L’iperplasia prostatica benigna, nota anche come IPB, è un problema comune tra gli uomini più anziani. I sintomi includono difficoltà a urinare, un flusso debole o interrotto e la necessità di urinare più frequentemente, soprattutto di notte. Questi sintomi possono avere un impatto significativo sulla qualità della vita. Tuttavia, esistono diverse opzioni di trattamento disponibili, tra cui farmaci, terapie comportamentali e interventi chirurgici. È importante consultare un medico per una corretta valutazione e un piano di trattamento personalizzato.
Panoramica
Poiché l’iperplasia prostatica benigna provoca un ingrossamento della prostata, la prostata stringe contro l’uretra e influisce sul modo in cui la pipì e l’eiaculato lasciano il corpo.
Cos’è l’iperplasia prostatica benigna?
L’iperplasia prostatica benigna (BPH) è una condizione in cui la prostata aumenta di dimensioni.
La tua prostata è una ghiandola che si trova sotto la vescica e davanti al retto. Ha le dimensioni di una noce e circonda parte dell’uretra.
L’uretra è un tubo che trasporta l’urina (pipì) e lo sperma (eiaculato) fuori dal corpo.
Se la tua prostata aumenta di dimensioni, può impedire a pipì ed eiaculato di passare attraverso l’uretra.
L’IPB non è canceroso. Tuttavia, i sintomi dell’IPB possono indicare condizioni più gravi, incluso il cancro alla prostata.
L’iperplasia prostatica benigna aumenta il rischio di cancro alla prostata?
La ricerca mostra che avere l’IPB non aumenta il rischio di sviluppare il cancro alla prostata. Tuttavia, l’IPB e il cancro alla prostata presentano sintomi simili. Se soffri di IPB, potresti avere contemporaneamente un cancro alla prostata non rilevato.
Per individuare il cancro alla prostata nelle fasi iniziali, ogni persona affetta da prostata dovrebbe sottoporsi a uno screening prostatico ogni anno di età compresa tra 55 e 69 anni. Il rischio di contrarre il cancro alla prostata è maggiore se sei nero o se hai una storia familiare di cancro alla prostata. cancro alla prostata. Se hai un rischio maggiore di cancro alla prostata, dovresti iniziare a sottoporsi allo screening della prostata all’età di 40 anni.
Chi colpisce l’iperplasia prostatica benigna?
L’IPB è il problema della prostata più comune nelle persone assegnate come maschi alla nascita (AMAB). Quasi tutte le persone con una prostata svilupperanno un ingrossamento della prostata man mano che invecchiano.
Quanto è comune l’iperplasia prostatica benigna?
L’iperplasia prostatica benigna è comune.
Entro i 60 anni, circa il 50% delle persone con prostata presenterà alcuni segni di IPB. All’età di 85 anni, circa il 90% presenterà i segni della condizione.
Circa la metà delle persone affette da IPB svilupperà sintomi che richiedono un trattamento.
Sintomi e cause
Quali sono i segnali d’allarme dell’iperplasia prostatica benigna?
La tua prostata circonda la tua uretra. Quando l’IPB provoca la crescita della prostata, può causare un blocco nell’uretra. Di conseguenza, i primi sintomi dell’IPB includono:
- Lentezza o dribbling quando fai pipì.
- Difficoltà a iniziare a fare pipì.
- Perdite (incontinenza).
- Bisogno improvviso di fare pipì (urgenza).
- Ho bisogno di alzarmi la notte per fare pipì.
- Incapacità di svuotare completamente la vescica.
- Dolore dopo l’eiaculazione o durante la pipì.
- La tua pipì cambia colore.
- La tua pipì puzza.
Cosa succede se non si cura la prostata ingrossata?
Senza trattamento, l’IPB può causare un ulteriore blocco dell’uretra e i sintomi potrebbero peggiorare. Può anche causare:
- Infezione del tratto urinario (UTI).
- Calcoli alla vescica.
- Sangue nella pipì (ematuria).
- Danni ai reni dovuti al riflusso di pipì dalla vescica fino ai reni. Il riflusso della pipì aumenta la pressione sui reni.
Quali sono le cause dell’iperplasia prostatica benigna?
Gli operatori sanitari e i ricercatori medici non sono sicuri di cosa causi l’IPB.
