Ipertiroidismo: sintomi, cause, trattamento e farmaci

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L’ipertiroidismo, un disturbo in cui la tiroide produce ormoni in eccesso, può avere un impatto significativo sul benessere generale. Questo articolo esplora i sintomi spesso subdoli dell’ipertiroidismo, dalle palpitazioni cardiache all’ansia inspiegabile. Approfondiremo le cause alla radice di questa condizione, dai fattori autoimmuni ai noduli tiroidei. Infine, discuteremo le opzioni di trattamento disponibili, inclusi farmaci, terapie radioattive e interventi chirurgici, offrendo una panoramica completa per comprendere e gestire l’ipertiroidismo.

L’ipertiroidismo, detto anche tiroide iperattiva, è una condizione in cui la tiroide produce e rilascia alti livelli di ormone tiroideo. Questa condizione può accelerare il metabolismo. I sintomi dell’ipertiroidismo includono battito cardiaco accelerato, perdita di peso, aumento dell’appetito e ansia. L’ipertiroidismo può essere trattato con farmaci antitiroidei, iodio radioattivo, betabloccanti e intervento chirurgico.

Panoramica

Cos’è l’ipertiroidismo?

L’ipertiroidismo è una condizione in cui la tiroide crea e rilascia più ormoni del necessario. Questa condizione è anche chiamata tiroide iperattiva. I principali ormoni prodotti dalla tiroide includono triiodotironina (T3) e tiroxina (T4).

L’ipertiroidismo può colpire tutto il corpo ed è una condizione che deve essere curata da un medico.

A cosa serve la mia tiroide?

Situata nella parte anteriore del collo, la tiroide è una ghiandola a forma di farfalla. Le ghiandole sono organi che si trovano in tutto il corpo. Alcune delle tue ghiandole creano e rilasciano ormoni, sostanze che aiutano il tuo corpo a funzionare e crescere. La ghiandola tiroidea svolge un ruolo importante in molte delle principali funzioni del tuo corpo, tra cui:

  • Regola la temperatura corporea.
  • Controllo della frequenza cardiaca.
  • Controllare il metabolismo (il processo che trasforma il cibo che introduci nel tuo corpo in energia che aiuta il tuo corpo a funzionare).

Quando la tua tiroide funziona correttamente, il tuo corpo è in equilibrio e tutti i tuoi sistemi funzionano correttamente. Se la tua tiroide smette di funzionare come dovrebbe, ovvero creando troppi o troppo pochi ormoni tiroidei, può avere un impatto su tutto il tuo corpo.

Qual è la differenza tra ipertiroidismo e ipotiroidismo?

L’ipertiroidismo e l’ipotiroidismo sono condizioni mediche che dipendono entrambe dalla quantità di ormone tiroideo prodotto e rilasciato dalla tiroide: la differenza sta nella quantità.

Immagina qualcosa di correlato alla parola “iper”. Molto probabilmente, hai appena pensato a qualcosa di veloce o pieno di energia. Quando soffri di ipertiroidismo, la tua tiroide è iperattiva e produce e rilascia troppo ormone tiroideo.

Nel mondo medico, il prefisso “ipo-” significa “basso” o “non abbastanza”. Quando si soffre di ipotiroidismo, la tiroide è ipoattiva e non produce e rilascia abbastanza ormone tiroideo di cui il corpo ha bisogno.

Chi è affetto da ipertiroidismo?

Chiunque può essere affetto da ipertiroidismo, ma è più comune nelle donne.

Quanto è comune l’ipertiroidismo?

L’ipertiroidismo è relativamente raro. Circa l’1% delle persone negli Stati Uniti soffre di ipertiroidismo.

Quali sono i sintomi dell’ipertiroidismo?

