Insufficienza cardiaca diastolica: HFPEF, insufficienza cardiaca sinistra, sintomi

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L’insufficienza cardiaca diastolica, anche nota come HFpEF (insufficienza cardiaca con frazione di eiezione preservata), è una condizione complessa che colpisce il lato sinistro del cuore, compromettendone la capacità di riempirsi correttamente. Spesso silenziosa, può manifestarsi con affanno, soprattutto sotto sforzo, affaticamento e gonfiore a gambe e caviglie. Comprendere i sintomi e le cause dell’insufficienza cardiaca sinistra è fondamentale per una diagnosi tempestiva e un trattamento efficace.

L’insufficienza cardiaca diastolica è un ventricolo sinistro rigido. Quando il ventricolo sinistro è rigido, non si rilassa correttamente tra un battito cardiaco e l’altro. L’insufficienza cardiaca diastolica può portare a una riduzione del flusso sanguigno e ad altre complicazioni. Con il trattamento giusto, puoi gestire efficacemente i sintomi dell’insufficienza cardiaca diastolica.

Panoramica

Cos’è l’insufficienza cardiaca diastolica?

L’insufficienza cardiaca diastolica, nota anche come insufficienza cardiaca con frazione di eiezione conservata (HFpEF), è una condizione in cui la principale camera di pompaggio del cuore (ventricolo sinistro) diventa rigida e non riesce a riempirsi correttamente.

L’insufficienza cardiaca diastolica è uno dei due tipi di insufficienza cardiaca sinistra. L’altro tipo è l’insufficienza cardiaca sistolica che riduce la forza di pompaggio del ventricolo sinistro.

A cosa serve il ventricolo sinistro del cuore?

Il tuo cuore ha quattro camere: due camere in alto (atrio destro e atrio sinistro) e due camere in basso (ventricolo destro e ventricolo sinistro). Il ventricolo destro pompa il sangue solo ai polmoni. Il ventricolo sinistro pompa il sangue al resto del corpo. Il ventricolo sinistro è la camera più spessa del tuo cuore.

Qual è la differenza tra diastolica e sistolica?

Diastolica e sistolica sono i due numeri di una lettura della pressione sanguigna. Ogni volta che il tuo cuore si contrae, pompa sangue nella rete di vasi sanguigni nota come sistema circolatorio. La forza o pressione di quella compressione è chiamata pressione sanguigna sistolica. Quando il tuo cuore si riposa tra un battito e l’altro, la pressione nelle arterie è la pressione sanguigna diastolica. Ecco perché la tua pressione sanguigna ha due numeri:

  • Il numero in alto indica la pressione sanguigna sistolica.
  • Il numero in basso indica la pressione diastolica.
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In che modo l’insufficienza cardiaca diastolica influisce sul mio corpo?

Quando il lato sinistro del tuo cuore si irrigidisce, il tuo cuore:

  • Non riesco a rilassarmi correttamente tra un beat e l’altro.
  • Non si riempie di sangue quanto dovrebbe.
  • Pompa meno sangue al resto del corpo rispetto a un cuore sano.

Di conseguenza, si verificano sintomi di insufficienza cardiaca. Potresti sentirti a corto di fiato o affaticato (stanco, indipendentemente da quanto riposi). La tua respirazione potrebbe peggiorare di notte quando cerchi di sdraiarti. Potresti anche notare gonfiore alla pancia o alle gambe (edema). Questi sintomi potrebbero peggiorare nel tempo.

Sintomi e cause

Quali sono le cause dell’insufficienza cardiaca diastolica?

Molte condizioni possono contribuire all’insufficienza cardiaca diastolica. Tra queste:

  • Fibrillazione atriale (FA).
  • Coronaropatia.
  • Diabete.
  • Pressione alta (ipertensione).
  • Apnea notturna ostruttiva (OSA).
  • Obesità.
  • Malattia renale cronica.
  • Amiloidosi o altre malattie cardiache infiltrative.

Quali sono i sintomi dell’insufficienza cardiaca diastolica?

L’insufficienza cardiaca diastolica presenta molti degli stessi sintomi di altri tipi di insufficienza cardiaca. Se soffri di insufficienza cardiaca diastolica, potresti avere:

  • Tosse o respiro sibilante.
  • Vertigini.
  • Edema (gonfiore), soprattutto a gambe, caviglie, piedi o addome.
  • Fatica.
  • Minzione frequente.
  • Mancanza di respiro, soprattutto quando si è sdraiati o sotto sforzo.
  • Diminuzione della tolleranza all’esercizio.

Diagnosi e test

Come viene diagnosticata l’insufficienza cardiaca diastolica?

Il tuo medico curante ti chiederà informazioni sui tuoi sintomi e sulla storia clinica della tua famiglia. Il tuo medico ti sottoporrà anche a un esame fisico e ti ausculterà il cuore con uno stetoscopio.

