L’ischemia mesenterica è una condizione dolorosa e potenzialmente pericolosa che colpisce l’irrigazione sanguigna dell’intestino tenue. Le cause possono essere molteplici, dal blocco di un’arteria fino a patologie come l’aterosclerosi. I sintomi includono dolore addominale acuto e intenso, nausea e vomiting. Il trattamento varia a seconda della gravità della condizione e può richiedere interventi chirurgici o farmacologici. È importante cercare immediatamente assistenza medica se si sospetta di avere un’ischemia mesenterica, poiché il ritardo nel trattamento può portare a gravi complicazioni.
Panoramica
Ischemia mesenterica causata da un’arteria ristretta.
Qual è la condizione?
L’ischemia mesenterica è una condizione rara e pericolosa che si verifica quando parti del sistema digestivo non ricevono abbastanza flusso sanguigno. Ciò di solito accade a causa di un blocco nei vasi sanguigni che forniscono sangue a quelle aree. Questa condizione è più comune nelle persone anziane, soprattutto in quelle con malattie cardiovascolari o disturbi della coagulazione del sangue.
Senza un flusso sanguigno sufficiente, gli organi e i tessuti colpiti non hanno abbastanza ossigeno e non possono funzionare correttamente. Se il blocco è abbastanza grave, gli organi e i tessuti colpiti potrebbero iniziare a morire. Questa condizione è spesso mortale, quindi una diagnosi e un trattamento rapidi sono molto importanti.
Cosa significa il nome di questa condizione?
Il mesentere (pronunciato “mess-ent-airy”) è un organo nell’addome (pancia) che mantiene in posizione diversi altri organi, inclusi l’intestino tenue e crasso, il colon e altro ancora. Il mesentere ha anche una rete di vasi sanguigni che riforniscono gli organi interni.
L’ischemia (pronunciata “iss-key-me-uh”) si verifica quando parti del corpo non ricevono abbastanza flusso sanguigno. Ischemia mesenterica significa che la mancanza di flusso sanguigno colpisce il mesentere e gli organi interni.
Quali sono i diversi tipi di questa condizione?
Esistono due tipi di ischemia mesenterica:
Ischemia mesenterica acuta
Infarti e ictus spesso si verificano a causa di ostruzioni nelle arterie critiche e l’ischemia mesenterica acuta può verificarsi in modo simile. Questo di solito accade a causa di coaguli di sangue, che causano sintomi improvvisi e molto gravi. Questa condizione è un’emergenza medica che necessita di cure immediate.
Ischemia mesenterica cronica
L’ischemia mesenterica cronica avviene in modo più graduale, solitamente perché le arterie mesenteriche iniziano a restringersi. Questa condizione richiede più tempo per svilupparsi e i sintomi di solito peggiorano nel tempo.
Chi colpisce?
L’ischemia mesenterica è più comune con l’avanzare dell’età. Di solito si verifica insieme a disturbi cardiaci e circolatori, in particolare quelli che possono causare coaguli di sangue.
I fattori di rischio per l’ischemia mesenterica includono:
- Fibrillazione atriale (un tipo di ritmo cardiaco irregolare).
- Coronaropatia.
- Diabete.
- Insufficienza cardiaca.
- Alta pressione sanguigna (ipertensione).
- Colesterolo alto (iperlipidemia).
- Disturbi da ipercoagulazione (condizioni che rendono il sangue coagulato troppo facilmente).
- Intervento chirurgico recente.
- Malattie vascolari periferiche (come la malattia delle arterie periferiche).
- Uso del tabacco (passato o presente).
Quanto è comune questa condizione?
L’ischemia mesenterica è un problema raro. Il numero stimato di casi è da 1 a 2 ogni 1.000 casi in cui qualcuno necessita di ricovero ospedaliero.
In che modo questa condizione influisce sul mio corpo?
