Iperalgesia: cos’è, cause, sintomi e trattamento

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L’iperalgesia è un fenomeno in cui il sistema nervoso diventa ipersensibile al dolore, rendendo le sensazioni dolorose più intense del normale. Le cause possono variare, ma spesso sono legate a condizioni come l’artrite, le lesioni nervose o le infiammazioni. I sintomi includono un aumento della sensibilità al dolore, una maggiore risposta agli stimoli dolorosi e una diminuzione della soglia di tolleranza. Il trattamento può coinvolgere terapie farmacologiche, fisioterapia e terapie non convenzionali. È importante consultare uno specialista per una corretta diagnosi e un piano di trattamento personalizzato.

Panoramica

Cos’è l’iperalgesia?

L’iperalgesia è un sintomo che influenza il modo in cui una persona sente il dolore. Quando si soffre di iperalgesia, si avverte dolore in situazioni in cui il dolore è normale, ma il livello del dolore è grave o eccessivo.

Il dolore è una parte normale e sana del funzionamento del tuo corpo. Provare dolore è un segnale di avvertimento che qualcosa non va. Quando una persona sente dolore, di solito reagisce automaticamente, cercando di fermare qualunque cosa causi il dolore. Senza la capacità di provare dolore, le persone non avrebbero modo di sapere quando agire per proteggersi da lesioni ancora peggiori.

Esistono diversi modi in cui l’iperalgesia può manifestarsi ed è anche un sintomo di diverse condizioni. A seconda di come e perché si verifica, questo sintomo è spesso curabile.

Qual è la differenza tra iperalgesia e allodinia?

L’iperalgesia e l’allodinia sono problemi correlati molto simili, ma c’è una differenza fondamentale. Con l’iperalgesia, senti più dolore in risposta a cose che dovrebbero ferire. Con l’allodinia, provi dolore in risposta a cose che non dovrebbero ferire.

Un esempio di allodinia è la sensazione di dolore causata dai vestiti che toccano la pelle. In circostanze normali, i vestiti che toccano la pelle non dovrebbero causare dolore. L’allodinia fa sì che il sistema nervoso interpreti erroneamente i segnali, scambiando i segnali tattili per segnali di dolore.

Un esempio di iperalgesia potrebbe essere la sensazione di dolore intenso e lancinante quando si tocca un’area della pelle recentemente bruciata. È normale provare dolore dopo un’ustione, ma l’iperalgesia provoca una reazione eccessiva del sistema nervoso in risposta a qualcosa di doloroso.

Come funziona l’iperalgesia?

L’iperalgesia cambia il modo in cui il tuo corpo genera ed elabora i segnali del dolore. Tali cambiamenti di solito avvengono nei seguenti modi:

  • Hai una soglia del dolore più bassa e una sensibilità al dolore più alta. La soglia del dolore è il punto in cui qualcosa passa dal sentirsi a disagio o spiacevole al causare dolore. L’iperalgesia rende più facile raggiungere quella soglia.
  • Reagisci con più forza. I tuoi recettori del dolore si attivano più spesso di quanto farebbero in circostanze normali. Ciò rende il dolore molto più intenso.
  • Rispondi più velocemente. Il tuo corpo reagisce ai segnali di dolore ripetuti diminuendo il tempo di risposta, facendoti reagire al dolore leggermente più velocemente. Ciò accade perché il tuo corpo dà ai segnali del dolore una priorità insolitamente alta, elaborandoli e rispondendo ad essi più velocemente del previsto.
  • I segnali di dolore non smettono di sparare anche dopo che l’evento doloroso è passato. I tuoi recettori del dolore rimangono eccessivamente sensibili, anche quando non c’è più motivo per farlo. Ciò li porta a continuare a inviare segnali di dolore anche dopo che avrebbero dovuto fermarsi.

Esistono due modi principali in cui si verifica l’iperalgesia:

  • Iperalgesia primaria. Questo è quando un infortunio cambia il modo in cui senti il ​​dolore nella parte lesionata del tuo corpo. Un esempio è provare un dolore molto più intenso quando si tocca un’area di pelle bruciata dal sole.
  • Iperalgesia secondaria. Questo è quando il modo in cui senti il ​​dolore cambia in aree che non sono direttamente interessate da una lesione o da una condizione. Ciò accade a causa dei cambiamenti nel modo in cui il sistema nervoso gestisce i segnali del dolore.

Alcune forme di iperalgesia si verificano in modi o circostanze molto specifici. Tali forme sono:

  • Iperalgesia riferita.
  • Iperalgesia viscerale.
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Iperalgesia riferita

Il dolore riferito è quando si avverte dolore vicino al sito del problema reale e l’iperalgesia riferita significa che questo dolore è più intenso. Succede perché l’area in cui senti dolore condivide le connessioni nervose con l’area che presenta effettivamente il problema.

