Ipotensione ortostatica (ipotensione posturale)

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L’ipotensione ortostatica, nota anche come ipotensione posturale, è una condizione in cui la pressione sanguigna si abbassa repentinamente quando ci si alza in piedi da una posizione seduta o sdraiata. Questo può causare sintomi come vertigini, svenimenti o confusione. È importante essere consapevoli di questa condizione, in quanto può essere pericolosa e portare a cadute o lesioni. Un tempestivo riconoscimento e trattamento dell’ipotensione ortostatica è essenziale per garantire una buona qualità di vita e prevenire complicanze.

Panoramica

Cos’è l’ipotensione ortostatica?

L’ipotensione ortostatica è un improvviso calo della pressione sanguigna quando ci si alza da una posizione seduta o prona (sdraiata). Potresti avere vertigini o addirittura svenire.

Ortostatica significa postura eretta. L’ipotensione è la bassa pressione sanguigna. Questo tipo di bassa pressione sanguigna è anche chiamata ipotensione posturale.

Cos’è la pressione sanguigna?

La pressione sanguigna misura la forza del sangue contro le pareti delle arterie mentre il cuore pompa il sangue attraverso il sistema circolatorio del corpo. La pressione sanguigna comprende due misurazioni in millimetri di mercurio (mmHg):

  • Sistolico: Pressione arteriosa quando il cuore batte e riempie le arterie di sangue.
  • Diastolica: Pressione arteriosa quando il cuore è a riposo o tra un battito e l’altro.

Il tuo medico registra la pressione sanguigna come sistolica rispetto a quella diastolica. La pressione sanguigna sana per la maggior parte delle persone è inferiore a 120/80 millimetri di mercurio. Una lettura inferiore a 90/60 millimetri di mercurio è considerata bassa pressione sanguigna.

Quale pressione è l’ipotensione ortostatica?

Non esiste un numero fisso per l’ipotensione ortostatica. Gli operatori sanitari definiscono l’ipotensione ortostatica in base alla pressione sanguigna individuale e a quanto scende quando ci si alza in piedi. Si soffre di ipotensione ortostatica se la pressione sanguigna scende di più di 20 millimetri di mercurio nella pressione sistolica o di 10 millimetri di mercurio nella pressione diastolica entro tre minuti dall’alzarsi in piedi.

Chi potrebbe soffrire di ipotensione ortostatica?

Chiunque può soffrire di ipotensione ortostatica. La condizione diventa più comune con l’avanzare dell’età. Questi fattori aumentano il rischio:

  • Anemia o carenza di vitamina B12.
  • Disidratazione da diarrea, vomito o diuretici.
  • Problemi endocrinitra cui il diabete, le malattie della tiroide e il morbo di Addison.
  • Condizioni cardiachecomprese le aritmie e le malattie delle valvole cardiache.
  • Farmaci per la pressione alta (ipertensione), malattie cardiache e depressione.
  • Problemi neurologicicome il morbo di Parkinson e la demenza.
  • Gravidanza, soprattutto durante le prime 24 settimane.
  • Immobilità prolungata a causa di malattia, compreso il riposo a letto in gravidanza.

Quanto è comune l’ipotensione ortostatica?

L’ipotensione ortostatica colpisce circa il 20% degli anziani, soprattutto quelli che vivono in residenze per lungodegenti. È comune anche tra le persone che sono state a riposo a letto o che hanno partorito di recente. Inoltre, gli adolescenti che hanno scatti di crescita possono sperimentare ipotensione ortostatica.

Sintomi e cause

Quali sono i sintomi?

L’ipotensione ortostatica si verifica più frequentemente – e con sintomi più gravi – al mattino. Questo perché la pressione sanguigna è normalmente al minimo quando ti svegli al mattino.

Alcune persone non presentano alcun sintomo di ipotensione ortostatica. Altri ritengono che le temperature calde (dovute al clima, alla febbre o anche a una vasca o una doccia idromassaggio) peggiorino i sintomi.

Il sintomo principale dell’ipotensione ortostatica sono le vertigini o la sensazione di stordimento quando si sta in piedi. Dovresti sentirti meglio quando ti siedi o ti sdrai. Alcune persone svengono (sincope).

Altri sintomi di ipotensione ortostatica includono:

  • Visione offuscata.
  • Dolore al torace, dolore alla spalla o dolore al collo.
  • Difficoltà di concentrazione.
  • Affaticamento o debolezza.
  • Mal di testa.
  • Palpitazioni.
  • Nausea o sensazione di caldo e sudore.
  • Mancanza di respiro (dispnea).