Tutte le cellule, i tessuti e gli organi necessitano di un apporto costante di sangue e ossigeno. Senza quella scorta, inizieranno a morire. Ciò che rende l’ischemia mesenterica così pericolosa è che colpisce l’intestino, che contiene trilioni di batteri.
Normalmente, questi batteri fanno bene e ti aiutano a digerire il cibo che mangi. Ma quando il tuo intestino inizia a morire, quei batteri possono diffondersi in luoghi a cui non appartengono e causare infezioni pericolose. Ciò può portare alla sepsi, una condizione pericolosa per la vita che si verifica quando la reazione travolgente del sistema immunitario a un’infezione finisce per danneggiare anche il corpo.
Sintomi e cause
Cosa causa questa condizione?
Diversi tipi di ischemia mesenterica hanno cause diverse.
Ischemia mesenterica acuta
Una sostanza cerosa chiamata placca può accumularsi all’interno delle arterie, provocandone l’indurimento. Questa condizione, l’aterosclerosi, si verifica comunemente con le malattie cardiovascolari. Se un’area della placca si rompe, lì possono formarsi coaguli di sangue.
I coaguli possono causare blocchi nei seguenti modi:
- Si forma un coagulo nell’arteria mesenterica (dal 15% al 25% dei casi). Alcune condizioni facilitano la formazione di coaguli nei vasi sanguigni. Se si forma nelle arterie mesenteriche, può causare ischemia mesenterica acuta.
- Un coagulo rimane bloccato nell’arteria mesenterica (50% dei casi). Ciò accade quando un coagulo si forma in qualche altra parte del corpo, si libera e rimane bloccato in un’arteria mesenterica. Il sangue non riesce a superare il coagulo, causando un’ischemia mesenterica acuta.
- Un coagulo che si forma nelle vene vicine del mesentere (5% dei casi).Ciò accade spesso con disturbi che rendono il sangue coagulato troppo facilmente (comprese le condizioni ereditate dai tuoi genitori). I coaguli nelle vene mesenteriche rallentano il flusso sanguigno in generale, provocando il ristagno del sangue dietro il coagulo. Questo è più comune nelle persone più giovani.
L’ischemia mesenterica non occlusiva (NOMI), che si verifica senza blocco, costituisce circa il 20% di tutti i casi di ischemia mesenterica acuta. La NOMI acuta si verifica quando i vasi sanguigni si restringono o si verificano spasmi nei muscoli che rivestono tali vasi. Ciò può accadere per diversi motivi.
- Droghe. Alcuni tipi di farmaci per il cuore soggetti a prescrizione possono causare il restringimento dei vasi sanguigni. È possibile anche con droghe ricreative come la cocaina.
- Procedure mediche. Alcune procedure mediche, come la dialisi o la chirurgia, possono causare costrizione nei vasi sanguigni mesenterici.
- Condizioni di salute. Problemi come sepsi, infarto, disidratazione e reazioni allergiche possono tutti contribuire all’ischemia mesenterica acuta. Anche la bassa pressione sanguigna, da sola o in connessione con altri problemi di salute, può peggiorare la situazione.
La NOMI acuta di solito impiega più tempo a diventare grave ma è comunque pericolosa.
Ischemia mesenterica cronica
L’ischemia mesenterica cronica si verifica spesso a causa di malattie circolatorie che causano il restringimento dei vasi sanguigni. Questo restringimento, noto come stenosi, significa che il flusso sanguigno al mesentere diminuisce nel tempo.
Questa condizione può verificarsi anche perché si forma un coagulo di sangue in un vaso sanguigno mesenterico. Quando ciò accade, il coagulo può crescere per diversi giorni o addirittura settimane, con sintomi che peggiorano man mano che diventa più grande.
Sebbene questa condizione non sia solitamente pericolosa per la vita nell’immediato, circa il 40% dei casi di ischemia mesenterica acuta si verifica dopo che una persona ha sintomi cronici. Questo perché i primi sintomi dei vasi sanguigni ristretti diventano improvvisamente gravi quando un nuovo coagulo blocca i vasi sanguigni ristretti.
