Isterectomia: scopo, procedura, vantaggi, rischi e recupero

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L’isterectomia è un intervento chirurgico che consiste nella rimozione dell’utero e, talvolta, delle tube di Falloppio e delle ovaie. Questa procedura può essere effettuata per diversi motivi, come tumori, fibromi uterini, endometriosi o prolasso uterino. Tra i vantaggi vi è la risoluzione dei problemi di salute legati all’utero, ma vi sono anche rischi come complicazioni durante l’intervento. Il recupero può richiedere diverse settimane e comprende riposo, seguendo le indicazioni del medico e fisioterapia. In ogni caso, è importante discutere attentamente i pro e i contro dell’isterectomia con il proprio ginecologo.

Panoramica

Diversi tipi di intervento di isterectomia.L’isterectomia è un intervento chirurgico volto a rimuovere l’utero ed eventualmente la cervice, le ovaie e le tube di Falloppio.

Cos’è un’isterectomia?

L’isterectomia è la rimozione chirurgica dell’utero e, molto probabilmente, della cervice. A seconda del motivo dell’intervento, l’isterectomia può comportare la rimozione di organi e tessuti circostanti, come le tube di Falloppio e le ovaie. L’utero è il luogo in cui cresce il feto durante la gravidanza. Il suo rivestimento è il sangue che versi durante il periodo mestruale. Non potrai rimanere incinta e non avrai il ciclo mestruale dopo un’isterectomia.

Quali sono i diversi tipi di isterectomia?

Il tuo medico discuterà quale tipo di isterectomia è necessaria a seconda delle tue condizioni. Ciò determinerà se è necessario rimuovere le tube di Falloppio e/o le ovaie.

  • Isterectomia totale: Rimuovendo l’utero e la cervice, ma lasciando le ovaie.
  • Isterectomia sopracervicale: Rimuovere solo la parte superiore dell’utero lasciando la cervice.
  • Isterectomia totale con salpingo-ovariectomia bilaterale: Rimozione dell’utero, della cervice, delle tube di Falloppio (salpingectomia) e delle ovaie (ovariectomia). Se non hai avuto la menopausa, la rimozione delle ovaie inizierà i sintomi della menopausa.
  • Isterectomia radicale con salpingo-ovariectomia bilaterale: La rimozione dell’utero, della cervice, delle tube di Falloppio, delle ovaie, della parte superiore della vagina e di alcuni tessuti e linfonodi circostanti. Questo tipo di isterectomia viene eseguita quando è coinvolto il cancro.

Perché viene eseguita un’isterectomia?

Gli operatori sanitari eseguono isterectomie per trattare:

  • Sanguinamento vaginale anomalo o abbondante che non può essere gestito con altri metodi di trattamento.
  • Forte dolore durante le mestruazioni che non può essere gestito con altri metodi di trattamento
  • Leiomiomi o fibromi uterini (tumori non cancerosi).
  • Aumento del dolore pelvico correlato all’utero ma non gestito da altri trattamenti.
  • Prolasso uterino (utero che è “caduto” nel canale vaginale a causa dell’indebolimento dei muscoli di supporto) che può portare a incontinenza urinaria o difficoltà con i movimenti intestinali.
  • Cancro cervicale o uterino o anomalie che possono portare al cancro per la prevenzione del cancro.
  • Patologie del rivestimento dell’utero, come iperplasia, polipi uterini ricorrenti o adenomiosi.

Quanto è comune sottoporsi a un’isterectomia?

Ogni anno negli Stati Uniti circa 300.000 donne vengono sottoposte a isterectomia. È il secondo intervento chirurgico più comune eseguito tra le donne (dopo il taglio cesareo).

Dettagli della procedura

Come mi preparo per un’isterectomia?

Un operatore sanitario spiegherà la procedura in dettaglio, comprese le possibili complicazioni e gli effetti collaterali. Parla con loro di tutte le preoccupazioni che hai. Potrebbe esserti chiesto di fornire campioni di sangue e urina.