Ci sono molti sintomi di ipertiroidismo, e possono avere un impatto su tutto il tuo corpo. Potresti avere alcuni di questi sintomi e non altri, o molti di essi contemporaneamente. I sintomi di ipertiroidismo possono includere:

  • Battito cardiaco accelerato (palpitazioni).
  • Sensazione di tremore e/o nervosismo.
  • Perdita di peso.
  • Aumento dell’appetito.
  • Diarrea e movimenti intestinali più frequenti.
  • Cambiamenti nella vista.
  • Pelle sottile, calda e umida.
  • Cambiamenti mestruali.
  • Intolleranza al calore e sudorazione eccessiva.
  • Problemi di sonno.
  • Gonfiore e ingrossamento del collo dovuti all’ingrossamento della tiroide (gozzo).
  • Perdita di capelli e alterazione della consistenza dei capelli (fragilità).
  • Gonfiore degli occhi (osservato nella malattia di Graves).
  • Debolezza muscolare.

Sintomi e cause

Quali sono le cause dell’ipertiroidismo?

Le condizioni mediche e le situazioni che possono causare ipertiroidismo includono:

  • Malattia di Graves: In questo disturbo, il sistema immunitario attacca la tiroide. Ciò fa sì che la tiroide crei troppo ormone tiroideo. La malattia di Graves è una condizione ereditaria (trasmessa in famiglia). Se un membro della tua famiglia è affetto dalla malattia di Graves, c’è la possibilità che anche altri membri della famiglia possano esserne affetti. È più comune nelle persone a cui alla nascita è stato assegnato il sesso femminile rispetto a quelle a cui alla nascita è stato assegnato il sesso maschile. La malattia di Graves è la causa più comune di ipertiroidismo e costituisce circa l’85% dei casi.
  • Noduli tiroidei: Un nodulo tiroideo è un nodulo o una crescita di cellule nella ghiandola tiroidea. Possono produrre più ormoni di quelli di cui il tuo corpo ha bisogno. I noduli tiroidei sono raramente cancerosi.
  • Tiroidite: La tiroidite è un’infiammazione della ghiandola tiroidea, che può essere dolorosa o indolore (silente). Può verificarsi entro un anno dal parto (tiroidite postpartum). Dopo aver avuto la tiroidite, la tiroide potrebbe non essere in grado di riprendersi, il che porterebbe all’ipotiroidismo.
  • Consumo eccessivo di iodio: Se sei a rischio di ipertiroidismo e assumi troppo iodio (attraverso la dieta o i farmaci), questo può far sì che la tiroide produca più ormone tiroideo. Lo iodio è un minerale che la tiroide usa per creare l’ormone tiroideo. Anche la somministrazione di contrasto iodato per via endovenosa (colorante allo iodio) può causare ipertiroidismo. Anche l’amiodarone, un farmaco che contiene un’elevata quantità di iodio, può causare ipertiroidismo.

Diagnosi e test

Come viene diagnosticato l’ipertiroidismo?

Il tuo medico può diagnosticare l’ipertiroidismo in diversi modi, tra cui:

  • Esame fisico del collo per verificare se la tiroide è più grande del normale.
  • Esami del sangue per verificare la presenza di livelli elevati di ormone tiroideo nel corpo.
  • Esami di diagnostica per immagini per esaminare la tiroide.

Esame fisico per la diagnosi di ipertiroidismo

Se si manifestano sintomi di ipertiroidismo, il medico curante potrebbe verificare quanto segue durante un esame fisico presso il suo ambulatorio:

  • La tua tiroide: Il medico potrebbe palpare delicatamente la tiroide attraverso la parte esterna del collo per verificare se è ingrossata, gonfia o dolente.
  • I tuoi occhi: Il medico può controllare gli occhi per rilevare eventuali gonfiori, arrossamenti, sporgenze e altri segni della malattia di Graves.
  • Il tuo cuore:Il medico può utilizzare uno stetoscopio per auscultare il cuore per rilevare eventuali battiti cardiaci rapidi e/o irregolari.
  • Le tue mani: Il tuo medico potrebbe chiederti di allungare le mani per vedere se hai un tremore. Potrebbe anche cercare cambiamenti nelle unghie.
  • La tua pelle: Il medico potrebbe palpare la pelle per vedere se è calda e umida.
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Esami del sangue per la diagnosi dell’ipertiroidismo

Il tuo medico potrebbe prelevare un campione di sangue per cercare livelli elevati di ormone tiroideo. Questo è chiamato test della funzionalità tiroidea. Quando soffri di ipertiroidismo, i livelli degli ormoni tiroidei T3 e T4 sono superiori alla norma e l’ormone tireostimolante (TSH) è inferiore alla norma.