Quali sono le cause dell’ipotensione ortostatica?

Quando sei seduto o sdraiato, il sangue dalle vene delle gambe scorre facilmente al tuo cuore. Quando ti alzi, il sangue nelle gambe e nei piedi ha difficoltà a raggiungere il cuore. C’è meno sangue disponibile per il tuo cuore da inviare agli organi e ai muscoli. Di conseguenza, la pressione sanguigna diminuisce temporaneamente.

Le cause dell’ipotensione ortostatica possono includere:

  • Il tuo cuore non riesce a pompare tanto sangue quanto dovrebbe.
  • Il tuo sistema nervoso autonomo (che di solito riporta la pressione sanguigna alla normalità) non funziona correttamente.
  • Hai la malattia di Parkinson, la demenza a corpi di Lewy o l’atrofia multisistemica.
  • Sei rimasta sdraiata per molto tempo (come una persona incinta a riposo a letto).
  • Il volume del sangue è basso perché hai perso sangue o liquidi (disidratazione).
  • Hai un problema con la ghiandola surrenale.
  • Il tuo corpo sta reagendo a un farmaco che stai assumendo.

Diagnosi e test

Come viene diagnosticata l’ipotensione ortostatica?

Il tuo medico controllerà la tua pressione sanguigna mentre sei seduto, sdraiato e in piedi. Ti esamineranno e faranno domande sulla tua storia medica.

Potresti anche ottenere uno o più di questi test:

  • Analisi del sangue per verificare condizioni come il diabete e l’anemia.
  • Ecocardiogramma (eco) per controllare l’azione di pompaggio del cuore.
  • Elettrocardiogramma (ECG) per verificare i cambiamenti del ritmo cardiaco.
  • Prova da sforzo per misurare la frequenza cardiaca durante lo sforzo fisico.
  • Dispositivi ECG portatili (monitor Holter) per misurare il ritmo cardiaco.
  • Prova del tavolo inclinabile per misurare in sicurezza la pressione sanguigna, la frequenza cardiaca e il ritmo cardiaco mentre sei sdraiato su un tavolo che si sposta da orizzontale a verticale.

Gestione e trattamento

Come si risolve l’ipotensione ortostatica?

I trattamenti per l’ipotensione ortostatica variano in base alla causa.

I trattamenti possono includere:

  • Trattare una condizione o una malattia che causa ipotensione ortostatica.
  • Modifica della dose di un farmaco che causa ipotensione ortostatica o passaggio a un farmaco diverso.
  • Seduto sul letto se sei a riposo.
  • Indossare calze elastiche sulle gambe.
  • Assumere liquidi e sale in caso di disidratazione.

Quali farmaci/trattamenti vengono utilizzati?

Raramente, le persone con ipotensione ortostatica necessitano di farmaci per aumentare il volume e la pressione del sangue. Questi farmaci includono:

  • Drossidopa.
  • Agenti stimolanti l’eritropoiesi (ESA, come Procrit® o Epogen®).
  • Desmopressina (Nocdurna® o DDAVP®).
  • Octreotide (Bynfezia Pen o Mycapssa®).
  • Fludrocortisone.
  • Midodrina cloridrato.
  • Piridostigmina (Mestinon® o Regonol®).

Effetti collaterali del trattamento

I possibili effetti collaterali dei farmaci per l’ipotensione ortostatica includono:

  • Intorpidimento.
  • Prurito.
  • Mal di testa.
  • Rigonfiamento.
  • Bassi livelli di potassio.
  • Insufficienza cardiaca.

Quali sono le complicanze dell’ipotensione ortostatica?

Le persone con ipotensione ortostatica possono avere un rischio maggiore di:

  • Fratture ossee o commozioni cerebrali dalle cadute quando ti senti stordito o svenuto.
  • Ipotensione postprandialepressione sanguigna bassa da 30 minuti a due ore dopo il pasto (in particolare un pasto ricco di carboidrati).
  • Shock o insufficienza d’organo se la pressione sanguigna rimane troppo bassa.
  • Ictus o malattie cardiache dalle fluttuazioni della pressione sanguigna.
  • Ipotensione supinabassa pressione sanguigna che si verifica quando si è sdraiati.
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Prevenzione

Come posso ridurre il rischio di ipotensione ortostatica?