Cosa succede durante un’isterectomia?

Il tuo medico determinerà il tipo di isterectomia di cui hai bisogno e il miglior metodo chirurgico per eseguire tale procedura. Ti trasformerai in un camice da ospedale e sarai collegato ai monitor che monitorano la tua frequenza cardiaca. Una linea endovenosa (IV) viene posizionata in una vena del braccio per somministrare farmaci e liquidi.

Un anestesista ti darà:

  • Anestesia generale, nella quale non sarai sveglio durante la procedura; O
  • Anestesia regionale (chiamata anche anestesia epidurale o spinale), in cui i farmaci vengono posizionati vicino ai nervi nella parte bassa della schiena per “bloccare” il dolore mentre rimani sveglio.

Esistono diversi approcci chirurgici che il tuo medico può utilizzare per eseguire un’isterectomia:

Isterectomia vaginale

  • Il tuo utero viene rimosso attraverso un’incisione nella parte superiore della vagina. Non c’è un’incisione esterna.
  • I punti solubili vengono posizionati all’interno della tua vagina.
  • Più comunemente usato in caso di prolasso uterino e altre condizioni non maligne (o non cancerose).
  • Meno complicazioni e recupero più rapido (fino a quattro settimane) e considerato l’approccio preferito.
  • Le persone spesso tornano a casa lo stesso giorno dell’intervento.

Isterectomia laparoscopica

  • Un laparoscopio (un tubo sottile con una videocamera all’estremità) viene inserito nel basso addome attraverso una piccola incisione nell’ombelico.
  • Gli strumenti chirurgici vengono inseriti attraverso diverse altre piccole incisioni.
  • Il tuo utero può essere rimosso in piccoli pezzi attraverso le incisioni nell’addome o attraverso la vagina.
  • Alcune persone tornano a casa lo stesso giorno o dopo una notte in ospedale.
  • Il recupero completo è più breve e meno doloroso di un’isterectomia addominale.
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Isterectomia laparoscopica robotica assistita

  • Il chirurgo esegue la procedura con l’aiuto di una macchina robotica.
  • Un laparoscopio viene inserito nell’addome in modo da poter visualizzare la zona pelvica.
  • Strumenti chirurgici piccoli e sottili vengono inseriti attraverso da tre a cinque incisioni attorno all’ombelico. I bracci e gli strumenti robotici sono controllati dal chirurgo.
  • Il recupero è simile a un’isterectomia laparoscopica.

Isterectomia addominale

  • Il tuo utero viene rimosso attraverso un’incisione lunga da sei a otto pollici nell’addome.
  • L’incisione viene praticata dall’ombelico all’osso pubico o lungo la parte superiore dell’attaccatura dei capelli. Il chirurgo utilizzerà punti o graffette per chiudere l’incisione.
  • Più comunemente usato quando è coinvolto il cancro, quando l’utero è ingrandito o quando la malattia si diffonde ad altre aree pelviche.
  • Richiede generalmente una degenza ospedaliera più lunga (due o tre giorni) e un tempo di recupero più lungo.

Quanto dura una procedura di isterectomia?

La procedura dura da una a tre ore. Il tempo può variare a seconda delle dimensioni dell’utero e della necessità di eliminare le cicatrici di precedenti interventi chirurgici, nonché se altri tessuti, come il tessuto endometriale, e altri organi vengono rimossi insieme all’utero (come le tube di Falloppio o le ovaie ).

Quali sono gli effetti collaterali più comuni di un’isterectomia?

Alcuni degli effetti collaterali più comuni dell’isterectomia sono il drenaggio vaginale (che può verificarsi fino a sei settimane dopo l’intervento) e l’irritazione nei siti di incisione.

Se le ovaie sono state rimosse al momento dell’isterectomia, potresti riscontrare sintomi della menopausa come:

  • Vampate di calore.
  • Secchezza vaginale.
  • Perdita di libido.
  • Difficoltà a dormire (insonnia).