Test di imaging per la diagnosi dell’ipertiroidismo

Esaminare più da vicino la tiroide può aiutare il tuo medico a diagnosticare l’ipertiroidismo e la sua possibile causa. Gli esami di imaging che il tuo medico potrebbe utilizzare per esaminare la tiroide includono:

  • Test di assorbimento di iodio radioattivo (RAIU): Per questo test, assumerai una piccola dose sicura di iodio radioattivo (chiamato anche radiotracciante) per via orale per vedere quanto ne assorbe la tiroide. Dopo un certo lasso di tempo, solitamente sei e 24 ore dopo, il tuo medico esaminerà il tuo collo con un dispositivo chiamato sonda gamma per vedere quanto iodio radioattivo ha assorbito la tiroide. Se la tiroide ha assorbito molto iodio radioattivo, significa che la ghiandola tiroidea sta producendo troppa tiroxina (T4). In questo caso, molto probabilmente hai la malattia di Graves o noduli tiroidei.
  • Scintigrafia tiroidea: Questa procedura è un’estensione della RAIU, dove oltre a misurare la quantità di radioattività assorbita dalla tiroide, ti sdraierai su un tavolo con la testa inclinata all’indietro mentre una speciale telecamera (gamma camera) scatta diverse immagini della tiroide. Il materiale radioattivo fa apparire “luminose” sullo schermo tutte o alcune parti della tiroide. Il tuo medico potrebbe usare una scintigrafia tiroidea per cercare grumi o noduli sulla tiroide, infiammazione, gonfiore, gozzo o cancro alla tiroide.
  • Ecografia tiroidea: Un’ecografia utilizza onde sonore ad alta frequenza per creare immagini della tiroide. È una procedura non invasiva che consente al medico di guardare la tiroide su uno schermo. Il medico può utilizzare questo test per cercare noduli sulla tiroide.

Gestione e trattamento

Come si cura l’ipertiroidismo?

Esistono molte opzioni di trattamento per l’ipertiroidismo. A seconda della causa del tuo ipertiroidismo, alcune opzioni potrebbero essere migliori per te. Il tuo medico discuterà ogni opzione con te e ti aiuterà a determinare il miglior piano di trattamento.

Le opzioni terapeutiche per l’ipertiroidismo includono:

  • Farmaci antitiroidei metimazolo (Tapazolo) o propiltiouracile (PTU): Questi farmaci bloccano la capacità della tiroide di produrre ormoni. Offrono un rapido controllo della tiroide.
  • Iodio radioattivo: Lo iodio radioattivo è un farmaco orale che le cellule tiroidee iperattive assorbono. Lo iodio radioattivo danneggia queste cellule e fa sì che la tiroide si restringa e che i livelli di ormone tiroideo scendano nel giro di poche settimane. Ciò di solito porta alla distruzione permanente della tiroide, che curerà l’ipertiroidismo. La quantità di radiazioni erogata da questo farmaco è diversa da quella utilizzata per il test di assorbimento di iodio radioattivo (RAIU) e la scansione per la diagnosi. La maggior parte delle persone che ricevono questo trattamento deve assumere farmaci ormonali tiroidei per il resto della loro vita per mantenere normali livelli ormonali.
  • Chirurgia: Il tuo medico potrebbe rimuovere la tua tiroide tramite intervento chirurgico (tiroidectomia). Questo correggerà il tuo ipertiroidismo, ma solitamente causerà ipotiroidismo (tiroide ipoattiva), che richiede integratori per la tiroide per tutta la vita per mantenere normali i livelli ormonali.
  • Betabloccanti: Questi farmaci bloccano l’azione degli ormoni tiroidei sul corpo. Non modificano il livello di ormoni nel sangue, ma possono aiutare a gestire sintomi come tachicardia, nervosismo e tremore causati dall’ipertiroidismo. Questo trattamento non viene utilizzato da solo e di solito è abbinato a un’altra opzione per trattare l’ipertiroidismo a lungo termine.

