Intossicazione alimentare (malattia di origine alimentare): sintomi, segni, trattamento

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L’intossicazione alimentare è un disturbo comune causato dal consumo di cibi o bevande contaminate da batteri, virus o parassiti. I sintomi più comuni includono nausea, vomito, diarrea e febbre. È importante riconoscere i segni dell’intossicazione alimentare e assumere un trattamento tempestivo, come l’assunzione di liquidi per prevenire la disidratazione e, in casi più gravi, l’assunzione di farmaci prescritti dal medico. Proteggere la sicurezza alimentare e seguire corrette procedure di igiene sono fondamentali per prevenire questa malattia diffusa.

Panoramica

Cos’è l’intossicazione alimentare?

L’intossicazione alimentare, o malattia di origine alimentare, si verifica quando si mangia cibo contaminato. Contaminato significa che è infetto da un organismo tossico, come un batterio, un fungo, un parassita o un virus. A volte i sottoprodotti tossici di questi organismi causano intossicazioni alimentari.

Quando mangi qualcosa di tossico, il tuo corpo reagisce per eliminare le tossine. Potresti eliminare attraverso vomito, diarrea, febbre o tutti questi fattori. I sintomi spiacevoli dell’intossicazione alimentare sono il modo in cui il tuo corpo lavora per tornare in salute. Di solito funziona in un giorno o due.

Qual è la differenza tra intossicazione alimentare e influenza intestinale?

L’intossicazione alimentare e l’influenza intestinale sono entrambe infezioni gastrointestinali. Entrambi provocano la gastroenterite, che è un’infiammazione dello stomaco e dell’intestino tenue. La gastroenterite è il segno che il tuo sistema immunitario è stato attivato per rimuovere l’infezione.

Molte delle stesse infezioni virali, batteriche e di altro tipo possono causare intossicazione alimentare o influenza intestinale, provocando gli stessi sintomi. La differenza principale è che le malattie di origine alimentare provengono dal cibo, mentre è possibile contrarre un virus intestinale in molti altri modi.

Come fai a sapere se si tratta di un’intossicazione alimentare o qualcos’altro?

Può essere difficile dire da dove provenga un’infezione, soprattutto se ci sono voluti alcuni giorni per sviluppare i sintomi. Potresti riuscire a ricondurlo a qualcosa che hai mangiato se si trattava di qualcosa tipicamente associato a un’intossicazione alimentare o se eri con qualcun altro che si è ammalato.

Quanto è comune l’intossicazione alimentare?

È molto comune. Secondo il CDC, circa 48 milioni di persone ogni anno sperimentano qualche tipo di intossicazione alimentare negli Stati Uniti. La maggior parte dei casi non sono gravi. Tuttavia, circa 3.000 persone ogni anno muoiono per complicazioni legate a malattie di origine alimentare.

Chi ha un’intossicazione alimentare?

Chiunque può contrarre un’intossicazione alimentare se mangia cibo contaminato. Ma alcune persone hanno maggiori probabilità di ammalarsi a causa della contaminazione rispetto ad altre. Ha a che fare con quanta tossicità il tuo corpo può normalmente tollerare senza ammalarsi.

Il nostro sistema immunitario respinge costantemente le infezioni a nostra insaputa. Anche con pratiche igieniche di manipolazione degli alimenti, di solito è presente una piccola quantità di contaminazione nel nostro cibo. Diventa “velenoso” quando il nostro sistema immunitario raggiunge la soglia.

Chi è più a rischio di malattie di origine alimentare?

Potresti avere maggiori probabilità di ammalarti di intossicazione alimentare o di avere una reazione più grave all’intossicazione alimentare, se il tuo sistema immunitario non è forte come la media. Le cose temporanee possono avere un impatto sulla tua immunità, così come su condizioni a lungo termine, come:

  • Età. I bambini sotto i 5 anni hanno un sistema immunitario immaturo. Il sistema immunitario maturo inizia a diminuire dopo i 65 anni.
  • Gravidanza. La gravidanza è impegnativa per il corpo, lasciandoti con meno risorse del solito per combattere le infezioni.
  • Malattie croniche. Molte condizioni croniche possono compromettere il sistema immunitario, tra cui infezioni, cancro, malattie da immunodeficienza e malattie autoimmuni.
  • Farmaci. I corticosteroidi e gli immunosoppressori possono reprimere il sistema immunitario e renderti più incline alle malattie.

