoltà ad addormentarti.
- Insonnia media (di mantenimento).: Questa forma ti fa svegliare nel cuore della notte ma ti riaddormenta. È la forma più comune e colpisce quasi i due terzi delle persone che soffrono di insonnia.
- Insonnia tardiva (risveglio precoce).: Questa forma significa che ti svegli troppo presto la mattina e non ti riaddormenti.
Effetti diurni
Poiché hai bisogno di dormire per dare il meglio di te, disturbi come l’insonnia causano comunemente sintomi che ti colpiscono mentre sei sveglio. Questi includono:
- Sensazione di stanchezza, malessere o sonnolenza.
- Risposte ritardate, come reagire troppo lentamente durante la guida.
- Difficoltà a ricordare le cose.
- Processi di pensiero rallentati, confusione o difficoltà di concentrazione.
- Disturbi dell’umore, in particolare ansia, depressione e irritabilità.
- Altre interruzioni nel lavoro, nelle attività sociali, negli hobby o in altre attività di routine.
Caratteristiche dell’insonnia cronica
Anche le caratteristiche dei sintomi dell’insonnia sono importanti. Se i tuoi sintomi hanno determinate caratteristiche, potresti soffrire di insonnia cronica. Le caratteristiche includono:
- Circostanze: Una diagnosi di insonnia cronica richiede un’insonnia senza circostanze che potrebbero interferire con la capacità di dormire (come cambiamenti nell’orario di lavoro, eventi della vita, ecc.). Per diagnosticare l’insonnia è necessario avere difficoltà a dormire nonostante si abbia il tempo e l’ambiente giusto per farlo.
- Frequenza: L’insonnia cronica richiede che tu abbia l’insonnia frequentemente, almeno tre volte alla settimana.
- Durata: L’insonnia cronica dura almeno tre mesi.
- Spiegazione: l’insonnia non è causata da sostanze o farmaci (compresi farmaci sia medici che non) o da altri disturbi del sonno. Anche altre condizioni mediche o di salute mentale non possono spiegare completamente il motivo per cui non dormi.
Cosa causa la condizione?
Gli esperti non sanno del tutto perché si verifica l’insonnia, ma la comprensione attuale è che questa condizione può coinvolgere molti fattori. Alcuni di questi fattori potrebbero esserne le cause o potrebbero semplicemente contribuire ad esso. Sono necessarie ulteriori ricerche per capire esattamente come e perché si verifica l’insonnia.
I fattori che potrebbero causare o contribuire includono (ma non sono limitati a) quanto segue:
- Storia familiare (genetica): Le caratteristiche e le condizioni del sonno, inclusa l’insonnia, sembrano essere familiari.
- Differenze nell’attività cerebrale: Le persone con insonnia possono avere cervelli più attivi o differenze nella chimica del cervello che influenzano la loro capacità di dormire.
- Condizioni mediche:La tua salute fisica può influenzare la tua capacità di dormire. Ciò include malattie temporanee come infezioni o lesioni minori o condizioni croniche come il reflusso acido o il morbo di Parkinson. Anche le condizioni che influenzano il ritmo circadiano, il naturale orologio sonno/veglia del corpo, sono fattori determinanti.
- Condizioni di salute mentale: Circa la metà delle persone con insonnia cronica hanno anche almeno un altro disturbo di salute mentale, come ansia o depressione.
- Circostanze della vita:Le circostanze di vita stressanti o difficili non necessariamente causano l’insonnia, ma è molto comune che contribuiscano ad essa.
- La vita cambia: Cambiamenti brevi o temporanei sono spesso fattori determinanti, tra cui il jet lag, il dormire in un luogo sconosciuto o l’adattamento a un nuovo programma di lavoro (in particolare il lavoro a turni). Anche i cambiamenti a lungo termine, come il trasloco in una nuova casa, possono influenzare il sonno.
- Le tue abitudini e la tua routine: Le tue abitudini di sonno (note anche come igiene del sonno) possono contribuire all’insonnia. Ciò include se fai o meno dei sonnellini, quando vai a dormire, se e quando consumi caffeina e altre abitudini.
Quali sono i fattori di rischio per l’insonnia?
È anche più probabile che l’insonnia si manifesti nelle persone con le seguenti caratteristiche o circostanze:
- Dormienti leggeri.
- Persone che fanno uso di alcol.
- Persone che non si sentono sicure nelle proprie case (come in situazioni che comportano violenze o abusi ripetuti).
- Persone con paura o ansia riguardo al sonno, come quelle con problemi di sonno disturbanti come attacchi di panico notturni o disturbi da incubi.
Quali sono le complicazioni di questa condizione?