Quali sono i sintomi?
I sintomi dell’ischemia mesenterica variano a seconda del tipo.
Ischemia mesenterica acuta
I sintomi di questa condizione tendono a manifestarsi improvvisamente e includono quanto segue:
- Dolore addominale. Questo sintomo è il più comune e si verifica in circa il 75%-80% dei casi. Questo di solito accade dopo aver mangiato, non si verifica in un punto specifico della pancia e può essere molto grave. In molti casi, il dolore è molto peggiore di quanto il tuo medico potrebbe aspettarsi in base al suo esame. Nei casi di NOMI acuto, questo può essere l’unico sintomo.
- Gonfiore, nausea e vomito. Questi di solito si verificano insieme al dolore addominale. Il vomito è particolarmente comune e si verifica in circa il 70% dei casi.
- Cambiamenti nelle abitudini del bagno.Questi cambiamenti influiscono sulla frequenza con cui devi fare la cacca. Uno di questi cambiamenti è la stitichezza, che può farti fare la cacca meno spesso.
- Diarrea. Ciò accade in circa il 40% dei casi, ma può accadere di tanto in tanto piuttosto che in modo coerente. La diarrea può anche essere molto intensa e può seguire un forte dolore. Nelle fasi avanzate di questa condizione, la diarrea con sangue è più comune.
- Perdita di peso.Questo sintomo si presenta spesso, anche nei casi acuti. Può indicare di evitare il cibo a causa del dolore o di altri sintomi che si verificano prima che questa condizione raggiunga un livello grave.
- Febbre. Questo può essere un segno di un’infezione pericolosa.
È molto comune che questa condizione si verifichi dopo i sintomi dell’ischemia mesenterica cronica (vedi immediatamente sotto). In circa la metà dei casi acuti si manifestano prima i sintomi cronici.
Ischemia mesenterica cronica
I sintomi di questa condizione possono verificarsi lentamente e di solito peggiorano nel tempo, tra cui:
- Dolore addominale.Questo dolore è più evidente per circa una o due ore dopo un pasto. Il dolore è spesso simile a un crampo e di solito si manifesta nella zona superiore della pancia o attorno all’ombelico (ombelico).
- Paura del cibo e perdita di peso. Man mano che questa condizione peggiora, il dolore diventa più intenso. Ciò può causare “paura del cibo”, ovvero quando vuoi evitare il cibo perché prevedi il dolore dopo aver mangiato. Questo di solito porta ad una perdita di peso involontaria.
- Cambiamenti nelle abitudini del bagno.Ciò include la necessità di fare la cacca più o meno spesso di prima.
- Diarrea. Ciò accade in circa un terzo delle persone con questa condizione e di solito è cronico (il che significa che si verifica per un lungo periodo di tempo).
Diagnosi e test
Come viene diagnosticato?
Il medico diagnostica l’ischemia mesenterica sulla base di una combinazione di esame fisico, test di laboratorio e imaging. Sfortunatamente, questa condizione è solitamente difficile da diagnosticare nelle fasi iniziali. Un’ulteriore sfida è che molte persone con questa condizione non riescono a parlare o rispondere facilmente alle domande, soprattutto se soffrono molto.
Quali esami verranno eseguiti per diagnosticare questa condizione?
Molti test possono aiutare a diagnosticare questa condizione, tra cui:
Esame fisico
Un esame fisico è il momento in cui il medico guarda, sente e ascolta i segni che potrebbero indicare che hai un problema medico. Con l’ischemia mesenterica, i medici possono individuare i segni nei seguenti modi:
- Segni che possono vedere: Uno dei segni più visibili è il gonfiore nella zona della pancia. Alcune persone mostreranno segni visibili di perdita di peso. Molte persone avvertono anche un dolore così forte da mettersi in posizione fetale, con le ginocchia tirate verso il mento.