Sintomi e cause

Come si ottiene un’intossicazione alimentare?

Si ottiene mangiando o bevendo cibo, acqua o altre bevande contaminate. Il cibo può essere contaminato in qualsiasi fase della produzione, dalla raccolta allo stoccaggio fino alla cottura o alla preparazione. La contaminazione si verifica quando il cibo non è:

  • Fresco.
  • Lavato bene.
  • Gestito in modo sanitario.
  • Cotto a una temperatura interna sicura.
  • Mantenuto a temperature adeguate.
  • Refrigerato o congelato immediatamente.

L’intossicazione alimentare si verifica ovunque, ma è particolarmente facile contrarre quando si viaggia all’estero, dove potresti incontrare agenti patogeni infettivi che non incontreresti a casa. Quando si manifesta in questo modo, a volte viene chiamata diarrea del viaggiatore.

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Quali tipi di contaminanti causano intossicazioni alimentari?

Cibo e acqua possono essere contaminati da:

  • Batteri.
  • Virus.
  • Parassiti.
  • Funghi.
  • Tossine.
  • Sostanze chimiche.

Esistono più di 250 tipi specifici di intossicazione alimentare. Alcune delle cause più comuni includono:

  • Salmonella: Le uova crude e il pollame poco cotto sono fonti comuni di avvelenamento da salmonella. Può anche verificarsi da carne di manzo, maiale, verdure e alimenti trasformati che contengono questi elementi. La Salmonella è la causa batterica più comune di intossicazione alimentare negli Stati Uniti ed è responsabile del maggior numero di ricoveri ospedalieri e di decessi per intossicazione alimentare.
  • Escherichia coli: Di solito si trova nella carne poco cotta e nelle verdure crude, Escherichia coli i batteri producono una tossina che irrita l’intestino tenue. La tossina Shiga è ciò che provoca malattie di origine alimentare.
  • Listeria: I batteri presenti nei formaggi a pasta molle, nei salumi, negli hot dog e nei germogli crudi possono causare un’infezione chiamata listeriosi, che è particolarmente pericolosa per le donne incinte.
  • Norovirus: Puoi contrarre il norovirus mangiando crostacei poco cotti, verdure a foglia verde, frutta fresca o consumando cibo preparato da una persona malata. Questo è il virus più comunemente associato all’influenza intestinale.
  • Epatite A: L’epatite virale A può essere trasmessa attraverso molluschi, prodotti freschi o acqua e ghiaccio contaminati dalle feci. Non è un’infezione cronica come gli altri virus dell’epatite, ma può colpire il fegato.
  • Staphylococcus aureus (stafilococco): Un’infezione da stafilococco si verifica quando le persone trasferiscono i batteri dello stafilococco dalle mani al cibo. Gli alimenti spesso implicati sono carne, pollame, latte e latticini, insalate, prodotti da forno ripieni di crema e ripieni per panini. I batteri possono colpire molte parti del corpo.
  • Campylobacter: Questa comune infezione batterica che provoca gravi disturbi gastrointestinali può persistere per settimane. Di solito, i colpevoli sono pollame, carne o uova poco cotti, carni scarsamente lavorate, verdure contaminate e latte crudo (non trasformato) o fonti d’acqua. Si diffonde anche per contaminazione incrociata. La condizione è generalmente autolimitante, causa diarrea sanguinolenta ed è raramente fatale.
  • Shigella (shigellosi): Shigella i batteri si trovano più tipicamente nelle verdure crude, nei crostacei e nelle insalate a base di panna o maionese (tonno, patate, maccheroni, pollo). Può causare sangue o muco nella diarrea, motivo per cui l’infezione viene talvolta chiamata dissenteria bacillare.

L’intossicazione alimentare è contagiosa?

L’infezione può diffondersi da te a un’altra persona se entra in contatto con i tuoi germi. I germi possono diffondersi attraverso minuscole particelle di vomito o cacca che indugiano sulle superfici o sulle dita e poi si trasferiscono nel cibo o nella bocca di un’altra persona.

Quali sono i 6 segni di intossicazione alimentare?

I sintomi più comuni di intossicazione alimentare includono:

  • Diarrea.
  • Nausea e vomito.
  • Mal di stomaco e crampi.
  • Febbre.
  • Mal di testa.
  • Debolezza.

Quanto velocemente si manifesta l’intossicazione alimentare?