Quando l’insonnia è grave o dura a lungo, provoca privazione del sonno. Una delle principali preoccupazioni legate alla privazione del sonno è la sonnolenza diurna, che può essere pericolosa se guidi o svolgi altre attività che richiedono di essere vigile e attento.
La privazione del sonno può anche aumentare il rischio di determinate condizioni:
- Depressione.
- Ansia.
- Alta pressione sanguigna (ipertensione).
- Attacco di cuore.
- Colpo.
- Apnea ostruttiva notturna.
- Diabete di tipo 2.
- Obesità.
- Condizioni che comportano la psicosi.
Diagnosi e test
Come viene diagnosticata l’insonnia?
Un operatore sanitario può diagnosticare l’insonnia utilizzando una combinazione di metodi, in particolare ponendo domande sulla tua storia di salute, circostanze personali, abitudini del sonno, sintomi e altro ancora. Possono anche raccomandare alcuni test per escludere altre condizioni che potrebbero causare o contribuire all’insonnia.
Quali esami verranno effettuati per diagnosticare l’insonnia?
Non esistono test in grado di diagnosticare direttamente l’insonnia. Invece, i test aiutano a escludere altre condizioni con sintomi simili all’insonnia. I test più probabili includono:
- Test dell’apnea notturna che prevede uno studio del sonno notturno in un laboratorio del sonno (polisonnografia) o un dispositivo di screening dell’apnea notturna a casa.
- Actigrafia.
- Test multiplo di latenza del sonno (MSLT).
Sono possibili anche altri test a seconda dei sintomi e di altri fattori. Il tuo medico è la persona più adatta per dirti quali test consigliano.
Gestione e trattamento
Come viene curata l’insonnia ed esiste una cura?
Esistono molti modi per trattare l’insonnia, da semplici cambiamenti nello stile di vita e nelle abitudini a vari farmaci. I principali approcci al trattamento dell’insonnia sono:
- Sviluppare e praticare buone abitudini di sonno (note anche come igiene del sonno).
- Farmaci che ti aiutano ad addormentarti o a rimanere addormentato (specialmente quelli che non creano assuefazione o che potrebbero altrimenti influenzare il sonno).
- Assistenza sanitaria mentale.
Farmaci che ti aiutano ad addormentarti o a rimanere addormentato
Molti tipi diversi di farmaci possono aiutarti ad addormentarti o a rimanere addormentato. Molti di questi sono farmaci sedativi o ipnotici, sia soggetti a prescrizione che non soggetti a prescrizione, nonché farmaci per la salute mentale e alcune erbe e integratori.
- Farmaci sedativi: Prendono il nome da una parola latina che significa “stabilirsi”. Riducono l’attività del sistema nervoso.
- Farmaci ipnotici: Prendono il nome da Hypnos, il dio greco del sonno. Questi ti fanno venire sonno.
In generale, il tuo medico è la persona più adatta per informarti sui possibili trattamenti e su quelli che ti consigliano. Sono anche la migliore fonte di informazioni sui possibili effetti collaterali o complicazioni legati ai trattamenti.
Le seguenti informazioni contengono esempi di farmaci, ma non sono un elenco di tutti i trattamenti disponibili. Ricorda che i farmaci che curano l’insonnia potrebbero non aiutare tutti. Alcuni farmaci possono interagire con altri e anche l’età e la salute fisica svolgono un ruolo.
È anche importante tenere presente che, sebbene i farmaci possano aiutarti a dormire, alcuni possono anche influenzare negativamente il ciclo del sonno. La qualità del sonno, non solo la quantità, è importante. Ciò significa che dovresti usare i farmaci, anche quelli da banco, con cautela.
Farmaci da prescrizione per l’insonnia
Diversi tipi di farmaci da prescrizione possono trattare l’insonnia. A seconda del paese in cui ti trovi, alcuni farmaci potrebbero avere restrizioni legali a causa del loro funzionamento o dei loro effetti.
I tipi di farmaci controllati includono:
- Benzodiazepine: Gli esempi includono estazolam, quazepam (Doral®), temazepam (Restoril®) e triazolam (Halcion®).
- “Farmaci Z” (gli esperti spesso li raggruppano con le benzodiazepine nonostante il nome perché hanno proprietà molto simili): i più comuni di questi includono eszopiclone (Lunesta®), zaleplon (Sonata®) e zolpidem (Ambien®).
- Antagonisti doppi del recettore dell’orexina (DORA): Orexin è una sostanza chimica che promuove la veglia nel cervello. Bloccare l’orexina aiuta a farti dormire. Esempi di questi includono suvorexant (Belsomra®), lemborexant (Dayvigo®) e daridorexant (Quviviq®).
- Farmaci anticonvulsivanti: Questi includono gabapentin (Neurontin®) e pregabalin (Lyrica®), che possono aiutare con condizioni come la sindrome delle gambe senza riposo, che può tenerti sveglio.
