Iporeflessia: definizione, cause, sintomi e trattamento

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L’iporeflessia è un disturbo neurologico caratterizzato da una diminuzione dei riflessi muscolari, che può compromettere la capacità di movimento e coordinazione del soggetto. Le cause possono essere varie, tra cui lesioni spinali, malattie del sistema nervoso o disturbi metabolici. I sintomi includono debolezza muscolare, difficoltà nella deambulazione e instabilità posturale. Il trattamento prevede spesso terapie fisiche e farmacologiche mirate a ridurre i sintomi e migliorare la qualità di vita del paziente. È fondamentale una diagnosi precoce per ottenere i migliori risultati terapeutici.

Panoramica

Cos’è l’iporeflessia?

L’iporeflessia si verifica quando i muscoli scheletrici hanno una risposta riflessa ridotta o assente. Una risposta riflessa assente è anche chiamata areflessia.

Un riflesso è un’azione involontaria (automatica) che il tuo corpo compie in risposta a qualcosa. I riflessi proteggono il tuo corpo da cose che possono danneggiarlo.

L’iporeflessia deriva da qualsiasi interruzione dell’arco riflesso, che ha una parte sensoriale, una parte centrale (midollo spinale) e una parte motoria. Il danno a una qualsiasi delle parti (nervi sensoriali, midollo spinale o nervi motori) può potenzialmente causare iporeflessia. Se il danno riguarda i nervi motori o le cellule nervose motorie, si parla di lesione del motoneurone inferiore.

L’iporeflessia è l’opposto dell’iperreflessia, in cui i muscoli hanno una risposta iperattiva. Il danno ai motoneuroni che trasmettono i segnali dal cervello al midollo spinale provoca iperreflessia. Questa è chiamata lesione del motoneurone superiore.

L’iporeflessia è semplicemente un segno fisico molto utile al neurologo durante l’esecuzione di un esame, ma solitamente non disturba chi lo sperimenta.

Come viene diagnosticata l’iporeflessia?

Gli operatori sanitari utilizzano l’esame del riflesso tendineo profondo (DTR) per verificare l’iporeflessia o l’iperreflessia come parte di un esame neurologico. Il più noto dei riflessi è il riflesso rotuleo, o riflesso istintivo.

L’esame DTR prevede che un operatore sanitario picchietti sul ginocchio con un martello di gomma (non dovrebbe far male). Questo tocco allunga il tendine rotuleo e il muscolo della coscia ad esso collegato. Normalmente, i nervi periferici (più specificamente, i neuroni sensoriali) inviano quindi un segnale al midollo spinale che il muscolo è stato allungato.

Normalmente, il midollo spinale (tramite i motoneuroni) invia molto rapidamente un messaggio al muscolo dicendogli di contrarsi. La contrazione fa sì che la parte inferiore della gamba si sposti. Se soffri di iporeflessia, la gamba scalcia solo debolmente o non calcia affatto.

Per ottenere risultati efficaci e affidabili per l’esame DTR, devi essere il più rilassato possibile. Se stai pensando al test o hai una postura rigida, i risultati potrebbero non essere accurati. Il tuo fornitore potrebbe provare a distrarti con una domanda o qualche altro metodo mentre ti tocca il ginocchio per impedirlo.

Oltre al ginocchio, il tuo medico può anche controllare i riflessi:

  • Lungo la parte esterna dei gomiti.
  • Tra le tue braccia.
  • Ai polsi e alle caviglie.
  • Al tuo mento.

Cause possibili

Quali sono le cause dell’iporeflessia?

Il danno in qualsiasi punto lungo l’arco riflesso provoca iporeflessia. Questi tessuti includono:

  • Fibre nervose sensoriali.
  • Cellule nervose sensoriali o neuroni.
  • Midollo spinale.
  • Cellule nervose motorie o neuroni.
  • Fibre motorie.