Dipende dal tipo di infezione. Alcune delle infezioni batteriche più comuni si manifestano entro poche ore. Altri hanno bisogno di tempo per incubarsi nel tuo sistema prima di diventare tossici. Alcune infezioni possono richiedere alcuni giorni, altre alcune settimane.

Quanto dura l’intossicazione alimentare?

Nella maggior parte dei casi, l’intossicazione alimentare passa entro 12-48 ore. Questo è il tempo necessario affinché un corpo sano elimini l’infezione. Potrebbe durare più a lungo se hai un sistema immunitario indebolito o se hai un parassita che deve essere trattato con farmaci antiparassitari.

Diagnosi e test

Come viene diagnosticata l’intossicazione alimentare?

Il tuo medico ti chiederà quali sono i tuoi sintomi e cosa hai dovuto mangiare e bere di recente. Se hai sintomi particolari, potrebbero prelevarti un campione di feci o farti fare un esame del sangue per verificare la presenza di particolari parassiti o batteri.

Gestione e trattamento

Come viene trattata l’intossicazione alimentare?

Nella maggior parte dei casi, puoi gestire l’intossicazione alimentare a casa semplicemente rimanendo idratato. Perdi molti liquidi a causa di diarrea, vomito e febbre. Rimanere idratato è la cosa più importante che puoi fare per sostenere il tuo corpo mentre fa il suo lavoro.

Le formule idratanti come Pedialyte possono essere utili quando sei malato. Queste formule aiutano i liquidi a rimanere nel tuo corpo più a lungo. Se tu o tuo figlio avete difficoltà a trattenere i liquidi o mostrate segni di disidratazione, potrebbe essere necessario andare in ospedale per i liquidi per via endovenosa.

Dovrei assumere farmaci per l’intossicazione alimentare?

Alcuni tipi di infezioni possono richiedere antibiotici. Il tuo medico si adopererà per determinare se soffri di uno di questi tipi. Nella maggior parte dei casi gli antibiotici non sono necessari e spesso non aiutano. Alcuni tipi di infezioni possono addirittura peggiorare con gli antibiotici.

Gli operatori sanitari in genere non prescrivono farmaci antidiarroici per l’intossicazione alimentare perché possono prolungare la malattia. Tuttavia, potresti essere in grado di alleviare alcuni dei tuoi sintomi con il subsalicilato di bismuto da banco (Pepto Bismol®).

Cosa dovrei mangiare e bere mentre sono malato di intossicazione alimentare?

Potresti voler lasciare riposare lo stomaco per un po’ prima di introdurre cibo o bevande. Prova a succhiare dei cubetti di ghiaccio per rimanere idratato senza sovraccaricare lo stomaco. I ghiaccioli al succo di frutta o la gelatina sono altre opzioni che possono offrirti un po’ di zucchero per fornire energia.

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Quando ti senti pronto per ricominciare a mangiare, inizia con piccoli bocconi di cibi insipidi. Un po’ di brodo e cracker o pane tostato sarebbero un’ottima scelta. Il contenuto di sodio e acqua nel brodo può aiutarti a reidratarti, mentre i cracker aggiungono volume alle feci.

Prevenzione

Come si possono prevenire le intossicazioni alimentari?

Le pratiche sicure di manipolazione degli alimenti sono il modo più importante per prevenire le malattie di origine alimentare. Coloro che raccolgono, manipolano e preparano il cibo devono essere vigili in ogni fase del processo per prevenire la contaminazione. Per esempio:

  • Pulito: Lavare bene i prodotti crudi in acqua pulita e sanitaria. Lavarsi le mani e gli utensili prima di usarli per preparare il cibo. Lavare e disinfettare tutte le superfici con cui il cibo verrà a contatto, compresi taglieri, piani di lavoro e piatti.
  • Separato: Evitare la contaminazione incrociata separando la carne cruda e le uova dai prodotti freschi o da altri alimenti. I prodotti a base di carne possono contenere germi che verranno distrutti se cotti a temperature adeguate. Se questi germi si trasferiscono su qualcosa che non verrà cotto, potrebbero sopravvivere e contaminare quell’alimento.
  • Cucinare: Fare attenzione a cuocere accuratamente carne e pesce alla temperatura adeguata per uccidere i germi. I tagli di carne interi possono essere rosati all’interno se sono ben rosolati all’esterno. Le carni macinate devono essere ben cotte senza lasciare residui rosa. Il pesce dovrà risultare opaco e non traslucido e facile da sminuzzare con la forchetta.
  • Freddo: Refrigerare o congelare gli alimenti preparati entro due ore dalla cottura per impedire la riproduzione dei batteri. Se gli alimenti contengono sughi, salse, maionese o creme, assicurarsi che siano mantenuti alla temperatura adeguata mentre vengono ancora serviti. Controlla i tuoi alimenti refrigerati per la crescita di microbi come la muffa. Buttare via i latticini se hanno superato la data di scadenza o se hanno un odore “strano”.
  • Comunità: Il tuo dipartimento di sanità pubblica si impegna a controllare l’intossicazione alimentare informando i cittadini di possibili epidemie. Prestare attenzione agli annunci pubblici di richiami alimentari. Se hai contratto un’intossicazione alimentare, segnalalo.

