Iperaldosteronismo: cos’è, cause, sintomi e trattamento

16448 hyperaldosteronism illustration

L’iperaldosteronismo è una condizione caratterizzata da un’eccessiva produzione dell’ormone aldosterone da parte delle ghiandole surrenali. Le cause possono essere diverse, tra cui un adenoma surrenalico o un’ipertensione primaria. I sintomi includono debolezza muscolare, crampi, aumento della sete e della minzione. Il trattamento dipende dalla causa sottostante e può includere farmaci o interventi chirurgici. È importante consultare un medico per una corretta diagnosi e per valutare le opzioni terapeutiche più appropriate.

Panoramica

Illustrazione medica di due reni con una ghiandola surrenale a forma di triangolo sopra ciascuno di essi.L’iperaldosteronismo si verifica quando una o entrambe le ghiandole surrenali producono troppo aldosterone, un ormone.

Cos’è l’iperaldosteronismo?

L’iperaldosteronismo è una condizione in cui una o entrambe le ghiandole surrenali producono troppo aldosterone. L’aldosterone è un ormone che aiuta a regolare la pressione sanguigna controllando i livelli di potassio e sodio nel sangue.

Le tue ghiandole surrenali fanno parte del tuo sistema endocrino. Producono gli ormoni di cui il tuo corpo ha bisogno per svolgere le funzioni quotidiane. Hai due ghiandole surrenali, una sopra ciascun rene.

Esistono due tipi principali di iperaldosteronismo:

  • Iperaldosteronismo primario (sindrome di Conn): Un problema nelle ghiandole surrenali fa sì che rilascino troppo aldosterone.
  • Iperaldosteronismo secondario: Un problema in qualche altra parte del corpo fa sì che le ghiandole surrenali producano troppo aldosterone.

L’iperaldosteronismo provoca alta pressione sanguigna (ipertensione) e bassi livelli di potassio nel sangue.

Chi colpisce l’iperaldosteronismo?

L’iperaldosteronismo colpisce soprattutto le persone di età compresa tra 30 e 50 anni. Colpisce più spesso le persone assegnate come femmine alla nascita rispetto alle persone assegnate come maschi alla nascita.

Quanto è comune l’iperaldosteronismo?

È difficile per i ricercatori stimare quanto sia comune l’iperaldosteronismo. Alcuni studi suggeriscono che dal 5% al ​​10% delle persone con pressione alta soffre di iperaldosteronismo primario. Gli esperti stimano che circa il 25% delle persone che soffrono di ipertensione resistente ai farmaci possano soffrire di iperaldosteronismo.

Sintomi e cause

Quali sono i segni e i sintomi dell’iperaldosteronismo?

I sintomi dell’iperaldosteronismo possono variare in base alla gravità della condizione. Alcune persone con casi lievi di iperaldosteronismo non presentano sintomi (sono asintomatiche).

Il sintomo più comune dell’iperaldosteronismo è la pressione alta (ipertensione), in particolare l’ipertensione resistente ai farmaci.

Se manifesti altri sintomi, probabilmente saranno causati da un’ipertensione da moderata a grave e/o da bassi livelli di potassio (ipokaliemia).

I sintomi della pressione alta includono:

  • Mal di testa.
  • Vertigini.
  • La visione cambia.
  • Respirazione difficoltosa.
Loe rohkem:  Perdita dell'udito: tipi, sintomi, cause e trattamento

I sintomi di un basso livello di potassio includono:

  • Debolezza muscolare (che può portare a paralisi temporanea nei casi più gravi).
  • Spasmi muscolari.
  • Formicolio e intorpidimento.
  • Fatica.
  • Sete estrema (polidipsia).
  • Minzione frequente (pipì).

Cosa causa l’iperaldosteronismo?

L’iperaldosteronismo ha cause diverse a seconda della tipologia: primaria o secondaria.

Cause di iperaldosteronismo primario

L’iperaldosteronismo primario si verifica quando c’è un problema nelle ghiandole surrenali che le induce a produrre troppo aldosterone.

Gli adenomi surrenalici (tumori non cancerosi) sono la causa più comune di iperaldosteronismo primario.

Le cause più rare di iperaldosteronismo primario includono:

  • Iperplasia surrenale unilaterale (una ghiandola surrenale ingrossata).
  • Carcinomi surrenalici produttori di aldosterone (tumori cancerosi).
  • Iperaldosteronismo familiare di tipo 1 (una condizione che erediti dai tuoi genitori biologici).

Cause di iperaldosteronismo secondario

Il ridotto flusso di sangue ai reni provoca aldosteronismo secondario.

Per capire perché ciò accade, è importante sapere che l’aldosterone fa parte di una complessa catena di reazioni ormonali che regola la pressione sanguigna.

Questo è noto come sistema renina-angiotensina-aldosterone e prevede i seguenti passaggi:

  • I reni rilasciano renina (un enzima) quando il corpo rileva una bassa pressione sanguigna o un basso livello di sodio nel sangue. La renina converte l’angiotensinogeno (un precursore dell’angiotensina prodotto dal fegato) in angiotensina I (l’angiotensina è un ormone che restringe i vasi sanguigni).
  • L’angiotensina I viene convertita in angiotensina II.
  • L’angiotensina II restringe i vasi sanguigni e stimola il rilascio di aldosterone.

Un flusso sanguigno ridotto ai reni “erroneamente” attiva il sistema renina-angiotensina-aldosterone, che si traduce in un eccesso di aldosterone nel corpo.