Una teoria è che, con l’avanzare dell’età, la quantità di testosterone nel corpo diminuisce (basso testosterone). Allo stesso tempo, i livelli di estrogeni rimangono gli stessi. Questi cambiamenti ormonali possono causare la crescita delle cellule della prostata. Tuttavia, le persone che assumono testosterone supplementare possono sviluppare o peggiorare l’IPB.
Gli anziani AMAB hanno anche livelli più elevati di diidrotestosterone (DHT). Il DHT è una forma più potente di testosterone che aumenta le dimensioni della prostata.
L’iperplasia prostatica benigna è contagiosa?
No, l’IPB non è contagioso. Non puoi diffondere l’IPB a un’altra persona.
Che tipo di medico tratta l’iperplasia prostatica benigna?
Se il tuo medico sospetta che tu abbia l’IPB, potrebbe indirizzarti a un urologo. Un urologo è un medico specializzato nel trattamento delle condizioni che colpiscono il sistema urinario.
Diagnosi e test
Come viene diagnosticata l’iperplasia prostatica benigna?
Il tuo medico esaminerà la tua storia medica, ti farà domande ed eseguirà un esame fisico. Parte dell’esame fisico prevede un esame rettale digitale.
Durante un esame rettale digitale, il tuo medico inserirà con attenzione il dito (dito) guantato nel retto. Sentiranno i bordi e la superficie della prostata, stimeranno le dimensioni della prostata e rileveranno eventuali aree dure che potrebbero essere il cancro.
Il tuo medico può anche ordinare:
- Un sondaggio per valutare la gravità dei sintomi.
- Un test del flusso di urina per misurare la velocità del flusso di pipì.
- Uno studio per rilevare quanta pipì rimane nella vescica dopo aver finito di urinare.
- Una cistoscopia per esaminare la vescica.
Gestione e trattamento
L’iperplasia prostatica benigna può essere curata?
Non esiste una cura per l’IPB. Tuttavia, sono disponibili opzioni di trattamento per alleviare i sintomi.
Come viene trattata l’iperplasia prostatica benigna?
Se hai sintomi lievi, potresti non aver bisogno di alcun trattamento. Il tuo medico potrebbe consigliarti un approccio di “vigile attesa” in cui pianifichi appuntamenti regolari per assicurarti che il tuo IPB non peggiori.
Le opzioni di trattamento includono:
Farmaci
I farmaci più comunemente prescritti rilassano i muscoli della prostata, riducendo la tensione sull’uretra. Esempi inclusi:
- Tamsulosina (Flomax®).
- Terazosina (Hytrin®).
- Doxazosina (Cardura®).
- Alfuzosina (Uroxatral®).
- Silodosina (Rapaflo®).
Alcuni farmaci riducono la produzione dell’ormone DHT, che può rallentare la crescita della ghiandola prostatica. Questi farmaci sono più utili per le persone con prostata più grande. Esempi inclusi:
- Finasteride (Proscar®).
- Dutasteride (Avodart®).
Il tuo medico può prescrivere farmaci combinati che aiutano a trattare i sintomi e a migliorare il flusso di urina. Un esempio è dutasteride e tamsulosina (Jalyn®).
Dopo aver iniziato a prendere un farmaco, potrebbero essere necessarie da una a otto settimane affinché i sintomi migliorino.
Chirurgia
Diversi tipi di interventi chirurgici possono rimuovere il tessuto prostatico che blocca l’uretra. Questi includono:
- Resezione transuretrale della prostata (TURP). L’urologo inserisce uno strumento speciale (resettoscopio) attraverso l’uretra che consente loro di vedere e rimuovere il tessuto prostatico.
- Incisione transuretrale della prostata (TUIP). L’urologo pratica due piccole incisioni nella prostata e nel punto in cui l’uretra e la vescica si uniscono (collo della vescica) per allargare l’uretra e migliorare il flusso di urina.
- Elettrovaporizzazione transuretrale. Il tuo urologo utilizza un elettrodo per riscaldare il tessuto prostatico. Questo trasforma le cellule dei tessuti nelle aree ingrossate della prostata in vapore.
- Trattamento laser GreenLight. Il tuo urologo utilizza un laser speciale per evaporare il tessuto prostatico ingrossato. Altri nomi per il trattamento laser GreenLight includono vaporizzazione fotoselettiva della prostata (PVP) e fotovaporizzazione della prostata.