Prospettive/prognosi

Qual è la prospettiva per le persone che soffrono di intossicazione alimentare?

La maggior parte delle persone si riprenderà senza intervento in un giorno o due. Se tu o qualcuno a te affidato avete una reazione particolarmente grave all’intossicazione alimentare, potresti aver bisogno di un intervento medico. La ragione più comune di ciò è la disidratazione, soprattutto nei bambini.

Quali sono le possibili complicazioni associate all’intossicazione alimentare?

Anche se le complicazioni derivanti da un’intossicazione alimentare sono rare, possono essere gravi e, in alcuni casi, addirittura fatali. La grave disidratazione è il rischio più comune, ma alcuni tipi specifici di infezioni possono causare altre complicazioni specifiche. Per esempio:

  • Aborto spontaneo e feto morto: Listeria l’infezione è particolarmente pericolosa per un feto in via di sviluppo perché i batteri possono causare danni neurologici e morte.
  • Danno ai reni: Escherichia coli può portare alla sindrome emolitica uremica (SEU) e all’insufficienza renale.
  • Artrite: Salmonella E campilobatteri i batteri possono causare artrite cronica e danni articolari.
  • Sistema nervoso e danni cerebrali: Alcuni batteri o virus possono causare un’infezione al cervello chiamata meningite. Altri come campilobatteri può causare un disturbo neurologico chiamato sindrome di Guillain-Barré.

Vivere con

Quando dovrei chiamare il mio medico in caso di intossicazione alimentare?

Chiama il tuo medico se sei incinta o stai allattando o se ti prendi cura di un bambino che ha difficoltà a trattenere i liquidi. I bambini si disidratano più facilmente di noi. Chiama se tu o tuo figlio avete sintomi insoliti, come:

  • Febbre persistente e alta (oltre 102 F).
  • Diarrea o vomito con sangue.
  • Urina scura o mancanza di urina.
  • Visione offuscata.
  • Delirio o confusione.
  • Vertigini o stordimento.

Quando puoi tornare al lavoro o a scuola se hai avuto un’intossicazione alimentare?

Resta a casa per almeno 48 ore dopo aver avuto diarrea o vomito. Restare a casa per almeno 24 ore dopo la febbre. Assicurati di informare la tua scuola o il tuo posto di lavoro dell’infezione, soprattutto se tu o tuo figlio siete stati contagiati mentre eravate lì.

Anche nelle nazioni moderne e sviluppate, dove le pratiche di manipolazione degli alimenti sono relativamente igieniche, si verificano ancora comunemente intossicazioni alimentari. Potresti essere ancora più a rischio se viaggi all’estero. Nella maggior parte dei casi, il nostro sistema immunitario è ben attrezzato per affrontare le infezioni occasionali.

Tuttavia, alcune infezioni possono causare gravi effetti collaterali, soprattutto nei più vulnerabili tra noi. Se sei preoccupato o immunocompromesso o se presenti sintomi gravi o insoliti, non esitare a consultare il tuo medico per esami e cure.

In conclusione, l’intossicazione alimentare è una malattia causata dal consumo di cibo contaminato da batteri, virus, parassiti o sostanze tossiche. I sintomi più comuni includono nausea, vomito, diarrea, febbre e dolori addominali. È importante consultare un medico se si sospetta di avere un’intossicazione alimentare, in quanto può essere necessario un trattamento specifico per contrastare i sintomi e prevenire complicazioni. È fondamentale anche prestare attenzione all’igiene e alla corretta conservazione degli alimenti per evitare il verificarsi di casi di intossicazione alimentare.

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