Insufficienza venosa cronica: cause, sintomi e trattamento

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L’insufficienza venosa cronica è una patologia che colpisce molte persone e può causare numerosi disturbi. Le cause possono essere varie, tra cui un’insufficienza delle valvole venose, un aumento della pressione venosa o una diminuzione della capacità delle vene di trasportare il sangue al cuore. I sintomi includono gonfiore, pesantezza e crampi alle gambe. Tuttavia, esistono diversi trattamenti disponibili per alleviare questi sintomi e migliorare la circolazione sanguigna, come la terapia compressiva, l’esercizio fisico e l’intervento chirurgico. È importante consultare un medico per una diagnosi corretta e un piano di trattamento efficace.

Panoramica

Cos’è l’insufficienza venosa cronica?

L’insufficienza venosa cronica (IVC) è una forma di malattia venosa che si verifica quando le vene delle gambe sono danneggiate. Di conseguenza, queste vene non riescono a gestire il flusso sanguigno come dovrebbero ed è più difficile che il sangue dalle gambe ritorni al cuore. L’IVC provoca un ristagno di sangue nelle vene delle gambe, provocando un’alta pressione in quelle vene.

L’IVC può verificarsi a causa di danni a una qualsiasi delle vene delle gambe. Questi includono:

  • Vene profondeche sono grandi vene profonde nel corpo che attraversano i muscoli.
  • Vene superficialiche sono vicini alla superficie della pelle.
  • Vene perforantiche collegano le vene profonde e superficiali.

Inizialmente la CVI può causare sintomi lievi. Ma nel tempo, questa condizione può interferire con la qualità della vita e portare a gravi complicazioni.

Insufficienza venosa cronica vs sindrome post-trombotica

Entrambi i termini si riferiscono allo stesso problema delle vene delle gambe danneggiate. La sindrome post-trombotica è un’insufficienza venosa cronica causata da trombosi venosa profonda (TVP). La TVP è un coagulo di sangue in una vena profonda della gamba. “Post-trombotico” significa dopo un coagulo di sangue (chiamato anche “trombo”). Dopo che il coagulo di sangue è scomparso, può lasciare tessuto cicatriziale che danneggia la vena.

Circa il 20%-50% delle persone che hanno avuto TVP sviluppano la sindrome post-trombotica, di solito entro uno o due anni.

Quanto è diffusa l’insufficienza venosa cronica?

La malattia venosa in generale è molto comune. Ad esempio, le vene varicose colpiscono circa 1 adulto su 3. Ogni anno, circa 1 adulto su 50 affetto da vene varicose sviluppa un’insufficienza venosa cronica.

L’insufficienza venosa cronica colpisce solitamente le persone di età superiore ai 50 anni. Il rischio aumenta con l’avanzare dell’età.

Nel complesso, l’insufficienza venosa cronica colpisce circa 1 adulto su 20.

In che modo l’insufficienza venosa cronica influisce sul mio corpo?

L’insufficienza venosa cronica rallenta il flusso sanguigno dalle gambe al cuore. Senza trattamento, l’IVC aumenta la pressione nelle vene delle gambe a tal punto da far scoppiare i vasi sanguigni più piccoli (capillari). Quando ciò accade, la pelle in quella zona assume un colore bruno-rossastro e può facilmente aprirsi se urtata o graffiata.

Questi capillari scoppiati possono causare:

  • Infiammazione dei tessuti in quella zona.
  • Danno tissutale.
  • Ulcere venose da stasi. Queste sono ferite aperte sulla superficie della pelle.

Le ulcere venose da stasi non guariscono facilmente e possono infettarsi. L’infezione potrebbe diffondersi ai tessuti vicini. Questa condizione è nota come cellulite ed è pericolosa se non trattata immediatamente.

Sintomi e cause

Sintomi di insufficienza venosa cronica.  Questi includono cambiamenti della pelle, dolore e gonfiore alle gambe e ai piedi.L’insufficienza venosa cronica provoca molti sintomi alle gambe e ai piedi. I sintomi potrebbero peggiorare o potresti notare nuovi sintomi man mano che la tua condizione progredisce.

Quali sono i segni e i sintomi dell’insufficienza venosa cronica?