- Segni che possono sentire: Gli operatori sanitari utilizzeranno le mani per palpare (sentire) l’addome. Alcune persone avvertiranno dolorabilità nell’addome, aiutando gli operatori sanitari a scoprire quali aree fanno più male. Molte persone reagiscono o si “proteggono” istintivamente quando il loro medico cerca di palpare la loro pancia. In molti casi, le persone descrivono il dolore che è molto peggiore di quanto dovrebbe essere semplicemente sentendosi la pancia.
- Segni che possono sentire:Gli operatori sanitari possono utilizzare uno stetoscopio per ascoltare i suoni del tratto digestivo. Quei suoni, noti come borborigmi (pronunciato “bore-bore-ig-me”), sono spesso più difficili da sentire con l’ischemia mesenterica. Nei casi più gravi, potrebbero non esserci affatto suoni digestivi. In alcuni casi, potrebbero anche sentire un suono chiamato soffio, che si verifica con alcuni blocchi del flusso sanguigno.
Gli esami fisici potrebbero non rivelare indicatori importanti finché questa condizione non è molto avanzata. Ciò significa che questa condizione può richiedere più tempo per essere diagnosticata, il che è parte del motivo per cui è così pericolosa.
Test di laboratorio
Diversi test di laboratorio possono aiutare a diagnosticare l’ischemia mesenterica. I test cercheranno cambiamenti nel sangue, in particolare la quantità di ossigeno in esso contenuto e la capacità di coagulazione del sangue. I test cercheranno anche segni che il tuo sistema immunitario sta reagendo a un’infezione. Altri test mostreranno se il sangue contiene marcatori chimici che compaiono a causa di cellule e tessuti danneggiati o morenti.
Imaging ed endoscopia
Il modo migliore per gli operatori sanitari per diagnosticare l’ischemia mesenterica è vedere dove c’è poco o nessun flusso sanguigno. Numerosi test di imaging lo rendono possibile:
- Ultrasuoni. Questo test utilizza onde sonore ad altissima frequenza provenienti da un dispositivo tenuto contro la pelle della pancia. Le onde sonore funzionano in modo simile al modo in cui i pipistrelli usano il sonar per “vedere”, creando un’immagine che gli operatori sanitari possono utilizzare per trovare aree con circolazione scarsa o assente. Diversi tipi di ultrasuoni possono anche misurare la quantità di sangue che scorre attraverso i diversi vasi sanguigni.
- Angiografia. Questo test è il modo migliore e più affidabile per diagnosticare l’ischemia mesenterica. L’angiografia utilizza un colorante, chiamato contrasto, iniettato nei principali vasi sanguigni dell’addome. Tali vasi vengono quindi evidenziati durante una scansione a raggi X o con tomografia computerizzata (CT). Mostra anche vasi parzialmente o totalmente ostruiti. In alcuni casi, ciò può comportare un catetere, un lungo dispositivo a forma di tubo inserito in un vaso sanguigno principale che consente agli operatori sanitari di esaminare il problema dall’interno dei vasi sanguigni interessati.
- Endoscopia. Questa è una procedura in cui il tuo medico inserisce un dispositivo chiamato endoscopio nel tratto digestivo per cercare segni di ischemia. Se sospettano che il problema sia più vicino allo stomaco, inseriranno un endoscopio in gola e fino all’intestino tenue. Se sospettano che il problema riguardi il colon, l’intestino crasso o l’estremità inferiore dell’intestino tenue, inseriranno lo strumento nel retto (lo stesso approccio della colonscopia). È comune che i metodi coinvolgano l’anestesia (sedazione moderata o anestesia generale) durante la procedura. L’endoscopia è più probabile per le persone che non possono sottoporsi a un’iniezione di contrasto, in particolare le persone con allergie o problemi renali.
Gestione e trattamento
L’ischemia mesenterica è curabile o curabile?
L’ischemia mesenterica è curabile e reversibile quando viene diagnosticata abbastanza presto.