L’effetto è come sussultare automaticamente e dire “ahi” quando vedi qualcun altro inciampare e cadere. Vederlo accadere a qualcun altro attiva comunque la stessa reazione nel tuo cervello, anche se non sta accadendo a te direttamente.

Iperalgesia viscerale

L’iperalgesia viscerale (pronunciata “viss-er-al”) è una forma di dolore profondo che colpisce gli organi e le strutture più profonde all’interno del corpo. Quando ciò accade, il dolore interno è più intenso. Il dolore può anche causare dolore riferito nelle aree vicine, soprattutto quando il problema colpisce un organo o un’area con pochi o nessun nervo al suo interno in grado di rilevare il dolore.

Le emicranie sono un esempio di dolore profondo che accade in modo simile. Il tuo cervello non ha nervi che possono sentire direttamente il dolore. Invece, il tuo cervello interpreta gli effetti, traducendo efficacemente altri segnali in sensazioni di dolore. Le emicranie comportano comunemente anche iperalgesia e altri effetti legati al dolore, e i ricercatori hanno scoperto prove che l’emicrania rende una persona più suscettibile all’iperalgesia in altre parti del corpo.

Cause possibili

Quali sono le cause più comuni di iperalgesia?

L’iperalgesia si verifica quando i recettori del dolore del corpo sono troppo sensibili, provocando un dolore molto più intenso di quanto dovrebbe. Esistono molte possibili cause di iperalgesia, tra cui:

  • Ustioni (comprese le scottature solari).
  • Morsi o punture di insetti, rettili, alcune specie di pesci e altri animali.
  • Cancro.
  • Complicazioni derivanti da farmaci (vedere “Iperalgesia indotta da oppioidi” di seguito) e trattamenti medici.
  • Danno ai nervi correlato al diabete (neuropatia) che si verifica con il diabete di tipo 1 o di tipo 2.
  • Condizioni immunitarie e infiammatorie come il lupus, la sclerosi multipla, ecc.
  • Infezioni che attaccano il sistema nervoso, in particolare l’herpes zoster, il virus dell’herpes simplex 2 (HSV-2) e condizioni simili.
  • Emicrania.
  • Disturbi del dolore come la sindrome dolorosa regionale complessa, la sindrome dolorosa centrale, ecc.
  • Trauma (qualsiasi tipo di lesione, inclusi danni ai nervi, lesioni muscolari, ossa rotte, ecc.).

Iperalgesia indotta da oppioidi

L’iperalgesia indotta da oppioidi (OIH) è una forma di iperalgesia secondaria che può verificarsi durante l’assunzione di farmaci antidolorifici a base di oppioidi per un periodo prolungato. OIH significa che questi farmaci cambiano il modo in cui il tuo corpo gestisce i segnali del dolore, rendendo il dolore molto più intenso.

L’OIH non equivale a sviluppare una tolleranza a questi farmaci. La tolleranza si verifica quando il tuo corpo si abitua a questi farmaci e sviluppa una sorta di immunità nei loro confronti, il che significa che perdono la loro efficacia.

Gli esperti non sanno esattamente come o perché si verifica l’OIH, ma è uno dei motivi principali per cui gli esperti sconsigliano l’uso a lungo termine di farmaci oppioidi. Quando una persona sviluppa questa forma di iperalgesia, i fornitori di solito cercano di abbassare la dose del farmaco responsabile e poi di interromperla del tutto.

Si tratta di un processo graduale perché l’interruzione improvvisa dei farmaci oppioidi può causare astinenza e altri effetti collaterali pericolosi. Allo stesso tempo, gli operatori cercheranno anche di trovare altri modi per gestire il dolore, aiutandoti a stare il più a tuo agio possibile senza fare affidamento sui farmaci oppioidi.

Cura e trattamento

Come viene trattata l’iperalgesia?

Il trattamento dell’iperalgesia dipende dal motivo per cui si verifica e dal tipo di iperalgesia che è. Il trattamento può anche richiedere molti approcci diversi o anche una combinazione di approcci. Il tuo medico è la persona più adatta per dirti quali trattamenti o approcci consigliano per la tua situazione specifica. Le informazioni che forniscono saranno le più rilevanti per te.

Alcune forme comuni di trattamento per l’iperalgesia (con maggiori informazioni immediatamente sotto) includono:

  • Ablazioni nervose.
  • Blocchi nervosi.
  • Stimolazione nervosa elettrica transcutanea (TENS).

Farmaci

I farmaci che trattano il dolore sono disponibili in molte forme diverse. Tali moduli includono, ma non sono limitati a:

  • Pillole da prendere per via orale.
  • Farmaci iniettabili ed endovenosi (IV).
  • Farmaci topici (creme e cerotti).