I tipi di farmaci non controllati includono:
- Antidepressivi sedativi: Questi includono farmaci antidepressivi triciclici (TCA) come doxepina (Silenor®) e amitriptilina (Elavil®) e trazodone.
- Melatonina e farmaci correlati: La melatonina è una sostanza chimica utilizzata dal cervello per segnalarti che è ora di andare a dormire. Può essere disponibile con dosaggio su prescrizione, mentre i dosaggi inferiori sono disponibili al banco*. Esistono anche farmaci sintetici che funzionano in modo simile alla melatonina, incluso il ramelteon (Rozerem®).
*NOTA: non assumere una quantità di melatonina superiore a quella raccomandata senza prima parlare con il tuo medico. Dosi superiori a 10 milligrammi possono essere dannose.
Farmaci da banco per l’insonnia
Anche i farmaci antistaminici, che trattano le allergie, possono farti dormire. Esempi di ciò includono la difenidramina (il principio attivo di farmaci come Benadryl®) e la doxilamina (comunemente nota con il marchio Unisom®).
Erbe e integratori
Molte erbe o integratori possono aiutare a curare l’insonnia. Sebbene molti di questi siano comuni e ben noti, è meglio non dare per scontato che un’erba o un integratore siano automaticamente sicuri per te. Dovresti parlare con un operatore sanitario di erbe e integratori prima di prenderli. Ciò ti aiuta a evitare possibili effetti collaterali o interazioni, soprattutto se soffri di condizioni mediche o assumi altri farmaci.
Assistenza sanitaria mentale
Poiché la tua salute mentale può influenzare notevolmente la tua capacità di dormire, l’assistenza sanitaria mentale è uno dei modi più efficaci per migliorare il tuo sonno, direttamente o indirettamente. Un operatore sanitario è la persona più adatta per dirti di più sulle possibili opzioni di salute mentale e fornirti risorse su come ottenere questo tipo di assistenza.
Prevenzione
È possibile prevenire l’insonnia o ridurre il rischio di soffrirne?
Alcune cause dell’insonnia sono prevenibili, mentre altre possono verificarsi per ragioni non ben comprese. Sebbene sia impossibile prevenire del tutto l’insonnia, ci sono molte cose che puoi fare per aiutarti a dormire meglio (vedi sotto nella sezione “Convivere con” per ulteriori informazioni su cosa puoi fare per evitare l’insonnia o ridurre il modo in cui ti colpisce).
Prospettive/prognosi
Cosa posso aspettarmi se soffro di insonnia e quali sono le prospettive per questa condizione?
L’insonnia di solito non è una delle maggiori preoccupazioni. La maggior parte delle persone che soffrono di insonnia possono sentirsi stanche o non proprio al meglio il giorno successivo, ma quella sensazione spesso migliora una volta che si riesce a dormire a sufficienza. L’insonnia cronica è distruttiva. Sebbene di solito non sia pericoloso, può comunque influenzare negativamente la tua vita in molti modi.
Se noti sintomi di privazione del sonno, è una buona idea parlare con un operatore sanitario. Possono cercare le possibili cause del motivo per cui non dormi. Possono anche offrire indicazioni e trattamenti che possono aiutarti a dormire meglio.
Quanto dura l’insonnia?
L’insonnia a breve termine è un’insonnia che dura meno di tre mesi. L’insonnia cronica dura più di tre mesi.
Le cause dell’insonnia possono variare ampiamente, il che significa che anche la durata dell’insonnia può cambiare e spostarsi nel tempo. Il tuo medico può dirti di più sulla tua insonnia e cosa puoi fare per limitare il modo in cui ti colpisce.
Vivere con
Come mi prendo cura di me stesso?
Alcune delle cose più importanti che puoi fare per alleviare la tua insonnia – e il tuo sonno in generale – ruotano attorno all’igiene del sonno. Questi includono, ma non sono limitati a:
- Imposta e segui un programma di sonno. Per la maggior parte delle persone, la cosa migliore che puoi fare per il tuo corpo e le tue esigenze di sonno è avere una routine. Prendi un orario per andare a dormire e rispettalo il più vicino possibile, anche nei fine settimana, nei giorni festivi, nelle vacanze, ecc. Cerca di non fare affidamento sui sonnellini ed evita i sonnellini nel tardo pomeriggio o nella prima serata, poiché possono influenzare il ciclo del sonno.
- Concediti il tempo per rilassarti. Metti da parte al meglio le preoccupazioni della giornata prima di andare a dormire. Costruisci un tempo di riserva tra quando finisci la giornata e quando vai a letto. Ciò può aiutarti a entrare nel giusto stato d’animo per dormire. Se non riesci ad addormentarti, prova a fare qualcosa di rilassante o calmante invece di restare sveglio a letto.