Quanto tempo ci vuole per curare l’ipertiroidismo?

La quantità di tempo necessaria per trattare l’ipertiroidismo può variare a seconda della causa. Se il tuo medico curante cura la tua condizione con farmaci antitiroidei (metimazolo o propiltiouracile), i tuoi livelli ormonali dovrebbero scendere a un livello sano in circa sei-dodici settimane.

Il tuo medico potrebbe decidere di somministrarti alte dosi di gocce di iodio (non radioattivo), che normalizzerebbero i livelli della tiroide in sette o 10 giorni. Tuttavia, questa è una soluzione a breve termine e molto probabilmente avrai bisogno di una soluzione più permanente come un intervento chirurgico. Sebbene potresti dover aspettare di essere programmato per un intervento chirurgico alla tiroide (tiroidectomia), questo è un modo molto efficace e definitivo per trattare l’ipertiroidismo. È considerato una soluzione permanente per l’ipertiroidismo.

Esistono dei rischi nei trattamenti per l’ipertiroidismo?

Con la maggior parte dei trattamenti, ci sono anche rischi di effetti collaterali. È importante parlare con il tuo medico e soppesare tutti i vantaggi e gli svantaggi prima di decidere un piano di trattamento. Alcuni di questi rischi includono:

  • Effetti collaterali dei farmaci: I due farmaci che possono curare l’ipertiroidismo sono il metimazolo e il propiltiouracile (PTU). Questi farmaci possono causare diversi effetti collaterali. Un effetto collaterale raro che colpisce meno dell’1% delle persone è il potenziale danno epatico, che può essere permanente nel caso del PTU. Un altro effetto collaterale raro (meno dell’1%) ma grave è l’agranulocitosi (grave calo della conta dei globuli bianchi). Questi effetti collaterali possono verificarsi in persone di qualsiasi età. Nelle donne incinte, questo farmaco può passare dai genitori al feto attraverso la placenta. Ciò potrebbe causare ipotiroidismo o lo sviluppo di un gozzo nel feto. Le donne incinte sono attentamente monitorate a causa di questo effetto collaterale. Esiste anche la possibilità di una reazione allergica a questi farmaci, che si verifica in circa il 5% delle persone.
  • Materiale radioattivos: Ogni volta che è coinvolta la radiazione, c’è un possibile effetto collaterale del cancro. Attualmente, non c’è alcun collegamento tra l’uso di iodio radioattivo per trattare l’ipertiroidismo e lo sviluppo del cancro. Questo è considerato a basso rischio e improbabile. Un rischio noto è tra una persona incinta o che allatta e il suo bambino. Non dovresti assumere iodio radioattivo durante la gravidanza o l’allattamento perché può influenzare la tiroide del tuo bambino. A volte, puoi perdere la sensibilità in bocca dopo la terapia con iodio radioattivo (RAI). Questo è comune. Ma non preoccuparti: anche se può durare fino a qualche mese, la sensibilità torna in bocca nel tempo.
  • Chirurgia: Ci sono sempre alcuni rischi legati all’intervento chirurgico, come infezioni e sanguinamento. L’intervento chirurgico è generalmente considerato un trattamento molto efficace per l’ipertiroidismo. In rare situazioni, possono verificarsi complicazioni come la paralisi delle corde vocali (incapacità di parlare) e danni alle ghiandole paratiroidee, che si traducono in bassi livelli di calcio nel sangue.

Dopo il trattamento, molto probabilmente dovrai assumere l’ormone tiroideo sostitutivo per il resto della tua vita. Questo perché alcuni di questi trattamenti, in particolare la chirurgia, riducono i livelli dell’ormone tiroideo a livelli molto bassi o eliminano questo ormone rimuovendo la tiroide. Dovrai reintrodurre gli ormoni tiroidei nel tuo sistema assumendo farmaci regolari.

Cosa succede se l’ipertiroidismo non viene curato?

L’ipertiroidismo può avere un impatto su molte parti del corpo. Diversi sistemi, dal sistema vascolare (cuore) al sistema scheletrico (ossa), possono essere tutti colpiti se si ha una tiroide iperattiva.