I segni e i sintomi dell’insufficienza venosa cronica includono:

  • Gambe doloranti o stanche.
  • Sensazione di bruciore, formicolio o “spilli e aghi” alle gambe.
  • Crampi alle gambe durante la notte.
  • Pelle scolorita che appare bruno-rossastra.
  • Edema (gonfiore) nella parte inferiore delle gambe e nelle caviglie, soprattutto dopo essere rimasti in piedi per un po’ o alla fine della giornata.
  • Pelle desquamata o pruriginosa sulle gambe o sui piedi.
  • Sensazione di pienezza o di pesantezza alle gambe.
  • Pelle dall’aspetto coriaceo sulle gambe.
  • Ulcere (piaghe aperte), solitamente vicino alle caviglie. Se sono molto dolorosi, potrebbero essere infetti.
  • Vene varicose.

Un grave edema nella parte inferiore della gamba può causare lo sviluppo di tessuto cicatriziale. Questo tessuto cicatriziale intrappola il liquido nei tessuti. Il tuo polpaccio potrebbe sembrare grande e duro al tatto. Quando ciò accade, la pelle è più vulnerabile alle ulcere persistenti.

Potresti non avere tutti questi problemi contemporaneamente. Invece, potresti averne solo uno o due. I tuoi segni e sintomi dipendono da quanto è progredita la tua condizione.

Quali sono gli stadi dell’insufficienza venosa cronica?

Gli stadi dei disturbi venosi vanno da 0 a 6. I “disturbi venosi” sono una categoria generale che comprende molti possibili problemi alle vene, inclusa la CVI. Le fasi si basano su segni clinici, che sono cose che il tuo medico può vedere o sentire quando esamina le tue gambe.

Gli stadi del disturbo venoso includono:

  • Fase 0: Nessun segno visibile o palpabile. Potresti avvertire sintomi come gambe doloranti o stanche.
  • Fase 1: Vasi sanguigni visibili, comprese le vene dei ragni.
  • Fase 2: Vene varicose larghe almeno 3 millimetri.
  • Fase 3: Edema (gonfiore) ma nessun cambiamento della pelle.
  • Fase 4: modifiche al colore e/o alla struttura della pelle.
  • Fase 5: Ulcera guarita.
  • Fase 6: Ulcera acuta (attiva).

Ti verrà diagnosticata un’insufficienza venosa cronica se sei allo stadio 3 o superiore. In altre parole, avere le vene varicose non significa avere la CVI. Ma le vene varicose sono un segno di problemi di flusso sanguigno che potrebbero peggiorare nel tempo. Quindi, è importante informare il tuo medico di eventuali nuove vene varicose che noti.

Quali sono le cause dell’insufficienza venosa cronica?

L’insufficienza venosa cronica si verifica quando le valvole nelle vene delle gambe non funzionano correttamente. Le vene delle gambe contengono valvole che aiutano il sangue a fluire nella direzione corretta (verso il cuore). Se una valvola viene danneggiata, non può chiudersi correttamente. La gravità prende il sopravvento e il sangue fatica a fluire verso il cuore. Scorre invece all’indietro, una situazione nota come reflusso venoso.

Le cause del malfunzionamento della valvola possono essere congenite, primarie o secondarie.

  • Congenito le cause sono malformazioni nelle vene delle gambe con cui sei nato. Ad esempio, alcune persone nascono senza valvole nelle vene delle gambe.
  • Primario le cause sono eventuali cambiamenti nelle vene delle gambe che impediscono loro di funzionare come dovrebbero. Ad esempio, la tua vena potrebbe allargarsi troppo, impedendo alla valvola di chiudersi completamente.
  • Secondario le cause sono altri problemi medici che danneggiano le vene delle gambe. La trombosi venosa profonda (TVP) è solitamente il colpevole. Il trombo (coagulo di sangue) lascia tessuto cicatrizzato che danneggia la valvola.

Qual è la causa più comune di insufficienza venosa cronica?

La trombosi venosa profonda (TVP) è la causa più comune di insufficienza venosa cronica. Il coagulo di sangue danneggia la valvola nella vena della gamba. Le persone con una storia di TVP corrono un rischio maggiore di sviluppare CVI.

Diagnosi e test

Come viene diagnosticata l’insufficienza venosa cronica?

L’insufficienza venosa cronica viene diagnosticata attraverso un esame fisico e un’ecografia. Durante l’esame fisico, il tuo fornitore:

  • Esamina attentamente le tue gambe. Il tuo medico cercherà segni clinici di CVI, come ulcere o cambiamenti nel colore della pelle.
  • Eseguire un’ecografia vascolare. Questo test indolore utilizza le onde sonore per creare un’immagine delle tue vene. Mostra quali parti delle tue vene sono danneggiate.

Il tuo fornitore escluderà anche altre condizioni mediche che potrebbero causare i tuoi sintomi. Ciò può comportare altri test come una risonanza magnetica.