- Mettiti comodo. Sentirsi a proprio agio è molto importante se vuoi dormire di qualità. Imposta l’ambiente in cui dormi di conseguenza, compresa l’illuminazione, i suoni e la temperatura. Alcune persone preferiscono dormire con un generatore di suoni che riproduce una parte specifica dello spettro sonoro e potresti provare anche tu.
- Metti giù quel dispositivo. I dispositivi elettronici in genere utilizzano tipi di luce che inducono il cervello a pensare che non sia notte. Ciò può interrompere il rilascio di sostanze chimiche che dicono al cervello e al corpo che è ora di dormire.
- Fai attenzione a cosa mangi o bevi. Mangiare o bere troppo e/o troppo tardi la sera può influire sulla capacità di dormire. Anche mangiare o bere determinate cose può influire sul sonno, in particolare prodotti a base di nicotina o cose che contengono caffeina o alcol.
- Rimani attivo. L’attività fisica, anche solo camminare, può aiutarti a ottenere una migliore qualità del sonno.
- Se hai costantemente problemi a dormire, parla con il tuo medico. Il tuo medico di base è una buona risorsa per aiutarti a capire perché non dormi e aiutarti a lavorare per migliorare il modo in cui dormi. Possono anche aiutare a rilevare eventuali problemi di salute che potrebbero influire sulla capacità di dormire.
Quando dovrei consultare il mio medico e quando dovrei cercare assistenza?
Dovresti parlare con il tuo medico (in particolare un medico di base) se noti che l’insonnia dura più di qualche notte e/o se inizia a influenzare la tua routine quotidiana, i tuoi compiti e le tue attività. Dovresti parlare con loro anche se noti quanto segue:
- Sonnolenza durante le ore di veglia a cui è difficile resistere.
- Brevi casi in cui ti addormenti durante le ore di veglia (noti come microsonni), soprattutto se si verificano mentre lavori o guidi.
- Se soffri di altre condizioni, comprese condizioni o preoccupazioni di salute mentale, che influenzano la quantità o la qualità del tuo sonno.
Quali domande dovrei porre al mio medico?
- La mia salute fisica influisce sul mio sonno e potrei avere sintomi o un’altra condizione che mi impedisce di dormire?
- In che modo i farmaci (se ne prendi) influenzano il mio sonno?
- Cosa posso fare se penso che la mia salute mentale influisca sul modo in cui dormo?
Ulteriori domande comuni
Essere incinta può influenzare il modo in cui dormo?
Sì, essere incinta (e le condizioni che si verificano durante la gravidanza) possono influire in modo significativo sulla tua capacità di dormire. Essere incinta provoca comunemente cambiamenti in tutto il corpo, inclusi effetti fisici, ormonali e psicologici. Questi possono influenzare la tua routine del sonno e rendere più difficile ottenere un sonno di qualità sufficiente. Se sei incinta e noti di avere problemi a dormire, è importante parlare con il tuo medico. Spesso possono aiutarti a capire meglio perché non dormi bene e cosa puoi fare per aiutarti.
Il COVID-19 può causare insonnia?
Sì, il COVID-19 può influenzare il modo in cui dormi, ma gli esperti non comprendono ancora del tutto come o perché lo faccia. I ricercatori stanno studiando in che modo esattamente il COVID-19 colpisce sia il cervello che il corpo. Pensano anche che lo stress generale legato alla pandemia di COVID-19 possa avere un ruolo in questo.
Il sonno è qualcosa che le persone possono dare per scontato finché non ne hanno abbastanza. Il sonno è una componente fondamentale della tua salute. Una mancanza di sonno di qualità può causare problemi, grandi e piccoli, alla salute generale.
Se hai problemi a dormire, è una buona idea parlare con il tuo medico. Spesso possono aiutarti a migliorare il tuo sonno o indirizzarti a un fornitore o un professionista che può aiutarti. In questo modo, puoi mettere a tacere le preoccupazioni legate al sonno e sentirti riposato e pronto quando ti svegli.
In conclusione, l’insonnia è un disturbo del sonno che può essere causato da vari fattori come lo stress, l’ansia o cattive abitudini prima di dormire. I sintomi includono difficoltà a addormentarsi, svegliarsi frequentemente durante la notte e fatica durante il giorno. Il trattamento può variare da cambiamenti nello stile di vita a terapie farmacologiche. È importante consultare un medico per individuare la causa dell’insonnia e trovare il trattamento più adatto. Una buona igiene del sonno e la gestione dello stress possono aiutare a migliorare la qualità del sonno e ridurre i sintomi dell’insonnia.
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