Le complicazioni dell’ipertiroidismo non trattato o sottotrattato includono:

  • Fibrillazione atriale.
  • Colpo.
  • Insufficienza cardiaca congestizia.
  • Osteoporosi.

Se si avvertono sintomi di ipertiroidismo, è importante consultare il proprio medico in modo che possa formulare una diagnosi corretta e consigliare il trattamento.

Prevenzione

Quali sono i fattori di rischio dell’ipertiroidismo?

Alcuni fattori che potrebbero aumentare il rischio di sviluppare ipertiroidismo possono includere:

  • Avere una storia familiare di malattie della tiroide.
  • Avere una storia clinica che comprende condizioni come l’anemia perniciosa, il diabete di tipo 1 e l’insufficienza surrenalica primaria (morbo di Addison).
  • Assumere molto iodio (un minerale che il corpo utilizza per produrre ormoni tiroidei) nella dieta.
  • Essere incinta.

Prospettive / Prognosi

Qual è la prognosi dell’ipertiroidismo?

L’ipertiroidismo è una condizione gestibile e curabile, e la maggior parte delle persone reagisce bene al trattamento. Mentre alcune forme di trattamento richiedono di assumere farmaci per il resto della vita, i livelli di ormone tiroideo saranno normali.

Sfortunatamente, l’ipertiroidismo non trattato causato dal morbo di Graves può peggiorare nel tempo e causare complicazioni. Se soffri di morbo di Graves, chiedi al tuo medico curante come puoi gestire al meglio la tua condizione.

L’ipertiroidismo può essere curato?

Sì, esiste una cura permanente per l’ipertiroidismo. L’asportazione chirurgica della tiroide o la distruzione della tiroide tramite farmaci cureranno l’ipertiroidismo. Tuttavia, una volta rimossa o distrutta la tiroide, dovrai assumere farmaci sostitutivi dell’ormone tiroideo per il resto della vita. Il tuo corpo ha ancora bisogno di ormoni tiroidei, ma non a livelli così alti come nell’ipertiroidismo. Sebbene dovrai assumere i farmaci e consultare regolarmente il tuo medico, questa è una forma gestibile di malattia della tiroide.

Esistono complicazioni legate all’ipertiroidismo?

La tempesta tiroidea (crisi tiroidea o crisi tireotossica) è una rara ma grave complicazione dell’ipertiroidismo. Si verifica quando la tiroide produce e rilascia una grande quantità di ormone tiroideo in un breve lasso di tempo. La tempesta tiroidea è un’emergenza pericolosa per la vita che richiede cure mediche immediate.

I sintomi della tempesta tiroidea includono:

  • Febbre alta: una temperatura compresa tra 39 e 40 °C è comune.
  • Tachicardia (tachicardia) che può superare i 140 battiti al minuto.
  • Sensazione di agitazione, irritabilità e/o ansia.
  • Delirio.
  • Insufficienza cardiaca congestizia.
  • Perdita di coscienza.

Una complicazione della malattia di Graves, una delle cause dell’ipertiroidismo, è chiamata malattia oculare di Graves (oftalmopatia di Graves). Questa condizione solitamente non può essere prevenuta. La malattia oculare di Graves può causare le seguenti complicazioni:

  • Occhi sporgenti.
  • Perdita della vista.
  • Visione doppia.
  • Sensibilità alla luce.

Vivere con

Quando dovrei consultare il mio medico?

Se si manifestano segni e sintomi di ipertiroidismo, è importante consultare il proprio medico in modo che possa valutare le condizioni e consigliare un trattamento.

Se ti è già stato diagnosticato l’ipertiroidismo, probabilmente dovrai sottoporti a visite regolari dal tuo medico per accertarti che la terapia sia efficace.

Se si manifestano sintomi di una tempesta tiroidea, una complicazione dell’ipertiroidismo, come febbre alta e battito cardiaco molto accelerato, recarsi al più vicino ospedale il prima possibile.

Domande frequenti aggiuntive

L’ipertiroidismo può causare infertilità femminile?