Il medico discuterà le opzioni di trattamento per evitare gli effetti collaterali della menopausa sopra menzionati.

Cosa succede dopo un’isterectomia?

La quantità di tempo trascorso in ospedale dopo un’isterectomia varia a seconda del tipo di intervento chirurgico effettuato. Il tuo medico vorrà monitorarti e assicurarsi che non ci siano segni di complicazioni come coaguli di sangue o sanguinamento. Camminerai il prima possibile dopo l’intervento chirurgico per prevenire la formazione di coaguli di sangue nelle gambe.

Se avessi subito un’isterectomia addominale, potresti rimanere in ospedale per alcuni giorni. L’isterectomia vaginale e laparoscopica sono meno invasive e in genere non richiedono il pernottamento in ospedale.

Il tuo operatore sanitario esaminerà le istruzioni per il recupero, comprese le restrizioni alle tue attività quotidiane. Assicurati di discutere eventuali dubbi che hai riguardo al tuo recupero o alla procedura.

Rischi/benefici

Quali sono i vantaggi di sottoporsi a un’isterectomia?

Sottoporsi a un’isterectomia può aiutarti a vivere una vita più piacevole, soprattutto se soffri di dolore pelvico costante o di sanguinamento abbondante e irregolare. Se sei a rischio più elevato di cancro uterino, un’isterectomia può ridurre questo rischio e potenzialmente salvarti la vita.

Quali sono gli svantaggi di sottoporsi a un’isterectomia?

L’isterectomia è un intervento chirurgico importante con un lungo recupero. Presenta rischi ed effetti collaterali ed è permanente. A seconda del tipo di intervento chirurgico a cui sei sottoposto, puoi entrare in menopausa o manifestare i sintomi della menopausa. Inoltre, non potrai rimanere incinta dopo la procedura.

Quali sono le complicazioni di un’isterectomia?

Come con qualsiasi intervento chirurgico, c’è una piccola possibilità che possano verificarsi problemi, tra cui:

  • Coaguli di sangue.
  • Infezione grave.
  • Sanguinamento.
  • Blocco intestinale.
  • Cuciture interne strappate.
  • Lesione del tratto urinario.
  • Problemi legati all’anestesia.

Recupero e prospettive

Quanto tempo ci vuole per riprendersi da un’isterectomia?

La maggior parte delle persone si riprende da un’isterectomia in circa quattro-sei settimane. Il tuo recupero dipende dal tipo di isterectomia che hai subito e da come è stato eseguito l’intervento. Il recupero da un’isterectomia vaginale e laparoscopica richiede meno tempo rispetto al recupero da un’isterectomia addominale.

Dovresti aumentare gradualmente la tua attività e prestare attenzione a come ti senti. Se qualcosa ti provoca dolore, dovresti fermarti. Parla con il tuo medico delle istruzioni specifiche per il recupero a casa, compresi i farmaci da assumere.

Cosa dovrei sapere sul recupero a casa?

Il recupero vaginale e laparoscopico richiedono circa due o quattro settimane. Potrebbero essere necessarie fino a sei settimane per riprendersi dall’isterectomia addominale. Parla con il tuo medico prima di andare a casa per assicurarti di sapere come prenderti cura di te stesso al meglio.