Molte persone con CVI hanno anche una malattia delle arterie periferiche (PAD). Pertanto, il tuo fornitore potrebbe porre domande o eseguire test per verificarti la PAD. Se soffri sia di CVI che di PAD, il tuo medico ti consiglierà sui metodi di trattamento e sulle precauzioni che devi adottare con la terapia compressiva.

Gestione e trattamento

Quali sono i trattamenti per l’insufficienza venosa cronica?

Il trattamento dell’insufficienza venosa cronica prevede cambiamenti dello stile di vita e terapia compressiva. Se queste misure non sono sufficienti, il tuo medico può raccomandare una procedura o un intervento chirurgico. Il miglior trattamento per te dipende da quanto è progredita la tua condizione e da altre condizioni mediche di cui soffri. Il tuo fornitore adatterà il trattamento alle tue esigenze individuali.

Gli obiettivi del trattamento sono:

  • Aiuta il sangue a circolare meglio nelle vene.
  • Aiuta le ulcere a guarire e limita le possibilità di recidive.
  • Migliora l’aspetto della tua pelle.
  • Ridurre il dolore e il gonfiore.

Cambiamenti nello stile di vita

Di solito, i fornitori raccomandano cambiamenti nello stile di vita come primo metodo di trattamento per la CVI. Questi includono:

  • Elevazione della gamba: sollevare le gambe sopra il livello del cuore può aiutare a ridurre la pressione nelle vene delle gambe. Il tuo fornitore potrebbe suggerirti di farlo per 30 minuti o più almeno tre volte al giorno.
  • Esercizio: Camminare e altre forme di esercizio fisico possono aiutare il sangue a fluire meglio nelle vene delle gambe. Ogni volta che fai un passo, il muscolo del polpaccio si contrae e aiuta le vene a pompare il sangue verso il cuore. Questa “pompa muscolare del polpaccio” è conosciuta come il tuo “secondo cuore”. Aiuta il sangue nelle gambe a sfidare la gravità ed è vitale per la circolazione. Pertanto, rafforzare i muscoli del polpaccio può aiutare a migliorare il flusso sanguigno. Il tuo fornitore può anche consigliare esercizi di flessione del piede e della caviglia.
  • Controllo del peso: Il peso extra può esercitare pressione sulle vene e danneggiare le valvole. Chiedi al tuo fornitore qual è per te un peso sano. Collabora con il tuo fornitore per elaborare un piano sano e gestibile per raggiungere quel peso.

Terapia compressiva

I fornitori comunemente raccomandano la terapia compressiva per il trattamento dell’IVC. La terapia compressiva aiuta ad alleviare il gonfiore e il disagio alle gambe.

Esistono molti tipi di bende e calze compressive. Alcuni offrono una compressione maggiore di altri. Le calze molto strette richiedono una prescrizione.

Alcune calze sono “graduate”, nel senso che sono più strette alle caviglie e meno strette lungo la gamba. È essenziale seguire le indicazioni del proprio fornitore sul tipo di compressione necessaria e quando utilizzarla.

Molte persone affette da IVC hanno difficoltà a indossare calze compressive a lungo termine. Ma la terapia compressiva è molto importante per aiutare le vene a funzionare meglio e alleviare i sintomi. Se hai difficoltà con la terapia compressiva, parla con il tuo fornitore. Potrebbe essere necessario un diverso tipo di calza. Oppure, il tuo fornitore può offrire consigli per rendere il piano di trattamento più fattibile per te.

Se le calze non aiutano, il tuo fornitore può suggerire la compressione pneumatica intermittente (IPC). I dispositivi IPC sono manicotti gonfiabili che indossi sulle gambe e che aiutano il sangue a fluire nelle vene.

Le persone che soffrono di arteriopatia periferica (PAD) devono prestare attenzione alla terapia compressiva. Il tuo fornitore potrebbe avvisarti di non usarlo affatto a seconda dell’entità del tuo PAD. Segui attentamente le istruzioni del tuo fornitore.

Farmaci

I farmaci usati per trattare l’IVC includono:

  • Antibiotici per eliminare infezioni della pelle o ulcere causate da CVI. Questi farmaci non trattano la malattia di base.
  • Anticoagulantio “fluidificanti del sangue”, per trattare i coaguli di sangue e prevenire la formazione di futuri coaguli di sangue.
  • Avvolgimento medicato noto come stivale Unna. Questa fascia combina la compressione multistrato con una copertura della ferita a base di gel di ossido di zinco che forma una benda semirigida.