La prima priorità resta sempre quella di ripristinare la circolazione nel più breve tempo possibile. Poiché l’ischemia mesenterica diventa più pericolosa nel tempo, gli operatori sanitari possono raccomandare un intervento chirurgico più rapidamente.
Dopo aver ripristinato il flusso sanguigno, la priorità successiva è controllare se sono presenti tessuti danneggiati o morti. Nei casi in cui sezioni dell’intestino o del colon sono morte perché non hanno ricevuto abbastanza flusso sanguigno, rimuoverle è l’unico modo per riparare il danno e prevenire complicazioni potenzialmente letali.
Quali trattamenti e farmaci vengono utilizzati?
I probabili trattamenti e procedure variano a seconda del tipo di ischemia mesenterica e della sede della sua causa.
Ischemia mesenterica acuta
Il trattamento più efficace per l’ischemia mesenterica acuta è l’intervento chirurgico. Questo perché il chirurgo può accedere direttamente e rimuovere eventuali coaguli esistenti e allargare alcuni vasi sanguigni stretti. Possono anche posizionare uno stent, un dispositivo a struttura di supporto che mantiene aperta una sezione del vaso sanguigno.
Nei casi in cui non sia possibile ripristinare direttamente il flusso sanguigno, il chirurgo può prelevare una sezione del vaso sanguigno da un’altra parte del corpo e utilizzarla per creare un bypass. Questo bypass ripristina il flusso sanguigno effettuando una deviazione attorno a un’area precedentemente bloccata.
Dopo aver ripristinato il flusso sanguigno, il chirurgo può controllare i tessuti vicini per individuare eventuali segni di danno. Se trovano aree morte o danneggiate, il chirurgo può rimuoverle e riparare l’area circostante in modo che possa funzionare normalmente in futuro. In molti casi, ciò comporta un secondo intervento chirurgico perché possono essere necessari fino a due giorni prima che alcuni tessuti morti o danneggiati siano visibili.
I probabili farmaci e altre terapie di supporto di solito includono:
- Fluidi per via endovenosa (IV).. Questi possono aiutare nei casi in cui la bassa pressione sanguigna o la disidratazione sono parte del problema.
- Trasfusioni di sangue. Questi sono particolarmente importanti in caso di sufficiente perdita di sangue.
- Ossigeno. Ciò riduce la fatica che il tuo corpo deve lavorare per far circolare il sangue.
- Antibiotici. Questi sono fondamentali per qualsiasi tipo di intervento chirurgico all’intestino o al colon a causa del rischio di infezioni causate dai batteri normalmente presenti in quegli organi.
- Fluidificanti del sangue. Questi farmaci impediscono la formazione di coaguli, prevenendo non solo il ripetersi dell’ischemia mesenterica, ma anche infarti, ictus ed embolie polmonari. Tuttavia, le persone a rischio di emorragie pericolose potrebbero non ricevere anticoagulanti.
Ischemia mesenterica non occlusiva
Sebbene si tratti di un sottotipo di ischemia mesenterica, la chirurgia non è sempre necessaria per correggere questo problema (e di solito non è utile nella fase iniziale). Questo perché NOMI di solito coinvolge i vasi sanguigni che si restringono e si restringono senza un vero blocco.
La chiave con NOMI è trattare qualunque cosa causi la costrizione di quei vasi e impedire che si ripeta. Ciò può significare interrompere la prescrizione di farmaci o droghe ricreative che hanno causato il restringimento dei vasi sanguigni. Se la NOMI è causata da un’altra malattia, come la sepsi, il trattamento di quella malattia migliorerà anche il flusso sanguigno al mesentere.
Se la NOMI comporta anche il restringimento dei vasi sanguigni, può essere utile una procedura basata su catetere nota come angioplastica con palloncino. Questa procedura prevede l’inserimento di un catetere in un vaso sanguigno principale e lo spostamento del dispositivo verso l’area interessata. Una volta lì, il tuo medico gonfia un palloncino sulla punta del catetere, allargando il vaso sanguigno interessato.