Raramente, le malattie neurologiche che colpiscono la connessione tra nervi e muscoli causano iporeflessia.

Le condizioni neurologiche o le lesioni che possono causare iporeflessia includono:

  • Neuropatie periferiche: La neuropatia è un danno o una disfunzione di uno o più nervi che in genere provoca intorpidimento, formicolio, debolezza muscolare e dolore nell’area interessata. Le neuropatie iniziano spesso nelle mani e nei piedi, ma possono colpire anche altre parti del corpo. Indica un problema nel sistema nervoso periferico.
  • Sindrome di Guillain Barre: Questa è una rara malattia autoimmune in cui il tuo sistema immunitario attacca rapidamente i tuoi nervi nel corso di giorni e causa la perdita di mielina, l ‘”isolamento” dei tuoi nervi.
  • Polineuropatia demielinizzante infiammatoria cronica (CIDP): Questa è una condizione autoimmune che colpisce anche la mielina ma per un periodo più lungo.
  • Lesioni del midollo spinale: Incidenti come cadute e incidenti automobilistici possono causare fratture della colonna vertebrale e gravi pressioni sul midollo spinale. Ciò causa precocemente paralisi e iporeflessia. Tuttavia, nel corso del tempo, le persone spesso sviluppano iperreflessia al di sotto del livello della lesione del midollo spinale.
  • Sclerosi laterale amiotrofica (SLA): La SLA, conosciuta anche come malattia di Lou Gehrig, è una malattia progressiva che provoca lesioni dei motoneuroni superiori e inferiori. In questa condizione, anche se vi è la perdita dei motoneuroni inferiori, le persone hanno più spesso iperreflessia che iporeflessia a causa della perdita parallela dei motoneuroni superiori.
  • Sindrome miastenica di Lambert-Eaton (LEMS): Questa è una condizione rara che colpisce la connessione tra nervi e muscoli. È associato a iporeflessia e areflessia.
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Cura e trattamento

Come viene trattata l’iporeflessia?

Il trattamento per l’iporeflessia dipende dalla causa sottostante. L’obiettivo del trattamento è trattare la condizione di base.

Ad esempio, gli operatori sanitari trattano la sindrome di Guillain-Barré con infusioni endovenose di immunoglobuline (IVIg) o con una procedura in cui il plasma viene filtrato dal sangue (scambio plasmatico).

Quando chiamare il medico

Quando dovrei consultare un operatore sanitario per l’iporeflessia?

Se il tuo medico riscontra iporeflessia e altri sintomi di una grave condizione neurologica, potrebbe prendere in considerazione l’idea di indirizzarti a un neurologo. È importante ricordare che i riflessi sono diversi da persona a persona e alcune persone normalmente hanno riflessi deboli. La maggior parte delle persone con riflessi deboli e nessun’altra difficoltà neurologica non ha una malattia neurologica.

L’iporeflessia può essere un segno di una condizione neurologica sottostante. Se soffri di iporeflessia, probabilmente non te ne accorgerai finché un operatore sanitario non controllerà i tuoi riflessi. Tuttavia, l’iporeflessia si manifesta spesso insieme ad altri sintomi, come debolezza muscolare, atrofia muscolare o squilibrio. Se noti un calo inspiegabile della forza muscolare e/o presenti altri sintomi, è importante consultare un medico.

In conclusione, l’iporeflessia è una condizione caratterizzata da una ridotta risposta dei muscoli agli stimoli nervosi. Le cause di questa condizione possono essere varie, tra cui lesioni spinali, disordini neurologici o malattie autoimmuni. I sintomi possono includere debolezza muscolare, ridotta sensibilità e difficoltà nel compiere movimenti coordinati. Il trattamento dipende dalla gravità e dalle cause sottostanti, e può includere terapie fisiche, farmaci o interventi chirurgici. È importante consultare un medico per una diagnosi accurata e un piano di trattamento personalizzato.

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