- Aquablation®. L’urologo utilizza getti d’acqua precisi e ad alta pressione per rimuovere il tessuto prostatico.
Dopo un intervento chirurgico, dovresti essere in grado di riprendere le normali attività entro pochi giorni o una settimana.
Trattamenti mininvasivi
I nuovi trattamenti per l’IPB sono meno invasivi e dannosi per i tessuti sani rispetto alla chirurgia. In generale, la maggior parte di questi trattamenti sono procedure ambulatoriali, il che significa che puoi tornare a casa lo stesso giorno della procedura. Sono anche più economici, hanno meno effetti collaterali e consentono un recupero più rapido. Tuttavia, poiché queste tecniche sono nuove, non ci sono molte informazioni sui loro effetti o complicazioni a lungo termine.
Esempi di trattamenti minimamente invasivi includono:
- Lifting dell’uretra prostatica. Questa procedura separa i lobi della prostata ingrossati per allargare l’uretra, facilitando la pipì. Il tuo urologo inserisce uno strumento speciale (UroLift®) nell’uretra e fino alla prostata. Quando UroLift raggiunge la parete laterale della prostata, espelle piccoli impianti che separano i lobi della prostata e aprono l’uretra. Il tuo urologo può posizionare da due a sei impianti, a seconda delle dimensioni della prostata.
- Terapia Rezūm. Il tuo urologo inserisce uno strumento nell’uretra e lo sposta nella prostata. Successivamente, espellono un ago nella prostata. L’ago emette vapore acqueo, che si trasforma in acqua. L’energia termica dell’acqua distrugge le cellule della prostata. Il tuo corpo riassorbe le cellule morte e la tua prostata si restringe.
Gli effetti collaterali più comuni di questi trattamenti includono urinare più del normale e disagio o irritazione durante la guarigione della prostata.
Dopo una procedura minimamente invasiva, dovresti essere in grado di tornare alle tue normali attività in pochi giorni. Dovresti vedere miglioramenti dei sintomi entro tre-sei settimane.
Qual è il miglior trattamento per l’iperplasia prostatica benigna?
La TURP è il trattamento più efficace per la maggior parte dei casi di IPB.
Tuttavia, negli adulti di età pari o superiore a 65 anni, sono preferibili farmaci e trattamenti minimamente invasivi. I pazienti più anziani possono avere più complicazioni e tempi di recupero più lunghi dopo l’intervento chirurgico.
Cosa posso/non posso mangiare/bere se ho l’iperplasia prostatica benigna?
Frutta, verdura e grassi sani possono apportare benefici alla salute della prostata. Considera l’idea di seguire la dieta mediterranea o di incorporare più dei seguenti elementi nei tuoi pasti:
- Frutti di bosco.
- Broccoli.
- Agrumi.
- Noccioline.
- Pomodori.
- Curcuma.
Una dieta povera può peggiorare il tuo IPB. Se soffri di IPB, è una buona idea evitare cibi trasformati, zuccheri e grandi quantità di carboidrati, nonché:
- Alcol.
- Caffeina.
- Latticini.
- Carne rossa.
- Sodio (sale).
Una prostata ingrossata può tornare alla normalità?
In alcune persone con IPB lieve, i sintomi sono scomparsi senza trattamento. Se i sintomi non scompaiono durante un approccio di vigile attesa, tu e il tuo medico dovreste iniziare a discutere le opzioni di trattamento.
Prevenzione
Come posso ridurre il rischio di sviluppare iperplasia prostatica benigna?
Il modo migliore per ridurre il rischio di sviluppare l’IPB è apportare cambiamenti allo stile di vita che migliorino la salute della prostata e del cuore e assumere integratori.
Fare esercizio almeno 30 minuti ogni giorno può aiutare a prevenire l’IPB o rallentare la crescita della prostata. È anche importante mantenere livelli normali di colesterolo, pressione sanguigna e zucchero nel sangue.
I seguenti integratori a base di erbe possono anche aiutare a ridurre il rischio di sviluppare BPH:
- Beta-sitosterolo. Il beta-sitosterolo è un micronutriente presente nelle piante che può aiutare a mantenere il cuore sano.