Altri probabili trattamenti includono:
- Vasodilatatori. Questi farmaci provocano l’espansione dei vasi sanguigni, facilitando il flusso del sangue attraverso di essi.
- Antibiotici. Questi sono ancora importanti anche senza intervento chirurgico a causa del rischio di infezione ogni volta che esiste il rischio di danni all’intestino o al colon.
- Ossigeno. Ciò riduce la fatica che il tuo corpo deve lavorare per far circolare il sangue.
Ischemia mesenterica cronica
L’ischemia mesenterica cronica può richiedere trattamenti diversi, a seconda del motivo per cui si verifica. Ma molti dei possibili trattamenti sono gli stessi dell’ischemia mesenterica acuta.
La chirurgia per questo problema è comune, soprattutto quando coinvolge un coagulo a crescita lenta o vasi sanguigni che sono diventati troppo stretti. È anche più probabile che si verifichi quando una persona presenta emorragie interne, infezioni, sepsi o altre complicazioni pericolose. L’intervento chirurgico di bypass è possibile anche quando altre opzioni non sono in grado di ripristinare il flusso sanguigno.
In questa condizione vengono spesso prese in considerazione l’angioplastica con palloncino e altre procedure basate su catetere. In molti casi, gli operatori sanitari consiglieranno le procedure basate su catetere rispetto alla chirurgia, quando possibile. Questo perché l’intervento chirurgico è più duro per il tuo corpo ed è più facile recuperare da una procedura con catetere.
I farmaci che sono probabili in questo caso sono per lo più gli stessi dei casi acuti. I farmaci anti-coaguli sono comuni anche quando i coaguli non si muovono e si trasformano in blocchi.
Quali sono le possibili complicazioni e gli effetti collaterali di questa condizione e dei suoi probabili trattamenti?
Le complicazioni e gli effetti collaterali di questa procedura dipendono dai trattamenti ricevuti. Il tuo medico è la persona più adatta per dirti i possibili effetti collaterali e le complicazioni specifici che sono più probabili per te.
In generale, con l’ischemia mesenterica sono possibili le seguenti complicanze:
- Sepsi. Questa è un’infezione che si diffonde in tutto il corpo, causando una reazione eccessiva del sistema immunitario. Questa reazione eccessiva provoca danni mortali al tuo corpo.
- Strappo o rottura dell’intestino o del colon. Ciò può accadere quando sezioni morte o morenti di quegli organi iniziano a rompersi.
- Perdita di peso. Ciò è più probabile nell’ischemia mesenterica cronica, ma può verificarsi anche in casi acuti (specialmente quando qualcuno presenta sintomi cronici prima che la condizione diventi improvvisamente acuta).
Le complicazioni possibili con l’intervento chirurgico per l’ischemia mesenterica includono:
- Problemi di digestione dopo l’intervento chirurgico.
- Stitichezza o diarrea.
- Sanguinamento.
- Infezione.
- Insufficienza renale.
- Infarto o ictus (entro i mesi successivi all’intervento).
Dopo la rimozione di parti dell’intestino tenue sono possibili problemi di nutrizione. Perdere sezioni dell’intestino tenue significa che è più difficile assorbire il nutrimento dal cibo. Molte persone che soffrono di questo problema, noto come sindrome dell’intestino corto, necessitano di tipi di alimentazione speciali, come una sonda.
Come posso prendermi cura di me stesso o gestire i miei sintomi?
Se soffri di ischemia mesenterica, hai bisogno di cure mediche immediate (soprattutto se hai il tipo acuto, che si verifica all’improvviso). Se soffri di ischemia mesenterica cronica, dovresti prenderti cura di questa condizione secondo le istruzioni e le indicazioni del tuo medico. Non dovresti provare a prenderti cura di questa condizione da solo, poiché può trasformarsi in un’emergenza pericolosa per la vita.