Istruzioni comuni dopo un’isterectomia

  • È possibile che si verifichi un leggero sanguinamento vaginale da una a sei settimane. Utilizzare solo un salvaslip leggero o un assorbente per catturare le secrezioni.
  • Non sollevare oggetti pesanti (oltre 10 libbre) per almeno 4-6 settimane.
  • Non inserire nulla nella vagina per 4-6 settimane o come indicato dal tuo medico.
  • Non fare sesso per sei settimane dopo l’intervento.
  • Puoi farti una doccia. Lava l’incisione con acqua e sapone (non è necessario rimuovere i punti perché si dissolveranno in circa sei settimane). Non è necessaria una benda sull’incisione. Se sono state utilizzate strisce chirurgiche, dovrebbero cadere da sole entro una settimana. Se sono state utilizzate graffette, dovranno essere rimosse dal tuo medico.
  • Puoi guidare circa due settimane dopo un intervento chirurgico addominale o quando non prendi più narcotici per il dolore. Se avessi subito un’isterectomia vaginale o laparoscopica, potresti iniziare a guidare entro pochi giorni.
  • Riprendi la routine di allenamento tra quattro e sei settimane, a seconda di come ti senti.
  • Di solito puoi tornare al lavoro in tre-sei settimane, a seconda del tipo di lavoro che svolgi.

Come mi sentirò dopo un’isterectomia?

Fisicamente

Dopo un’isterectomia, i tuoi periodi si fermeranno. Occasionalmente potresti sentirti gonfio e avere sintomi simili a quando avevi le mestruazioni. È normale avere un leggero sanguinamento vaginale o perdite marrone scuro per circa 4-6 settimane dopo l’intervento.

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Potresti avvertire fastidio nel sito dell’incisione per circa quattro settimane e qualsiasi rossore, livido o gonfiore scomparirà in quattro-sei settimane. Sentire bruciore o prurito intorno all’incisione è normale. Potresti anche provare una sensazione di intorpidimento attorno all’incisione e lungo la gamba. Questo è normale e, se presente, dura solitamente circa due mesi. È normale avere cicatrici, sia interne che esterne. Gli interventi laparoscopici causeranno cicatrici più piccole e meno visibili rispetto alle isterectomie addominali.

Se le tue ovaie rimangono, non dovresti sperimentare effetti legati agli ormoni. Se le ovaie sono state rimosse insieme all’utero prima della menopausa, potresti manifestare i sintomi che spesso si verificano con la menopausa, come vampate di calore. Il medico può prescrivere una terapia ormonale sostitutiva per alleviare i sintomi della menopausa.

Le persone che si sottopongono a un’isterectomia subtotale possono continuare ad avere un periodo leggero per un anno dopo la procedura. Ciò accade perché piccole quantità di rivestimento endometriale possono rimanere nella cervice, causando periodi leggeri.

Emotivamente

Le reazioni emotive a un’isterectomia variano e possono dipendere da quanto sei stato preparato per l’intervento, dal motivo per averlo effettuato e se il problema è stato trattato.

Alcuni possono provare un senso di perdita, ma queste reazioni emotive sono generalmente temporanee. Altri potrebbero scoprire che l’isterectomia migliora la loro salute e il loro benessere e potrebbe persino essere un’operazione salvavita. Discuti le tue preoccupazioni emotive con il tuo medico.

Il mio stomaco andrà giù dopo un’isterectomia?

È molto normale avvertire gonfiore o sensazione di gas dopo un’isterectomia. Potrebbero essere necessarie diverse settimane prima che il gonfiore e il gonfiore della pancia scompaiano. Parla con il tuo medico dei modi per ridurre il tuo disagio. Eseguire determinati esercizi, applicare un impacco caldo o cambiare la dieta può aiutarti.

Entrerò in menopausa dopo un’isterectomia?

Dipende se le tue ovaie sono state rimosse. Se le tue ovaie rimangono dopo un’isterectomia, non entrerai subito in menopausa. Se entrambe le ovaie venissero rimosse durante l’isterectomia, potresti entrare immediatamente in menopausa.

Ho ancora bisogno di un Pap test se ho avuto un’isterectomia?

In genere no, soprattutto se si ritiene che tu sia a basso rischio di sviluppare il cancro cervicale. Dovresti continuare a sottoporti al Pap test se hai subito un’isterectomia a causa del cancro.

Quando chiamare il medico

Quando dovrei consultare il mio medico se ho subito un’isterectomia?