Se sei incline all’ipotensione ortostatica, questi passaggi possono ridurre i sintomi:

  • Mantieni la temperatura moderata: Non fare bagni o docce molto caldi.
  • Rimani idratato: Bere molta acqua, limitare l’alcol ed evitare pasti pesanti e ricchi di carboidrati.
  • Non dormire disteso: Alza la testa di notte usando più cuscini o inclinando il materasso.
  • Prepararsi prima di alzarsi: Concediti più tempo per assumere una posizione eretta dopo esserti seduto o sdraiato. Tieni qualcosa di robusto vicino a cui aggrapparti quando ti alzi.
  • Muovi i muscoli: Muovi i piedi se devi stare in piedi per periodi prolungati. Fai esercizi isometrici (spremi una palla di gomma morbida o un asciugamano, oppure stringi e apri le mani) per aumentare la pressione sanguigna prima di alzarti.
  • Migliora la circolazione sanguigna e la pressione: Indossare calze compressive o una fascia addominale (elastico che comprime l’addome).

Prospettive/prognosi

Cosa posso aspettarmi se soffro di ipotensione ortostatica?

La maggior parte delle persone con ipotensione ortostatica può gestire i sintomi adottando misure preventive. Ad esempio, potrebbe essere necessario spostarsi più lentamente in posizione eretta. La condizione raramente causa problemi a lungo termine.

Prospettive per l’ipotensione ortostatica

Non esiste una cura per l’ipotensione ortostatica. Tuttavia, puoi migliorare i sintomi seguendo le raccomandazioni del tuo medico, come:

  • Assunzione di farmaci.
  • Mangiare piccoli pasti.
  • Bere più liquidi.
  • Indossare calze compressive.

Vivere con

Quando dovrei consultare il mio medico?

Dovresti chiamare il tuo medico se hai spesso vertigini quando ti alzi. Contattali anche se ciò accade solo qualche volta.

Quando dovrei andare al pronto soccorso?

Ottieni un trattamento immediato se hai:

  • Dolore al petto.
  • Cadute o svenimenti.
  • Problemi di equilibrio o coordinazione.
  • Sospette fratture ossee o lesioni alla testa dovute a cadute.
  • Sangue o colore nero nelle feci.
  • Segni di shock (pelle fredda, sudata, respiro accelerato, carnagione bluastra e polso debole).

Quali domande dovrei porre al mio medico?

Potresti chiedere al tuo medico:

  • Perchè soffro di ipotensione ortostatica?
  • Qual è il miglior trattamento per l’ipotensione ortostatica?
  • I farmaci potrebbero causare i miei sintomi? Dovrei cambiare farmaci?
  • Quali modifiche dovrei apportare per gestire i sintomi?
  • A quali segni di complicazioni dovrei prestare attenzione?

Ulteriori domande comuni

L’ipotensione ortostatica e la sindrome da tachicardia posturale (POTS) sono la stessa condizione?

La sindrome da tachicardia posturale, o POTS, provoca sintomi simili all’ipotensione ortostatica. Entrambi provocano vertigini o svenimenti quando ci si alza in piedi. Insieme a un calo della pressione sanguigna, la POTS provoca un aumento della frequenza cardiaca da 30 a 40 battiti al minuto entro 10 minuti dalla posizione eretta. Con l’ipotensione ortostatica, la frequenza cardiaca non aumenta.

La POTS è meno comune dell’ipotensione ortostatica.

I sintomi dell’ipotensione ortostatica possono essere inquietanti. Potrebbero anche essere pericolosi se perdi l’equilibrio, cadi o sveni. I sintomi spesso migliorano quando si cambia il modo in cui ci si sposta in posizione eretta. Informa il tuo medico dei tuoi sintomi. Potrebbe essere necessario modificare i farmaci per ridurre o prevenire i sintomi. Nei casi più gravi, il medico può prescrivere farmaci per migliorare il flusso sanguigno e la pressione.

In conclusione, l’ipotensione ortostatica, o ipotensione posturale, è una condizione medica che causa un calo improvviso della pressione arteriosa quando ci si alza in piedi da una posizione seduta o sdraiata. Questo può provocare sintomi come vertigini, svenimenti e confusione. È importante consultare un medico se si sospetta di avere ipotensione ortostatica, in quanto può essere un segno di problemi di salute sottostanti. Il trattamento può includere modifiche dello stile di vita, terapie farmacologiche e terapie non farmacologiche per prevenire complicanze e migliorare la qualità della vita.

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