Quanto tempo dopo il trattamento mi sentirò meglio e mi riprenderò?
Con una diagnosi e un trattamento rapidi, la maggior parte delle persone inizierà a sentirsi meglio quando il flusso sanguigno nell’area interessata migliorerà. Altri probabilmente inizieranno a sentirsi meglio entro giorni o settimane.
Per coloro che si sottopongono ad un intervento chirurgico, di solito occorre più tempo per sentirsi meglio e riprendersi. Questo perché l’intervento chirurgico è una procedura più intensa e il recupero richiede tempo.
Prevenzione
Come posso ridurre il rischio?
Ci sono molte cose che puoi fare per ridurre il rischio di sviluppare ischemia mesenterica. La maggior parte di essi comporta la prevenzione o l’evitamento di condizioni che possono rendere più probabile l’ischemia mesenterica.
Le cose che puoi fare includono:
- Sottoponiti a un controllo annuale. Conosciuta anche come visita fisica o di benessere, questa è una semplice visita annuale con il tuo medico, che può cogliere molti dei primi segnali premonitori di malattie cardiache, ipertensione, colesterolo alto e altro ancora. Rilevare queste condizioni prima che si manifestino i sintomi può fare un’enorme differenza nel prevenire problemi molto peggiori, inclusa l’ischemia mesenterica.
- Smetti di fumare.Ciò include i prodotti del tabacco da svapare e non da fumo. Se non usi tabacco, non iniziare. L’uso del tabacco danneggia i vasi sanguigni e rende molto più probabile che si verifichino problemi come l’ischemia mesenterica.
- Prendi i tuoi farmaci. Se soffri di pressione alta, colesterolo alto o diabete, l’assunzione dei farmaci aiuta a prevenire i danni che possono portare all’ischemia mesenterica.
- Segui una dieta sana ed equilibrata.Molti dei problemi che possono portare all’ischemia mesenterica sono legati al peso e alla dieta. Le diete troppo ricche di grassi o sodio possono aumentare il colesterolo e la pressione sanguigna, entrambi fattori di rischio per l’ischemia mesenterica.
- Rimani attivo. L’attività fisica è importante per la salute del cuore e del sistema circolatorio e per mantenere un peso sano.
Come posso impedirlo?
La maggior parte delle azioni che aiutano a prevenire l’ischemia mesenterica sono gli stessi passaggi che possono ridurre il rischio. Sfortunatamente, ci saranno alcuni casi, soprattutto quelli che comportano lesioni o condizioni in cui il sangue si coagula troppo facilmente, in cui la prevenzione non è possibile.
Prospettive/prognosi
Qual è la prospettiva per questa condizione e cosa posso aspettarmi?
Sfortunatamente, l’ischemia mesenterica in qualsiasi forma è una condizione difficile da diagnosticare. Aspettare una diagnosi può ritardare il trattamento e, quando il trattamento non avviene rapidamente, l’ischemia mesenterica acuta è spesso mortale. Il tasso di mortalità per la versione acuta di questa condizione è compreso tra il 50% e l’80%, soprattutto in caso di ritardi nel trattamento. Quando il trattamento avviene entro meno di 12 ore dall’inizio del blocco, il tasso di mortalità può scendere fino al 14%. L’ischemia mesenterica cronica può anche avere effetti negativi a lungo termine, a causa del rischio di successivi problemi di flusso sanguigno o di difficoltà nutrizionali.
Le persone con ischemia mesenterica hanno anche un rischio molto più elevato di altre condizioni correlate all’ischemia. Questi includono infarto, ictus, embolia polmonare e altro ancora. Le visite di controllo con il tuo medico sono molto importanti per evitare problemi a lungo termine e ridurre il rischio di altre condizioni potenzialmente letali.
Quanto dura questa condizione?