Chiama il tuo medico se hai:

  • Sanguinamento vaginale rosso vivo.
  • Una febbre superiore a 100 gradi Fahrenheit (37,77 gradi Celsius).
  • Grave nausea o vomito.
  • Difficoltà a urinare, sensazione di bruciore durante la minzione o minzione frequente.
  • Quantità crescenti di dolore.
  • Aumento del rossore, gonfiore o drenaggio dall’incisione.

dettagli aggiuntivi

L’isterectomia influisce sulla mia vita sessuale?

La tua funzione sessuale di solito non è influenzata da un’isterectomia. Se le tue ovaie venissero rimosse insieme all’utero, ciò potrebbe causare l’inizio dei sintomi della menopausa. Possono verificarsi sintomi come calo del desiderio sessuale e secchezza vaginale. L’uso di un lubrificante a base d’acqua può aiutare con la secchezza.

Puoi ancora raggiungere l’orgasmo dopo un’isterectomia?

Sì, puoi ancora avere un orgasmo ed eiaculare dopo un’isterectomia. Questo perché gli organi esterni della tua vagina e i nervi pelvici che forniscono il tratto genitale inferiore sono ancora intatti dopo una semplice isterectomia.

Il sesso è diverso per il mio partner dopo un’isterectomia?

No, gli studi dimostrano che il piacere sessuale non cambia dopo un’isterectomia. Se le ovaie vengono rimosse e soffri di secchezza vaginale, l’uso di un lubrificante può essere d’aiuto. In rari casi e quando l’isterectomia viene eseguita per cancro o prolasso, la forma del canale vaginale cambia dopo l’isterectomia. Ciò potrebbe causare dolore, soprattutto durante la penetrazione.

Cosa riempie lo spazio vuoto dopo un’isterectomia?

Dopo aver subito un’isterectomia, gli altri organi si muovono per riempire lo spazio. L’intestino tenue e quello crasso riempiono principalmente lo spazio un tempo occupato dall’utero.

Quali sono le alternative all’isterectomia?

Il tuo medico lavorerà con te per sviluppare il miglior piano di trattamento per i tuoi sintomi o condizioni. Quando un’isterectomia non è necessaria dal punto di vista medico, alcune alternative da provare potrebbero essere:

  • Osservando e aspettando di vedere se la condizione migliora.
  • Assunzione di farmaci come la pillola anticoncezionale per gestire periodi dolorosi o sanguinamenti anormali.
  • Bruciore del rivestimento dell’utero per forti emorragie.
  • Avere procedure per ridursi o interventi chirurgici per rimuovere i fibromi uterini.
  • Esecuzione di esercizi per il prolasso uterino che aiutano a migliorare i muscoli dell’utero.
  • Usare un pessario per “sostenere” l’utero se hai un prolasso uterino.
  • Sottoporsi a un intervento chirurgico per trattare l’endometriosi o il sanguinamento vaginale che non comporta la rimozione dell’intero utero.

Un’isterectomia può offrire sollievo da molte condizioni dell’utero, come sanguinamento irregolare o periodi dolorosi. Ricorda, parla apertamente e onestamente dei tuoi sintomi con il tuo medico in modo che possa consigliarti il ​​trattamento migliore. Se subisci un’isterectomia, assicurati di comprendere la procedura e come riprenderti in sicurezza dall’intervento.

In conclusione, l’isterectomia è un intervento chirurgico che viene eseguito per diversi motivi, tra cui patologie ginecologiche come fibromi uterini, endometriosi o tumori. La procedura può essere effettuata in diversi modi, tra cui laparoscopia, chirurgia robotica o addominale. Tra i vantaggi dell’isterectomia vi è la risoluzione dei sintomi e la prevenzione di problemi futuri. Tuttavia, vi sono anche rischi associati all’intervento, come complicazioni durante l’operazione o infezioni post-operatorie. Il recupero dopo un’isterectomia dipende dal tipo di intervento e dalla condizione fisica della paziente, ma in genere richiede alcune settimane di riposo e di attenzione alle indicazioni mediche.

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