Trattamento non chirurgico

I trattamenti non chirurgici per l’IVC includono:

  • Scleroterapia: Il tuo fornitore inietta una soluzione schiumosa o liquida nella vena del ragno o nella vena varicosa. Ciò fa sì che la vena collassi o scompaia.
  • Termoablazione endovenosa: Questa tecnica prende di mira le vene di grandi dimensioni. Utilizza un laser o onde radio ad alta frequenza per creare calore intenso. Questo calore chiude la vena malata ma la lascia in sede, quindi il sanguinamento o i lividi sono minimi.

Trattamento chirurgico

I trattamenti chirurgici per la CVI includono:

  • Legatura e stripping: Queste due procedure vengono spesso eseguite insieme. Per la legatura delle vene, il medico taglia e lega le vene problematiche. Lo stripping è la rimozione chirurgica delle vene più grandi attraverso due piccole incisioni.
  • Microincisione/flebectomia ambulatoriale: Questa è una procedura minimamente invasiva. Mira alle vene varicose vicino alla superficie della pelle. Il tuo fornitore esegue piccole incisioni o punture di aghi sulle vene. Quindi, usano un gancio per flebectomia per rimuovere le vene problematiche.
  • Chirurgia endoscopica dei perforatori sottofasciali (SEPS): Questa è una procedura minimamente invasiva. Mira alle vene perforanti sopra la caviglia. Il tuo fornitore utilizza una clip per bloccare le vene danneggiate in modo che il sangue non scorra attraverso di esse. Il SEPS aiuta le ulcere a guarire e aiuta anche a prevenirne la ricomparsa.
  • Bypass venoso: Questo è simile all’intervento di bypass cardiaco, solo in una posizione diversa. Il tuo fornitore prende parte di una vena sana da qualche altra parte del tuo corpo e la usa per reindirizzare il sangue attorno alla vena danneggiata. I fornitori utilizzano questo metodo solo nei casi più gravi quando nessun altro trattamento è efficace.
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Prevenzione

Quali sono i fattori di rischio per l’insufficienza venosa cronica?

Se hai fattori di rischio per CVI, hai maggiori probabilità rispetto ad altre persone di sviluppare la malattia. I fattori di rischio includono:

  • Storia di trombosi venosa profonda (più importante).
  • Vene varicose o storia familiare di vene varicose.
  • Obesità.
  • Gravidanza.
  • Non svolgere abbastanza attività fisica.
  • Fumo e uso del tabacco.
  • Seduto o in piedi per lunghi periodi di tempo.
  • Dormire su una sedia o una poltrona reclinabile.
  • Sindrome di May-Thurner.
  • Essere femmina o donna designata alla nascita (DFAB).
  • Avere più di 50 anni.

Come posso prevenire l’insufficienza venosa cronica?

A volte, la CVI non può essere prevenuta. Ma puoi ridurre il rischio di CVI e altri problemi alle vene apportando alcuni cambiamenti allo stile di vita. Questi includono:

  • Evitare il fumo e l’uso del tabacco.
  • Evitare di indossare indumenti restrittivi come cinture o cinture strette.
  • Non sederti o stare in piedi troppo a lungo alla volta. Alzati e muoviti il ​​più spesso possibile.
  • Segui una dieta sana per il cuore. Ciò include la riduzione dell’assunzione di sodio (sale).
  • Allenarsi regolarmente.
  • Mantieni un peso sano.

Se hai avuto la TVP, il tuo medico potrebbe consigliarti anticoagulanti.

Prospettive/prognosi

Cosa posso aspettarmi se soffro di insufficienza venosa cronica?

L’IVC di solito non è pericolosa per la vita e non comporta l’amputazione. Ma è una malattia progressiva che può causare disagio, dolore e ridotta qualità della vita. Il trattamento può aiutare a gestire i sintomi e darti una migliore qualità di vita.

Le ulcere venose sono difficili da trattare e possono ripresentarsi anche dopo il trattamento. È importante rispettare tutti gli appuntamenti medici e seguire attentamente le indicazioni del fornitore.

È possibile invertire l’insufficienza venosa cronica?

Il trattamento non può invertire il danno alle valvole venose. Ma può invertire i sintomi in modo da farti sentire meglio e avere una migliore qualità di vita. Alcune procedure e interventi chirurgici possono mirare e rimuovere le vene danneggiate in modo che il sangue non possa più fluire attraverso di esse.

Allo stesso modo, l’insufficienza venosa cronica non può essere curata. Ma puoi gestire la condizione con cambiamenti nello stile di vita e altri trattamenti consigliati dal tuo fornitore.