Le cause di ridotto flusso sanguigno renale e di iperaldosteronismo secondario includono:

  • Malattia ostruttiva dell’arteria renale.
  • Ipertensione renale.
  • Condizioni che causano ritenzione di liquidi (edema), come insufficienza cardiaca, cirrosi epatica e sindrome nefrosica.

Diagnosi e test

Come viene diagnosticato l’iperaldosteronismo?

Un operatore sanitario diagnosticherà l’iperaldosteronismo con esami del sangue. Tuttavia, a molte persone non viene mai diagnosticato l’iperaldosteronismo perché diverse condizioni e fattori di rischio possono causare ipertensione.

I segni generali di iperaldosteronismo includono ipertensione resistente ai farmaci e i seguenti risultati di un pannello elettrolitico nel sangue:

  • Livello di sodio leggermente alto (ipernatriemia).
  • Livello di magnesio leggermente basso (ipomagnesiemia).

Se il tuo medico ritiene che potresti avere iperaldosteronismo in base a questi segni e sintomi, probabilmente ordinerà uno dei due esami del sangue: concentrazione della renina plasmatica (PRC) o attività della renina plasmatica (PRA).

Se soffri di iperaldosteronismo primario, i livelli di PRC e PRA saranno inferiori al normale. Nell’iperaldosteronismo secondario, i livelli saranno più alti del normale.

Potrebbe anche essere necessario un test di soppressione dell’aldosterone. Questo test prevede il consumo di una certa quantità di sodio (sale) per via orale o attraverso una flebo per un certo periodo di tempo. Fornirai quindi campioni di urina (pipì) nell’arco di 24 ore in modo che un laboratorio possa misurare la quantità di aldosterone nella tua pipì.

Loe rohkem:  Integratori per la nutrizione sportiva

Se questi test confermano che soffri di iperaldosteronismo, il tuo medico ordinerà ulteriori test per determinare la causa. Ad esempio, possono raccomandare un test di imaging come una scansione TC (tomografia computerizzata) per verificare la presenza di un tumore che potrebbe causare iperaldosteronismo.

Gestione e trattamento

Come viene trattato l’iperaldosteronismo?

Il trattamento dell’iperaldosteronismo dipende da cosa lo causa. Ma l’obiettivo principale è gestire la pressione sanguigna.

Gli operatori sanitari di solito raccomandano di trattare l’iperaldosteronismo primario causato da un tumore della ghiandola surrenale rimuovendo chirurgicamente il tumore. In alcuni casi, questi tumori possono essere trattati solo con i farmaci. Anche dopo l’intervento chirurgico, potresti avere ancora la pressione alta e aver bisogno di assumere farmaci per gestirla.

I fornitori trattano l’iperaldosteronismo secondario gestendo la pressione sanguigna con farmaci e trattando la causa sottostante (come l’insufficienza cardiaca).

I farmaci che possono aiutare a trattare l’iperaldosteronismo includono:

  • Spironolattone (Aldactone®).
  • Eplerenone (Inspra®).
  • Amiloride (Midamor®).

Le persone assegnate come maschi alla nascita possono manifestare disfunzione erettile e ginecomastia (ingrossamento del tessuto mammario maschile) con l’uso a lungo termine di farmaci che bloccano gli effetti dell’aldosterone, come lo spironolattone.

Prevenzione

È possibile prevenire l’iperaldosteronismo?

Nella maggior parte dei casi, non puoi fare nulla per prevenire l’iperaldosteronismo.

Prospettive/prognosi

Qual è la prognosi dell’iperaldosteronismo?

La prognosi dell’iperaldosteronismo varia a seconda di cosa lo ha causato.

Le prospettive per l’iperaldosteronismo primario sono generalmente buone se diagnosticato e trattato precocemente. Le prospettive per l’iperaldosteronismo secondario dipendono dalla causa della condizione.

Le complicanze più comuni dell’iperaldosteronismo sono problemi cardiovascolari causati dall’ipertensione, tra cui:

  • Fibrillazione atriale.
  • Ipertrofia ventricolare sinistra.
  • Attacco di cuore.
  • Colpo.

Vivere con

Quando dovrei consultare il mio medico per l’iperaldosteronismo?

Se ti è stato diagnosticato l’iperaldosteronismo, dovrai consultare regolarmente il tuo medico per assicurarti che il dosaggio del farmaco funzioni.

Visita un operatore sanitario se noti nuovi sintomi o se i sintomi stanno cambiando.

L’iperaldosteronismo è una delle tante cause dell’ipertensione. La buona notizia è che è curabile. Se soffri di pressione alta resistente al trattamento, parla con un medico della possibilità di avere iperaldosteronismo. Possono consigliarti alcuni test per verificare la tua salute.

In conclusione, l’iperaldosteronismo è una condizione causata da un’eccessiva produzione dell’ormone aldosterone, che regola il bilancio del sodio e del potassio nell’organismo. Le cause possono essere varie, tra cui un tumore alla ghiandola surrenale o un’ipertensione essenziale. I sintomi includono ipertensione, affaticamento e crampi muscolari. Il trattamento dipende dalla causa sottostante e può includere farmaci per regolare la pressione sanguigna o interventi chirurgici. È importante consultare un medico per una corretta diagnosi e gestione della condizione.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza i cookie per offrirti un'esperienza di navigazione migliore. Navigando su questo sito web, acconsenti al nostro utilizzo dei cookie.