- Pygeum africanum. Pygeum africanum è un estratto di erbe dalla corteccia del ciliegio africano che può aiutare a ridurre la prostata.
- Semi di lino. Il lino è una buona fonte di fibre alimentari e acidi grassi omega-3 che possono aiutare a ridurre il colesterolo.
- Olio di semi di zucca. L’olio di semi di zucca proviene dai semi di zucca. Potrebbe aiutare a ridurre la prostata.
Parla con il tuo medico prima di assumere nuovi integratori. Potrebbero reagire negativamente ad altri integratori o farmaci che stai attualmente assumendo.
Prospettive/prognosi
Cosa posso aspettarmi se soffro di iperplasia prostatica benigna?
Le prospettive per le persone con IPB sono molto buone. Non esiste una cura per l’IPB, ma i trattamenti possono aiutare ad alleviare i sintomi. I sintomi lievi potrebbero non richiedere un trattamento. Farmaci, interventi chirurgici e trattamenti minimamente invasivi possono trattare i casi più gravi.
Vivere con
Quando dovrei consultare il mio medico?
Se manifesti uno dei seguenti sintomi, chiama immediatamente il tuo medico:
- Dolore al basso ventre o ai genitali mentre si fa la pipì.
- Difficoltà a fare pipì o incapacità di fare pipì.
- Febbre o brividi durante la pipì.
- Sangue nella pipì.
Quali domande dovrei porre al mio medico?
Le domande che potresti porre al tuo medico includono:
- Come puoi sapere che ho l’IPB?
- Se non ho l’IPB, quale altra condizione potrei avere?
- Cosa posso fare per ridurre le dimensioni della mia prostata?
- Ho bisogno di cure?
- Qual è il trattamento migliore per me?
- Che integratori consigliate?
- Questi integratori influenzeranno altri farmaci o integratori che sto assumendo?
- Dovrei vedere un urologo?
Ulteriori domande comuni
Qual è la differenza tra cancro alla prostata e iperplasia prostatica benigna?
Il cancro alla prostata è un tipo comune di cancro che si sviluppa nella ghiandola prostatica. Il cancro alla prostata in stadio iniziale raramente causa sintomi. Tuttavia, man mano che progredisce, condivide molti degli stessi sintomi dell’IPB. Questi sintomi includono un flusso di urina debole, dolore durante l’eiaculazione o la pipì e un frequente bisogno di fare pipì. Il cancro alla prostata può diffondersi alle ossa, ai linfonodi o ad altre parti del corpo. Le opzioni di trattamento comprendono la radioterapia e la chirurgia.
I sintomi dell’IPB sono simili ai sintomi del cancro alla prostata. Tuttavia, l’IPB non è un cancro e non aumenta il rischio di sviluppare il cancro. Non si diffonderà ad altre parti del tuo corpo. Le opzioni di trattamento comprendono farmaci, chirurgia e procedure minimamente invasive.
Qual è la differenza tra iperplasia prostatica benigna e ingrossamento prostatico benigno?
BPH è il nome di una condizione che provoca un aumento delle dimensioni della prostata.
L’allargamento prostatico benigno (BPE) è un termine utilizzato dagli operatori sanitari per descrivere l’aumento delle dimensioni della ghiandola prostatica dovuto all’IPB.
L’iperplasia prostatica benigna è una condizione molto comune che colpisce le persone classificate come maschi alla nascita (AMAB). L’IPB di solito si sviluppa intorno ai 55 anni. Se soffri di IPB lieve, tu e il tuo medico potete scegliere di monitorare i sintomi attraverso appuntamenti regolari. Se l’IPB influisce sulla qualità della vita, i trattamenti possono aiutare a ridurre la prostata.
Parla con il tuo medico se hai sintomi di IPB. Insieme potrete discutere la migliore linea d’azione.
In conclusione, l’iperplasia prostatica benigna è una condizione comune che colpisce molti uomini in età avanzata. I sintomi come la difficoltà nell’urinare possono avere un impatto significativo sulla qualità della vita. È importante consultare un medico per una valutazione accurata e discutere le opzioni di trattamento disponibili. Queste possono includere terapie farmacologiche, interventi chirurgici o procedure alternative. Con un approccio tempestivo e appropriato, è possibile gestire con successo i sintomi dell’IPB e migliorare la salute e il benessere complessivo del paziente.
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