Molti tipi diversi di farmaci, compresi quelli da banco e quelli da prescrizione, possono aiutare a trattare l’iperalgesia e i problemi di dolore correlati. I tipi più comuni di farmaci includono:

  • Paracetamolo (noto anche come paracetamolo o con i marchi Tylenol® o Panadol®).
  • Antidepressivi.
  • Farmaci anticonvulsivanti.
  • Anestetici locali (come la lidocaina).
  • Farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS).
  • Farmaci oppioidi.
  • Farmaci steroidi.
  • Farmaci combinati, che possono coinvolgere due o più dei tipi di farmaci sopra elencati.
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Ablazioni nervose

Questo metodo di trattamento danneggia intenzionalmente i nervi che inviano segnali dolorosi errati. Esistono due modi principali per eseguire questo tipo di ablazioni:

  • Ablazione con radiofrequenza (RF). Questa forma di ablazione utilizza l’energia a radiofrequenza per riscaldare i nervi interessati, danneggiandoli.
  • Denervazione chimica. Questo trattamento utilizza una sostanza chimica per bloccare alcune funzioni delle cellule nervose. La tossina botulinica (comunemente nota con il nome commerciale Botox®) è un farmaco comunemente usato che può avere questo effetto.

Cosa posso fare a casa per trattare l’iperalgesia?

L’iperalgesia è un problema che può verificarsi con molte condizioni diverse, alcune più gravi di altre. È anche un problema che necessita di un operatore sanitario qualificato e qualificato per diagnosticarlo e trattarlo. Per questo motivo, non dovresti provare a curarlo da solo. Se un operatore sanitario ti diagnostica l’iperalgesia, può offrire suggerimenti e indicazioni su cosa puoi fare per gestire questo problema a casa.

Come si può prevenire l’iperalgesia?

L’iperalgesia avviene in modo imprevedibile, quindi è impossibile prevenirla.

Quando chiamare il medico

Quando l’iperalgesia dovrebbe essere trattata da un medico o da un operatore sanitario?

Iperalgesia significa che si avverte dolore in circostanze in cui il dolore dovrebbe verificarsi, ma il dolore è molto peggiore del previsto. Alcune cause di iperalgesia, in particolare le scottature solari o le ustioni di primo e secondo grado, sono molto comuni e miglioreranno con la guarigione dell’ustione. Le ustioni di primo grado di solito non necessitano di cure da parte di un operatore sanitario, ma le ustioni di secondo grado spesso necessitano di cure. Dovresti anche consultare un operatore sanitario per le ustioni che colpiscono la testa, il viso o i genitali.

Un dolore intenso, soprattutto un dolore abbastanza grave da interrompere la routine e le attività o che dura per periodi insolitamente lunghi, è spesso un segnale che dovresti parlare con un operatore sanitario. Possono consigliarti cosa fare e se il dolore è un segno che hai bisogno di cure mediche di emergenza.

Effetti a lungo termine del dolore intenso

Il dolore è una parte normale del funzionamento del tuo corpo, ti dice che qualcosa non va e che devi agire per fermarlo. Quando il dolore è grave o dura per lunghi periodi, cambia il modo in cui il sistema nervoso gestisce i segnali del dolore. Ciò può portare a condizioni gravi o complicazioni come la sindrome del dolore centrale, che interrompe i normali processi dolorosi del corpo e provoca dolore più grave, difficile da trattare o che dura per settimane, mesi o addirittura anni.

Poiché il dolore grave e a lungo termine può avere effetti così gravi, è importante non ignorare questo tipo di dolore. Anche se molte persone si sentono in imbarazzo, in colpa o si vergognano di ricevere aiuto per il dolore, ottenere quel tipo di aiuto è esattamente ciò che dovresti fare per un dolore grave.

L’iperalgesia è un sintomo che provoca dolore insolitamente intenso in situazioni in cui la sensazione di dolore è normale, ma il dolore è molto più grave di quanto dovrebbe essere. Questa condizione si verifica a causa di interruzioni o cambiamenti nel modo in cui il sistema nervoso elabora il dolore. L’iperalgesia è un problema che può verificarsi in molte condizioni e circostanze. Alcuni di questi sono minori e miglioreranno da soli, mentre altri sono più gravi e necessitano di cure mediche.

Le persone che soffrono di questo non esagerano né sono eccessivamente drammatiche. Il dolore che provano è molto peggiore a causa di problemi con il modo in cui il loro corpo elabora il dolore. Se tu o qualcuno a te vicino provate un forte dolore, soprattutto un dolore che sembra sproporzionatamente grave, la mossa migliore e più sicura è consultare un medico. Ignorare il dolore intenso può portare a problemi più seri, sia per quanto riguarda il modo in cui il corpo elabora il dolore, sia per la condizione che causa il dolore.

In conclusione, l’iperalgesia è un aumento della sensibilità al dolore che può essere causato da diverse condizioni come traumi fisici, infiammazioni o sindromi neurologiche. I sintomi includono un aumento del dolore rispetto alla normale risposta del corpo agli stimoli dolorosi. Il trattamento dell’iperalgesia varia a seconda della causa sottostante e può includere farmaci analgesici, terapie fisiche o interventi chirurgici. È importante consultare un medico per una valutazione accurata e un piano di trattamento mirato.

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