Iperfosfatemia: cause, sintomi e trattamento

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L’iperfosfatemia è una condizione caratterizzata da livelli elevati di fosfato nel sangue, e può essere causata da diverse patologie renali, endocrine o metaboliche. I sintomi includono affaticamento, debolezza muscolare e nausea. Il trattamento dipende dalla causa sottostante, e può includere il controllo della dieta, farmaci per abbassare i livelli di fosfato e terapie per gestire le complicanze. È importante monitorare regolarmente i livelli di fosfato nel sangue per prevenire potenziali complicazioni.

Panoramica

Cos’è l’iperfosfatemia?

L’iperfosfatemia è una condizione in cui si ha un eccesso di fosfato (fosforo) nel sangue.

Il fosfato è un tipo di elettrolita. Gli elettroliti sono minerali che hanno una carica naturale positiva o negativa quando disciolti in acqua o altri fluidi corporei, come il sangue.

Chi può sviluppare iperfosfatemia?

Chiunque può soffrire di iperfosfatemia. Tuttavia, è più probabile che tu abbia iperfosfatemia se soffri di malattia renale cronica avanzata o insufficienza renale.

Sei maggiormente a rischio di malattia renale cronica o insufficienza renale se:

  • Avere il diabete.
  • Ha la pressione alta (ipertensione).
  • Avere una malattia cardiaca.
  • Avere una storia familiare di malattie renali.
  • Avere una struttura renale anormale.
  • Sono neri, ispanici, asiatici, nativi americani, delle Prime Nazioni o nativi dell’Alaska.
  • Hanno più di 60 anni.
  • Avere una lunga storia di assunzione frequente di antidolorifici, compresi prodotti da banco (OTC) come i farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS).

Quanto è comune l’iperfosfatemia?

Tra la maggior parte delle persone in tutto il mondo, l’iperfosfatemia da sola è rara. Tuttavia, se si soffre di una malattia renale cronica avanzata, l’iperfosfatemia è comune. Circa il 70% delle persone con malattia renale cronica avanzata soffre di iperfosfatemia.

Cosa succede quando i livelli di fosfato sono troppo alti?

Il tuo corpo ha bisogno di fosfato per aiutare a formare e rafforzare le ossa e i denti. Aiuta anche le cellule a produrre energia e a costruire le membrane cellulari.

Ma se i livelli di fosfato sono troppo alti, possono rimuovere il calcio dalle ossa, rendendole fragili. Può anche causare depositi di calcio negli occhi, nei polmoni, nel cuore e nei vasi sanguigni, che aumentano il rischio di infarto, ictus e morte nel tempo.

Sintomi e cause

Quali sono i sintomi dell’iperfosfatemia?

L’iperfosfatemia di solito non presenta sintomi immediati di per sé. Tuttavia, l’iperfosfatemia può rimuovere il calcio dalle ossa e dal sangue, causando ipocalcemia.

I sintomi dell’ipocalcemia includono:

  • Crampi muscolari.
  • Unghie fragili.
  • Pelle secca.
  • Capelli più grossi di quanto sia normale per te.
  • Problemi di memoria.
  • Irritabilità.
  • Formicolio alle labbra, alla lingua, alle dita e/o ai piedi.
  • Convulsioni.
  • Ritmi cardiaci anormali (aritmia).
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Cosa causa l’iperfosfatemia?

Le cause dell’iperfosfatemia includono:

  • Malattia renale cronica avanzata.
  • Ipoparatiroidismo.
  • pH del sangue inferiore al normale (aumento degli acidi nel sangue) perché i polmoni non riescono a eliminare tutta l’anidride carbonica prodotta dal corpo (acidosi respiratoria).
  • pH del sangue inferiore al normale per altri motivi (acidosi metabolica).

Sebbene non sia così comune, l’iperfosfatemia può anche svilupparsi a causa di:

  • Chetoacidosi correlata al diabete.
  • Danni ai muscoli (rabdomiolisi).
  • Infezione grave (sepsi).
  • Trauma fisico causato da qualcosa di pesante che ti cade addosso o ti preme per molto tempo (lesione da schiacciamento).
  • Il tuo corpo non risponde adeguatamente al tuo ormone paratiroideo (pseudoipoparatiroidismo).
  • Consumare troppo fosfato nella dieta o ricevere troppo fosfato in un clistere.

Qual è la causa più comune di iperfosfatemia?

La malattia renale cronica avanzata è la causa più comune di iperfosfatemia.

L’iperfosfatemia è contagiosa?

No, l’iperfosfatemia non è contagiosa. In casi molto rari non è possibile trasmettere l’iperfosfatemia a un’altra persona con mezzi diversi dalla genetica.

Diagnosi e test

Come viene diagnosticata l’iperfosfatemia?

Un operatore sanitario può diagnosticare l’iperfosfatemia. Esamineranno la tua storia medica, condurranno un esame fisico e ti chiederanno informazioni sui sintomi, sulla dieta e sugli eventuali farmaci che stai attualmente assumendo. Per controllare i livelli di fosfato nel sangue, devono eseguire un esame del sangue.

Durante un esame del sangue, il medico utilizzerà un ago sottile (calibro 21, leggermente più piccolo delle dimensioni di un orecchino standard) per prelevare una piccola quantità di sangue da una vena del braccio. Invieranno il campione a un laboratorio per misurare la quantità di fosfato nel sangue. Un livello di fosfato superiore a 4,5 milligrammi per decilitro (mg/dL) indica che soffri di iperfosfatemia.