L’ischemia mesenterica acuta è una condizione di breve durata, poiché solitamente è mortale. L’ischemia mesenterica cronica può richiedere giorni o addirittura settimane per svilupparsi. Tuttavia, il trattamento per questa condizione, soprattutto il trattamento rapido, di solito può risolvere la condizione in poche ore.
Quando posso tornare al lavoro/a scuola?
Il tuo medico può spiegare al meglio la probabile tempistica del tuo recupero. A seconda della gravità del caso e dei trattamenti coinvolti, molte persone possono tornare alla maggior parte o a tutte le loro attività abituali entro giorni o settimane. Nei casi più gravi, soprattutto quelli che comportano un intervento chirurgico, potrebbe essere necessario più tempo.
Vivere con
Come mi prendo cura di me stesso?
Dopo aver avuto un’ischemia mesenterica, è importante seguire le indicazioni del proprio medico. Sono la persona migliore per guidarti su come prenderti cura di te stesso ed evitare ulteriori problemi. In generale, dovresti fare quanto segue:
- Rivolgiti al tuo medico come raccomandato. Le visite di follow-up possono fare una grande differenza nel rilevare complicazioni o altri problemi che si verificano in relazione a questa condizione.
- Prendi i farmaci come indicato. Ciò è particolarmente vero con qualsiasi farmaco correlato al cuore, al sistema circolatorio, al diabete, al colesterolo o alla capacità del sangue di coagulare.
- Smetti di usare il tabacco o non iniziare in primo luogo. L’uso del tabacco è un importante fattore di rischio per l’ischemia mesenterica a causa del modo in cui danneggia i vasi sanguigni. Inoltre facilita la formazione di coaguli, che possono quindi bloccare i vasi sanguigni critici.
- Segui le indicazioni del tuo medico su dieta e attività.Queste raccomandazioni possono aiutarti a migliorare la tua salute generale, non solo a ridurre il rischio di un altro caso di ischemia mesenterica.
Quando dovrei consultare il mio medico o chiedere assistenza?
Dovresti consultare il tuo medico se qualsiasi sintomo di ischemia mesenterica ritorna, cambia o inizia a peggiorare. Dovresti anche chiedere loro segnali di pericolo o sintomi specifici che indicano che devi chiamare il loro ufficio o cercare assistenza medica.
Quando dovrei andare al pronto soccorso?
Dovresti consultare immediatamente un medico se i sintomi cronici cambiano improvvisamente o peggiorano, o se hai sintomi di ischemia mesenterica acuta. I sintomi acuti includono:
- Dolore addominale (pancia), soprattutto se inizia improvvisamente.
- Gonfiore, nausea e vomito.
- Cambiamenti nelle abitudini del bagno (quanto spesso fai la cacca).
- Diarrea grave o frequente.
- Perdita di peso involontaria.
L’ischemia mesenterica può essere una condizione spaventosa, soprattutto quando si verifica all’improvviso. Fortunatamente, la medicina moderna ha fatto grandi progressi quando si tratta di diagnosticare e trattare rapidamente questa condizione. Ci sono anche diversi passaggi che puoi intraprendere per ridurre il rischio di sviluppare questa condizione o di vederla ripresentare dopo esserti ripreso. La cosa migliore che puoi fare è conoscere e gestire i rischi. Il tuo medico può essere di grande aiuto per entrambi questi obiettivi e può aiutarti a recuperare da questa condizione o ad evitarla del tutto.
In conclusione, l’ischemia mesenterica è causata da un ridotto flusso di sangue all’interno dell’intestino tenue, portando a sintomi gravi come dolore addominale acuto e perdita di peso. Il trattamento dipende dalla gravità della condizione e può includere terapia farmacologica, intervento chirurgico o angioplastica. È importante diagnosticare e trattare tempestivamente l’ischemia mesenterica per prevenire complicazioni gravi come l’infarto intestinale. È fondamentale consultare tempestivamente un medico in caso di sospetta ischemia mesenterica per garantire un trattamento adeguato e preservare la salute dell’intestino.
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