Uno dei sintomi dell’ipertiroidismo può essere il ciclo mestruale irregolare (periodo), che può rendere difficile rimanere incinta. Alcune persone iniziano a contattare il proprio medico a causa di problemi nel rimanere incinte e poi vengono a conoscenza di una patologia della tiroide.

Posso sviluppare ipertiroidismo durante la gravidanza?

Durante la gravidanza precoce, il tuo corpo ha bisogno di produrre più ormoni tiroidei del normale per aiutare il feto in via di sviluppo. Questi ormoni sono particolarmente importanti per il suo cervello e il suo sistema nervoso. Avere livelli di ormoni tiroidei leggermente più alti del normale va bene, ma se i tuoi livelli aumentano drasticamente, il tuo medico potrebbe dover elaborare un piano di trattamento. Livelli elevati di ormoni tiroidei possono avere un impatto non solo su di te, ma anche sul feto.

Può essere difficile diagnosticare l’ipertiroidismo durante la gravidanza perché i livelli dell’ormone tiroideo aumentano naturalmente e gli altri sintomi della gravidanza mascherano i segni dell’ipertiroidismo.

Quali alimenti dovrebbero essere evitati in caso di ipertiroidismo?

Consumare troppi alimenti ricchi di iodio o arricchiti con iodio nella propria dieta può causare ipertiroidismo o, in alcuni casi, peggiorarlo.

Se soffri di ipertiroidismo, il tuo medico potrebbe consigliarti di apportare alcune modifiche alla tua dieta. Consulta sempre il tuo medico o un dietologo registrato prima di apportare drastiche modifiche alla tua dieta. Se prendi farmaci per l’ipertiroidismo, prendi sempre la quantità prescritta dal tuo medico.

Secondo il National Institutes of Health (NIH), la dose giornaliera raccomandata di iodio è di circa 150 microgrammi (mcg). La dose giornaliera è più alta per le donne incinte. Una dieta povera di iodio ne richiede ancora meno.

I frutti di mare sono quelli che contengono più iodio. Solo 1 grammo di alghe contiene 23,2 microgrammi (mcg), o 0,02 milligrammi (mg).

Se il tuo medico o dietologo ti ha consigliato una dieta povera di iodio, cerca di evitare i seguenti frutti di mare e additivi per frutti di mare:

  • Pescare.
  • Alghe.
  • Granchio.
  • Aragosta.
  • Sushi.
  • Gamberetti.
  • Alghe.
  • Alginato.
  • Nori.
  • Fuco.

Altri alimenti contengono elevate quantità di iodio, tra cui:

  • Latte e latticini.
  • Formaggio.
  • Tuorli d’uovo.
  • Sale iodato.

L’ipertiroidismo e la tireotossicosi sono la stessa cosa?

L’ipertiroidismo è un tipo di tireotossicosi. L’ipertiroidismo si verifica specificamente quando la ghiandola tiroidea produce e rilascia un eccesso di ormone tiroideo. La tireotossicosi si verifica quando si ha troppo ormone tiroideo nel corpo in generale. Si potrebbe avere troppo ormone tiroideo assumendo troppi farmaci per la tiroide, ad esempio. Questa sarebbe tireotossicosi, non ipertiroidismo.

Ricevere una nuova diagnosi può essere stressante. La buona notizia è che l’ipertiroidismo è una condizione gestibile e curabile. Se stai riscontrando sintomi di ipertiroidismo o hai determinati fattori di rischio, come una storia familiare di malattia di Graves, assicurati di contattare il tuo medico. Potrebbe sottoporti ad alcuni semplici test per vedere se la tua tiroide sta producendo troppo ormone tiroideo.

L’ipertiroidismo è una condizione gestibile con la giusta diagnosi e terapia. Riconoscere i sintomi come perdita di peso, palpitazioni e cambiamenti d’umore è cruciale per un’azione tempestiva. Consultare un medico per esami approfonditi e un piano di trattamento personalizzato è fondamentale. Le opzioni terapeutiche, che includono farmaci, iodio radioattivo e chirurgia, offrono soluzioni efficaci per controllare la tiroide iperattiva e ripristinare il benessere del paziente.

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