Potrebbero essere necessari esami specifici per diagnosticare l’insufficienza cardiaca, come:

  • Radiografia del torace per scattare immagini del torace e del cuore.
  • Elettrocardiogramma (ECG), una registrazione dell’attività elettrica del cuore.
  • Ecocardiogramma, utilizzando onde sonore per valutare la struttura e la funzionalità del muscolo cardiaco e delle valvole.
  • Prova da sforzo, aumentare la frequenza cardiaca con farmaci o mentre si cammina sul tapis roulant per vedere come risponde il cuore.
  • Cateterizzazione cardiaca, utilizzando un catetere (un sottile tubo cavo) per misurare la pressione del cuore e il flusso sanguigno.

Gestione e trattamento

Come si cura l’insufficienza cardiaca diastolica?

Il tuo medico potrebbe consigliarti di apportare cambiamenti specifici allo stile di vita. Le sane abitudini possono migliorare la tua salute cardiovascolare e aiutare il tuo cuore a lavorare in modo più efficiente. Potresti sentirti meglio se:

  • Raggiungere e mantenere un peso sano.
  • Seguire una dieta a basso contenuto di sodio per chi soffre di insufficienza cardiaca.
  • Curare la pressione alta.
  • Se soffri di apnea notturna, indossa un dispositivo CPAP.
  • Fare esercizio fisico per almeno 30 minuti quasi tutti i giorni della settimana.
  • Smetti di fumare e di usare prodotti del tabacco. Chiedi al tuo fornitore di aiutarti a smettere, se necessario.

Il tuo piano di trattamento potrebbe anche includere farmaci da prescrizione. È importante assumere i farmaci esattamente come indicato.

Molte persone con HFpEF assumono farmaci per altre patologie cardiache. Il tuo medico potrebbe prescrivere farmaci specifici per l’insufficienza cardiaca diastolica, tra cui:

  • Diuretici per aiutare il corpo a liberarsi dell’eccesso di sodio e acqua.
  • Antagonisti del recettore mineralcorticoide per aiutare l’organismo a liberarsi del sodio in eccesso, mantenendo al contempo il potassio.
  • Farmaci per abbassare la pressione sanguigna.

Esiste una cura per l’insufficienza cardiaca diastolica?

Non esiste una cura per l’insufficienza cardiaca diastolica. Un trattamento appropriato può aiutarti a gestire i sintomi e migliorare la funzionalità del tuo cuore.

Prevenzione

Come posso ridurre il rischio di insufficienza cardiaca diastolica?

Il modo migliore per ridurre il rischio di sviluppare insufficienza cardiaca diastolica è adottare abitudini sane. Queste abitudini possono migliorare la salute generale del tuo cuore. Riducono il rischio di problemi cardiaci.

È possibile ridurre il rischio di insufficienza cardiaca diastolica:

  • Seguire una dieta sana per il cuore.
  • Fare regolarmente attività fisica.
  • Limitare il consumo di alcol ed evitare di fumare.
  • Gestire condizioni come diabete, pressione alta e colesterolo alto.

Prospettive / Prognosi

Quali sono le prospettive per le persone con insufficienza cardiaca diastolica?

Con il trattamento, puoi vivere bene con l’insufficienza cardiaca diastolica. È importante seguire il piano di trattamento del tuo medico. L’insufficienza cardiaca diastolica non scompare, ma puoi gestirne i sintomi.

Vivere con

Cos’altro dovrei chiedere al mio medico?

Potresti chiedere al tuo medico:

  • Cosa posso fare per impedire che l’insufficienza cardiaca progredisca?
  • Quali alimenti dovrei evitare in caso di insufficienza cardiaca diastolica?
  • Cosa posso fare per gestire gli effetti collaterali dei farmaci?
  • Con quale frequenza devo consultare il mio medico in caso di insufficienza cardiaca diastolica?

L’insufficienza cardiaca diastolica è uno dei due tipi di insufficienza cardiaca sinistra. L’HFPEF è la stessa condizione. Il rischio di insufficienza cardiaca diastolica aumenta con l’età. Potresti anche avere un rischio maggiore se hai condizioni di base come diabete o pressione alta. L’insufficienza cardiaca diastolica non ha una cura, ma puoi gestire i sintomi cambiando il tuo stile di vita o assumendo farmaci per il cuore. Molte persone vivono una vita piena e attiva con l’insufficienza cardiaca diastolica.

In conclusione, l’insufficienza cardiaca diastolica (HFpEF), spesso associata all’insufficienza cardiaca sinistra, rappresenta una condizione complessa e in aumento. La difficoltà nella diagnosi, data la sottigliezza dei sintomi iniziali come dispnea da sforzo e affaticamento, sottolinea l’importanza di una maggiore consapevolezza sia tra i medici che nella popolazione generale. La ricerca continua a progredire nella comprensione dei meccanismi alla base dell’HFpEF per sviluppare terapie più mirate ed efficaci.

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