Vivere con

Come posso prendermi cura di me stesso con insufficienza venosa cronica?

Il tuo fornitore ti dirà come gestire la CVI a casa. Alcuni suggerimenti generali includono:

  • Evitare lunghi periodi in piedi o seduti. Durante i lunghi viaggi in macchina o in aereo, fletti ed estendi le gambe, i piedi e le caviglie circa 10 volte ogni 30 minuti. Questo aiuta il sangue a fluire attraverso le vene delle gambe. Se devi stare in piedi per un po’, fai spesso delle pause per sederti e sollevare i piedi.
  • Controlla la tua pelle. Ogni volta che fai la doccia, controlla la tua pelle. Se noti cambiamenti, come nuove ulcere, chiama il tuo fornitore.
  • Solleva le gambe. Quando sei seduto o sdraiato, solleva le gambe sopra il livello del cuore.
  • Esercitati regolarmente. Camminare è particolarmente utile per le vene delle gambe.
  • Gestisci il tuo peso. Mantieni un peso salutare per te. Parla con il tuo fornitore di quale sia quel peso.
  • Pratica una buona igiene della pelle. Lava e idrata la pelle ogni giorno. Chiedi al tuo fornitore quale tipo di crema idratante è la migliore per la tua pelle. Mantenere la pelle idratata aiuterà a prevenire desquamazioni e screpolature, che potrebbero infettarsi. Il tuo medico potrebbe anche consigliarti creme per ridurre il prurito, proteggere la pelle o prevenire le infezioni fungine.
  • Indossa calze compressive se il tuo fornitore le consiglia. Questo è uno dei modi migliori per gestire la CVI. Esistono molti tipi diversi, quindi segui le indicazioni del tuo fornitore su quale tipo è il migliore per te. Inoltre, chiedi al tuo fornitore come lavare e prendersi cura al meglio delle tue calze.

Quando dovrei consultare il mio medico?

Rivolgiti al tuo medico se presenti fattori di rischio per l’insufficienza venosa cronica. Il tuo fornitore può valutare i tuoi fattori di rischio e aiutarti a ridurli.

Se soffri di CVI, mantieni tutti gli appuntamenti medici e segui le indicazioni del tuo fornitore su quando tornare.

Chiama il tuo fornitore se:

  • Hai qualche domanda sulla tua condizione.
  • Hai sintomi nuovi o che cambiano.
  • Le tue calze compressive non ti vanno bene. Non dovrebbero esserci raggruppamenti. Le calze elastiche che non vestono bene possono peggiorare la tua condizione bloccando il flusso sanguigno nell’area in cui sono ammucchiate.

Quando dovrei andare al pronto soccorso?

Chiama subito il numero di emergenza locale se manifesti sintomi di embolia polmonare. Questa è una complicanza pericolosa per la vita della trombosi venosa profonda. Ha bisogno di cure mediche immediate.

Quali domande dovrei porre al mio medico?

C’è molto da imparare sull’insufficienza venosa cronica. Non esitare a porre al tuo fornitore qualsiasi domanda ti venga in mente. Potresti anche chiedere:

  • A che stadio di insufficienza venosa cronica mi trovo?
  • Come posso gestire la CVI a casa?
  • Come puoi aiutarmi a continuare con la terapia compressiva?
  • Ho bisogno di una procedura o di un intervento chirurgico?
  • Cosa posso fare per evitare che la mia IVC peggiori?

I problemi alle vene sono spesso più di una semplice preoccupazione estetica. L’insufficienza venosa cronica peggiora nel tempo e può interferire notevolmente con la qualità della vita.

Se soffri di una malattia venosa da un po’, probabilmente sei frustrato e desideri che scompaia. Fortunatamente, puoi fare molto da solo per gestire i sintomi e sentirti meglio. Ma attenersi al programma è essenziale. Parla con il tuo medico delle strategie per mantenere un piano di trattamento quotidiano e rendere fattibile la terapia compressiva per te.

In conclusione, l’insufficienza venosa cronica è un disturbo che può essere causato da molteplici fattori come l’obesità, la gravidanza o la predisposizione genetica. I sintomi comuni includono gonfiore alle gambe, dolore e pesantezza. Il trattamento varia da caso a caso, ma può includere cambiamenti nello stile di vita, terapie farmacologiche o interventi chirurgici. È importante consultare un medico per una valutazione accurata e un piano di trattamento personalizzato. Con il giusto approccio, è possibile gestire con successo l’insufficienza venosa cronica e migliorare la qualità della vita del paziente.

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