Se soffri di iperfosfatemia, il tuo medico può quindi ordinare ulteriori test per verificare la presenza di malattie renali. Questi test possono includere:

  • Ulteriori esami del sangue.
  • Test delle proteine ​​urinarie.
  • Ultrasuoni.
  • risonanza magnetica.
  • TAC.
  • Biopsia renale.

Gestione e trattamento

Come viene trattata l’iperfosfatemia?

Il trattamento dell’iperfosfatemia dipende da cosa causa l’accumulo di fosfato nel sangue. Alcuni alimenti, bevande e farmaci possono aumentare i livelli di fosfato. Potrebbe essere necessario limitare o eliminare alcuni cibi e bevande dalla dieta, oppure potrebbe essere necessario trovare medicinali alternativi che abbiano livelli di fosfato più bassi.

Il tuo medico può anche prescrivere farmaci che rendono il fosfato più difficile da assorbire per il tuo corpo, quindi una maggiore quantità di fosfato viene espulsa dal tuo corpo quando urini (pipì). Questi medicinali includono:

  • Sevelamer (RenaGel®).
  • Lantanio (Fosrenol®).
  • Acetato di calcio (Calphron®).

Se la causa dei livelli elevati di fosfato è l’insufficienza renale, il medico può ordinare la dialisi. La dialisi fa il lavoro dei tuoi reni. Rimuove i liquidi in eccesso e i prodotti di scarto dal sangue, compreso il fosfato.

Quali alimenti causano alti livelli di fosforo?

Gli alimenti e le bevande che contengono alti livelli di fosforo includono:

  • Latticini, compresi latte, formaggi fusi e yogurt.
  • Bibite gassate.
  • Carni lavorate.
  • Fast food.
  • Spuntini.
  • Noccioline.
  • Cereali integrali, inclusi grano, avena e riso.
  • Fagioli.
  • Lenticchie.

Il tuo medico potrebbe indirizzarti a un dietista renale (rene). Un dietista renale è un esperto di alimenti e nutrizione specializzato nella salute dei reni. Lavoreranno con te per sviluppare una dieta renale speciale che limiti la quantità di fosfato nel tuo corpo.

Prevenzione

Come posso prevenire l’iperfosfatemia?

Il modo migliore per prevenire l’iperfosfatemia è essere consapevoli della salute dei propri reni e limitare la quantità di fosfato e calcio immessi nel corpo. Se sei a rischio di iperfosfatemia, parla con un operatore sanitario. Potrebbero indirizzarti a un nefrologo. Un nefrologo è un medico specializzato in condizioni che colpiscono i reni.

Prospettive/prognosi

Quando dovrei consultare un operatore sanitario?

Rivolgiti immediatamente al tuo medico se soffri di iperfosfatemia e sviluppi sintomi di malattia renale o insufficienza renale.

Quali domande dovrei porre a un operatore sanitario?

  • Come fai a sapere che ho l’iperfosfatemia?
  • Se non soffro di iperfosfatemia, quale altra condizione potrei avere?
  • Qual è un livello sano di fosfato nel sangue?
  • Quali farmaci consigliate?
  • Ho bisogno di una prescrizione per i farmaci o sono disponibili da banco?
  • Quali cibi e bevande dovrei evitare?
  • Quanto fosforo dovrei mangiare ogni giorno?
  • Potete indirizzarmi ad un dietista renale?
  • Dovrei consultare un nefrologo o un altro specialista?

Vivere con

Qual è la differenza tra iperfosfatemia e ipocalcemia?

L’iperfosfatemia è una condizione in cui i livelli di fosfato nel sangue sono troppo alti.

L’ipocalcemia è una condizione in cui i livelli di calcio nel sangue sono troppo bassi. L’ipocalcemia è solitamente un effetto collaterale di altre condizioni, inclusa l’iperfosfatemia.

L’iperfosfatemia è una condizione in cui si hanno troppi fosfati nel sangue. Non è una condizione comune tra la maggior parte delle persone in tutto il mondo. Tuttavia, è molto comune se si soffre di una malattia renale cronica avanzata o di un’insufficienza renale. Di solito non presenta sintomi: la maggior parte delle persone non si rende conto di avere un’iperfosfatemia finché non provoca un’altra condizione con sintomi osservabili.

Potresti sentirti ansioso o sopraffatto se soffri di iperfosfatemia, soprattutto se hai bisogno di dialisi per curarla. Questi sentimenti sono normali. Parla con il tuo medico di eventuali dubbi o domande che potresti avere. Possono rispondere alle tue domande e fornirti supporto e consigli su come trattare al meglio l’iperfosfatemia.

In conclusione, l’iperfosfatemia è un aumento dei livelli di fosfato nel sangue che può essere causato da diverse condizioni come insufficienza renale, iperparatiroidismo o terapia farmacologica. I sintomi possono includere debolezza muscolare, irritabilità e calcoli renali. Il trattamento prevede il controllo delle cause sottostanti e può includere modifiche nella dieta, farmaci per abbassare i livelli di fosfato e dialisi nei casi più gravi. È importante consultare sempre un medico per una corretta valutazione e gestione dell’iperfosfatemia.

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